PART OF ME
*
Trunks osservava
incredulo quello che stava accadendo alla Città Dell’Ovest.
Tenne
occhi e bocca spalancati per qualche minuto.
Il
mondo a cui apparteneva, era ancora una volta sotto attacco nemico e non erano
passati molti anni, quando l’ultima volta era andato a seguire un allenamento
speciale dal sommo Kaioshin, per contrastare la
venuta di Babidi e Darbula,
con l’intento di rubargli l’energia per risvegliare MajinBu.
Grosse
sfere di energia nera, venivano lanciate contro le strade e i palazzi, la gente
tentava inutilmente di scappare, di nascondersi in ogni angolo per non venire
colpiti.
Gli
bastarono pochi secondi per raderla completamente al suolo.
Il
figlio del principe dei saiyan, appena percepita quell’aura
oscura, ma famigliare, si precipitò verso la sua direzione, voleva poter salvare
il salvabile.
Gli
si parò dietro, e riconobbe quella capigliatura tanto caratteristica, la vide
nel tempo del passato e gli venne la pelle d’oca “No, non può essere”
Pensò tra se.
“Finalmente
sei arrivato” Quell’essere si voltò “…Trunks”.
Il
giovane rabbrividì nuovamente.
“Sei-sei
veramente tu, Goku?” Balbettò.
“Chiamami
come vuoi” Fece spallucce prima di colpirlo con un’onda potentissima e fargli
perdere i sensi.
Il
corpo inerme di Trunks precipitò per diversi metri, terminando
la sua corsa sopra un cumulo di macerie.
*
Aprì
gli occhi molto lentamente, perché la luce che filtrava dalla finestra gli
impediva di vedere bene, c’erano delle tende bianche che svolazzavano nella
stanza.
Sentiva
nell’altra stanza solo il rumore di piatti e pentole che si muovevano, aveva
realizzato che quella non era la sua casa solo quando vide apparire dalla porta
una ragazza mora, avrà avuto più o meno la sua età.
“Ah
sei sveglio” Si precipitò al suo cospetto controllando le sue condizioni di salute.
Gli
toccò la fronte per sentire se fosse calda e scostò il candido lenzuolo per
controllare che le bende fossero pulite.
“Mi
hai fatto prendere un bello spavento, sei caduto da molto in alto e ho temuto
per la tua vita” Gli porse un bicchiere d’acqua “Tieni, sarai assetato”.
Ancora
confuso accettò “Dove mi trovo?” Chiese con un filo di voce, aveva la gola
secca e gli faceva male, bevve quel liquido chiaro tutto d’un sorso ed appoggiò
il bicchiere sopra il comodino.
“Sei
a casa mia, è stata una fortuna che ti abbia visto”
Trunks cercò di alzarsi,
ma un colpo di vertigine lo fece ricadere sul materasso, si tenne la testa con
una mano, gli faceva male, ma non troppo,
“Aspetta,
che ti controllo la ferita alla tempia” Senza farci caso, il suo seno si stava
quasi per posare sul viso del saiyan che visibilmente
arrossì.
Quella
maglietta bianca un po' scollata, lasciavo poco spazio all’immaginazione.
“Tutto
apposto, devi cercare di fare la cose piano, però tu non ti muovi da qui”
Obbedì
da bravo soldato.
“Sarai
affamato. Hai dormito per due giorni interi”
“Due,
due giorni??” Chiese sorpreso e senza pensarci due volte si alzò per cercare i vestiti.
Che
gli era successo? Che cosa ne è stato di quel Goku? Era solo un sogno? Sua
madre? Sarà preoccupatissima.
La
ragazza arrossì visibilmente abbassando lo sguardo, Trunks
era in mutande davanti a lei, una visione ai suoi occhi.
Per
rimediare all’imbarazzo, cercò di coprirsi con il lenzuolo.
“Scusami,
ho dovuto spogliarti per vedere le tue condizioni, sanguinavi dal petto” Gli
porse i vestiti che accuratamente aveva lavato e rattoppato.
La
ringraziò sorridendo.
“Scusami,
ma devo andare, mia madre sarà in pensiero” Disse allacciandosi i pantaloni ed
infilandosi la maglietta.
“Non
preoccuparti, l’ho avvisata io”
Trunks inarcò un
sopracciglio con fare interrogativo.
“Ho
visto che sulla tua giacca c’era impresso il logo della Capsule Corp., quindi
mentre eri qui svenuto, mi sono recata a casa tua e ho trovato tua madre, le ho
spiegato cos’era successo, ha detto di rimetterti in forza e dopo potevi
raggiungerla. E’ al sicuro, si è nascosta nel laboratorio
sotterraneo”
Tirò
un sospiro di sollievo constatando che fosse salva.
“Ho
preparato qualcosa da mangiare, rimettiti in forze e poi potrai andare, va
bene?”
Non
poteva dire di no.
La
seguì in cucina dove la tavola era stata apparecchiata per due.
Non
c’era molto.
Ma
un piatto di minestra calda e un tozzo di pane, gli avrebbero fatto bene.
Li
finì in pochi secondi.
“Però…che
appetito” Si meravigliò e si colpevolizzò in silenzio per non essere riuscita a
racimolare qualcosa di più.
“Grazie,
è tutto ottimo”
“Di
niente”
“Dimmi
una cosa, sai per caso chi era quell’essere che ha attaccato la città?” Le
chiese serio pulendosi la bocca con il tovagliolo di carta.
Lei
scosse il capo “Non ne ho idea, ma da quel giorno non si è fatto più vedere, ha
distrutto la Città Dell’Ovest e qualche altro villaggio vicino, poi più nulla.
Speriamo
se ne sia tornato da dove è venuto”
No,
non è così, poteva sentirne ancora la presenza, ma preferì non dirglielo.
“Speriamo
sia così” Sorseggiò dell’acqua e si alzò da tavola “Ora devo andare, scusami”
Aveva fretta.
Aveva
fretta di vedere sua madre, di constatare di persona che stesse bene, e di accertarsi
che quell’entità che ha combinato un simile scempio, non sia il Goku che lui ha
conosciuto nell’epoca passata.
Lei
fece lo stesso e lo accompagnò alla porta d’entrata, non poteva trattenerlo
ancora.
“Comunque
grazie per esserti presa cura di me”
“Figurati,
l’ho fatto volentieri, cerco di aiutare come meglio posso”
“Anche
io” Le disse.
Un
velo di imbarazzo si era venuto a creare tra i due e la tensione si tagliava
con il coltello.
Tra
i due era scattato qualcosa.
“Beh,
ci vediamo allora” Fece il segno di saluto con la mano.
“Certo!”
Esclamò prima di sparire lungo il corridoio.
La
ragazza chiuse la porta dietro di se e non fece tempo
a fare due passi che qualcuno bussò alla porta.
L’aprì
incuriosita, non era abituata a ricevere visite, soprattutto in quei giorni.
“Hai
dimenticato qualcosa?” Trunks era tornato indietro.
“Si”
Rispose “Non so il tuo nome”
Lei
rise, in quella situazione si erano dimenticati di presentarsi “Mai, mi chiamo
Mai”.
*
FINE
*
Angolo
dell’autrice:
innanzitutto grazie per essere arrivati fino a qui.
Ho voluto immaginare il primo incontro tra
Trunks e Mai del futuro, perché secondo me, le loro
strade si sono incrociate proprio con l’arrivo di Black Goku.
La possiamo considerare il prologo per una
long fiction, che ne dite?
Fatemi sapere che cosa ne pensate.
Erika