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Autore: 8iside8    29/07/2020    2 recensioni
Sono tornati dall'Oltretomba da una manciata di giorni e, finalmente, Emma e Killian posso vivere la loro storia. Un nuovo male arriva, però, ed è proprio indirizzato ad Emma e la sua famiglia, per un evento accaduto molto tempo addietro. La Salvatrice dovrà affidarsi a chi ama e ad un nuovo alleato per permettere a tutti di uscirne e non perdere il Lieto Fine, da tutti tanto agognato.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Il Vero Amore è sempre la risposta'
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≪È qui a Storybrooke?≫ chiese Emma ≪Dove di preciso lo sai?≫ 
≪No,≫ rispose Ariel ≪Loki mi disse che era nel luogo in cui tutte le storie convergono.≫ 
≪Ma Storybrooke è nata pochi anni fa, come può essere qui?≫ chiese Belle.  
≪Loki è un dio,≫ spiegò Ariel ≪davvero non credete possibile che lo avesse nascosto nel futuro per impedire ai suoi familiari di trovarlo?≫ 
Emma era frustrata.  
≪Allora non dobbiamo solo sapere dove, ma anche quando. Se lo ha mandato nel futuro, potrebbe averlo mandato a una data sia prima che successiva a quella di oggi.≫ 
≪No,≫ spiegò Ariel ≪il luogo in cui tutte le storie si incontrano è Storybrooke quando è nata. Perché lì si sono incontrate tutte la prima volta. All'epoca la sua frase mi era sembrata insensata, ma solo perché Storybrooke ancora non c'era, il sortilegio non era stato ancora lanciato da Regina.≫ 
Emma guardò le amiche.  
≪Metterò sottosopra Storybrooke.≫ 
≪No,≫ intervenne Regina ≪andiamo da Gold poi, se lui non avrà l'anello, faremo una riunione cittadina in cui chiederemo a tutti di darci una mano. Emma, sei la Salvatrice, la città ti deve questo piccolo sforzo. Se non funzionerà neanche così, allora metteremo a soqquadro la città.≫ 
 
 
Gold era in piedi, nel retro del negozio, e stava guardando una teca di legno vuota. Sentì i campanellini della porta e andò a vedere chi fosse arrivato. 
Regina ed Emma erano già al bancone. La bionda si fece avanti.  
≪Salve Gold.≫ 
≪Signorina Swan, che piacere vederla. Cosa posso fare per te?≫ le chiese con educazione e curiosità.  
≪Ho bisogno dell'anello di Loki. Tu sai dove si trova?≫ gli occhi di Emma fiammeggiavano, anche se il tono era calmo.  
≪No, è un cimelio che avrei voluto e mi avrebbe fatto comodo, per fare degli accordi fruttuosi, ma non l'ho mai avuto.≫  
≪Cosa può fare una persona che lo possiede?≫ chiese ancora Emma.  
≪Cercate un manufatto di cui non conoscete l'uso, signorina Swan? Non mi aspettavo niente di meglio da lei. In ogni caso, fornisce al possessore le capacità del dio Loki. Lui era trasformista, maestro di illusioni tanto potenti da sembrare reali, ingannava le persone con mezzi inimmaginabili per gli esseri umani, ma indossandolo si prende coscienza di questi poteri.≫ 
≪Ma la magia ha sempre un prezzo. Qual è il prezzo dell'anello?≫ chiese Regina con la sua voce vellutata.  
≪Quando si indossa muore chiunque abbia legami di sangue con il possessore. Anche per questo non l'ho mai davvero cercato. Per usare il suo potere non basta indossarlo, c'è un rituale di sangue, bisogna versare il sangue di un consanguineo sul gioiello.≫ concluse Gold.  
≪Quindi,≫ chiese Emma ≪se ci fosse la possibilità di averlo tu...≫ 
≪No, signorina Swan, non lo toccherei. Belle aspetta nostro figlio, non lo metterei mai in pericolo. Ho perso Bae, non perderò questo bambino.≫ si asciugò una lacrima solitaria ≪Devo dedurre che lo stai cercando perché è successo qualcosa di rilevante. Se posso aiutare lo farò.≫ 
≪Emma, ricordati che è comunque il Signore Oscuro.≫ l'avvisò Regina.  
≪Io voglio che questo sia un luogo in cui poter crescere un bambino. Belle non crede che io possa essere un bravo padre, ma posso rendere questo posto migliore per lui, o lei. Voglio solo questo. Se a fare queste cose riuscirò ad avere anche solo un sorriso da Belle come... Effetto collaterale, ben venga, ma non è questo che cerco ora. Belle ha ragione, io non posso diventare buono, perché il mio più grande amore è il potere, ma posso usarlo anche per non fare del male. Lo devo a Bae, perché questo bambino sarà suo fratello, un pezzetto di lui.≫ 
≪Se avremo bisogno, allora, ti coinvolgeremo.≫ concluse Emma e se ne andò seguita da Regina.  
 
