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Autore: Spensieratezza    13/06/2020    3 recensioni
Mi è sempre dispiaciuto quello che è successo ad Adam nella serie, nella mia storia avrà un destino felice invece, l'amore fraterno di Sam e Dean e anche un amore un po' diverso da Castiel :))
Ci saranno altre coppie, alcune che non vi aspettereste mai potrebbero nascere e ovviamente la mia immancabile ship.
Moltissimi personaggi subiranno un destino diverso rispetto al canon e anche quelli più malvagi avranno il loro lieto fine
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Adam, Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Quinta stagione
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- Questa storia fa parte della serie 'La quinta stagione '
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Dopo il racconto di Gabriel, quella notte, erano ancora tutti molto meditabondi su quanto appena accaduto.
Sam e Dean dormivano insieme, nonostante Sam ufficialmente aveva preso possesso di un altro letto, vicino a quello di Dean.
Erano ancora abbracciati e si baciavano languidamente.
“Pensa se Rufus aveva una stanza in più…a quest’ora dovevi sfidare le tenebre tenebrose per venire qui a farti coccolare da me.” disse Dean.

“Credi mi spaventi un po' di buio? E poi..sei felice che Rufus non abbia una stanza in più e quindi viva in una casa modesta? Sei davvero una brutta persona.” Disse Sam languido.
“Beh, perché proprio lui dovrebbe avere una stanza in più e Bobby no?” chiese incoerentemente.
“Sta zitto e baciami.”
Dean lo accontentò subito e poi sospirò.
“Sai..non l’avrei mai detto che sarebbe finita così. Rufus ha addirittura accettato di ospitarci. Chi l’avrebbe mai detto.”
“Sono amici..Bobby è il suo migliore amico.” Disse Sam.

“Ma noi no..non era obbligato e l’ha fatto lo stesso.”
“Credo che anche Rufus si senta un po' solo..e noi siamo una bella compagnia allargata.” Disse Sam ridacchiando.
“Già..con la presenza di Lucifero, poi..incredibile che abbia accettato di ospitare anche lui.”
“Dean..non è più il diavolo.”
“Lo so..ma è comunque un pensiero forte da accantonare, il fatto che un tempo lo sia stato. Secoli di pregiudizio non possono andare via così.”

“Già..così come il pregiudizio dell’amore tra consanguinei..” disse Sam.
Dean lo fissò ombreggiato.
“Scusami, parlo sempre troppo.”
Sam scosse la testa.
“Dean..io ho deciso che voglio fare una cosa..se Luc riuscirà a liberarmi da queste visioni..voglio fargli una proposta.”
“Un patto con il diavolo?” rise Dean.

“Ascoltami. Uno scambio equo. Gli chiederò di far accettare al mondo l’amore omosessuale e quello tra consanguinei consenzienti.”
Dean rimase troppo scioccato per dire una parola.
“È una cosa un po' forte da ottenere. Lui vorrà qualcosa in cambio.”
“Per ringraziarlo, mi impegnerò a fare in modo che il mondo sappia quanto il diavolo non è più cattivo. Una dimostrazione in piena regola. Nazionale. Plateale. Tutte le televisioni del mondo dovranno parlarne.”

“Questo significherebbe esporci alla pubblica piazza e probabilmente alla pubblica gogna.”
“Non mi interessa. Per avere qualcosa bisogna DARE qualcosa in cambio.”
“Allora io ti aiuterò Sam..sono con te.”
“Non avevo dubbi.” Disse Sam baciandolo.
 
 
 
*

Erano passati cinque giorni da quando Sam e Dean erano a casa di Rufus, l’allegra combriccola si divertiva a casa dell’uomo. Aiutava con le pulizie, falciava il prato, faceva giochi di tavola, andava a fare la spesa. Luc in accordo con Sam aveva voluto aspettare di vedere se le visioni tornavano, essendo che entrare in una mente umana, era pur sempre un rischio. Se non ce ne sarebbe stato più bisogno, era meglio lasciare che implodesse in forma naturale.
Alla soglia del quinto giorno, le visioni di Sam tornarono.

“NOOOO. TU NON SEI REALE. VATTENE VIA. VIA. VIA. AHHHH. Non sono nella gabbia. Non sono più lì.”
“SAAAAAAM.”  
Dean era uscito a comprare delle uova e del pane. Appena entrato, sentì le grida di Sam e lo vide a terra. Quell'immagine lo scioccò e fece cadere i sacchetti., rompendo le uova, ma non ci badò, aveva occhi solo per il fratello in quel momento.
Luc lo fermò, prima che Dean si buttasse sul fratello.
“FERMATI.”
“NOOOOO. LASCIAMI. DEVO AIUTARLO.”

