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Autore: SweetPaperella    01/08/2020    3 recensioni
Raccolta di One shots dedicate alle mie storie precedentemente pubblicate “There's no storm we can't out run, we will always find the sun” e “Take my hand, past the clouds we'll find the stars” per continuare questa avventura con la mia famiglia Jones/Swan.
Abbiamo lasciato Emma e Killian con la loro famiglia in procinto di allargarsi ancora. Dopo Henry, Hope e Hailey, un nuovo baby Jones sta per entrare nelle loro vite, ma quante ne dovranno affrontare i due coniugi Jones? Penso ancora tante, soprattutto con due figlie adolescenti...
{Ogni storia pubblicata, é legata a quella precedente e seguono un ordine cronologico}
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Hope Jones, Killian Jones/Capitan Uncino, Nuovo personaggio
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Happy Birthday, Hailey 

Di lì a poche ore avrebbe fatto sedici anni e sta passando queste ultime ore da quindicenne davvero in modo del tutto inaspettato. Mai si sarebbe immaginata nella sua vita che li avrebbe festeggiati ad Harvard, nel collage del suoi sogni. 
Si rende conto che nell’ultimo anno tante cose sono cambiate nella sua vita, la maggior parte di esse sono stati cambiamenti positivi e non può non sorridere al solo pensiero. Lei e Josh é quasi un anno che stanno insieme, poche settimane dopo il suo compleanno si sono scambiati il loro primo bacio e si sono messi insieme. Ha passato mesi indimenticabili accanto a lui, anche se non è mai riuscita ad allontanare le sue insicurezze e spesso hanno discusso per ciò. Ha passato un’estate indimenticabile, al mare, evolvendo il suo rapporto con Josh anche in qualcosa di fisico, ed é stato meraviglioso. Ha scoperto quanto le piaccia fare l’amore con lui, se pur arrossisca ancora quando si parla di sesso, non è più così timida nei confronti del suo ragazzo, al contrario, ha imparato a essere molto intraprendente e Josh é ben felice di ciò. 
E per non ultimo, le hanno offerto una borsa di studio per diplomarsi con un anno in anticipo e in iniziare già il primo anno di legge in contemporanea, nel collage dei suoi sogni, nel collage dove hanno studiato anche i suoi nonni.
Non è stato facile all’inizio, la mole di studio è davvero tanta e ha passato la prima settimane al collage tra libri e cercare di orientarsi, ma ora si sente davvero molto più sicura ed é riuscita anche a istaurare rapporti di amicizia. La sua compagna di stanza, Ginevra, é un vero terremoto e sotto molti aspetti le ricorda sua sorella, quindi le fa senza dubbio sentire meno la mancanza di casa, ma oltre a lei, ha conosciuto altre persone del suo corso, che pur essendo più grandi, hanno da subito inserito la piccola Hailey nella loro cerchia. La ragazza non dimostra sedici anni per il suo modo di pensare e ragionare, quindi spesse volte si dimenticano che hanno a che fare con un’adolescente. Ed Hailey a sua volta si trova bene con loro, non hanno la puzza sotto il naso, almeno le persone che si è scelta come amici e si trova bene a parlare con loro di tutto, é stata anche a qualche festa, ma in realtà poche, perché ha scoperto non essere proprio un tipo da serata troppo caotiche. 
Mancano poche ore al suo compleanno e Ginevra proprio per questo motivo la invita a una festa, ma Hailey declina l’invito. Tra pochi giorni avrà il suo primo test universitario e vuole continuare a studiare, se pur già abbia imparato metà del libro e le mancano solo le ultime venti pagine, ma ciò non lo dice. A volte, evita di dire che lei riesce a memorizzare una pagina di un libro alla sola prima rilettura, perché non vuole essere scambiata per un mostro o essere sfruttata per questo. Per esempio Ginevra, conosce benissimo la sua dote, perché é capitato che la ragazza più grande ripetesse ad alta voce, senza memorizzare nulla e Hailey l’aiutasse nel ripetere, avendo già assimilato il concetto prima di lei. 
«Oh dai, muovi quel culo. Sai già il libro a memoria.» le dice per spronarla.
«Non è solo per lo studio, é che non mi va di andare in discoteca, troppo rumore... Però ti giuro che la prossima volta vengo. Tranquilla, che stacco dai libri, a breve voglio chiamare Josh per parlare un po’ con lui.» anche se lo vedrà il giorno dopo perché viene con la sua famiglia per festeggiare il suo compleanno, vuole comunque parlare con lui prima di andare a letto, é ormai una piacevole routine.
«Aaaaah l’amore. Va bene pulce, però la prossima volta vieni con me» Ginevra ha preso l’abitudine a chiamarla “pulce” proprio perché è la più piccola e anche in questo a Hailey ricorda molto sua sorella ed é il motivo per cui non le ha detto che quel soprannome le fa schifo. La giovane annuisce e saluta la sua coinquilina, posando poco dopo i libri, per afferrare il cellulare e comporre il numero di Josh.
Uno squillo, due squilli, tre, quattro, cinque... Ma niente, non risponde. 
Chiude la telefonata pensando che stia ancora studiando, é stata lei stessa a dirgli di non distrarsi con il telefono quando é suoi libri ed é felice che lui sta seguendo il suo consiglio. Sa bene che la richiamerà quando troverà la chiamata. 
In realtà poi si ricorda che quel giorno aveva anche gli allenamenti e forse è per questo motivo che sta ancora studiando, perché non ha potuto farlo prima. 
Sta per prendere un romanzo, per distrarsi con la lettura di un buon libro, sta rileggendo “cime tempestose” della Bronte, quando sente suonare alla porta e pensa subito che sia Ginevra che si è dimenticata qualcosa e non le va di cercare le chiavi nella borsa. 
Si alza e sbuffa leggermente e scuotendo la testa, trovandosi davanti invece proprio Josh.
Hailey rimane completamente a bocca aperta trovandolo lì davanti, con un sorriso raggiante e una rosa rossa nella mano. 
«Mi fai entrare o hai intenzione di lasciarmi sulla porta?» le dice ridendo, lei é talmente sorpresa che non riesce nemmeno a muoversi. 
Si riscuote dai suoi pensieri, capendo che non sta sognando, quando le parla. Si scosta per farlo passare, ma poi dopo che ha chiuso la porta si getta tra le sue braccia, rischiando di far cadere la rosa per baciarlo.
«Che... che cosa ci fai qui?» chiede tra l’emozionato e il sorpreso ancora, non si aspettava minimamente quella sorpresa da parte del suo ragazzo.
«Ho finito prima gli allenamenti e di studiare e ho pensato di venire per aspettare la mezzanotte insieme a te, ma se non ti va me ne vado eh...» le dice scherzando e punzecchiandola. Lei lo tiene talmente stretto che non riuscirebbe nemmeno volendo ad allontanarsi per andarsene.
«Non ti azzardare proprio. Sono così felice che tu sia qui. Ho fatto bene a non andare alla festa, vedi» dice raggiante, portandolo verso il divano, tenendolo per mano. É proprio felice di averlo lì e non riesce a crederci che ha avuto un pensiero così dolce, anche se lo doveva immaginare. Ed ecco perché lui poco prima non le ha risposto, era in arrivo.
«Festa, quale festa? Con quel tuo amichetto che finge di parlare con te di legge per starti accanto?» chiede, alludendo al suo compagno di corso, non si ricorda nemmeno il nome, talmente non lo sopporta, che non fa altro che girare intorno alla sua ragazza. Hailey gira e rigira non fa altro che dire che hanno studiato insieme in biblioteca o pranzato con lui. In realtà sa bene che a pranzo ci sono anche gli altri compagni del suo corso, ma il pensiero che loro si siedono vicini, lo fa essere dannatamente geloso.
«Veramente mi stai facendo una scenata amore?» chiede lei ridendo, adora vederlo geloso. Per una volta le parti si sono piacevolmente invertite e non può non gongolare un po’ dalla cosa e punzecchiarlo per questo motivo. 
Josh sbuffa nel vedere che a lei la cosa la diverta, ma poi si lascia baciare dolcemente. 
«Dai che lo sai benissimo che non mi interessa niente di lui. Davvero vuoi passare questo tempo a parlare di ciò? Non credo che tu sia qui per questo no?» guardandolo maliziosamente e stringendo le braccia intorno al suo collo. Josh solo a quel punto si rilassa, andando a unire nuovamente le loro labbra, in un bacio ancora più intenso.
Si stendono sul divano, senza mai separare le loro rispettive labbra, tanto che il bacio diventa sempre più passionale, mentre le loro mani scendono ad esplorarsi e cercarsi. Quelle di Josh raggiungono prontamente la fine della maglia di Hailey, mentre quelle della ragazza sono tra i suoi capelli e gli accarezza con un po’ più di forza, a fargli capire di non smettere con le sue carezze. Infatti, Josh si è separato dalle labbra di lei per scendere a baciarle la pancia, l’ombelico e intanto le alza la maglietta e a ogni centimetro di pelle che scopre, le deposita un bacio sopra, facendola sospirare di piacere. 
Le toglie la maglia quando é arrivato all’altezza del suo seno e la getta a terra senza pensarci più di tanto, tornando a impossessarsi delle sue labbra, senza avvertirla, ma Hailey comunque si fa trovare pronta ad accogliere la sua lingua. 
Lei raggiunge la cinta dei pantaloni di lui, vuole riprendersi un po’ dall’emozione che lui le sta facendo provare, anche se non è semplice, per privarlo anche lei di un indumento. 
E quando sente gemere anche lui di piacere, lei si compiace molto e continua, passando a togliergli la maglia e accarezzando il suo petto, fino ad arrivare ai suoi slip. Ma è Josh a fermarla stavolta. 
