Gohan,
dopo una soffiata, scopre che sua
moglie Videl lo tradisce con suo padre, Goku.
All'inizio
non può crederci, infatti indaga
personalmente per fugare ogni suo dubbio, il tutto piazzando delle
telecamere
all'interno della loro abitazione, scoprendo tragicamente che le voci
riferitegli corrispondono a verità.
Videl
e Goku hanno una relazione che va
avanti da molto tempo.
Scoprirlo
lo sconvolge, così come lo
sconvolgono i filmati delle telecamere di sicurezza che mostrano suo
padre
intento ad avere lunghi e passionali incontri sessuali con sua moglie.
La
situazione e tragica.
Tutto
ciò spinge Gohan a desiderare la morte.
Il
giovane studioso si isola per giorni
interi nel suo studio in città, il tutto senza far ritorno a
casa.
Sua
moglie è preoccupata.
Gli
chiede cosa faccia tutto il giorno a
lavoro, ma lui le risponde che presto tornerà a casa e gli
darà tutte le
spiegazioni che merita.
In
realtà il giovane Saiyan ha ben altre
intenzioni, infatti pensa di togliersi la vita sotto gli occhi di sua
moglie, come
a volerla punire per quel tradimento lasciandole in eredità
un terribile senso
di rimorso e, per farlo, si procura una pistola, che userà
per compiere
l'insano gesto.
Il
giorno successivo, di prima mattina, Gohan
torna a casa.
Non
c'è nessuno.
Tutto
tace.
Videl
è uscita per fare la spesa, portando
con se la piccola Pan.
Quella
situazione gli è favorevole.
È
il momento perfetto per mettere in atto il
suo piano.
All'interno
del soggiorno dell'abitazione la
luce del sole illumina i bellissimi e pregiati mobili che Mr. Satan
aveva
regalato alla coppia, tuttavia, quella luce infastidisce il giovane
Saiyan che,
in quei momenti di tristezza e disperazione, preferisce oscurare
l’ambiente
abbassando le tapparelle.
Oscurata
la stanza il Saiyan si siede sul grande
divano in velluto rosso presente all’interno della stanza,
attendendo il
ritorno di sua moglie, il tutto estraendo dalla cinta un revolver,
finendo per mettersi
a osservarlo dopo averlo poggiato sulle sue ginocchia.
Poco
dopo Videl e Pan rientrano a casa e,
trovando tutte le tapparelle abbassate, la donna inizia a chiedersi
cosa se sia
successo qualcosa.
Entrando
in soggiorno Videl scopre che suo
marito è finalmente tornato a casa, così lo
saluta calorosamente con la sua
solita voce dolce, gradevole e rassicurante.
-Ciao
tesoro, finalmente sei tornato a casa,
io e Pan ti aspettavamo con ansia sai? -
Lui
ignora quel saluto, cosa che la stranisce
non poco.
-Tesoro,
va tutto bene? -
Ancora
nessuna risposta.
-Gohan!
Andiamo, che ti prende? -
A
quel punto la ragazza fa per avvicinarsi al
marito ma, appena un attimo dopo, nota che quest'ultimo tiene una
pistola
poggiata sulle sue ginocchia, cosa che la spaventa non poco.
-Te...
Tesoro, che ci fai al buio con una
pistola? Che succede? -
Solo
in quel momento il ragazzo decide di
risponderle.
-Questa
cosa mi serve per chiudere i conti
Videl... Mi serve per levarmi dalle scatole e lasciare il posto a mio
padre-
Lei
è stranita, non sa che pensare.
Lo
osserva per qualche istante, il tutto
senza neanche minimamente sospettare che il suo uomo possa aver
scoperto il suo
piccolo segreto.
Fa
un passo indietro, poi sospira, prende
coraggio e, in fine, decide di affrontare la situazione.
-Gohan,
così mi fai paura! Ti prego, porta
fuori da casa nostra quella pistola e parliamone. Qualunque sia il
problema sono
certa che possiamo affrontarlo insieme! -
Quell’affermazione
fa urtare il Saiyan che, in
poco più di un istante, afferra il revolver e scatta in
piedi, iniziando a
inveire ad alta voce contro sua moglie con in volto uno sguardo
rabbioso e
furente.
-Sporca
sgualdrina, credi che non lo sappia?
Credevi che non avrei mai scoperto quello che fai con mio padre mentre
io sono
in viaggio per i miei convegni? Eh? Rispondi, sporca baldracca!
-
Quelle
parole spaventano la piccola Pan che,
divincolandosi dalla presa della madre, fugge all'esterno
dell'abitazione,
volando via terrorizzata, il tutto mentre Videl, una volta presa
coscienza
della gravità della situazione, resta immobile a fissare il
marito con occhi
sgranati, assumendo un colorito pallido, quasi cadaverico.
-Go...
Gohan, tu come fai a saperlo? Go... han...
Io... -
Lui
le punta la sua arma, fingendo di volerle
sparare, facendola quasi svenire per la paura, poi inizia a ridere.
-Le
bugie hanno le gambe corte tesoro, un po’
come le tue!-
Videl
cade in ginocchio, non sa cosa dire, ne
ha idea di come giustificarsi.
Non
può farlo.
Si
limita a chinare il capo, per poi iniziare
a piangere a dirotto, il tutto coprendosi il volto con ambo le mani in
segno di
profonda vergogna.