“In queste condizioni, se ti butti addosso a lui, potrebbe avere una crisi di nervi!” disse Luc.
Ma non vedi che sta male?? Fa qualcosa! Perché nessuno di voi fa niente???”
Luc guardò gli altri che erano colpiti quanto lui.
“State vicino a Dean e a Sam, tranquillizzateli, io vado a chiamare Gabriel.”
“Hai promesso che lo avresti aiutato!!” protestò Dean.

“E lo farò, bellezza, ma ho bisogno dell’aiuto di un altro arcangelo, per farmi da ANCORA. Sam ha aspettato tutto questo tempo. Può aspettare ancora qualche minuto.” E senza più aggiungere altro, si smaterializzò.
 
 
 
 
*

Dopo qualche minuto comparve Gabriel accanto a Luc.
“Era ora.” Disse Dean, anche se un po' più calmo. Sam era accucciato a un angolo della parete, non gridava più ma sembrava in trance.
“Sam?? Come va?” chiese Gabe.
“Va via. Tu non sei reale. Sei MORTO. Luc ti ha fatto a pezzi!!”
Gabe guardò Dean.
“Non ci avevi detto che la situazione era così grave.”
“NON PENSAVO LO FOSSE.”

“Sam disse che aveva difficoltà a capire cosa fosse reale e cosa no, ma non pensavamo fino a questo punto.” Disse Bobby.
“Così lo zuccherino ha voluto fare l’eroe per non farvi stare in ansia. Eh? Dico bene, Sam?” chiese Luc.
“STA LONTANO. NON FARMI DEL MALE!!”
Luc si ritrasse.

“Era parecchio che non vedevo più qualcuno tremare al mio cospetto, ma ancora più raro che mi gridassero contro per qualcosa di cui non ho idea. Ok ho recepito il messaggio, adesso lo facciamo" disse Luc vedendo l'occhiataccia di Dean." ma dovete fare SILENZIO. Ci vuole MOLTA CALMA.  Gabriel vieni qui.”
Gabriel non si fece pregare e gli prese la mano.
“Quel damerino sputasentenze di Castiel..è messo fuori uso, altrimenti potrebbe venire qui ad aiutarci, lui come collante, ci sarebbero più probabilità di riuscita.” Disse Luc.

“Hai detto che possiamo farcela lo stesso.” disse Gabe.
“Sì, ma le percentuali non sono così alte..è un salto nel buio..oh, facciamolo e basta.” Disse Luc.
Si concentrarono e dalle mani di Gabriel si scaturì una luce bianca che andò a finire nel corpo di Luc, che si avvicinò a Sam.
“Bobby, tienilo fermo.”
Bobby fece quanto ordinato, Sam si dimenò come un ossesso.
“Non mollarlo.” disse Luc, afferrandolo per la maglia, in quell'istante tutti e due sembrarono come se avessero delle convulsioni.

“Non mollarci per nessun motivo, Gabe, fino al mio segnale, fino a quando non te lo dirò io, tu tienici collegati, chiaro?”
"Ma se dovessero esserci delle complicanze?" chiese Gabe.
"Vale la stessa regola." “D-D’accordo.”
“Aspetta, di quali complicanze parl..” iniziò Dean.
“VIA!!” disse Luc toccandogli la fronte accasciandosi al pavimento contro il minore.




















Note dell'autrice: ciao ragazzi, ho fatto il lavoro che vi dicevo dovevo fare in alcuni capitoli LOL ne ho riuniti alcuni, ho dovuto rompere le scatole a Team e Ciuffettina, per il rinnovero delle recensioni LOL per ora sono riuscita ad evitare di romperle anche a Corvinus LOL spostando io stessa le recensioni negli appositi capitoli, ma non credo di riuscire ad evitarlo ancora a lungo LOL Corvinus scusami in anticipo xd
il lavoro di inglobazione dei capitoli, non è ancora finito xd per ora ho riunito quelli in cui Cas e Crowley vengono evocati dagli altri e i primi due che parlano del racconto di come Castiel viene salvato da Crowley, ma mi manca il terzo, senza contare i capitoli sulle allucinazioni di Sam, e i prossimi che parleranno di come Sam viene fuori dai suoi deliri.
Scusate il disagio.
   
 
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