Fanfic su artisti musicali > Bullet for My Valentine
Ricorda la storia  |      
Autore: maggie_mayhem    05/06/2020    0 recensioni
Jess e Matt due anni fa hanno vissuto dei mesi indimenticabili, fino a che qualcosa non si è messo tra di loro...
Due anni dopo la verità che tormenta Jess viene a galla.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nonostante le temperature autunnali ero immersa in un bagno di sudore, la sveglia alla mia destra segnava le 3.20 di mattina.
Mi alzai per andare in cucina a prendere dell’acqua e fu in quel momento che vidi qualcuno sul mio divano. Con il cuore in gola mi avvicinai, fino a che qualcosa all’interno del mio petto non mancò un colpo per la sorpresa.
Avrei riconosciuto quella figura in mezzo ad atre mille, anche se era passato così tanto tempo.
-Matt- appoggiai una mano sulla sua spalla cercando di muoverlo per svegliarlo il più delicatamente possibile –Matthew…-il suo volto era così stanco e tirato, così diverso dal ragazzo spensierato che avevo conosciuto un paio di anni fa, i suoi capelli adesso erano più corti e rasati da un lato, il suo viso più adulto, la sua bocca ancora perfetta. Il suo metro e ottanta raggomitolato su quel piccolo divano faceva tenerezza.
Il suo giubbino di pelle nero era ancora bagnato, per non parlare del resto, fuori la pioggia non accennava a smettere.
Lo vidi aprire gli occhi lentamente, accennando un sorriso.
-andiamo, devi toglierti questi vestiti bagnati prima che ti venga un accidente- lo aiutai ad alzarsi dal divano facendo strada fino alla camera da letto.
- come hai fatto ad entrare, ero sicura di aver chiuso a chiave ieri sera- rovistai nell’armadio alla ricerca di qualcosa che gli andasse bene, e quando mi girai con una maglietta e una braga della tuta di mio fratello, allungò la mano per farmi vedere la copia delle chiavi del mio appartamento che due anni prima gli avevo regalato.
Rimasi a fissarle per un momento, per poi guardarlo –le hai tenute per tutto questo tempo?- accarezzai l’acciaio con la mano.
-è l’unica cosa che mi è rimasta di te quando hai deciso di sparire dalla mia vita senza dirmi niente- richiuse il pugno.
-Matt sono passati due anni- scossi la testa.
-si Jesse, sono passati due anni, e io sono qui- buttò i vestiti sul letto –che diavolo è successo, me lo vuoi dire? Dall’oggi al domani hai smesso di lavorare al locale, Jay è diventato una cazzo di tomba, non hai più risposto alle mie chiamate, ai messaggi, ogni volta che tornavo a casa tu non ti facevi trovare. Che cosa ti ho fatto?- si avvicinò con le braccia tese –Jesse…-disse il mio nome in un sussurro.
Lo inchiodai con lo sguardo. Tanto valeva dire la verità arrivati a questo punto –la sera del vostro ultimo concerto al Thunder ti ho visto con Cara prima che la porta del camerino si chiudesse. Stavate ridendo e tu ti stavi togliendo la maglietta…-ci fissammo per qualche secondo - Quando è uscita è venuta a cercarmi-
Matt serrò la bocca e i pugni, evidentemente se lo ricordava ancora.
-Jess tu non sai..-si avvicinò di scatto e io indietreggiai istintivamente.
-Zitto. Non venirmi a dire che non so cos’ ho visto, perché grazie al suo racconto  le sue mani su di te me le sogno ancora nelle notti peggiori- senza accorgermene alzai la voce –io credevo in te Matt-sospirai –credevo in…in noi- sorrisi amaramente.
 –Senti, non sono stupida e non lo ero neanche allora. - vidi il suo sguardo mutare in una perfetta maschera di ghiaccio.
-aspetta, tu pensi veramente di essere stata una come tante per me?- alzò un sopracciglio, come se avesse scoperto qualcosa di assurdo.
-me lo stai chiedendo davvero Matt?- scoppiai a ridere.
-Perché non sei venuta da me? Perché non hai chiesto a ME cosa stesse succedendo?- la sua voce sovrastò un tuono.
La sua rabbia e i suoi occhi azzurri mi investirono in pieno, inchiodandomi all’unica cosa che non ero stata in grado di fare: una domanda. Avevo preferito credere alle parole di quella groupie da quattro soldi piuttosto che andare da lui. Avevo paura sia di quello che avrei potuto vedere, sia di quello che mi avrebbe detto, così, molto superficialmente, diedi tutto per scontato.
La delusione, l’amarezza, l’umiliazione, la rabbia. Nel giro di una notte cancellai i precedenti tre mesi di vita vissuti con lui.
-perché…- le parole mi si bloccarono in gola.
-Neanche tu lo sai, vero?- l’amarezza invase il suo volto.
-Sono solo una ragazza conosciuta ad un concerto, con cui ti sei divertito per qualche mese, cosa c’è da sapere?- sorrisi senza sentimenti.
-sei impossibile Jess…-mi superò senza neanche guardarmi in faccia, arrendendosi all’evidenza.
Mi misi a letto dandogli la schiena.
Lo sentii togliersi i vestiti e infilarsi i pantaloni e dopo poco stendersi nella parte vuota accanto a me. L’unico rumore nella stanza per diversi minuti fu la pioggia che batteva incessantemente sulla finestra.
-Cara è venuta da me, hai ragione-
Strinsi gli occhi il più possibile, non volevo sentire quella storia.
-Matt…ti prego..- mi girai implorandolo con gli occhi, anche se lui continuava a fissare il soffitto.
Nonostante il tempo trascorso dal nostro ultimo incontro, la ferita era ancora belle che aperta. Dopo di lui non ho più permesso a nessuno di entrare nella mia vita, odiavo ammetterlo a me stessa ma segretamente ero ancora innamorata di questo ragazzo dallo sguardo di ghiaccio che in soli tre mesi mi aveva rubato il cuore e trasformato completamente la mia vita.
-una volta chiusa la porta ci ha provato, mi si è letteralmente buttata addosso- adesso mi stava fissando, sentivo il suo sguardo fermo nonostante la penombra –ma devi credermi Jess, non l’ho sfiorata neanche con un dito se non per togliermela di dosso- ora anche lui si era girato su un lato –non so cosa ti abbia raccontato, ma abbiamo passato la mezzora seguente a litigare- Allungò una mano per togliermi una ciocca di capelli dalla faccia, sorridendo sinceramente -Da quando ti ho conosciuta…cazzo… la mia vita è cambiata…- adesso sorridevano anche i suoi occhi, proprio come due anni fa -IO sono cambiato- rise nervosamente passandosi una mano sul viso e tirandosi indietro i capelli- Ho cercato di essere una persona migliore in questi anni…Per te-
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Bullet for My Valentine / Vai alla pagina dell'autore: maggie_mayhem