Fumetti/Cartoni americani > Avatar
Segui la storia  |       
Autore: Alex Ally    17/07/2020    0 recensioni
Sono passati cinque anni dalla fine della guerra e la vita di tutti procede tranquilla finchè non appare un nuovo nemico molto particolare che metterà a dura prova Aang.
a volte i confronti col passato non sono come ci aspettiamo.
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aang, Katara, Quasi tutti | Coppie: Katara/Aang, Mai/Zuko, Suki/Sokka
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Non ti ho contatto sai, nessun dominio.”
-Toph, L'inseguimento.


«Sokka che diavolo stai combinando?» domando Aang rimetensodi in piedi e osservando l'amico che lo guardava con un misto di odio e divertimento.
«Secondo te? Tu rappresenti tutto quello che io detesto!» disse Sokka tentando di colpirlo, ma Aang riusci a scivare anche questa volta riuscendo con il dominio dell'aria a mettere tra sé e l'amico qualche metro di distanza.
Non voleva asoslutamente combatterlo o fargli del male cosi decise che chiedere aiuto a Katara fosse la scelta migliore e inizio a corerre verso il vilaggio.
«Ma bravo, scappa pure tanto è quello che ti riesce meglio!» grido Sokka lanciandogli contro il boomerang che riusci a colpire l'Avatar che cade nuovamente al suolo sbattendo la faccia e ingoiando della neve.
Quelle parole gli erano entrante in testa e l'aveva decocentratto.
Scappare, lui davvero non sapeva fare altro?
Rimasto inmobile inmerso in quei cupi pensieri non senti Sokka avvicinarsi a lui pronto a colpirlo a tradimento.
«Aang scappa!» si senti dire e subito torno concentrato evitando l'attacco all'ultimo minuto.
«Sokka non voglio farti del male.» cerco di ragionare l'Avatar stavolta consapevole che l'amico non si sarebbe fatto scruppoli nel colpirlo alle spalle.
«Come se potessi anche esserne in grado.» lo canzono prima di fare un nuovo tentativo, ma stavolta Aang non si sarebbe lasciatto cogliere inpreparato. Grazie al dominio dell'acqua getto della nevenegli occhi di Sokka e poi allontanto il ragazzo colpendolo con una follatta d'aria.
«Basta Sokka, io e te siamo amici!» disse Aang sperando di far rinsavire Sokka.
«Amici?» disse lui alzandosi e scrollandosi la neve di dosso come se nulla fosse. «Noi non siamo amici e non l'ho saremo mai!»
Aang fu certo di sentire il cuore spaccarsi in due a quell'affermazione, ma il dolore emotivo fu di breve durata perchè fu subito sostituito da quello fisico.
Non urlo nemenno quando Sokka gli trafigeva la spalla con la spada macchiando la neve di sangue.
«Addio ultimo dominatore dell'aria.» disse Sokka prima che la vista di Aang si oscurò completamente.

Era svenuto a casua dello schock non c'erano altre spiegazioni. Vedendo lì inerme e completamente alla sua merce lo divertiva parecchio, lui amava le cose facili. Forse in molti avrebbero potutto dire che non era leale o onorevole il suo modo di combattere, ma non gli importava.
Quando si sfidava qualcuno e si metteva sulla linea la popria vita allora ogni cosa contava sopratutto sfruttare il fatto che l'Avatar non avrebbe mai fatto del male a qualcuno a lui caro.
Si preparo a finirlo quando all'improvisso lì tremo la mano facendo cadere la spada per terra cosi come lui cadde in ginnochio afferandosi la testa che stava iniziando a fare male. Non riusciva più a controllare il suo respiro o il resto del corpo se per questo.
Alla fine urlo come un'animale in gabbia prima di svenire.

Katara si sveglio di soprasalto con un pessimo presentimento che poco dopo venne confermato.
Le stanze di Aang e Sokka erano vuote, ma la cosa che più la preoccupava era la scomparsa delle armi del fratello il che voleva dire che ovunque fosse andato se le era portato dietro. Di norma non sarebbe stata preoccupata e avrebbe pensato che Sokka fosse andato a caccia e che avesse trascinato Aang con se, nonostante quest'ultimo fosse vegetariano a volte si offriva di accompagnare Sokka a patto che la preda fosse stata lasciata in vita fino all'arrivo al vilaggio in modo che Aang non avrebeb dovuto assistere alla fine della povera bestiola.
In quell'occasione però non era tranquilla sopratutto perchè Sokka non portava mai con se la spada durante la caccia e sopratutto era notte fonda fuori si gelava e solo un pazzo sarebbe uscito.
Diede uno sguardo la cielo e si soffermo a guardare la luna piena per un po', subito dopo si mise il cappotto e usci a cercare i due.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Avatar / Vai alla pagina dell'autore: Alex Ally