La sala del Municipio era gremita e Regina parlò dal podio.  
≪Cittadini di Storybrooke, vi ho convocati perché due nostri concittadini hanno un problema e, forse, tutti insieme potremmo aiutarli. Emma e Capitan Uncino sono sotto la minaccia del dio degli inganni, Loki. Vuole uccidere Uncino, per farla soffrire, in modo che a loro volta soffrano Biancaneve e il Principe Azzurro.≫ 
≪Perché lo sta facendo?≫ intervenne Leroy.  
≪Lui crede che la sua punizione sia stata suggerita da David. In realtà lui ha parlato di tenere lontano dagli altri un assassino senza una coscienza, ma gli dei di Asgard lo hanno messo in una caverna a soffrire un dolore continuo e perpetuo.≫ 
≪È per questo che ho bisogno di voi.≫ intervenne Emma, con gli occhi lucidi ≪Prima di uccidere Killian, lui vuole farci soffrire. Ci ha sottoposti a un'illusione in cui, se Killian è con me io soffro le pene della prigionia a cui è costretto Loki, se ci separiamo le patisce Killian. Cittadini di Storybrooke, amici, io non posso pretendere niente, da nessuno di voi, ma posso chiedervi un favore. Per sconfiggere Loki, devo distruggere il suo anello e so con certezza che si trova qui a Storybrooke. Potrebbe essere nelle vostre case, nei portagioie, alle vostre dita. Come ho detto, non ho il diritto di pretenderlo, ma ve lo chiedo. Non come Salvatrice che vuole salvare la vita di Capitan Uncino, ma come Emma Swan che non vuole perdere il suo amore, il suo Vero Amore, Killian Jones. So che alcuni di voi non hanno buoni trascorsi con Capitan Uncino, ma vi prego.≫ le lacrime spingevano per uscire.  
≪Non importa!≫ si alzò Ella ≪A te, alla tua famiglia, devo il mio presente, il mio lieto fine. Ti ho visto dare il lieto fine a tutti noi. Ti ho vista cercare di rendere migliori i cattivi. Ti ho vista soffrire perché pensavi di aver perso Killian, ma hai fatto tutto cercando di non disturbarci. È ora che ti rendiamo il favore. Non perché te lo dobbiamo, ma perché sei entrata nei nostri cuori e ti vogliamo bene.≫ 
Un mormorio di assenso si levò nella sala e tutti corsero alle proprie case per vuotare i portagioie.  
 
 
≪Emma...≫ Uncino stava guardando il discorso della sua amata con computer di David, che era seduto accanto a lui sul letto.  
≪Visto Neal? Era tua sorella. Le vogliono bene tutti e tutti ne vogliono a te.≫ David usava quella vocina scema, che faceva ridere il bambino e sorridere il pirata ≪Stai tranquillo, Uncino, lo troveremo. Uncino? Uncino?!≫ 
 
La caverna era scura. Killian sentiva le tre pietre penetrargli la carne della schiena. Le corde di metallo lo tenevano lì. Il serpente sopra di lui stava colando il suo terribile veleno. Sygin mise una ciotola tra lui e il veleno con tempestività.  
Killian Jones, sono desolata di rivederti qui. disse lei Tuttavia so che la tua amata si sta battendo per te. Nel frattempo, io ho viaggiato in altri sogni e so dove si trova la mia spada. 
O-ottima notizia! riuscì a dire Uncino.  
È dentro il cuore della Salvatrice. Ce l'ha messa Odino perché potesse sempre vincere le sue battaglie. 
 