É il suo turno ora. Le sfila anche lui i pantaloni, é molto più facile per quanto lo riguardo visto che lei indossa quelli della tuta e scivolano lungo le sue gambe con naturalezza e poi andare, ad accarezzare le sue gambe, fino a raggiungere il suo slip. Hailey sussulta a quel tocco, ma lo invita a continuare, sollevando leggermente la schiena, per far sì che lui capisca. E Josh la capisce come sempre, ed é in quel momento che insinua un dito nei suoi slip e le fa provare un piacere, mai provato prima. Non si sono mai spinti così oltre, le precedenti volte lui non ha mai intrufolato la mano nella sua intimità, ma non se ne preoccupa, al contrario, é disposta a esplorare con il suo ragazzo anche quel lato del loro rapporto. Tanto che inizia a muoversi per facilitare la sua mano che si muove esperta. Raggiunge il piacere poco dopo e geme di passione, soffocandolo poco dopo mordendosi il labbro. Ha avvertito che stesse gemendo talmente forte da non riuscire a controllarsi e ha voluto evitare che qualcuno la sentisse, anche se nessuno può farlo. Josh ride, a quella sua innocenza, a quel suo imbarazzo che a volte ancora predomina nel lasciarsi andare del tutto, ma è ciò che rende così speciale la sua Hailey. 
Toglie la sua mano dai suoi slip per farle riprendere il respiro regolare e intanto si sposta verso la sua schiena per sganciarle il reggiseno. Lo fa con una maestria che lascia ancora una volta Hailey spiazzata per la sua agilità nel toglierglielo, lei stessa spesse volte ci impiega molto più tempo...
Pelle contro pelle, si strusciano. Josh adora strofinare il suo petto sul seno di lei e sa che per Hailey é altrettanto. É un momento tutto loro, così intimo.
Ma Josh ha ancora un altro indumento addosso e Hailey si riscuote dal piacere per andare a sfilarglielo e gettarlo con il resto dei vestiti che sono ormai a terra. Per poi tornare a baciarlo con foga. Gli piace che lui la bacia mentre entra dentro di lei, é anche questa é una sorta di rituale che hanno. Si baciano sempre in quel momento. Josh entra in lei e Hailey geme, ma poco dopo inizia subito a muoversi per dare lei il ritmo al loro amplesso d’amore.
Quando raggiungono entrambi il massimo del piacere, si ritrovano sdraiati ancora nudi sul divano. Josh prende però una coperta per coprire entrambi.
«Ti rendi conto si, che sei appena arrivato e abbiamo già fatto l’amore?» gli dice Hailey ridendo, non si sono praticamente detti nulla, a parte la scenata di gelosia di lui e sono già al primo round.
«Oh si amore mio e conto di arrivare a mezzanotte che avremmo perso il conto» le ribatte Josh ridendo, mentre intanto le carezza la schiena e i capelli. Ride ancora più forte immaginando che lei è arrossita.
«Questo sarebbe il tuo regalo di compleanno?» chiede a quel punto 
«Anche, ma non solo. Ho tante sorprese per te amore e te le voglio far scoprire tutte. Ma prima direi di mangiare o non arriviamo a mezzanotte e il tuo stomaco per giunta brontola» le fa notare. 
«Uhm, ma io non voglio alzarmi da questo divano e da te per mangiare.» protesta Hailey 
«Chi ti ha detto che dobbiamo alzarci dal divano? Ho pensato anche a ciò. Nella busta che ho portato c’è anche la nostra cena.» si alza solo per andare a prenderla e poi torna a mettersi vicino alla sua ragazza, esattamente come stava poco prima. Dentro alla busta ci sono panini, tramezzini e schifezze di ogni genere possibile e immaginabile. Patatine fritte, salatini, dolci.
«Tu pensi seriamente di nutrirmi così?» chiede guardando il contenuto 
«Zitta che so benissimo che ti piace la mia idea, perché ora, mentre mangiamo per riprendere energia per i prossimi round, ci guardiamo abbracciati stretti, un episodio della nostra serie.» stanno guardando tutti e due una serie su una piattaforma digitale “This Is Us” e Hailey é completamente persa per questa serie, tanto da aver coinvolto anche Josh, il quale si è ritrovato a seguirla e ad appassionarsi contro il suo volere. Spesso hanno mangiato abbracciati nel letto, con il pc sulle gambe a guardare un episodio insieme.
Non fanno nemmeno in tempo a finire l’episodio, che è Hailey a spegnere la tv e buttarsi nuovamente tra le braccia del suo fidanzato per fargli capire che è pronta per la seconda parte della serata, ha ripreso completamente le energie. L’episodio poi, densa dubbio gli è piaciuto, ma mai come stare tra le braccia di Josh a mangiare schifezze e farsi le coccole.
Il ragazzo ricambia il bacio ma poco dopo si allontanata da Hailey, dicendole di aspettare che ha una sorpresa per lei, non è ancora mezzanotte, ma può darle già parte del suo regalo. 
Hailey sbuffa quando lui comunica che ha intenzione di alzarsi nuovamente e allontanarsi da lei, ma accetta solo perché Josh le dice di avere una sorpresa. Così la invita ad andare in camera, mentre lui svolge un breve compito e arriva immediatamente.
Accetta, ma urlando di non metterci troppo che lei è la festeggiata e ha voglia di stare con il suo fidanzato più tempo possibile, senza perdere secondi preziosi. 
Lo aspetta sdraiata nel letto, già sotto alle lenzuola e si vergogna un po’ di questa sua intraprendenza, ma immagina perfettamente che Josh apprezzerà il gesto. 
Lo vede rientrare poco dopo e scoppia a ridere di gusto, non riuscendo a trattenersi e le scendono praticamente le lacrime dagli occhi, talmente sta ridendo forte. 
Josh ha indosso un paio di slip rossi, con la scritta “buon compleanno” e diverse torte a decorarlo e ciò la fa ridere come non mai. È pazzo, completamente pazzo, ma lo ama proprio per questo, quando ha deciso di farle questa sorpresa ha pensato veramente a tutto, a ogni dettaglio e immagina che stesse pianificandola da giorni, sperando di potersi liberare per realizzarla. É così è successo. 
«Lo so, non è ancora mezzanotte e tu sei ancora per qualche ora la mia piccola quindicenne, ma morivo dalla voglia di mostrarti parte della mia sorpresa e in questo modo non dobbiamo più alzarci da letto, il mio regalo vero, infatti è qui nella mia mano, ma te lo dò solo quando sarà ufficialmente una sedicenne, perciò... intanto, ti accontenti di me?» avvicinandosi malizioso a lei e Hailey non riesce a smettere di ridere, più lo guarda e più ride, tanto da non riuscire a rispondere e Josh, vedendo che lei lo sta prendendo in giro come non mai per quei slip, decide di vendicarsi e farla ridere ancora di più, riempiendola di solletico. Si stende accanto a lei, L’attira per i fianchi e poi inizia a farle il solletico proprio sulla schiena, sui fianchi, sul collo. E Hailey ride ancora più forte, ma implora il suo ragazzo anche di smetterla, che le stanno facendo male gli addominali per il troppo ridere e ha le lacrime che continuano a scenderle dagli occhi e quasi non respira più.
«Allora smetti di prendermi in giro o ti torturo ancora»
«Ma io non ti sto prendendo in giro, quelle mutande sono fantastiche, solo che sei buffo e mi hai colto di sorpresa.» gli dice spingendolo di lato con una mano e poi posizionandosi su di lui.
«Quindi, fammi capire bene... Tu saresti la mia torta di compleanno, giusto?» chiede guardandolo dritto negli occhi.
«Esatto, ho pensato di offrimi come dessert»
Hailey scoppia ancora una volta a ridere, non riuscendo a trattenersi. Se un attimo primo il momento si è scaldato nuovamente e lei ha tentato di fare la seducente, le riesce davvero difficile non pensare alle mutande di Josh.
«Ah, allora vuoi essere torturata di solletico eh, invece che fare l’amore con me, basta dirlo amore, ti accontento subito...» gli dice vedendo che lei sta pensando ancora al suo “regalo”. Si finge serio, ma sta ridendo anche lui, non riesce a non farlo, Hailey é così bella mentre ride e lui non può non essere felice a sua volta, ma comunque deve fargliela pagare per quel suo modo di prenderlo in giro. 
«No, no, no! La smetto giuro. Giuro.» dice mentre le mani di Josh tornando sui suoi fianchi, ma non per accarezzarla, ma bensì per farle il solletico.
«Allora, baciami amore mio» ribatte lui.
E Hailey non se lo fa ripetere, si avvicina al suo volto, restando sopra di lui, per donargli un bacio. Lui stavolta la tiene per i fianchi ma non per farle il solletico, ma per tenerla ben stretta a se, mentre ricambia il bacio con passione sempre più crescente. Le loro lingue si intrecciano e si cercano a lungo, regalandosi emozioni reciproche solo attraverso quel momento. Mentre i loro corpi aderiscono sempre di più uno a quello dell’altro. 
Hailey rimanendo sopra di lui, si sposta verso i suoi slip per filarglieli e nel momento in cui li ha in mano, non riesce a non trattenere un’altra risata. 
«Ti voglio vedere sempre con questi ormai» dice divertita e prendendolo ancora in giro, ma lui non replica, al contrario le toglie gli slip a sua volta e si dedica a regalarle piacere, infatti presto le risate di Hailey, vengono sostituite dai gemiti di piacere.
Josh la bacia prima di entrare nuovamente in lei e Hailey ricambia il bacio per non avvertire la spinta di lui, anche se ormai è abituata a fare l’amore con il suo ragazzo, non può negare che ogni volta sussulta in quel preciso momento, ma è un sussulto di piacere e di stupore, non certo negativo. 
Vanno avanti a lungo a regalarsi coccole, passione, carezze, effusioni. Non rendendosi conto che è praticamente quasi mezzanotte, quando si decidono finalmente a staccarsi l’uno dall’altra per vedere che ore sono. 
Josh si sporge verso il comodino per prendere il pacchettino che ha depositato sopra ad esso aspettando il giorno del compleanno e avendo afferrato anche il cellulare, inizia a fare io conto alla rovescia quando mancano solo pochi secondi. 
Hailey ride, ma è anche emozionata, non solo lui le ha fatto una sorpresa meravigliosa semplicemente andando a trovarla, le sta anche regalando una notte indimenticabile, tra carezze, passione, regali, momenti solo per loro. Vorrebbe che fosse sempre il suo compleanno e che ci fossero sempre momenti come quelli, non necessariamente con i regali, ma momenti tutti per loro. 
Mezzanotte precisa, lui le porge il pacchetto esclamando “Buon compleanno amore mio” e baciandola sulle labbra delicatamente, ma talmente curioso che lei apra il pacchettino che si separa immediatamente, sapendo benissimo come andrebbe a finire.
