Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: wang yao 1990    15/08/2009    0 recensioni
-uffi quanta pioggia! -
disse Meimei osservano fuori dalla finestra e sospirando, in quel momento la vide Wang yao e che le si avvicinò
-che succede-aru???-
la ragazza si voltò e gli cose fra le braccia
-Wang, fuori c'è tanta pioggia, non è giusto!!!! oggi finalmente è arrivato il giorno che aspettavo da un interea settimana!-
il fratello maggiore guardò la sorellina con aria perplessa
-perchè oggi che giorno è??-
-come non te lo ricordi?-
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cina/Yao Wang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
misa 3-08-09

-uffi quanta pioggia! -
disse Meimei osservano fuori dalla finestra e sospirando, in quel momento la vide Wang yao e che le si  avvicinò
-che succede-aru???-
la ragazza si voltò e gli cose fra le braccia
-Wang, fuori c'è tanta pioggia,  non è giusto!!!! oggi finalmente è arrivato il giorno che aspettavo da un interea settimana!-
il fratello maggiore  guardò la sorellina con aria perplessa
-perchè oggi che giorno è??-
-come non te lo ricordi?-
si stacco da lui e il volto le diventò scuro
-mi avevi fatto una promessa! oggi è il giorno della promessa! non ci credo che tu non ricordi-
si girò di schiena in sogno dell'essere offesa, Wang aveva le idee sempre meno chiare, ma decise di salavare
la situazione
-ma si certo che ricordo, stavo solo scherzando-aru!-
lei si volto a guardarlo,
-ora però devo andare, devo fare una cosa -aru -
e si diress velocemente alle scale prima che lei potese parlare ancora della fantomatica promessa che aveva fato e di cui nn si ricordava nulla.
Wang era seduto sul letto in meditazione cercando di ricordare che promessa avesse fatto, non avrebbe potuto evitare Meimei a lungo, ci rimuginò sopra per mezz'ora ma nulla, così decise di andare a chiedere ai suoi fratelli qualcuno avrebbe sicuramente sentito e si sarebbe ricordato della promessa da lui fatta.
Uscì in corridoio e vide Corea, non era un tipo molto affidabile ma magari aveva origliato, si diresse verso di lui
intenzionatao a chiderglielo ma si fermò quello non era il posto adatto, Meimei poteva passare in quel momento e sentire, così decise di ricorrere a delle stanze nascoste da lui create in caso di attacco nemico, anche se avrebbe preferito che rimanessero un segreto.
-Corea puoi venire un attimo con me-aru??-
-arrivò!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
il ragazzo corse im contro a Wang, ingaro di ciò che lo aspettava, venne condotto di fronte a una maschera di un oni alla fine del corridoio
-fratellone volevi farmi vedere la maschera??? no è rotta forse!! non sono stato io lo giuro-
il maggiore fece roteare gli occhi, quante paranoie,ma forse aveva la coda di paglia, va beh aveva altro a cui pensare spostò la maschera verso destra e sotto i loro piedi si aprì una botola dove caddero entrambi
-waaaaaaaa!!! Wang cosa suceede!! waaaaaaa!!-
atterrarono in una stanza buia, wang atterò in piedi mentre  Corea cadde sbattendo il sedere a terra
-mamma mia che male-
lo aiutò ad alzarsi.
Wang guardò Yi Yang-su
-tu sicuramente sai qualcosa-aru!!-
il secondo lo fissò con aria attonita
-io ?? cosa dovrei sapere?-
-non fare il finto tonto-
ci pensò un attimo su i effetti Corea non  faceva finta, lo era
-tu in questa casa sai sempre tutto e orogli sempre tutto! qual'è la promessa che ho fatto a Meimei-aru?-
il minore si mise a pensare
-promessa a Mei-chan, mmmmmhhh, vediamo, mmmmmmh,-
il maggiore lo guradava attendendo una risposta
-allora ti decidi a dirmi qualcosa??aru-
-vediamo, ma certo ci sono! la risposta era talmente semplice! -
Wang lo guardò con aria speranzosa e sollevate
-la risposta è....................... io non lo so !-
guardò il fratellone con un enorme sorriso, non ricambiato e anzi sostituito da un epressione adirata per essere stato preso in giro, Wang sollevò la manica destra e tirò una mestolate in testa a Corea
-aiah! mi hai fatto malissimo!!! Ma da dove viene fuori il mestolo ora??-
-tutti hanno i loro assi nella manica-aru!-
prese il fratello per le vesti e lo trascino verso un a porta che dava alla porta della sua camera lasciandolo li dolorante e uscendo per andare a cercare gli altri due.