≪Emma!≫ urlò Uncino.  
≪Killian! Lei sta bene. Cosa c'è?≫ era Biancaneve.  
≪Prendi l'apparecchio la devo chiamare. So dove si trova la Spada di Sygin.≫ 
David stava già chiamando Emma e Regina col computer.  
≪Ciao David, cosa c'è?≫ chiese Regina.  
≪Adesso vi passo Uncino, deve dire a tutti cosa ha scoperto.≫ e posò il computer sulle gambe del pirata.  
≪Ho appena avuto un altro incontro con Sygin. Mi ha detto dove Odino ha messo la sua Spada della Vittoria.≫ parlava a fatica, ma non tratteneva il sorriso.  
≪Dov'è?≫ chiese Emma.  
≪Nel tuo cuore Swan.≫ sorrise ancora più ampiamente ≪È per questo che cercava di indebolirti, forse. Ragina devi solo capire come estrarla.≫ 
≪Spero che sia più facile che trovare l'anello.≫ sbuffò Regina, poi si allontanò dal computer. David e Biancaneve la imitarono.  
≪Swan,≫ Uncino la guardava con intensità ≪ti amo. So che ci salverai, ancora una volta. Ho sentito il discorso che hai fatto in municipio. Mi sono commosso.≫ 
Emma sfiorò il viso di Uncino sullo schermo.  
≪Per noi farei di tutto, ho fatto l'impensabile, ho sbagliato anche nel tragitto, ma ho imparato che c'è sempre un modo giusto per ottenere ciò che vogliamo. Soprattutto se non abbiamo fatto niente di male. Devo provare tutto, per poterti riabbracciare e farti sentire tutto quello che provo dentro. Oh, è arrivato Henry e sembra avere delle novità. Ti amo, Killian. Ti amo.≫ 
≪Anche io amore. Ti amo anch'io.≫ e abbassò il display.  
 
≪Mamma! Ho un disegno di come dovrebbe essere l'anello.≫ e le porse un libro aperto che aveva appena fatto vedere a Regina. 
Era una fede con un'incavatura dove avrebbe dovuto esserci una pietra, di forma ovale. Era oro molto scuro. 
≪Bene, vado a fotocopiare il disegno, così potremmo controllare in più persone, quando tutti arriveranno con i loro anelli.≫ disse Regina prendendo il libro.  
Henry abbracciò Emma.  
≪Andrà tutto bene, mamma. Mi sono abituato ad avere intorno Killian e farò tutto quello che serve perché tu non perda il tuo lieto fine.≫ 
Emma lo abbraccio commossa. 
 
 
Killian aveva David a portata di mano e ne approfittò.  
≪Amico, io sto pensando. Non posso fare molto altro, ma c'è una cosa che vorrei chiederti.≫ esordì imbarazzato.  
≪Spara.≫ rispose tranquillo il Principe Azzurro.  
≪Ci sono sempre problemi, la pace non esiste mai davvero. Io credo che la vera pace la troviamo nelle persone che amiamo. Emma ed io siamo partiti come nemici, poi ho iniziato a stimarla. L'ho vista battersi per suo figlio. L'ho vista sparire per un sortilegio e abbiamo perso un anno delle reciproche vite. Per lei ho scambiato la Jolly Roger con un fagiolo magico. In passato o non lo avrei fatto o me ne sarei pentito, ma anche adesso rifarei la stessa identica scelta. L'ho vista piangere per Neal. Ha temuto per la mia vita e mi ha continuato a tagliare fuori, poi ha deciso di aprirsi a me. Ha usato la magia oscura per salvarmi la vita, poi è corsa all'inferno per salvarmi. Io... Le devo tutto, quindi voglio darle tutto.≫ 
David lo fissava, sospettando vagamente quello che il pirata stava per chiedere.  
≪Principe Azzurro, io, Killian Jones, chiedo la tua benedizione per chiedere a Emma la sua mano.≫ a quel punto un rossore poco dignitoso gli colorò le gote e decise di fissarsi l'uncino. 
≪Beh, Killian Jones, ce l'hai. Sei libero di chiederle la mano, poi sarà Emma a decidere, ma per me va bene. Hai la mia stima e ce l’hai da un po’. È felice con te e la tieni al sicuro più che puoi. Che altro potrebbe desiderare un padre per la propria figlia?≫ e gli diede un buffetto sulla spalla ≪Adesso facciamo una bella medicazione alle ferite sulla schiena, che prima non hai voluto fare.≫  
 
