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Autore: marila96    06/07/2020    0 recensioni
Premetto che la storia deriva da un mio pazzo sogno fatto qualche anno fa con protagoniste due gemelle, è una storia scritta a quattro mani, speriamo vi piaccia, ho iniziato a pubblicarla anche su Wattpad con il nick name di marina20996.
Tratto dal testo:
La vita delle due gemelle viene sconvolta improvvisamente. All'età di sedici anni, sono costrette ad abbandonare la bellissima Italia e i luoghi in cui sono cresciute per trasferirsi in America, a causa del lavoro dei genitori.
Nello stesso quartiere, nella casa a fianco e di fronte, vivono due ragazzi, amici fra loro fin da piccoli. Si chiamano Zac e Ian, hanno due anni più delle gemelle, e nessuno dei quattro sa che fra loro sarebbe nata una grande amicizia o forse qualcosa di più.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Caro diario,
giovedì è cominciata la scuola, le vacanze sono volate e fortunatamente Sara e Ian hanno fatto pace; non riuscivo più a vedere mia sorella triste.
Purtroppo, Marty e Ale sono dovuti tornare in Italia, mi mancherà non averli intorno tutti i giorni, per fortuna però almeno Silvia e gli zii adesso abitano qui.
Giovedì è stato il primo giorno di scuola per mia cugina ed era davvero agitata. Non dev’essere facile cambiare scuola a metà anno, ma grazie a mia sorella si è integrata bene. Da domani inizia una settimana piena di test e io sono preoccupata per quello di venerdì perché per quanto vada bene a scuola, biologia non mi vuole entrare in testa fortunatamente Zac ha detto che mi darà una mano.
Ora devo andare perché anche se matematica mi riesce bene, un piccolo ripasso non può che farmi bene.