Hailey scarta la carta e ne tira fuori una scatolina di velluto rossa, non riesce veramente a capire che cosa ci possa essere al suo interno, pensa a un paio di orecchini. La apre e invece trova due fedine in oro bianco.
«Josh... che...» non riesce a parlare, talmente il cuore le sta battendo all’ impazzata. Sono davvero due fedine? Lui le sta dichiarando apertamente il suo amore così, é l’ennesima dimostrazione di quanto la ami, non se lo aspettava e le viene da piangere dalla felicità. 
Josh capisce dai suoi occhi che è emozionata, brillano ancora di più di quanto non facciano di solito e nel vederla così raggiante e felice, sente il suo cuore battere esattamente come quello di Hailey. 
«Ti piacciono?» chiede solo per conferma, se pur non ce ne siamo bisogno.
«Sono meravigliose. Grazie... Io ti amo Josh.»
«Anch’io mia piccola sedicenne. Dentro c’è la data in cui ci siamo messi insieme e i nostri nomi» esattamente una settimana dopo il compleanno di Hailey. Lei è nata il 25 settembre e loro si sono messi insieme il 29 settembre. Infatti, tra una settimana esatta faranno un anno di fidanzamento.
«Avrai voluto regalartele il 29, ma... Non riuscivo ad aspettare così tanto e quindi, ho deciso di dartele subito. Per il nostro anniversario ho già in mente altro»
«Che cosa?» chiede curiosa
«Ehi una cosa per volta. Ora goditi il tuo compleanno.» le dice ridendo per la sua curiosità, si effettivamente Hailey é decisamente molto curiosa, ed é anche il motivo per cui legge di tutto, per sapere sempre di più sul mondo e su ciò che la circonda. 
«Mi metti tu l’anello al dito?» gli dice prendendo dalla scatolina quello con all’interno scritto Josh.
«Ovvio!» le dice e prende l’anello dalle sue mani. Ha preso anche la misura giusta, perché si è fatto aiutare da Hope. Lei è andata a trovarlo al collage e insieme sono andati a cercare gli anelli. Hope e Hailey hanno la stessa dimensione della mano, quindi è bastato farlo provare a lei per sapere che fosse perfetto. 
«Io con questo anello, ti prometto di proteggere sempre il nostro amore, dalla distanza, dalle discussione, ti prometto di lottare sempre per esso e non arrendermi nemmeno davanti alle difficoltà che incontreremo. Ti prometto di regalarti altri mille giorni come questo, da qui a finché tu mi vorrai nella tua vita, amore mio. Ti amo.» le dice mentre la guarda negli occhi e le infila quel cerchietto dorato al dieto. 
Gli occhi di Hailey sono lucidi dall’emozione e la sua mano é tremolante mentre prende a sua volta l’altra fedina per metterla al dito di Josh a sua volta. 
«Non so se sono capace di esprimere a parole ciò che sento... Ma non vorrò mai lasciarti, forse succederà, forse no, non posso dirlo, ma farò di tutto affinché il nostro amore non si consumi mai. Sono ancora un’adolescente insicura, ma tu sei la mia certezza.» e infila a sua volta al dito la fedina, mentre stavolta le lacrime le stanno rigando il viso senza sosta. 
Si baciano ancora e ancora, promettendosi attraverso quel bacio ciò che si sono appena detti a parole, suggellando quel loro patto d’amore.
Dal bacio la passione si riaccende nuovamente e si ritrovano a rotolarsi tre le lenzuola ancora una volta, avendo veramente perso il conto del round in cui sono arrivati. 
Vanno avanti a regalarsi amore e passione, finché non si addormentano abbracciati stretti, sfiniti, ma felici.
Il giorno dopo il primo a svegliarsi é proprio Josh. Hailey ancora dorme beatamente, completamente sfinita per la lunga e passionale notte di sesso con il suo meraviglioso fidanzato e Josh la guarda dormire, senza fare il minimo movimento per non svegliarla, vuole che riposi ancora, immagina che sia stanca e a dire il vero anche lui lo è, ma un po’ di luce che è entrata dalla serranda non completamente abbassata, l’ha fatto svegliare e non ci è stato verso di riuscire a riprendere sonno. Così osserva la sua fidanzata mentre dorme, muovendosi solo leggermente per farle un po’ più di spazio e farla stare più comoda, ma quel movimento, la fa svegliare invece.
«Che ore sono?» chiede Hailey non riuscendo ad aprire gli occhi, biascicando quella domanda con il filo di voce. 
«Le nove del mattino. Quando arrivano i tuoi?» le risponde guardando l’orgoglio che Hailey ha attaccato sopra alla scrivania della camera.
«Hanno detto che sarebbero arrivati per le undici, abbiamo ancora tempo per fortuna.» dice ancora, ma non riesce ad aprire gli occhi, ma intanto si è avvicinata a Josh e ha posato la testa sul petto di Josh, ancora nudo.
«Auguri amore mio» le ripete ancora Josh, baciandole i capelli dolcemente.
«Grazie amore, mi hai regalato un compleanno meraviglioso comunque andranno le cose oggi.» aprendo finalmente gli occhi e alzando leggermente la testa verso di lui per incrociare i suoi. Quelli di Hailey sono di nuovo lucidi per la felicità, brillano come forse non hanno mai brillato in sedici anni di vita. 
Si uniscono nuovamente in un bacio e decidono di concedersi le coccole mattutine, si sono già divertiti a sufficienza e sono davvero molto stanchi entrambi, ma l’attrazione che provano l’uno per l’altra non si esaurisce mai e quindi tornano a regalarsi effusioni.
Peccato che proprio quando il momento si sta facendo più passionale, vengono interrotti dal bussare alla porta. Ginevra sta bussando alla porta della sua stanza urlando “Pulce, ci sono i tuoi famigliari.”. 
Hailey a quell’affermazione entra nel panico più totale e grida a sua volta: «ARRIVO, UN MOMENTO.» per farsi sentire dalla sua famiglia che è già in salotto, sente le loro voci.
Prontamente scende dal letto e dice a Josh di entrare nell’armadio e non fiatare. Intanto, lei sta sistemando i loro vestiti sparsi e sta indossando la maglia del pigiama.
«Hailey lo sai che sono allergico alla polvere» sussurra lui per non farsi sentire
«Ho pulito l’altro ieri. Entra e zitto o vuoi che mio padre ti scopra così?» sussurra a sua volta e spingendolo dentro ad esso. Lui è con solo addosso le mutande rosse con scritto “buon compleanno”, non è proprio il caso che lo vedano in quelle condizioni.
«Ma che vuol dire che hai pulito, la polvere c’è lo stesso»
«Joshua, entra dentro l’armadio, ora.» lo rimbecca lei, totalmente nel panico, perché teme che i suoi possano scoprire qualcosa o intuire. Si domanda perché diamine sono arrivati così presto senza avvisare. Ora deve anche inventarsi qualcosa per come fingere di incontrarsi con Josh, senza far insospettire i suoi che fosse già qui. 
Prima di aprire cerca di sistemarsi alla meno peggio i capelli e apre, prima di aver visto che nulla sia fuori posto.
Ad accoglierla subito c’è suo padre che le regala un bacio affettuoso e un abbraccio, mentre le sussurra buon compleanno, seguito subito dopo da Emma, da Liam che le tiene stretta la gamba e Hailey si inchina per salutarlo e infine da Hope che le dà un bacio sulla guancia dicendole “buon compleanno cinese” con la sua solita aria strafottente. 
«Scusate se vi accolgo così, ma stavo ancora dormendo... Oggi non ho lezione e ieri ho fatto un po’ più tardi» dice cercando di essere credibile. 
«Tesoro, devi riposare di più, si vede che sei piuttosto stanca» le dice Killian preoccupato che lei studi veramente troppo e che deve riposare di più. 
Hailey sta per replicare di aspettarla fuori dalla stanza che si veste, più che altro per far uscire Josh e nasconderlo dentro la camera, mentre lei è un bagno a lavarsi, ma i piani non vanno esattamente così come si immagina. Al contrario, uno starnuto esce dall’armadio facendo girare tutti i presenti verso di esso.
«Chi c’è nell’armadio?» chiede Emma avendo intuito perfettamente che si tratta di Josh, non è così difficile da capire in realtà. 
«Nessuno! Era il mio stomaco che brontola per la fame... Ho mangiato presto ieri per poi studiare ancora e ora ho super fame. Anzi fatemi andare a vestire così andiamo a fare colazione.» é nervosa, e ad Emma non sfugge nemmeno ciò, ma nemmeno a Killian sfugge il suo nervosismo, tanto che sta per andare ad aprire l’anta dell’armadio, ma un altro starnuto esce da esso, con Josh che esce poco dopo. 
Tutti rimangono a guardarlo per un attimo senza parole, non sapendo bene che cosa dire, tanto meno il ragazzo che è solo in mutande davanti ai genitori della sua ragazza e alla coinquilina. In realtà, Josh teme anche per i suoi gioielli di famiglia, visto la faccia sconvolta e velenosa di Killian. 
«Carine le mutande! Vedo che tu le hai già dato il tuo regalo di compleanno» la prima a rompere il silenzio imbarazzante, é Hope, la quale vedendo il suo migliore amico con quelle mutande addosso non è potuta non scoppiare a ridere e fare la sua battuta maliziosa, è un siparietto troppo comico visto dai suoi occhi per non approfittarne e prendere i due in giro. Così imparano anche ad ignorare i suoi messaggi. Doveva capirlo che stessero insieme, quando ha visto che l’ultimo accesso di whatsapp di entrambi erano più o meno uguali e risale più o meno alle 21 della sera precedente. Lì per lì non ci ha badato, ma ora ne capisce il motivo.
«Hai capito la pulce! Ecco perché ieri non sei voluta venire alla festa... Sedici anni appena compiuti e hai una vita sessuale più attiva della mia» a intervenire é anche Ginevra, la quale non può non ridere, se pur immagina quanto sia imbarazzante per i due. 
«Ragazza, tu mi stai già molto simpatica» ribatté Hope, voltandosi verso la coinquilina di sua sorella. 
«Pecche lui ha le torte di compeanno sulle mutade, mammina? Ha fatto soppesa per compeanno di Ley?» chiede Liam rivolta alla sua mamma, non riesce a capire nemmeno perché è uscito dall’armadio e pensa che sia stata una sorpresa. 