In municipio, Belle e Henry cercavano l'anello, gestendo due lunghe file di cittadini che volevano collaborare.  
Ella era stata la prima ad arrivare, seguita da Granny e i nani. 
Nella cripta, intanto, Emma stava studiando con Zelina e Regina il modo di estrarre la spada dal proprio cuore.  
≪Abbiamo provato a invocarla, ma non esce.≫ si lamentò Zelina ≪Forse è più facile se estraiamo il cuore da Emma e lo esaminiamo.≫ 
≪Va bene.≫ disse Emma.  
≪Non esiste proprio!≫ s'inalberò Regina ≪Anche se Loki è in una caverna, può muoversi con della proiezioni. Non possiamo esporre il cuore di Emma a un rischio di furto!≫ 
La Salvatrice rifletté.  
≪Devo avere più informazioni. Devo andare da Killian. Appena sarò lì avrò altre visioni e potrò avere altro informazioni. Magari anche io vedrò Sygin e potrò chiederglielo direttamente.≫ 
≪Forse è una cosa sensata.≫ ammise Regina e Zelina annuì.  
Emma sorrise loro e corse a casa dei suoi genitori.  
 
 
Fuori della porta, Emma prese un profondo respiro e aprì.  
Appena ebbe messo piede nell'appartamento il cuore accelerò i battiti e le orecchie le rischiarono assordandola. La debolezza la travolse e cadde in ginocchio. Sentì il suo nome in lontananza.  
 
Emma Swan. una voce di donna l'aveva accolta nel mondo dei sogni.  
Sì e tu devi essere Sygin. sedusse Emma Non ho molto tempo. Come si estrae la Spada? 
Salvatrice, devi sapere che Odino l'ha messa lì per permetterti di vincere sempre, ma anche perché non avresti mai dovuto trovare il Vero Amore, quindi nessuno avrebbe potuto estrartela. Tu hai rimescolato le carte del destino di Killian Jones, creandone uno nuovo anche per te. È raro come un fiore nella neve, ma può succedere. La Spada funzionerà solo per pochi minuti, poi tornerà da sola nel tuo cuore. 
Solo il mio Vero Amore può estrarmi la spada? Emma era basita.  
Ma non è sempre l'amore la risposta a tutto? Tu più di chiunque altro dovresti saperlo. e le sorrise con fare materno.  
 
Il cuore di Emma rallentava e il respiro si faceva regola. Le labbra di Killian si erano appena separate dalle sue ed Emma aprì gli occhi.  
≪Swan...≫ sospirò Uncino sollevato ≪Perché diavolo sei venuta qui?≫ 
≪Perché avevo bisogno di parlare con Sygin. Dovevo sapere come estrarre la spada. Ora lo so.≫ David e Killian la portarono sul divano, dove le medicarono le ferite alla schiena. A quanto pareva emergevano a prescindere da chi incontrassero nella visione.  
≪Come si fa?≫ chiese David.  
≪Può estrarla solo il mio Vero Amore.≫ disse Emma in un sussurro.  
In quel momento Killian fu travolto da una nuvola di fumo dorato e scomparve. Emma si sentì subito meglio, ma la sua energia non aveva senso se Killian non era con lei.  
≪Emma, lo troveremo.≫ la rassicurò David.  
≪Senza di lui non posso estrarre la spada e distruggere l'anello. Maledizione!≫ ringhiò la Salvatrice.  
≪Lo ritroveremo, Emma. Il Vero Amore lo si trova sempre. La nostra famiglia si ritrova sempre.≫ insisté a rassicurare la figlia, che stava già per uscire dalla porta.  
≪Vedo di ottenere almeno l'anello. Vado in municipio.≫ 
Uscì dall'appartamento come una furia telefonando a Regina. 
 
