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Autore: The_Kimo    17/06/2020    1 recensioni
Quattro anni fa, su Jakku l'impero ha subito una sconfitta che pare aver segnato la sua fine...o così sembrava! Diverse navi della nuova repubblica stan misteriosamente scomparendo...chi ci sarà dietro?
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Cribe rientrò a casa quando ormai la notte era imminente. Mancava ancora un'ora e mezza alla cena, quindi decise di andare un momento nello studio, visto che a quanto pareva la figlia era fuori casa, dato che le luci erano tutte spente.
Quando aprì la porta, gli venne incontro K2-S4: un vecchio droide da battaglia imperiale che avevano riadattato come droide domestico; questi gli si avvicinò cigolando. "Bentornato a casa signore!" Disse con la sua inespressiva voce robotica. "Ho saputo della sua vittoria, i miei più sinceri complimenti!"
Cribe sorrise passandogli il soprabito: "Grazie K2! Come ve la siete passata qua?" Gli chiese mentre si sbottonava la camicia.
"La signorina ha invitato spesso amici e amiche qui in sua assenza signore!" Fu la risposta. "Mi aveva chiesto di non dirle niente, ma sono programmato per riconoscere i suoi ordini come prioritari rispetto a quelli della signorina!"
Al vecchio sfuggì un risolino. "Immaginavo, ma non temere! Sospettavo che l'avrebbe fatto!" Si incamminò verso lo studio con fare stanco. "Ah, K2! Mio figlio e la sua ragazza ci raggiungono per cena tra un'ora! Prepara qualcosa se non ti dispiace! E chiamami dieci minuti prima!" Aggiunse con un piede già nella stanza.
"Roger-Roger!" Rispose il droide incamminandosi verso la cucina.
 
*

Finalmente un po' da soli.
Lo studio più che un ufficio era un vero e proprio museo dei suoi ricordi. A Cribe piaceva di tanto in tanto rifugiarsi in essi, gli faceva tornare alla mente i bei tempi in cui la sua famiglia era unita e la sua vita più serena.
a stanza non era enorme, circa quattro metri per tre e mezzo, arredata con una scrivania, una poltrona, due sedie ed un mobiletto per i liquori, oltre ad una grande teca che occupava tutta la parete di destra. In essa spiccava un manichino che indossava la sua vecchia uniforme da viceammiraglio della Marina Imperiale. Vicino ad essa vi erano piccole scatole in legno con le varie medaglie e decorazioni ricevute nella sua carriera.
Erano in effetti molte, nemmeno Thrawn ne aveva accumulate tante! Ma per quante fossero, erano quasi tutte di importanza minima! Solo onoreficenze planetarie, dei vari piccoli sistemi in cui aveva debellato sacche di pirateria o di brigantaggio con azioni rapide e mirate. Non gli avevano mai offerto alcuna occasione di mettersi effettivamente alla prova, se non fosse stato per l'assenza di fallimenti, probabilmente non avrebbe nemmeno mai scalato la gerarchia Imperiale, ne era certo!
Lo sguardo gli si posò poi sull'unica medaglia davvero significativa: la corona d'oro della grande purga. Ottenuta durante il suo primo comando, quando aveva ucciso uno jedi scampato all'ordine 66! Ricordava benissimo quella storia, visto che gli chiedevano di continuo di raccontarla, ma ci era affezionato solo perché proprio grazie a quell'azione era stato ferito e portato nell'infermeria di una stazione imperiale in cui aveva conosciuto una giovane dottoressa che sarebbe diventata sua moglie non molto tempo dopo!
Si versò un bicchiere di Rum lothaliano e si sedette sulla poltrona sbottonandosi anche i pantaloni. Appena fu comodo, accese un piccolo olo-proiettore e si rilassò osservando le immagini: passarono nell'ordine le foto del matrimonio, quelle della nascita dei bambini, quelle della prima vacanza insieme...diamine quanto sembrava lontano quel periodo! E quanto sembrava diverso Cribe stesso!
all'epoca di Jakku erano passati solo quattro anni, ma guardando l'ammiraglio per come appariva ora rispetto alle foto più recenti, si sarebbe detto che ne fossero trascorsi una quindicina almeno. Malgrado i capelli brizzolati, fino a una decina di anni prima, Mhison era sempre stato quasi privo di rughe, ora invece ne era pieno. La chioma si era poi imbiancata quasi completamente, lasciata crescere più del solito, così come la barba, lo faceva sembrare molto più anziano. A tutto questo si aggiungeva anche la pancia, cresciuta anch'essa negli ultimi anni. Se qualche tempo prima era stato un vigoroso uomo di mezza età, ora sembrava solo un vecchio rammollito. Un vecchio rammollito prossimo a divenire nonno per giunta!
Si scolò il bicchiere. Poteva anche sembrare tale, ma le sue recenti vittorie avevano dimostrato che sul campo di battaglia era ancora molto valido, quindi non era ancora arrivato il momento per ritirarsi! Si alzò dalla poltrona, diede un bacio alla proiezione dell'immagine della moglie e si riabbottonò camicia e pantaloni. Bisognava guardare avanti nella vita! Si disse mentalmente.
Ora doveva prepararsi ad accogliere i suoi ospiti... il commodoro May avrebbe dovuto vuotare il sacco sulla gravidanza prima o poi. Quindi era ora di vedere se non aveva perso smalto negli interrogatori!
   
 
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