Killian non riesce a dire nulla, talmente é arrabbiato in quel momento. Emma guarda sua figlia, in attesa che dica qualcosa. Hailey non sa che cosa dire, ma sa che deve trovare qualcosa, per cercare di salvarsi, ma può salvarsi?
«Non... non é come sembra. Lui ha dormito qui, si, ma noi non abbiamo fatto quello che credete... Noi abbiamo studiato insieme e poi abbiamo dormito.» e cerca di essere convincete ma non ci crede nemmeno lei dal suo timbro di voce.
«Hailey ma ci fai davvero così scemi?» le dice Killian ancora più alterato, visto le scuse che lei sta capando, anche se è stata scoperta in flagrante di reato.
«NO... Io...»
«Nessun io, dannazione.» ribatte lui ancora una volta.
«Killian calmati!» prova a dirgli Emma per cercare di far calmare suo marito, certo lei non è meno arrabbiata e sconvolta, ma non vuole certo che gli prenda un attacco di cuore.
«Allora, io direi che è il caso che tu Josh vada a vestirti. E che ne parliamo fuori, all’aria fresca, meglio no?» propone cercando di mantenere la lucidità, ma non è per niente facile vista la situazione imbarazzante. 
«Mammina, pelò tu non hai riposto alla mia domanda, pecchè lui avere mutade con torta?» chiede ancora Liam, tirando la giacca della sua mamma, non gli piace essere ignorato.
«Liam non è il momento» lo rimprovera Killian, non ce l’ha con lui, ma in quel momento é talmente nervoso che se la prende con il bambino senza motivo. Liam sentendosi rimproverato si mette a piangere. Hope così è costretta a portarlo via. 
Mente Josh ne approfitta per prendere le sue cose e andare in bagno, sperando che appena ritorni Killian sia calmo, ma ne dubita. Ancora una volta teme per i suoi gioielli di famiglia e teme che stavolta se li sia giocati definitivamente, se si è salvato la volta precedente a casa Jones, stavolta non è sicuro di riuscire a salvarsi.
Una volta che anche Hailey si è sistemata, di ritrovano tutti nel parco del campus, a quell’ora non è ancora così affollato di studenti e loro sono praticamente soli a parlare, si siedono tutti su un tavolino da picnic con la colazione e ovviamente per parlare di ciò che è accaduto. Ed é proprio lì che hanno appuntamento con gli amici di Hailey e il resto della famiglia. Hailey é felice che i suoi nonni almeno non siano arrivati insieme ai genitori, perché sarebbe stato ancora più imbarazzante se ci fosse stato suo nonno e non crede che Josh sarebbe ancora vivo accanto a lei.
Emma mentre i due ragazzi si preparavano per la colazione, ha cercato di calmare suo marito, in parte ci è riuscita, ma non è stato per nulla semplice come impresa. Al contrario, avrebbe voluto spaccare la faccia a Joshua, lei ha cercato di fargli notare che era prevedibile che i due, non smettessero di stare insieme anche a livello fisico, a maggior ragione che ora loro figlia é fuori casa. Emma ha cercato di spiegare a Killian che comunque si è raccomandata con la loro figlia di stare sempre attenta, ma lui comunque non si è calmato, al contrario ha risposto: “ciò dovrebbe rassicurarmi?”.
Ora sono tutti insieme e vuole affrontare l’argomento con i due, se pur sia qualcosa che imbarazzi anche lui, ma di certo non gli è piaciuto immaginarsi sua figlia tra le braccia di quello.
«Papà, mi dispiace per ciò che hai dovuto... ehm... assistere. Io non volevo creare tutto ciò. Mi dispiace.»
«Hailey non volevi? Se non volevi non dovevi proprio fare ciò che hai fatto con questo qui.» dice Killian cercando di non alterarsi di nuovo.
«Papi, ricordi che cosa mi hai detto prima di partire? Che non avresti mai accettato che noi figli stessimo diventando grandi, ma devi farlo. Non puoi impedirmi di vivere il mio amore con Josh, solo perchè hai paura di perdermi. E poi io so essere responsabile e tu lo sai, non farei mai niente di stupido e compromettere così il mio futuro, tengo molto a stare qui e mi sto facendo in quattro per mantenere la mia media alta. Pensi davvero che vanificherei tutto con una gravidanza? Siamo stati attenti.» Hailey nonostante la situazione l’imbarazzi non poco, sta cercando di essere sincera e spiegare soprattutto ai suoi genitori che non farebbe mai niente di stupido e mandare all’aria i suoi sacrifici.
«Non è solo per una gravidanza che siamo preoccupati, Hailey. Ciò che ha fatto arrabbiare tuo padre, é averti trovato in una situazione intima con il tuo ragazzo, capisci che non è facile per noi accettare tutto ciò? Tu sei ancora la nostra bambina e lo sarai sempre e avremmo voluto che tu facessi questo tipo di esperienza più avanti. Te lo dissi anche la prima volta che mi confessassi di aver fatto l’amore con Josh.» interviene Emma per far capire a Hailey ciò che ha sconvolto così tanto entrambi.
Intanto Liam é stato distratto con il cellulare, gli è stato messo un videogioco per non fargli ascoltare i discorsi, non è il caso che senta ciò che si stanno dicendo o potrebbe ripetere. Liam adora ripetere ciò che sente.
«Non avrei saputo dirlo meglio, anzi io non te l’avrei detto cosi» ammette Killian alterato
Hailey abbassa lo sguardo sulle sue mani e Josh a sua volta non sa che cosa dire. Vorrebbe dire ai due che davvero sono stati attenti, o giustificarsi dicendo che ora è normale a sedici anni fare già questo tipo di esperienza, ma immagina che comprometterebbe ancora di più la sua posizione e rimane in silenzio. Per giunta se venissero a sapere quando è stata la sua prima volta, come minimo davvero lo allontanerebbero dalla loro bambina e non è sicuro nemmeno che lo sappia Hailey, quindi ancora una volta si morde la lingua per non dire assolutamente nulla e si limita ad annuire a ciò che dicono i due coniugi.
«E tu coso, non dici niente? Abbi almeno le palle di dire qualcosa, visto che sei coinvolto anche tu in questa storia.» ecco, come ne ho detto. Josh si maledice per essere rimasto in silenzio, a questo punto, visto che è appena stato accusato di non avere le palle e affrontare il discorso.
«Signor Jones, senza dubbio abbiamo forse affrettato i tempi, ma... Tengo molto ad Hailey, sono davvero pazzo di lei, innamorato perso. Non avrei mai fatto un passo simile se non fossi stato certo che fosse il momento giusto e che il nostro amore fosse forte e speciale. Lei potrà non crederci e ora mi prenderà per un babbeo che sogna ad occhi aperti o che si sta cercando di fare bello ai suoi occhi... Ma io sogno un futuro accanto a Hailey. Voglio renderla mia moglie tra qualche anno, quando sia io che lei avremmo finito il collage e amo le famiglie numerose. Ho fatto il coglione in passato, é vero, ma da adolescente chi non è coglione? Ho sbagliato, senza dubbio... Semplicemente non mi ero mai innamorato. Ora lo sono e piuttosto che tradire Hailey, lasciarla, farle del male, preferisco morire. Ciò non giustifica ciò che abbiamo fatto, ma spero che le faccia capire una volta per tutte che ciò che provo per sua figlia e che non è un capriccio e non è solo sesso.» parla tutto in un fiato, senza timore, senza tenersi dentro nulla, sincero fino infondo, non rivelando cose che potrebbero comprometterlo però.
Hailey gli prende la mano stringendola nella sua a quel discorso e Killian rimane un attimo senza saper che dire, senza dubbio deve ammettere che quel pivello almeno le ha le palle effettivamente.
«Togli il forse, dalla frase “abbiamo accelerato troppo i tempi”.» risponde Killian.
Ed é proprio a quel punto che nota un anello al dito di Josh, gli prende prontamente la mano ed esclama “questo cos’è?” per poi prendere la mano di sua figlia e vedere che l’ha ovviamente pure lei. Di male in peggio. I due si sono fatti anche la fedina adesso.
«Mammina, cosa tinifica sesso?» interviene Liam nella conversione, ha ascoltato un po’ ciò che ha detto Josh, perché nel telefono é comparsa la pubblicità di un altro gioco e lui sa che non deve toccare niente quando compaiono i video e quindi si è lasciato distrarre dalla conversazione, aspettando di poter tornare al suo gioco. 
«Liam, è una cosa da grandi. Ora sei ancora troppo piccolo per saperlo.» gli risponde Emma non sapendo bene che cosa dirgli e spiazzata, non accorgendosi che suo figlio stesse in ascolto, concentrata anche lei a guardare le fedine che i due hanno alle dita. Non è sorpresa, né arrabbiata, come Killian dalla cosa, in fondo non c’è niente di male, sono semplicemente degli anelli, non significano niente.
«Ma io sono grande» protesta Liam, mettendo il broncio.
«Certo che lo sei, ma ancora più grande»
«Quando ho età di Ley?» intelligente com’è ha capito che se lei ne parla, significa che lo sa.
«Uhm... Magari anche un po’ più grande di Hailey.» ma si rende conto che sta pretendendo un po’ troppo e le viene da ridere perché si sta comportando da mamma gelosa del suo principe. Non è tanto diversa da Killian, a quanto pare.
Killian intanto sta facendo la paternale sulle fedine ai due e a intervenire in loro soccorso é Hope.
«Papà, non ti sembra di esagerare? Sono solo degli anelli, non hanno alcun significato. Anche Logan mi ha regalato i mezzi cuori per un anno che stavamo insieme, ma ciò non gli ha impedito di lasciarmi... Non hanno alcun valore. Ovvio che mi auguro per loro che ne abbia e che il loro amore duri per sempre, non come il mio.» dice tra il triste, perché ancora ci sta male per quel cretino che l’ha lasciata, ma non facendolo vedere, e il felice per sua sorella e il suo migliore amico. Vuole che tra loro non finisca mai e infatti sorride a Hailey, incoraggiandola e facendole capire che è dalla sua parte, stavolta.