Nel Municipio c'erano solo Belle e Henry.  
≪Mamma!≫ la salutò appena la vide ≪Eccolo! Ora puoi distruggerlo!≫ 
≪Purtroppo no, ragazzino. Il solo modo di estrarre la spada dal mio cuore è che lo faccia Killian, ma è scomparso in una nuvola di fumo. Non so dove sia.≫ 
Belle si avvicinò tenendo in mano l'anello.  
≪Oh, Emma! Mi dispiace tanto!≫ 
≪Mamma, tu lo ritroverai. Il nonno e la nonna si trovano sempre e tu e Killian vi siete sempre trovati, anche all'inferno.≫ 
≪Lo so, ragazzino, ma questo può solo significare che la mia visione si...≫  
≪Non dirlo neanche!≫ la interruppe Biancaneve entrando seguita da David, Regina e Zelina ≪Nella visione eri da sola e sapevi di esserlo, invece non sarà così! Noi saremo con te e salveremo Uncino!≫ 
Emma l'abbracciò.  
≪Grazie, mamma.≫ 
Regina prese l'anello in mano per esaminarlo.  
≪Incredibile, che un oggetto così anonimo e di dubbio gusto sia potente e pericoloso oltre ogni immaginazione.≫ disse con curiosità.  
≪Come troviamo Uncino?≫ chiese Belle.  
≪Posso guardare sul libro delle favole.≫ suggerì Henry. 
≪Sì, può funzionare.≫ lo incalzò Biancaneve e il ragazzino prese il volume dalla borsa. Lo sfogliò febbrilmente.  
≪Ecco!≫ indicò la pagina ≪"Capitan Uncino era nella foresta attorno a Storybrooke. Il buio lo circondava, ma nulla era peggio del dolore che provava al petto. Si sentiva trascinare dentro un baratro. Il fischio nelle sue orecchie divenne un coro di voci infernali, che gli ricordavano che non sarebbe mai dovuto esistere dopo Camelot. Capitan Uncino, però sapeva che solo una cosa poteva impedirgli di cadere nell'oscurità, la sua amata Emma." Per ora c'è scritto solo questo. Mamma, Killian ti ama e non ti vuole perdere, quindi ora andiamo a cercarlo.≫ 
≪Tu no.≫ fu David a parlare.  
≪Perché no? Killian è parte di questa famiglia e mi ha salvato la pelle ben più di una volta. È ora che gli renda il favore!≫ così dicendo scostò la tenda dietro al podio e prese una spada ≪Mi sono allenato, col nonno e anche con Uncino, non sarò un esperto, ma se sono uscito dal regno di Ade vivo, posso farcela anche adesso.≫ 
≪Henry,≫ la voce di Emma era bassa ≪se verrai Loki avrà un'altra persona che amo a cui può fare del male.≫ 
≪Stavolta troverò il modo di venire, che a te piaccia o no. Proteggerò la mia famiglia, tanto quanto la mia famiglia protegge me!≫ 
Emma aveva gli occhi umidi e abbracciò suo figlio con tutte le sue forze. 
≪Grazie Henry.≫ sussurrò.  
≪Va bene, verrai.≫ acconsentì David ≪La sola condizione che metto è che mi starai attaccato come un bottone. Promettimelo.≫ 
Il ragazzo si mise una mano sul cuore.  
≪Lo prometto nonno.≫ 
≪Bene, andiamo.≫ disse Emma prima di vedere il libro illuminarsi e vibrare. Henry lo prese e lo aprì. Il tomo prese a sfogliarsi da solo, poi rimase immobile.
≪”La Salvatrice  aveva molte domande, ma Loki rideva di lei, anche dalla sua prigione. Emma si chiedeva come avesse fatto il dio norreno ad ordire questo piano contro la sua famiglia, ma non sapeva che tutto faceva parte di un tiro mancino di un suo già sconfitto nemico. Non sapeva che Ade non era incline al perdono e aveva incantato il suo stesso cuore. Appena fosse morto, un sogno sarebbe stato mandato ai suoi amici immortali, illustrando loro i punti deboli della Salvatrice, che lui conosceva così bene. Di certo sapeva che almeno uno degli dei con cui aveva condiviso malefatte avrebbe sfruttato le sue informazioni per una vendetta personale, che sarebbe stata anche la sua postuma.”≫
Emma fissava il libro.
≪Ade…≫
Zelina non riusciva a guardare nessuno, ma Henry le toccò una mano.
≪Zia, non è colpa tua. Tu sei con i buoni ora, con gli eroi.≫
Lei sorrise lievemente, scoprendo che anche gli altri la guardavano incoraggianti, facendole sentire caldo al cuore. Stavolta era dalla parte giusta.  
 
   
 
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