2# Mare
(118 parole)
Se fosse
umanamente possibile, Kanata passarebbe tutto il tempo immerso nell’acqua
placida, a galleggiare leggero e tranquillo, a percepire i suoni
ovattati.
Spensierato, non
gli viene difficile immaginare di perdersi nell’abbraccio del mare, trasportato
dolcemente dalle onde, ma tenendo uno sguardo sempre fisso sul cielo
terso.
Forse è proprio
per questo che Kanata tende sempre a rimettere piede sul terreno dopo ogni bagno
nella fontana dell’Accademia: con i Ryuseitai scorge priorità e obiettivi che lo
spingono a puntare in alto, a volare lasciando indietro il mare avvolgente della
sua fantasia.
È bellissimo prendersi cura dei suoi compagni, divertente assecondarli nei loro progetti, anche quelli più folli.
Nella realtà, esattamente come il mare, desidera avvolgere e proteggere tutti loro.