«Tu avevi un mezzo cuore con il tuo ex?» chiede Killian, avendo capito solo quel discorso. Non se ne era mai accorto.
«Ma tu hai capito solo ciò del discorso? Si, lo avevo. Ma cerca di capire che delle fedine non hanno alcun valore, é solo un simbolo, non è la fede nuziale. Josh non l’ha chiesta in sposa.» insiste.
E dopo aver rimesso a giocare Liam, facendo un livello del suo gioco preferito con lui, per dargli attenzioni, Emma interviene anche lei nella conversazione dando manforte a Hope.
Killian quindi, lascia cadere il discorso, ma non può fare altrimenti, anche perché vengono raggiunti dagli altri. 
David abbraccia prontamente sua nipote, seguito da Regina che fa altrettanto, e poi dando spazio a Henry, con Ivy che si sono uniti all’ultimo non sapendo se potessero esserci, Robin e Mary Margaret, manca solo Roland, il quale non è potuto liberarsi a causa di un lavoro improvviso e Robert, il quale è fuori città con Zelena, infatti nemmeno lei è presente alla festa, ma hanno prontamente lasciato un regalo per la festeggiata con un biglietto di auguri. Hailey ringrazia e si ripromette di chiamarli più tardi per farlo personalmente, intanto spera che l’argomento di poco prima non venga nuovamente fuori, ma suo nonno vedendo che Killian é molto teso, prontamente domanda che cosa sia successo, lo punzecchia dicendogli di dover essere felice che sua figlia compie gli anni e lui bofonchia qualcosa del tipo: “se solo sapessi quello che mi preoccupa, non avresti quel sorriso felice sul volto”, ma a sentirlo é solo Emma, per fortuna. 
Solo che David vuole capirne di più e a rispondere alle sue domande é proprio l’ultima persona a cui uno si aspetterebbe di riceverla.
«A papà, non è paciuto il regalo che Toua, ha fatto a Ley» dice Liam e tutti si voltano verso di lui e Hailey fa segno al fratellino di non continuare. 
«Perché cosa gli ha regalato?»
«Non capito bene io, però lui è uscito da armadio con mutandine con tante totte, facendo sorpresa a Ley» dice ancora il bambino, raccontando cosa secondo lui è successo e nonno David sbianca completamente, sentendo improvvisamente la necessità di doversi sedere o rischia seriamente di sentirsi male. Non è stato molto chiaro il discorso di Liam, ma ha capito abbastanza per interpretare chiaramente ciò che è successo esattamente. Quel disgraziato si e approfittato della sua nipotina appena sedicenne. 
Hailey diventa rossa in viso, Josh vorrebbe scappare e teme ancora una volta per la sua incolumità, Hope e a Ginevra invece se la ridono alla grande. 
«Oh, io adoro la vostra famiglia. Non mi sono mai divertita così tanto in vita mia» dice subito prontamente verso Hope, la quale ride ancora più forte di gusto e le dice a sua volta “questo non è niente.” Si, perché di solito possono arrivare anche a fare di peggio, quando sono tutti insieme e sicuramente se ci fosse stata zia Zelena, avrebbe sdrammatizzato dicendo che facesse bene a divertirsi con il suo ragazzo. 
Regina invece, non sa se ridere per la situazione o esserne sconvolta. Da nonna ovviamente é parecchio sconvolta, ma le viene anche da ridere perché immagina la scena e non può non farlo, solo che sa che non è il momento e cerca al contrario di smorzare la tensione e concentrarsi sulla festa della loro nipotina.
«Dai, non credo che dobbiamo farci rovinare la giornata e soprattutto rovinarla ad Hailey per questo, no? Andiamo a far vedere a nostra nipote, il nostro regalo.» propone Regina. 
«E io dovrei far finta che mia nipote non vada a letto con quello là?» dice David riacquistando l’uso della parola e mostrando tutta la sua gelosia nei riguardi della sua nipotina, adesso è pure da sola al collage, per un momento di pente di averla fatta andare via di casa così presto. Teme quasi che possa fare qualche sciocchezza.
«Non siamo stati a letto insieme, era uno scherzo... Stai seriamente credendo alle parole di un bambino di tre anni, nonno?» dice Hailey mentendo spudoratamente e guardando verso suo papà, supplicandolo di non dire nulla. Non vuole rovinare il rapporto che ha con suo nonno, poi sarà lei stessa a dirlo a nonna Regina e confessare tutto, ma a nonno David no, non vuole che lui cambi opinione sul suo conto, sa che ciò potrebbe accadere, lo vede dal suo sguardo.
Ed é Emma a intervenire in suo soccorso, capendo i pensieri che passano per la mente di sua figlia, teme che David possa prendere male questa cosa, arrabbiarsi con lei e giudicarla come ha fatto con lei quando ha scoperto di essere incinta proprio di Hailey. 
«Papà, Hailey ha ragione. Non è stata a letto con Josh, non temere.» dice ma non sa come giustificare le mutande con le torte però, ma prima che lui possa chiedere, interviene Hope.
«Ho costretto io Josh a mettersi quelle mutande per fare uno scherzo a Hailey. Lui aveva perso una scommessa e ho voluto metterlo in imbarazzo e far imbarazzare Hailey. Sai come sono fatta.» dice prontamente trovando la scusa perfetta, lei è la numero uno delle scuse dell’ultimo minuto. E Hailey la ringrazia e sposta lo sguardo anche verso sua madre per fare altrettanto anche con lei ed Emma le accarezza il braccio sorridendo, facendole capire che mai e poi mai avrebbe permesso che David caminasse opinione su di lei, sa quanto Hailey tiene al rapporto con suo nonno. 
David, non sa esattamente cosa sia successo, se sia vero, ma vedendo che Emma si è schierata dalla parte delle figlie e che Killian non dice nulla, probabilmente pensa che si è trattato di uno scherzo e che Killian non ha preso bene quello scherzo, comunque non è molto di buon gusto. 
«Hope, tu e i tuoi scherzi sempre di cattivo gusto.» la rimprovera, ma bonariamente scuotendo la testa e andando a dare una pacca a Killian, dicendogli di tirarsi di di morale che sua nipote non farebbe mai niente di male. Killian annuisce e si sforza di sorridere, ma è il sorriso più forzato che abbia mai fatto nella sua vita, solo che suo suocero non se ne accorge, perché si è già fatto riprendere dall’entusiasmo di mostrare il regalo a sua nipote. 
Hanno deciso di mostrarglielo prima del pranzo, perché non possono portarlo al ristorante che hanno prenotato, é già stato piuttosto complicato farlo portare fino a lì, infatti è il motivo per cui sono arrivati più tardi ad Harvard. 
É proprio David a spingere Hailey verso il parcheggio e a dirle di guardare davanti a sé.
Hailey nota diverse macchina, non non vede altro e lo guarda. Intanto si è rilassata, vedendo che nonno David ha creduto alla scusa e che nemmeno suo padre l’ha tradita, nonostante non fosse d’accordo, deve ringraziarlo per ciò.
«La vedi quella macchina celeste con la coccarda?» le dice Regina, mettendosi anche lei accanto alla nipote.
Hailey guarda di nuovo davanti a sé e annuisce. 
«Ecco, è tua» interviene David entusiasta, non riuscendo più a trattenersi. La ragazza si volta verso il nonno e lo guarda incredula e poi sposta lo sguardo verso Regina, cercando la sua approvazione, come se non ci credesse che fosse sua.
«Seriamente?» chiede con la gioia che si intravede dai suoi occhi e avvicinandosi alla macchina color celeste, é perfetta. Non è grandissima, ma è la sua macchina e non riesce a crederci che i suoi nonni le abbiano regalato la macchina.
Hope ride, sta avendo la sua stessa reazione, quando i suoi nonni l’hanno regalata anche a lei quando poco tempo fa ha preso la patente. Finalmente si è decisa. 
Sia David che Regina annuiscono e quest’ultima le porge le chiavi per fargliela aprire.
Hailey non ha ancora preso la patente, ma ha intenzione di farlo quanto prima visto che adesso ha una macchina tutta sua.
«Abbiamo pensato che così fosse più semplice per te tornare a Storybrooke, senza dover prendere il treno che ci mette ore e così stai più tempo con noi una volta che sei a casa» le dice sua nonna. Hailey nemmeno apre la macchina, come prima cosa vuole abbracciare i suoi nonni, le hanno fatto un regalo meraviglioso e non smetterà mai di ringraziarli. 
Proprio in quel momento arrivano anche i suoi nuovi amici, i quali si uniranno al pranzo e notano Hailey intenta ad aprire il suo nuovo gioiellino e montare sopra. 
Ad avvicinarsi per primo alla ragazza, é Christian, il nuovo amico di Hailey e di cui Josh é profondamente geloso. Si affaccia al finestrino dandole un bacio sulla guancia, augurandole buon compleanno.
«Voglio essere il primo a fare un giro con te, appena avrai preso la patente» le dice ancora lui sorridendole, Hailey sta per replicare, ma proprio in quel momento, interviene Josh nella conversazione, il quale ha guardato attentamente il tipo per capire quale fossero le sue intenzioni. 
«Non penso proprio che tu sarai il primo a salire in macchina con lei.» dice Josh parendosi davanti al ragazzo e spingendolo via da vicino a Hailey, le sta decisamente troppo vicino. 
«Tu devi essere Josh» dice il ragazzo guardandolo dalla testa ai piedi.
«Si, il suo fidanzato» dice prontamente Josh
«Hailey mi ha parlato molto di te»
«Di te no, sai quando parliamo ci dedichiamo esclusivamente a noi. Non vorrei ferire però i tuoi sentimenti dicendoti ciò.» lo provoca Josh.
«Qualcosa mi dice che non ti piaccio» ribatte l’altro
«Qualcosa mi dice che non mi piaci perché stai troppo addosso alla mia Hailey.» 
É proprio Hailey a uscire dalla macchina per fermare quella discussione, non vuole certo che degeneri, non si può dire che il suo compleanno sia poco movimentato, sta succedendo di tutto. Ci manca solo la fine del mondo. 