Strava attraversando il corrioio per andare al piano inferiore qunado dalla finestra vide Hong kong vicino al laghetto dei pesci, aprì la finestra a balzò giù, non voleva rischiare di perderlo scendendo le scale, si deiresse correndo verso di lui lo prese alla vita caricandoselo sulle spalle, toccò l'occhio sinistro della statua del dragone e saltò in aqua, aveva annche li una stanza segrata per le evenienze, una volta arrivati dentro la stanzetta il fratello minore che aveva bevuto acqua e a momenti si strozzava lo guardò in cagnesco
-ma che cavolo ti è preso oni-san !! A momenti mi uccidevi!! E poi dove siamo??-
il maggiore gli si avvicinò
-scusa se ti ho quasi ammazzato, non volevo, cos'è questa stanza lo spiegherò più avanti a tutti voi, ora ho bisogno del tua aiuto-aru-
il minore lo guardò con aria un pò preoccupata
-che è successo???-
-ho fatto una promessa a Meimei ma no  ricordo cosa le aveva promesso è qualcosa che riguarava oggi-aru-
-vediamo.... l'ho sentita cantiacchiare ieri su una promessa ma non sono riuscito  a capire di che si trattasse, mi spiace-
-non fa nulla, grazie lo stesso, vieni usciamo-aru-
aprì nuovamente una porta che attaverso a una rampa di scale portava di nuovo alla sua  camera, una volta entrati sospirò
-manca solo Kiku se anche lui nn sa nulla sono spacciato-aru-
e uscì.
Si diresse verso la palestra, sapeva che era sicuramnte li, infatti dopo qualche minuto vi arrivò e lo vide che si allenava nel kendo
-oh!! oni-san, come mai qui,  posso fare qualcosa per te?-
Wang si avvivinò, KIku era proprio vicino al passaggio segreto della palestra, si avvicino e girò le due katane appese al muro a testa in giù così da aprire una porta nella parete
-ho bisogno di te,seguimi-aru!-
il minore era perplesso ma decise di seguirlo, era suo fratello non gli avrebbe fatto nulla di male, richiusa la porta alle loro spalle si fece forza e gli chiese cosa stava succedendo
-oni-san stiamo per essere attaccati e dobbiamo preparare un piano di difesa vero?? io sono pronto!-
Wang lo guardò e sorrise
-no, tranquillo-aru! Nulla di simile, ho fatto una promessa a Meimei e non ricordo cosa fosse, volevo sapere se tu sai qualcosa-aru-
-mmmh, no! Stando la magior parte del tempo in palestra non seguo molto le vicessitudini di questa casa-
-capisco-aru-
deluso dal fatto che nesuno sapeva nulla e dispaiciuto dal fatto di deludere Meimei aprì la porta per uscire dalla stanza e anch'essa conduceva in camera sua.
Entrando Kiku e Wang trovarono Hong kong  e  Corea ankora li che dicutevano sulla promessa e sul fatto delle stanze segrete, nello stesso momento in cui la porta del passaggio segreto si richiuse quellla della sua camera si aprì, era Meimei
-fratellone finalmente ha smesso di piovere-
in mezzo a tutto quel tranbusto non se ne era ancora accorto,
-finalmente puoi mantenere la promessa!-
Wang abbassò gli occhi era il momento di dire la verità anche se l'avrebbe delusa
-Maimai...-
non lo lasciò parlare e si diresse verso l'armadio del fratellone e lo aprì, al suo interno c'erano cinque aquiloni, uno rosa con dei fiori per lei, uno con un panda per Wang, uno con scrito "forza!" per Kiku, uno rosso per Hong kong e uno azzurro per Corea, Maimai prese il suo quello del fratellone e prendendo Wang per una manica lo trascinò giù dalle scale mentre gli altri li seguivano.
Erano in giardino tutti e cinque a far volare gli aquiloni, Wang si sedette su un gradino esausto, tutta quella fatica l'aveva distrutto per lo più aveva rivelato l'esistenza delle stanze segrete per degli aqiuloni, ma infondo era bello stare li tutti insieme e vederli volare uno accanto all'altro.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: wang yao 1990