È successo
così, per caso, mentre
stavo nel nulla della mia mente.
Ammazzavo il tempo prendendo granelli
di sabbia dalla risorsa immensa e li donavo lentamente alla fievole
brezza che c'era quel giorno.
Pensavo, pensavo ad una miriade di
cose, cose indefinibili, e intanto l'alba saliva e io socchiudevo gli
occhi.
Gli occhiali, mi ricordo, mi davano un
poco fastidio, ma riuscivo a sopportarli. Guardavo il mare, e mi si
presentava come un mosaico cristallino in movimento, il mare era le
sirene, quelle di Ulisse.
Mi provocava.
Dovevo andarci.
No.
Non ci sarei andato.
Riuscivo a sopportare.
No.
Non credo.
Si.
Sopportavo.
Come mai?
Non mi era mai piaciuto il mare, in
tutta verità. È così futile. Provoca
solo guai. È troppo grande. Non potrei mai sfidarlo. Non ci
riuscirei. Le montagne, sono grandi
anche loro, ma no, non sono cattive. Sono verdi, è tutto
così
visibile. Le montagne non rispecchiano l'umanità, il mare si.
Le montagne sono come sono. Il mare no.
Il mare è calmo, no. Il mare è mosso, forse. Se
fuori il mare è
calmo, sotto è un turbinio di correnti, di animali viscidi,
ed in
più è inesplorato. L'uomo è
inesplorato, per certi versi. Il mare
è l'uomo. Sono una cosa sola. Per questo non mi piace.
Perchè
l'uomo è sottocutaneo, l'uomo non lo vediamo, noi vediamo
l'essere,
non l'uomo. Noi vediamo la superficie, non il mare. Le montagne sono
i cani, i cani sono cani, non si deve vedere l'essere per vedere il
cane. Il cane è cane. L'essere umano non è uomo.
I cani sono veri,
gli uomini sono falsi.
Il mare è una finzione.
Non bisogna mai fidarsi del mare e
farsi trascinare dalle onde. Non farti trascinare per mano. No. Mai.
No.
Poi venni interrotto. Un uomo. Successo
qualcosa? No. Se ne andò. Meglio. Solo. Con l'illusione
davanti e il
cane dall'altra parte.
Non so perchè, ma poi il mare mi porse
qualcosa, le sue onde la trascinavano verso me. Una pietra.
Pietruzza. Piccola. Si avvicinava sempre di più. Era per me.
No. Si.
Era per me.
La contemplai, due o tre minuti. O
forse di più. Giocavo. Giocavo con i lacci dei pantaloni. La
guardavo. Giocavo.
Me la stava regalando. Segno? Forse.
Non la presi. Non so perchè.
Non mi è mai piaciuto il mare. In tutta verità.
Se la riportò, offeso, ma calmo. Falso. Falso.