Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Eponine17    02/07/2020    0 recensioni
Prendete due persone totalmente diverse tra loro,provenienti da due mondi opposti..ovvero,Dakota:una studentessa universitaria squattrinata,a tratti immatura e, con la testa calda poi Taylor:una ragazza in carriera ricca,bella e noiosamente seria. Ecco,prendete queste due persone e,immaginate come,grazie ad una stravagante e assurda esperienza..saranno legate,indissolubilmente, l'una all'altra.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
XXI Capitolo - Taylor
 
Sono ancora sconvolta da tutto quello che è successo. È assurdo. Come ha osato Ian comportarsi a quel modo? Ero così incatenata dalla paura che non sono riuscita a fare niente..adesso la paura è passata e ha lasciato spazio alla rabbia. Quel pezzo di idiota,con chi credeva di avere a che fare? Se non fosse stato per Dakota...oh cielo,Dakota! Mi guardo intorno sorpresa. Come diavolo sono finita a casa? Possibile che ero così sconvolta che non mi sono accorta che mi ha trascinata via dall’ufficio,guidato la mia macchina e portata a casa? Mi alzo dal divano e trovo la ragazza in cucina,mentre sorseggia una birra...è ancora vestita elegante. Deve essere assorta nei suoi pensieri perchè non mi ha vista entrare. Noto che apre e chiude la mano...deve provare parecchio dolore. Sento il cuore battere più del dovuto,è stata formidabile lì dentro.
<< Oh,ehi! Come stai? >> mi chiede spostando tutta la sua attenzione su di me.
<< Bene...davvero! Credo di essere momentaneamente sparita nella mia testa,eh? >>
<< E’ comprensibile,tranquilla! Quel coglione meritava ben altro >> sibila stringendo la mano. Vedo una smorfia di dolore attraversale il viso. Cala per un attimo il silenzio.
<< Mi dispiace...per quello che è successo >> mormora tristemente.
<< Non è colpa tua.. >>
<< Non dovevo lasciarti sola >>
<< Nessuno sapeva cosa stava per succedere...Dakota,se non fosse stato per te..chissà >> mi si stringe la gola. Solo ora mi rendo conto della gravità della situazione.
<< Sei una donna forte,avresti reagito..ne sono sicura >> sfoggia un sorriso incoraggiante per poi abbassare lo sguardo.
<< Mi..ecco..mi dispiace che tu abbia dovuto vedere questo lato di me..io..io non ho saputo controllarmi... non volevo che mi vedessi così... >>. Spalanco gli occhi,non può essere seria! Mi avvicino lentamente e,con altrettanta lentezza,poggio una mano sulla sua.
<< Non dire sciocchezze..io..io ti sono grata per quello che hai fatto. Sei letteralmente spuntata fuori come uno di quei cavalieri senza macchia e senza paura >> esclamo sorridendo,le stringo la mano e fisso il mio sguardo nel suo, << Grazie,Dakota.. >>. La ragazza guarda prima le nostre mani,poi me.
<< Non c’è di che... >> mormora imbarazzata.
<< Quindi..è questa la famosa parte “ribelle” di Dakota Myers >> canticchio ammiccando. La ragazza scoppia a ridere e si gratta il collo ma,una nuova scarica di dolore le attraversa il viso. Corrugo la fronte e le afferro,dolcemente,la mano dolorante. È rossa e un pò gonfia...spero non si sia rotta niente!
<< Tranquilla,tra qualche giorno non avrò più niente >> sussurra evitando il mio sguardo. Mi piace il calore della sua mano nella mia..è confortante.
<< Come fai a sapere che non si è rotta? >>
<< Credimi,so quello che faccio e quello che dico..e poi la riesco a muovere,vedi? Niente di rotto >> esclama sfilando via la mano dalla mia stretta. Sento immediatamente la mancanza del suo contatto. Decido di ignorare questi pensieri e,apro il congelatore,tiro fuori un pacco di piselli congelati e lo appoggio sulla mano. Dakota mi mostra un sorrisino timido e aggiusta meglio il pacchetto.
<< Qualcosa mi dice che non è la prima volta che ti capita >> dico con tono canzonatorio mentre mi porto una mano sul fianco. La ragazza sogghigna e non riesco a trattenere un sorriso a 32 denti.
<< Bhe,ti ho raccontato delle mie disavventure alla ricerca del lavoro perfetto...non essere così sorpresa! >> esclama con finta indignazione.