14/01/’99

Sono in camera di Zac a studiare biologia, lui ci prova ed è anche bravo a spiegare, ma alcune cose non mi vogliono entrare in testa nonostante il suo aiuto.
«Amore basta, non prenderò mai una sufficienza, non mi vogliono entrare in testa e poi non voglio uccidere nessuno ed il test verte sulla vivisezione della rana, non mi interessa vedere l’interno di una rana dal vivo mi bastano le illustrazioni dei libri. Che senso ha addormentare una rana per aprirla e studiare i suoi organi se poi dopo che la richiudi viene uccisa perché non riuscirebbe a sopravvivere in natura? Che poi io dico, non lo puoi imparare dal libro che la colonna vertebrale è corta e composta di solito da otto vertebre presacrali; che queste ultime sono fissate saldamente tra di loro per concedere solo delle leggere flessioni in senso laterale e dorsoventrale, mentre quelle post - sacrali sono fuse a formare l'urostilo, chiamato più comunemente coccige.» urlo esasperata.
«Aspetta un attimo, sono riuscita a ricordarmi le nozioni, non ci credo, ho detto tutto giusto!» esclamo abbracciando Zac.
«Amore non per fare il guastafeste, ma non ho idea se ciò che hai detto fosse corretto o sbagliato»
«Come non lo sai, ma se sei bravissimo in biologia»
«Sarò anche bravissimo, ma se scleri in italiano non ti so dire se ciò che dici è giusto, ti ricordo che d’italiano conosco poche parole» mi dice sarcastico.
«In italiano? Io non ho parlato in italiano»
«Invece si, di tutto quello che hai detto le uniche cose che ho capito sono state: amore basta e aspetta un attimo, sono riuscita a ricordarmi le nozioni, non ci credo, ho detto tutto giusto. Il resto del discorso non l’ho capito, hai parlato in italiano senza accorgertene»
«Oddio amore scusa non mi ero accorta di aver cambiato lingua mentre parlavo però grazie perché per merito tuo il mio compito di biologia andrà benissimo, sei un ottimo maestro»
«Per la mia principessa questo ed altro! Ti va di fare una pausa? In cucina, ho un po’ di gelato nel frigo»
«Sì, gelato!» io adoro il gelato specialmente alla stracciatella.
Arriviamo in cucina e mi accomodo sul piano dell’isola mentre Zac prende i cucchiai e le ciotole per metterci il gelato.
«Amore io stracciatella e limone» gli dico.
«Lo so amore tranquilla, è la vaschetta che mi hai portato te l’altro giorno e ci sono stracciatella, limone, cioccolato e fior di latte, i nostri gusti preferiti» dice appoggiando il gelato sul piano dell’isola accanto a me prima di infilarsi tra le mie gambe e iniziare a baciarmi. Fa per scostarsi, ma lo trattengo e a quel punto dice.
«Amore se continuiamo così va a finire che il gelato lo beviamo» mi dice provando nuovamente ad allontanarsi da me.
«Non m’interessa del gelato, m’interessi te» gli rispondo afferrandolo per la maglia riavvicinandolo a me per baciarlo.
I baci si fanno sempre più passionali, sto per levargli la maglia quando mi squilla il cellulare.
«Mmmm, che palle» mugolo scocciata dal dovermi staccare da Zac per rispondere al telefono.
Non guardo nemmeno da chi arriva la chiamata e rispondo scocciata «Che c’è?»
«Come sei acida sorellina, hai ingoiato un limone per caso?» domanda mia sorella dall’altro lato del telefono.
«Ahahaha simpatica, non ho ingoiato un limone è solo che ero impegnata e la tua chiamata mi ha interrotto quindi che vuoi?»
«Interrotto eh, che stavi combinando? Comunque, ti ho chiamato per sapere se domani tu e il tuo “impegno” venite alla partita di Ian» mi dice maliziosa.
«Chi ti dice che la cosa con cui ero impegnata sia Zac, stavo studiando per il compito di biologia, Zac è appena tornato in camera, era giù a prendere il gelato»
«Bugiarda» mi sussurra Zac nell’orecchio mentre scende a baciarmi il collo.
«Sì sì e io ci credo. Allora venite o no domani?» insiste mia sorella.
«Aspetta che glielo chiedo… Ehi amore, chiede mia sorella se domani andiamo alla partita di Ian»
«In realtà volevo portarti al Drive-in, danno Grease so che ti piace» mi risponde lui.
«Ok allora glielo dico… Sorellina la risposta è no, Zac mi porta a vedere Grease al Drive-in»
«Va bene. Senti qui c’è mamma che chiede se a cena ci sei o rimani da Zac»
«No vengo a casa, il tempo di radunare le mie cose e sono a casa, a tra poco» dico riattaccando la chiamata e salendo in camera di Zac a prendere le mie cose.
«Amore io vado ci vediamo domani» dico baciandolo e uscendo da casa sua.
«A domani amore»
15/01/’99
Sono in camera che mi preparo per andare con Zac al Drive-in, quando entra in camera mia sorella.
«Ehi sorellina ci vediamo dopo, io vado giù ad aspettare Zac fai l’imbocca al lupo a Ian per la partita. Ti voglio bene»
«Ok ci vediamo stasera ti voglio bene anch’io divertiti!»
Scendo in salotto per aspettare Zac, sul divano vedo mio padre intento a guardare una rivista di viaggi.
«Ehi papà che fai?»
«Tesoro ciao, sto guardando questa rivista, mentre aspetto di portare le ragazze alla partita.»
«Che rivista?»
«Pensavo di portare la mamma in viaggio per San Valentino, a voi non dispiace stare sole qualche giorno vero?»
«No papà tranquillo, io e Sara ce la sappiamo cavare benissimo, mi sono dimenticata la borsa e il giacchetto in camera, vado a prenderli prima che arrivi Zac»
«Vai, se dovesse arrivare mentre sei su gli apro io tranquilla» mi dice papà mentre salgo in camera, faccio in tempo a tornare giù che suona il campanello.
«Ciao papà io vado è arrivato Zac»
«Ciao tesoro divertiti»
Siamo appena arrivati al Drive-in, fortunatamente non c’è ancora molta gente e riusciamo a parcheggiare la macchina in una delle file centrali in modo da vedere bene il film, anche se lo so praticamente a memoria, è il mio preferito.
«Ehi amore Danny e Sandy non ti sembrano un po’ come Ian e Sara?» domando a Zac prima dell’inizio del film.
«Sì, hai ragione un po’ gli somigliano» mi risponde mentre inizia il film.
«Ecco invece Cha-cha Degregorio sembra Mendy, stronza uguale» dico mentre sullo schermo c’è il ballo tra Danny e Cha-cha.
«Hai ragione, domani dico ad Ian che sembra Danny Zucco»
«No amore ti prego, potrebbe reagire male, sai com’è fatto» gli rispondo facendo gli occhi dolci e il labbrino.
«Ok, ma tu non fare quella faccia sennò non rispondo di me e siamo in un luogo pubblico»
«Va bene, dai finiamo il film e poi però andiamo a casa, sono stanchissima, dopo tutto lo stress di stamani il mio corpo si sta rilassando»
«A proposito di stamani, come pensi sia andato il test?»
«Credo bene. Quando il professore è entrato è ci ha detto che non avremmo dovuto vivisezionare la rana volevo ucciderlo per avermi fatta preoccupare inutilmente, ma alla fine meglio così»
«Già, ti è andata bene» risponde ridendo.
Alla fine del film Zac mi riaccompagna a casa.
«Come pensi sia andata la partita?» gli chiedo appena arriviamo
«Spero bene. Ian era davvero nervoso, c’era un talent scout del collage venuto a vederlo»
«Cavolo, allora speriamo davvero sia andata bene. Ma mia sorella lo sa?»
«Non lo so, ma non credo, penso che Ian voglia aspettare il responso prima»
«Ah ok, terrò la bocca chiusa allora. Ora vado ci vediamo domani, notte amore» dico baciandolo
«Notte principessa»

Spazio Autrici:
Oggi sono riuscita a pubblicare ad un'ora decente, come avrete notato da adesso i capitolo parlano di giornate diverse, non sarà così per tutti ma per la maggior parte si. vi lascio allo spoiler:
«Non fare l’antipatica è urgente» le dico «Ciao, Kate» dico rivolta a quest’ultima.
«Ciao, Sara. Come possiamo aiutarmi?»
Chi è che non deve fare l'antipatica secondo voi e soprattutto di cosa avrà bisogno Sara?
Ci vediamo Mercoledì con il prossimo capitolo <3
  
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