«Tranquillo amico, non ho nessuna mira sulla tua fidanzata, o meglio forse all’inizio, ma poi quando ho scoperto che fosse fidanzata, mi sono tirato indietro.» dice ancora Christian sincero, Hailey che fino a quel momento ha guardato Josh, prendendogli la mano, sposta lo sguardo verso il suo compagno di corso. Seriamente lui ci ha provato? E perché lei non si è accorta di niente che lui ci stesse provando con lei? É proprio una frana colossale in questioni amorose, lo deve ammettere, non si accorge nemmeno quando un ragazzo sta flirtando con lei. 
«Allora vedi di rimanere dove stai e non continuare a flirtare con la mia ragazza, perché con quel “voglio essere il primo a venire in macchina con te” era flirtare e per giunta davanti a me, perché non ci credo che non sapessi che fossi qui» o che non abbia mai visto lo sfondo del cellulare di Hailey, il quale campeggia una loro fotografia, in cui sono abbracciati.
Per fortuna, a smorzare la tensione stavolta é Henry, il quale invita i due a calmarsi e a dedicarsi alla festeggiata e alla festa. Ed é così che iniziano tutti insieme i festeggiamenti.

Durante il pranzo, i più giovani si allontanano dagli adulti per poter stare tra loro e poter parlare senza orecchie indiscrete e una delle amiche di Hailey, avendo sentito il piccolo di casa parlare di strane mutande, chiede spiegazioni alla festeggiata, la quale arrossisce visibilmente, senza rispondere e dicendo semplicemente di lasciare stare. Ma Josh il quale é geloso marcio di quel Christian che sembra trovare sempre una scusa per girare intorno alla sua fidanzata, vuole fargli capire che tra loro é una cosa serie e si vanta della serata.
«Mi sono messo queste mutande, per fare un regalo a Hailey.» dice malizioso mostrando la foto che quella mattina Hope gli ha fatto è che gentilmente, ha mandato nel gruppo con i loro amici, i quali ancora lo stanno prendendo in giro tra l’altro. 
«Ecco spiegato perché Liam, continua a parlare di queste mutande. Ovviamente il resto della serata potete benissimo immaginarla, non c’è bisogno che io aggiunga altro.» dice guardando verso il tipo che flirta con la sua Hailey spudoratamente. Hope e Ginevra ridono, come il resto del gruppo, compreso il ragazzo provolone e Hailey invece arrossisce visibilmente, dando a Josh una botta sul braccio per ciò che ha detto, vorrebbe semplicemente sprofondare. I ragazzi sono talmente presi a parlare tra loro e ridere di quella foto, facendo battute illusorie, che nessuno si accorge che qualcuno sta ascoltando la conversazione e che si è avvicinato a loro, per avvisare che i camerieri volessero portare la torta a tavola. A quella rivelazione si sente decisamente preso in giro, da sua figlia, da Killian, dalle sue nipoti o forse Hailey ha fatto credere anche ai suoi genitori, con la complicità di Hope, che fosse tutto uno scherzo... O forse no? Non riesce a capirlo, non riesce davvero a capire più niente, sa solo che in questo momento vorrebbe spaccare la faccia a quel Josh e senza annunciarsi si avvicina a lui bussando sulla sua spalla. 
«Ti rendi conto che non sei per niente un gentiluomo vero? Primo di tutto non ci si vanta di essere andato a letto con una donna, sono cose private, che devono restare nella coppia. Secondo sei stato a letto con mia nipote, MIA NIPOTE. Ha solo sedici anni e tu sei ampiamente maggiorenne, te ne rendi conto?» gli dice David guardando il ragazzo negli occhi e il sorriso che prima era sul volto di Josh ora è scomparso totalmente dal suo viso e anche Hailey é sbiancata.
«Nonno, non...» prova a dire Hailey, ma viene interrotta.
«Con te faccio i conti dopo, per avermi mentito. Prima fammi parlare con lui, alzati e ripetilo a me se hai il coraggio cosa avete fatto ieri sera» 
Per fortuna in giardino non c’è nessuno e nessuno sta ascoltando quella conversazione o sarebbe stato davvero imbarazzante.
«Signor Noland, io... ehm.. Non era mia intenzione vantarmi. Non l’ho mai fatto. Se oggi invece mi sono vantato é solo perché volevo semplicemente far capire a...» ma viene interrotto bruscamente dall’uomo.
«Lo so benissimo perché l’hai fatto, sei geloso marcio e questo pensi che ti giustifichi? No, non lo fa e poi hai appena ammesso ciò che poco prima mi avete taciuto, cos’è pensate che noi grandi non avessimo scoperto prima o poi che fate sesso di nascosto? Dammi una sola buona ragione per non ucciderti qui, in seduta stante.» Lo minaccia, guardando ancora una volta dritto negli occhi.
Josh non sa che replicare e lo guarda a sua volta, forse stavolta appellarsi alla sua buona dialettica non lo scagionerà. Ma ci prova. É sempre così che è riuscito a cavarsela anche a scuola durante le interrogazioni.
«Mi dispiace davvero, so che ciò che ho fatto non mi mette in buona luce ai suoi occhi, ma tengo davvero ad Hailey e so che siete molto protettivi nei suoi confronti, ma non le farei mai niente di male, io l’amo e la tratto sempre come una principessa.» spiega mantenendo tutto il suo sangue freddo.
«E perché dovrei crederti?»
«Non avrei motivo di mentirle, conosce i miei genitori no? Se mentissi non mi converrebbe, perché so bene che lei potrebbe dire qualcosa a loro...» 
«Sei maggiorenne non penso che ti importi molto del parere dei tuoi» ribatté David, quel discorso non sta in piedi.
«Tengo molto al parere dei miei. Sanno che sono pazzo di Hailey»
Hailey che fino a quel momento non è intervenuta, sta per farlo, ma viene nuovamente interrotta, dall’arrivo degli altri, che non li vedevano rientrare in sala. E vedono David puntare Josh. 
«Papà, ma che...» prova a dire Emma, ma viene interrotta anche lei da David. 
«Tu lo sapevi che questo qui, va a letto con tua figlia e che ha mentito a tutti?»
Emma guarda Hailey, per capire che cosa sta succedendo e capisce che è successo un casino e che David ha scoperto tutto lo stesso, anche se hanno evitato che lo scoprisse e ora è solo peggio. 
«Lo sapevo si! Sono stata la prima a saperlo, ma...»
«EMMA, ma ti rendi conto che questo non ha alcun rispetto per tua figlia? Si è vantato di essere stato a letto con lei, come se Hailey fosse un trofeo, oltre ad aver abbindolato mia nipote con qualche moina.» 
«NON É VERO, DANNAZIONE. PERCHÉ MI FATE TUTTI COSÌ STUPIDA? ERO LUCIDISSIMA QUANDO SIAMO ANDATI A LETTO INSIEME LA PRIMA VOLTA E L’HO VOLUTO IO. IO VOLEVO FARE SESSO CON JOSH, IO L’HO SEDOTTO QUESTA ESTATE, CHIARO ADESSO?» e quando si accorge di avere l’attenzione di tutti verso di sé aggiunge: «Non sono una bambina, so quello che faccio e questa è la mia vita. Non manderò tutto all’aria con una gravidanza. Tengo troppo a diventare un avvocato e a essere qui ad Harvard. Io non sono la mamma, non mi ubriaco con la sangria alle feste.» sputa fuori tutta la sua rabbia. Si sente così frustrata e per niente capita, non ha fatto nulla di male, non ha mica ucciso una persona. 
Tutti la guardano scioccanti per ciò che ha detto, soprattutto Emma non sa che cosa replicare per essere stata tirata in casa in quel discorso, non sa più che altro se deve sentirsi offesa o essere sollevata che sua figlia non ha intenzione di rimanere incinta e ubriacarsi di sangria. 
«Ti rendi conto di quello che stai dicendo Hailey? E tu pirata non dici nulla? É di tua figlia che stiamo parlando» Continua David totalmente sconvolto da ciò che ha sentito uscire dalla bocca della sua nipotina, nemmeno la riconosce, dove sta la dolce e ingenua Hailey? Si rivolge a Killian per capire lui che cosa ne pensa di tutta questa storia, non ci crede che non sia un pochino geloso, che non voglia spaccare la faccia a Josh.
«Io ovviamente sono d’accordo con te. Strano ma vero, sono d’accordo con te. Non ho spaccato la faccia a Josh solo perché so che poi passerei i guai» dice onesto dando manforte al suocero per la prima volta nella sua vita probabilmente. 
«E ti pareva... Quando mai!» dice ancora Hailey e fa per andarsene, non vuole più festeggiare, le é passata la voglia. Vorrebbe solo tornare indietro di qualche ora e ripartire da quando è arrivato Josh nel suo appartamento, ma poi pensa che in realtà ce l’ha pure con lui e quindi, decide di tornare al campus per stare un po’ da sola, ma non sa come tornare. 
Chiede a Ginevra se l’accompagna, ma Henry le dice che sarà lui ad accompagnarla. Infatti, il ragazzo ha fatto cenno a Emma e Regina che ci pensa lui, ha intenzione di calmare la ragazza e sa come farlo, di fidarsi di lui e intanto fare in modo che la giornata non sia del tutto rovinata. 
Prima che possa andare però alla macchina di Henry, a fermarla é Josh. 
«Se vuoi vengo anch’io con voi...»
«NO! Resta pure qui a vantarti di quanto tu sia esperto di sesso e a metterti in competizione con lui» dice puntando lo sguardo verso il suo amico.
«Hailey... lo sai benissimo che...» prova a ribatte lui, a giustificarsi, ma lei lo fulmina con lo sguardo. 
E non fa in tempo nemmeno a provare a dire qualcosa, che anche qualcun altro fa la sua proposta di andare con i due. Liam. Il bambino ha capito che sua sorella e il suo fratellone stanno andando da qualche parte e lui curioso, vuole sapere dove stanno andando e andare ovviamente con loro.
«No, torna da mamma impiccione che non sei altro. É colpa tua che parli troppo se è successo tutto questo, tu e quelle stupide mutande» dice rimproverando il fratellino minore, il quale scoppia immediatamente a piangere. 
«Hailey, chiedi scusa a tuo fratello» le dice Killian
«Non ci penso nemmeno» dice prontamente, salendo in macchina e chiedendo a Henry di mettere in moto e portarla via da lì. Le viene da piangere, nell’esatto momento in cui la macchina parte per raggiungere il campus le viene da piangere e non lo fa solo per orgoglio, ma guarda fuori dal finestrino per non farsi vedere da Henry che ha gli occhi lucidi. 