<< Giusto,come ho fatto a dimenticare! >>. Restiamo per alcuni secondi in silenzio.
<< Ti va.. >>
<< Che ne dici se.. >>. Parliamo contemporaneamente e,dopo un pò,scoppiamo a ridere.
<< Prima tu >> indica con la mano.
<< Ti va di mangiare qualcosa insieme? Possiamo ordinare una pizza >>. Dakota sorride per poi tornare seria.
<< Uhm...non..non devi sentirti in dovere...sai,dopo quello che è successo... >> mormora a disagio. Sento una fitta allo stomaco,pensa così poco di me?
<< Dakota...non è niente di tutto ciò,credimi! Mi farebbe davvero piacere mangiare un boccone con te.. >>. La ragazza si morde il labbro e sembra assorta nei suoi pensieri.
<< Ok,io prendo una quattro formaggi! Vado a cambiarmi...a tra poco,mia donzella in pericolo >> esclama alzandosi dalla sedia e,lanciandomi uno dei suoi fastidiosi occhiolini. Roteo gli occhi ma non smetto di sorridere. Dopo aver chiamato la pizzeria,decido di aggiornare Nicole. Inutile dire che si è maledetta per non essere venuta e,cito testuali parole,Dakota doveva sembrare super sexy in modalità supereroina. Tipico di Niky! Dopo alcuni minuti,vedo Dakota spuntare dal corridoio,vestita con degli shorts e una magliettina semplice. La trovo ugualmente bella.
<< Ok, Amy..ho capito! Gesù,smettila di assillarmi! >> la sento parlare al cellulare,incrocia il mio sguardo e fa roteare gli occhi. Ti capisco,credimi.
<< Va bene,va bene...si,sono sicura! Cosa? Sei seria? No,non giuro su questa cosa... >> borbotta dandomi le spalle. La guardo incuriosita.
<< Ok,te lo giuro sul vaso cinese di mia madre...contenta? >>. Trattengo una risatina,non so di cosa stiano parlando ma,queste due insieme,sono uno spasso. Dakota riaggancia e sprofonda sul divano,accanto a me.
<< Stupide migliori amiche >> dice in un sospiro.
<< Ti capisco! Ho appena finito di parlare con Nicole..giuro che quella ragazza è un idiota! Ha anche osato scherzare sull’accaduto di oggi...ha detto che dovevi essere davvero sexy in modalità super eroe >> esclamo scuotendo la testa. Mi sento osservata in modo insistente e,noto Dakota guardarmi maliziosamente.
<< E lo sono? >>. Sento che mi si è appena azzerata la saliva.
<< Non dire sciocchezza >> borbotto evitando il suo sguardo.
<< Però Nicole pensa questo..mh,interessante! Sai,mi piace Niky...sembra divertente e pazza al punto giusto! Per non parlare del suo fisico...mh mh >>. Sgrano gli occhi,sta davvero fantasticando sulla mia amica?
<< Ehi,vola basso! Non ci pensare nemmeno >> esclamo indignata.
<< Perchè? Gelosa? >>. Rido sarcasticamente.
<< Ti piacerebbe >>
<< In realtà...si >> sussurra con quel suo maledetto sorrisino beffardo. Sto per replicare ma,suonano alla porta. Ecco la pizza,menomale. Dopo aver cenato e,aver scambiato qualche chiacchiera,decido di andare a letto. Sono distrutta!
<< Vado a dormire...uhm,Dakota..grazie ancora,davvero >> mormoro seriamente per poi alzarmi dal divano. Sto per andare via quando sento la ragazza afferrarmi la mano. Ed eccola lì,la fin troppa conosciuta scarica elettrica.
<< Non dirlo neanche per scherzo...ascolta,so che oggi è stato un giorno pesante quindi..ecco,lascia perdere per tutta la questione del “yes woman” di domani,ok? Ti lascio un pò tranquilla >> sussurra dolcemente. So che dovrei fare i salti di gioia,mi sono scansata una giornata d’inferno...eppure,eppure non posso far altro che sentire un leggero disappunto.
<< Sai cosa? Invece credo che,soprattutto dopo questa giornata,io abbia bisogno di un pò di svago >> esclamo prontamente. Oddio,l’ho davvero fatto? Dakota sgrana gli occhi,sembra momentaneamente sorpresa dalla mia confessione. Come biasimarla,lo sono anche io.
<< Allora,mia cara mogliettina,preparati per una giornata favolosa >> dice ammiccando. Oh,cielo..in cosa mi sono cacciata?
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Eponine17