Eh si sono fissata con il mio Jack!(u.u lo so sono un gran figo n.d. Jack) ecco un’altra storia ambientata in Yu-Gi-Oh 5d’s !!!

Vi prego recensite!!!

Satellite.

Un ragazzino di circa 12 anni passeggiava per le st rade della vecchia città di Domino.

Passando vicino a un vicolo  sentì dei singhiozzi.

Incuriosito,il bambino si avvicinò e vide una bambina che tremava e piangeva.

-Perché piangi?-le chiese avvicinandosi a lei.

La bambina non rispose e lo guardò impaurita .

-Stai tranquilla non voglio farti del male.-la tranquillizzò il ragazzo, per poi sedersi davanti a lei – Io mi chiamo Jack. Tu come ti chiami?-

- Beatrix – rispose lei tra i singhiozzi.

-Non ti ho mai vista qui. Non sei del satellite ver o?-

La bambina fece cenno di no con la testa.

-Come sei finita qui? E’ per questo che piangi?-

-Si,stavo passeggiando nel porto di Nuova Domino e quando i miei genitori si sono allontanati per fare delle foto un uomo mi ha afferrato e mi ha trascinato su una nave.

Ho cercato di urlare ma mi ha tappato la bocca con una mano. Appena siamo scesi mi sono liberata e sono scappata.-spiegò la bambina ricominciando a piangere.

-Mi dispiace molto. vieni con me.- disse il bambino tendendole la mano.

-Dove andiamo?-chiede lei prendendola.

-A casa mia. Quell’uomo ti starà cerca ndo, se resti qui ti troverà subito! Ma non avere paura ti difender&ograv e; io!-disse il ragazzino sorridendole.

La ragazzina smise di piangere e segui il ragazzo.

-Dove sono i tuoi genitori?- chiese una volta arriv ati a casa di Jack.

-Oh,stanno lavorando,non torneranno fino a tardi. Dopodomani parte una nave per Nuova Domino,fino ad allora devi restare nascosta. Resterai qui. Vieni mangiamo qualcosa.-

-Oh giochi a duel monster?- chiese Beatrix guardand o il dueling disk.

-Si,il mio sogno è diventare un grande duell ante! Il re dei giochi!-

-E io sarò una  tua fan!!!-

I due bambini passarono il resto della giornata a p arlare e giocare, fino ad addormentarsi davanti alla televisione, e cosi pure il giorno dopo.

Arrivò il giorno della partenza.

Stando attenti a non incontrare il rapitore di Beatrix,arrivarono al porto del satellite.

I due ragazzini erano tristi,erano diventati amici e non volevano lasciarsi.

-Tieni- disse Bea togliendosi il suo braccialetto preferito -così sarò sempre con te e non mi dimenticherai -di sse sorridendo.

Un sorriso illuminò il volto di Jack -e tu p rendi questa- disse prendendo la deck la sua carta preferita- cosi anche tu non mi dimenticherai!-

-Non potrei mai scordarti Jack! Siamo amici! E tu m i hai salvata!- disse abbracciandolo e dandogli un bacio sulla guancia.

Jack arrossì e rispose all’abbraccio.

Bea tirò fuori dalla tasca la sua macchina fotografica istantanea-facciamo una foto!-

-Ok-

Fecero due foto,una per ciascuno, poi Bea inizi&ogr ave; a salire sulla passerella della nave-Ci rivedremo vero?-

-Spero di si!-

-Ciaooo!! Non dimentica rmi!!!- urlò Bea mentre la nave si allontanava.

-Non lo farò! Ciaoo!-rispose il bambino.

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Nuova Città di Domino, 7 anni dopo.

Jack Atlas, 19enne re d ei duelli turbo,sfrecciava per le strade a bordo della sua duel runner bianca,diretto alla spiaggia.

Gli piaceva guardare il mare seduto sulla sabbia.

Arrivò alla spiaggia,ma dovette frenare per non investire una ragazza che era appena inciampata in una buca.

-Ehi tutto bene?-chiese il ragazzo.

-Sisi era solo una stup ida buca.-

Jack rimase incantato dalla bellezza della ragazza.

-Mi chiamo Jack. Tu?-

-Oh lo so chi sei. Tu non te lo ricordi ma noi ci conosciamo già e conosci già il mio nome-

-Ti sbagli non possiamo esserci conosciuti prima- abitava da poco a Nuova domino e non l’aveva mai vista,altrimenti se ne ricorderebbe.

-Oh si invece-

-Ti dico che è impossibile!!-rispose anche se la ragazza aveva un che di familiare.

-E invece è così, ma evidentemente no n ti ricordi di me-disse delusa –ti do un indizioR 30; il mio nome inizia con la B e sono una tua fan-disse mentre se ne andava.

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Jack era tornato a casa ed era andato a dormire, ma il suo sonno fu piuttosto agitato.

-Non ti ho mai vista qui. Non sei del satellite vero?-

La bambina fece cenno di no con la testa.

-Dove andiamo?-chiede lei prendendola.

-A casa mia. Quell’uomo ti starà cercando, se resti qui ti troverà subito! Ma non avere paura ti difenderò io!-disse il ragazzino sorridendole.

-Si,il mio sogno è diventare un grande duellante! Il re dei giochi!-

-E io sar&o grave; una  tua fan!!!-

-Ciaooo!! Non dimenticarmi!!!-

-Non lo farò! Ciaoo!-

-e tu prendi questa- disse prendendo la deck la sua carta preferita- cosi anche tu non mi dimenticherai!-

La carta … quella ragazza in spiaggia … aveva un grande ciondolo che sembrava una carta di duel monsters al collo…

Quel ciondolo…

Era…

La sua carta!

– Io mi chiamo Jack. Tu come ti chiami?-

- Beatrix & #8211; rispose lei tra i singhiozzi.

-BEATRIX- urlò Jack alzandosi dal letto e aprendo un cassetto del comodino.

Prese un braccialetto e una foto,si vestì di corsa e usci a cercare la ragazza.

La trovò al porto.

-Beatrix!-

La ragazza si girò.

-Ti sei ricordato-

-Perdonami! Ti prego! Io… -

La ragazza lo abbracciò e cominciò a piangere sul petto del ragazzo.

-Non piangere. Siamo di nuovo insieme.-

La ragazza lo guardò.

-Jack…-

-Shhh,va tutto bene,siamo qui,siamo di nuovo insieme,e non ci lasceremo più.-