Arrivano al suo dormitorio senza dire una parola, ma una volta dentro Hailey fa entrare suo fratello e gli mostra la stanza, lui non è mai stato ad Harvard a trovarla, quindi la vede per la prima volta. Ritornano a parlare solo a quel punto. 
«E la preparazione per gli esami come va?» chiede sedendosi sul divano e invitando Hailey a fare lo stesso.
«Seriamente vuoi parlare di questo?» chiede incredula che non abbia tirato fuori l’argomento del giorno.
«Perché di che altro dovremmo parlare? È per caso successo qualcosa?» chiede il ragazzo facendo finta di nulla e facendo finalmente scoppiare a ridere sua sorella minore. 
«Comunque si, voglio seriamente parlare dei tuoi esami, ciò che fai con Josh non mi interessa. Penso che tu sia abbastanza grande e matura per assumerti le tue responsabilità e poi, non voglio certe giudicare le tue scelte, sei hai deciso di intraprendere un rapporto fisico con il tuo ragazzo é perché ti sentivi pronta a farlo.» le dice e Hailey lo guarda sorpresa, non aspettandosi minimamente quel discorso, credendo che lui invece, l’avrebbe giudicata come tutti gli altri. 
«Ho un test lunedì mattina e altri due giovedì e venerdì. Ma non sono preoccupata, c’è in realtà un po’, ma giusto perché sono i primi, so però di aver studiato, mi mancano solo le ultime dieci pagine dell’esame di venerdì.» dice concentrandosi sulla domanda che suo fratello le ha fatto e lasciando cadere il precedente argomento. 
«E sono interessati gli argomenti?»
«Moltissimo, a lezione mi diverto tanto, é così stimolante fare dibattiti con i miei compagni di corso sul diritto.» dice entusiasta dalla cosa e raccontando ad Henry che in aula é quasi sempre lei a parlare, che quando si parla di diritto la sua timidezza scompare ed esce fuori una Hailey totalmente nuova, pronta a esporre le sue idee e farle valere. 
«Proprio come un perfetto avvocato.» le dice Henry ridendo quanto sente che si mette in mostro in quel modo, le sembra di rivedere perfettamente la loro nonna.
«Il tuo lavoro invece?» chiede Hailey concentrandosi su di lui, sa che sta scrivendo un quarta libro, ma che è stato un po’ bloccato e vuole sapere come procede, anche perché sa che ha delle scadenze. Henry sorride a quella domanda, si alza per prendere la sua borsa a tracolla e tirarne fuori un pacchettino rettangola e lo porge alla sorellina. Lei lo guarda confusa e Henry la invita ad aprire. Tra le mani di Hailey spunta niente di meno che il quarto libro della saga di “Once Upon A Time” che suo fratello ha iniziato a scrivere qualche anno fa e che l’ha reso famoso tra gli adolescenti e non solo.
«Non l’ho ancora detto a nessuno, questa è la prima copia stampata e volevo che fosse tua, ovviamente.» le dice e Hailey lo abbraccia felice, le ha fatto un regalo meraviglioso ed é felicissima di avere la prima copia.
«Il libro uscirà tra qualche mese nelle librerie, quindi lo leggerai in anteprima assoluta»
«I privilegi di avere un fratello maggiore scrittore che ti regala i libri in anteprima. Stasera inizierò subito a leggerlo» gli dice iniziando a sfogliare le prime pagine e soffermandosi sulla dedica.
“Ai miei fratelli. Hope, Hailey e Liam. Per essere i miei primi fans, i più spiatati e sinceri. E per aiutarmi sempre a trovare nuove idee per continuare questa mia piccola avventura magica”
Hailey sorride alla dedicata e lo guarda. 
«Per la prossima storia puoi sempre scrivere che la terza figlia, quella più calma e riflessiva, si è rivelata una vera ribelle dal momento in cui si è innamorata» gli suggerisce lei scherzando.
«Ci stavo giusto pensando... Sarebbe senza dubbio interessante, anche perché nessuno se lo aspetterebbe dalla piccola e riflessiva bambina dagli occhioni celesti e viso angelico» le fa eco lui, iniziando quasi a narrare una storia. Hailey scoppia ancora di più a ridere. 
«Ho sbagliato vero? Intendo... A reagire in quel modo... Certo che ho esagerato, ho praticamente detto davanti a tutti di aver sedotto Josh questa estate, ma che cosa mi è passato per la mente?» si porta le mani davanti agli occhi e scuote la testa, é stata una scema e si sente in colpa adesso, ha trattato male anche il suo fidanzato e Liam. Per non parlare del fatto che ha insultato sua madre.
«No, devo ammettere che è stato parecchio esilarante. Quindi davvero gli sei saltata addosso tu?» chiede curioso Henry, ridendo. È senza dubbio un fratello geloso, ma ha visto che sua sorella tiene molto a Josh e che lui tiene a sua sorella a sua volta. Ha delle conoscenze al collage che sta frequentando il ragazzo e ha preso informazioni su di lui, su come si comportasse e vive praticamente di lezioni, basket, qualche uscita con gli amici di squadra. Per il resto del tempo si dedicata veramente solo al basket e a parlare della sua ragazza con tutti, al suo informatore, senza sapere chi fosse, una tra le prime cose che gli ha detto è stata “Anche ad Hailey, la mia ragazza, piace tanto la cioccolata”. E quindi, non può certo ostacolare un amore così, inoltre, sa bene che sua sorella non farebbe mai niente di stupido, la conosce. Sarà anche diventata un po’ ribelle da quando è innamorata, ma tutti lo diventano e vogliono passare il resto del tempo con chi si ama. 
«Non te lo ripeterò mai. Nonno dice che è una cosa intima e che deve restare nella coppia.» ride, ma poi torna seria, sa benissimo che deve parlare soprattutto con lui. 
«Comunque ho insultato la mamma prima» dice tornando a concentrarsi sull’argomento principale, non sa ancora che cosa dire a suo nonno e per il momento preferisce concentrarsi su altro. E poi, il fatto di aver dato a sua madre dell’ubriacona non la fa sentire meno in colpa.
«Non l’hai insultata, hai detto la verità, in fondo... Sei venuta al mondo dopo che mamma e Killian hanno bevuto una marea di sangria. Ti saresti dovuta chiamare così, nonno David l’aveva proposto, sai?» cerca ancora una volta di sdrammatizzare e poi torna serio, vedendo che Hailey non ha sorriso molto alla sua ultima battuta: «il nonno si è arrabbiato perché tiene a te. Lui non accetta ancora che nemmeno la mamma sia adulta, quindi che sia normale quel tipo di rapporto con suo marito, si scandalizzerebbe anche adesso. Quindi, figuriamoci a sapere che sei tu a fare ciò con Josh... Ma ciò non significa che smetterà di volerti bene, lo sai vero? Capita a volte di non essere d’accordo su qualcosa, ma non per questo l’affetto muta. Allora nonna, avrebbe già dovuto scomunicare nostra madre e lo stesso vale per nonno. Io sono la prova evidente delle stronzate che ha fatto nostra madre e tu, sei la prova numero due. Anche Hope non è che è venuta perché la volessero... Forse l’unico voluto dentro la nostra famiglia è Liam.» e stavolta Hailey ride, ma poi lo abbraccia per le sue parole, per aver ascoltata, per averla distratta, per il regalo, per essere il suo fratellone.
«Ti voglio bene, Henry»
«Anch’io te ne voglio, sorellina. Ora che ne diresti di affrontare gli altri e andare a festeggiare?» 
«Perché tu pensi che mi vogliano ancora festeggiare?» chiede, pensando che la sua festa ormai sia rovinata e non si può rimediare. Ha rovinato tutto con le sue stesse mani.
«Certo che si, sono già tutti qui fuori ad aspettare solo te.» le dice Henry, facendola affacciare dalla finestra per farle vedere la sua famiglia al completo, nel punto esatto dove si sono incontrati quella mattina.
Hailey non è molto convinta di voler affrontare tutti loro, ha fatto praticamente la pazza isterica, anche i suoi amici avranno pensato che è totalmente esaurita, visto che di solito la vedono sempre calma e riflessiva. Penseranno che soffre di qualche disturbo di personalità. 
É Henry a spingerla verso di loro.
«Bé, ecco... Credo di dovermi scusare... Ma visto che questa festa di compleanno é già piuttosto insolita, non vi dispiace se parlo singolarmente con ognuno di voi vero? Sarà meno imbarazzate, anche se ormai dopo oggi niente mi dovrebbe più imbarazzare.» le viene quasi una risata, ma è più una risata nervosa. Guarda Josh e lui ricambia lo sguardo sorridendole dolcemente e lei si sente più tranquilla.
«Prima di tutto, chiedo scusa a te, Liam. Tu non centri nulla e ho sbagliato a prendermela con te. Non è vero che sei impiccione» dice stringendo suo fratello tra le braccia, per poi chiedergli se la perdona.
«Si, mammina mi ha spiegato che tu non arrabbiata con me, ma adesso per punitone tu regalare qualcosa a me, voglio Spiderman, quello telecomandato che se tatti la mano esce la ratatela» dice deciso. Hailey é costretta ad accettare, scuote la testa, non sarà un impiccione, ma è un ruffiano. 
E poi sposta lo sguardo verso nonno David, ma la prima che chiama per parlare singolarmente é la sua mamma, le due si allontanano e decidono di andare a sedersi dentro alla macchina nuova di Hailey. La ragazza ha ancora le chiavi nella giacca di pelle che ha addosso e apre per far accomodare sua mamma.
Rimangono in silenzio per un po’ e poi é Hailey la prima a parlare.
«Quante possibilità ho che questa macchina resti mia? 0,000 per cento?» domanda toccando il volante e immaginando di guidarla.
Emma fa per replicare, ma Hailey la interruppe voltandosi ora a guardarla negli occhi.
«Scusa... So che non devo realmente chiederti scusa, che non te la sei presa per ciò che ho detto sulla sangria, però mi serviva tempo per affrontare il nonno, quindi per questo sei qui e ho bisogno che tu mi dica come hai fatto a farti perdonare dopo che hai scoperto di essere incinta di me» sputa fuori la sua preoccupazione e a Emma viene quasi da ridere, ma non lo fa naturalmente, perché vede che sua figlia é seriamente preoccupata che il suo rapporto con il nonno possa inclinarsi per sempre.