-Perdonami,
perd… onami, perdonami, perdon… ami,
perdonami ti prego!-
Piangendo,
riesce a pronunciare solo quelle
parole tra un singhiozzo e l’altro.
Gohan
fa un passo avanti.
-No
che non ti perdono! Mi hai tradito! Hai
tradito me e anche nostra figlia! Hai distrutto la mia vita e anche
quella di
Pan, te rendi conto Videl? Eh? Te ne rendi conto? -
In
quel momento anche Gohan inizia a
piangere, disperato a causa di quella situazione.
-Gohan...
Ti prego, cerca di capire... Tu non
sei mai a casa da quando ci siamo sposati e io avevo bisogno d'amore,
un amore
che tuo padre ha saputo darmi molto meglio di te... Assieme a un altro
regalo
stupendo che Goku mi ha fatto e che tu non saresti mai stato in grado
di
farmi... -
Sentendo
la parola regalo Gohan si stranisce,
non immagina davvero cosa suo padre abbia potuto offrirle.
Decide
di chiederglielo, seppur tema la
risposta, pervaso da un terribile presentimento negativo.
-Ehi,
aspetta, di che parli Videl? Spiegati
-
Lei
solleva il capo, pronta ad affrontare gli
occhi ricolmi di lacrime di suo marito.
-Gohan,
quando abbiamo provato ad avere un
bambino tu non riuscivi a mettermi in cinta e così, a tua
insaputa, ho fatto
fare alcune analisi sul tuo seme, scoprendo che come ibrido
Saiyan/Umano sei del
tutto sterile e così… ho chiesto a tuo padre
aiutarmi a rimanere in cinta
-
Quelle
parole trafiggono il cuore di Gohan,
che quasi sviene a quell’agghiacciante rivelazione.
Potesse
piangere sangue lo farebbe.
Per
qualche istante il silenzio prende il
sopravvento.
Entrambi
non sanno cosa dire o come comportarsi
ma, a un tratto, è il Saiyan che prende l'iniziativa e,
rimettendosi in piedi, inizia
a parlare con una freddezza quasi surreale.
-Quindi
colei che credevo essere mia figlia è
in realtà mia sorella, ho capito bene Videl? -
La
donna, ancora in ginocchio, annuisce,
restando in silenzio.
-Capisco,
in questo caso non c'è molto altro
da aggiungere Videl… direi che ora posso anche togliere il
disturbo-
Con
ciò le sorride, per poi puntarsi la
pistola alla tempia.
A
quell'azione Videl scatta in piedi e si
getta addosso al marito, tentando di disarmarlo, senza però
riuscirci.
Il
ragazzo le dà uno spintone e che la
scaraventa a qualche metro di distanza, nonostante tutto
però, Videl riesce a
rialzarsi immediatamente, iniziando a urlare.
-No
Gohan, ti supplico! Non farlo! Sono io
quella che dovrebbe togliersi la vita per la vergogna, non tu!!
-
Lui
le sorride, prima dolcemente e poi, dopo
qualche istante, diabolico, tanto da metterle paura.
Un
attimo dopo, finisce per puntarle quel
revolver.
-Sai
che ti dico piccola sgualdrina? Ti dico
che ti porterò con me all'inferno! -
Videl
e terrorizzata, non se lo aspettava.
Sgrana
gli occhi, che si riempiono di cupo e
puro terrore.
-No
aspetta, non dicevo sul serio! Pensa a
Pa...-
Non
fa nemmeno in tempo a finire quella
frase, questo perché Gohan le spara un colpo dritto in
fronte, freddandola
all'istante.
Videl
cade a terra esanime, priva di
vita.
Sotto
il suo capo si allarga una Pozza di
sangue che presto lorda anche i piedi del suo ex amante, che nel
frattempo si
era avvicinato al suo cadavere al fine di osservarlo.
Gohan
la osserva per qualche istante.
Osserva
i suoi occhi sgranati che ancora trasudano
terrore per la morte imminente che le è toccato subire.
Quello
sguardo gli mette ansia, angoscia e tristezza,
sensazioni alle quali non vuole resistere un minuto di più.
-Bene
Videl, adesso direi che tocca a me…-
Sono
queste le ultime parole dello pseudo Saiyan,
parole pronunciate con un dolce e quasi affettuoso sorriso rivolto a
quella che
credeva sarebbe stata la sua compagna per il resto della vita.
A
quel punto il ragazzo si infila la pistola
in bocca, per poi premere il grilletto.
Il
colpo gli fa letteralmente esplodere la
parte posteriore del cranio.
Le
sue cervella schizzano sulle pareti
assieme a piccoli frammenti ossei e, solo un istante dopo, anche lui
cade a
terra, finendo sul cadavere dell'ex compagna, come a volerla
abbracciare per l’ultima
volta.
I
cadaveri dei due vengono scoperti qualche
ora dopo, quando Goku, allertato da Pan, che nel frattempo si era
diretta fino
a casa dei suoi nonni in preda al terrore, andrà a casa di
suo figlio, scoprendo
la tragedia.
Chichi
e
Mr. Satan, preso atto della tragedia, propongono di resuscitare
entrambi con le sfere del drago ma
Goku, avendo intuito cos'abbia scatenato l’insano gesto di
suo figlio, nega quell’eventualità
e quando i due si ribellano a quella decisione, vengono eliminati da
Goku, che poi
da la colpa di tutte quelle morti a suo figlio Gohan, a suo dire
impazzito a causa
delle insoddisfazioni lavorative ed economiche che già da
tempo lo affliggevano.