«Parlando con lui, apertamente e dicendogli come mi sentissi. Hailey, te l’ho già detto una volta, ciò che proviamo per te non muterà mai, a volte non potremmo essere d’accordo con le tue scelte, ma l’affetto resta sempre, tu sei la nostra bambina e non parlo solo di me e il papà, ma anche dei nonni e in particolare di nonno David. Nemmeno se stessi per ucciderlo verrebbe meno al bene che prova per te. Te ne ha sempre voluto dal primo attimo in cui ha scoperto di te e anche se si è arrabbiato con me, é perché voleva proteggermi, perché è un genitore ed é sempre costantemente iperprotettivo e vorrebbe che le cose andassero secondo le sue idee, i suoi principi ma non sempre è così... Ti sembrerà abbastanza banale come affermazione la mia, ma lo capirai solo quando sarai a tua volta mamma, amore mio. Certo tu però davvero non prendere esempio da me. Io sono un disastro.» le dice sperando che il suo discorso sia stato di aiuto per farla sentire meno in colpa e per trovare la forza di affrontare nonno David. 
«Non sei un disastro come mamma, sei la migliore del mondo. Non lo dico solo perché sei la mia mamma, ma perché lo penso davvero, sei iperprotettiva anche tu, nessuno ho mai visto prendersi cura di noi come fai tu, soprattutto quando stiamo male e sei anche una fantastica confidente. Sei il genitore perfetto» non ha mai pensato, nemmeno una volta che sua mamma fosse un disastro, al contrario, non riesce nemmeno a immaginare la sua vita senza di lei, senza i suoi insegnamenti, le sue raccomandazioni, i suoi consigli, il suo sapere sempre cosa dire al momento giusto, la sua dolcezza e protezione nei momenti in cui sta male. 
Emma le sorride e l’abbraccia.
E poi le propone di andare a chiamare il nonno, visto che il suo turno é finito e Hailey annuisce, se pur non è sicura di essere pronta, ma sarà sincera, come le ha detto sua mamma. Sa che la sincerità sta alla base di ogni rapporto.
Hailey vorrebbe mettere in moto e scappare quando lo vede arrivare, ma probabilmente non farebbe nemmeno mezzo metro che si schiererebbe sul primo palo.
David entra nella macchina con il volto ancora teso, ma vuole proprio sentire che cosa ha da dirle sua nipote per giustificarsi. 
«Mi dispiace... Io non dovevo risponderti in quel modo» gli dice, ma non è solo questo che deve dirgli, quindi deve parlare prima che sia lui a farlo per primo.
«Vedi oggi su qualcosa siamo d’accordo» ribatte prontamente lui, abbastanza indignato.
Hailey non riesce subito a replicare a quella risposta acida, ma cerca di non darlo a vedere e si fa forza mentalmente per iniziare il suo discorso.
«In questo momento sarebbe molto più semplice ripeterti il libro per il mio test di diritto privato...» dice per sdrammatizzare e cercare di riprendere così il controllo e magari far un attimo sorridere suo nonno, ma lui resta piuttosto impassibile, se pur a Hailey sembra che un minimo sorriso é comparso sulle sue labbra.
«La verità é che ho avuto paura, io... Io non ti ho detto nulla perché ho avuto paura.»
«Paura di cosa esattamente? Che uccidessi il tuo ragazzo o che venissi qui a controllarti o che ti facessi controllare visto le mie conoscenze al collage e tu non potessi più fare i tuoi comodi?» chiede David non capendo dove lei voglia arrivare a parere con il suo discorso. Anzi, si sta arrabbiando ancora di più e vorrebbe scendere dalla macchina.
«No, paura di perderti. Paura che se ti avessi detto quello che realmente fosse successo, tu mi avresti giudicata, come hai fatto tra l’altro, senza ascoltarmi e che il nostro rapporto si sarebbe inclinato per sempre. E io non voglio. Perché amo i pomeriggi con te a parlare di diritto, amo stare in tua compagnia immersi tra quei libri profumati e a confrontarci come se fossimo due avvocati, l’ho sempre amato, fin da quando ero bambina. Se sono qui é grazie a te e non solo perché hai mandato quei test, ma per avermi parlato del tuo lavoro fin da quando ero piccola, fino a farmi appassionare. Io voglio diventare un avvocato di successo come te e niente e nessuno potrà rovinare questo sogno.» dice determinata come non mai, voltandosi a guardare finalmente suo nonno negli occhi, fino a quel momento é rimasto con lo sguardo fisso davanti a sé, sulla strada. David la guarda finalmente a sua volta, sta per replicare, ma Hailey lo interrompe nuovamente. 
«Ti prego, non odiarmi... Non... Non essere deluso da me, non... Voglio perdere ciò che abbiamo.» dice e stavolta la sua voce é inclinata dal pianto, perché nell’esatto momento che ha incrociato gli occhi di suo nonno, non è riuscita più a trattenere le lacrime, non sono serviti a niente i tentativi di respirare per non cedere. Talmente é sconvolta che presto le lacrime diventano singhiozzi. 
David in quel momento non sa davvero che cosa dire, sa che ogni parola sarebbe completamente inutile, quindi, fa l’unica cosa sensata, l’abbraccia, stringendola forte a sé e cullandola tra le sue braccia per farla calmare. E nel vederla così fragile, così spaventata di perdere ciò che sono, non riesce a essere ancora arrabbiato con lei, come può esserlo? É sua nipote e gli ha appena confessato di aver paura di averlo deluso, quando non è assolutamente così. Non è deluso, non lo è mai stato, anche se ha esagerato con le parole.
«Puoi dire e fare tutto ciò che vuoi, non potrei mai essere deluso da te. Tu sei il mio orgoglio, Hailey. Sono così fiero della ragazza che sei, per essere qui, pensa che mi vanto con i miei colleghi in tribunale...» le dice sorridendo finalmente e facendosi sì che i loro sguardi si incrociano di nuovo, quando sente che la nipote si è leggermente calmata, quanto meno i singhiozzi sono cessati. Hailey a sua volta accenna un sorriso, ma rimane in silenzio sapendo che lui sta per aggiungere altro.
«Oggi ho reagito così perché anch’io ho avuto paura. Ho avuto paura che tu potessi mandare all’aria il tuo sogno per correre dietro a un ragazzetto, ho avuto paura che potessi fare qualche stronzata e rovinare il tuo sogno. Con questo non sto dicendo che rimprovero vostra madre per avervi messo al mondo e credimi se ti dico che sono fiero anche di lei, non esiste al mondo sceriffo migliore... Ma, avrei preferito che arrivaste in circostanze diverse, non per errori commessi. Voglio solo evitare che tu, Hope e Liam commettiate gli stessi errori. Cavolo hai sedici anni, hai tutto il tempo per... Bé, si hai capito... insomma, per fare le tue esperienze, ecco. Ho reagito alla David, come mi rimproverano sempre Regina e Mary. Scusami.» le dice aprendole a sua volta il cuore, esattamente come ha fatto lei, tirando fuori anche le sue paure.
«Nonno, sincerità per sincerità. Sono seriamente innamorata di Josh, non è un capriccio, con questo non voglio dire che probabilmente non ci lasceremo, magari accadrà... Ma ciò che ci lega é molto forte, é qualcosa che sente qui, al centro del cuore, non so spiegartelo... é... Qualcosa di forte. É stato così fin dal primo momento, dal primo giorno che l’ho conosciuto. Un sentimento cosi forte non può svanire. Con questo non voglio giustificarmi, ma solo farti capire che ci amiamo, seriamente. Josh mi ama, mi rispetta, mi fa sentire una principessa e se si è vantato oggi, l’ha fatto solo perché è geloso di Chris, é stato un idiota in questo, lo so, ma di solito non lo fa.» ed é la verità, sa benissimo che non si vanta più come poteva fare in passato con le sue fiamme.
«Questo é importante, che ti rispetti e ti tratti come la principessa che sei. Ma ciò non toglie che non voglio che bruciate le tappe, quindi mi raccomando, chiaro? Niente cazzate.»
«Te lo prometto, nonno. I figli solo dopo il matrimonio.» lo prende in giro Hailey finalmente sciogliendosi in un sorriso sincero. É felice che lui l’abbia perdonata, che lui non sia deluso e che il loro rapporto non è rovinato.
«Ehi signorina, non prendermi in giro. Devo tenerti lontana da Hope, o mi diventi peggio di lei qui.» la rimprovera bonariamente stavolta e poi l’abbraccia nuovamente. La ragazza lo stringe forte e quasi non si vorrebbe separare da lui per tornare dagli altri.
«Ma sentiamo ora, ripetimi il libro di diritto privato! Vediamo se ti posso mettere i pieni voti» le dice ancora una volta scherzando, ritornando a ciò che lei gli ha detto all’inizio.
Hailey ride, ma poi inizia seriamente a ripeterglielo, non omettendo praticamente nulla, dimostrando ancora una volta quanto sia preparata e quanto ami ciò che faccia. 
«Va bene, tesoro, io starei qui ad ascoltarti per ore, ma non credo che i tuoi amici siano molto felici di attenderti ancora a lungo... Andiamo alla tua festa di compleanno. Ah comunque, il test lo passi senza dubbio con il massimo dei voti.» le dice spingendola fuori dalla macchina per tornare dagli altri, è già stata piuttosto una festa insolita.
«Davvero? Quindi pensi che io sia preparata?» dice mentre si incamminano.
«Certo, avvocato Jones, lei é sicuramente molto preparata» mettendole un braccio intorno alle spalle e tornando così verso il giardino del campus.
Nel frattempo che i due stavano parlando, gli altri hanno organizzato una festa nell’appartamento di Hailey, il loro pranzo é saltato, ma hanno ancora una torta di compleanno da mangiare e hanno ordinato pizza e sushi per poter festeggiare, nulla é rovinato, al contrario, possono rendere il compleanno della loro piccolina, ancora assolutamente perfetto. 
La prima cosa che fa quando arriva di nuovo nel giardino del campus é avvicinarsi al suo papà e abbracciarlo. Killian non si aspettava di certo quel gesto, anzi al contrario, pensava che la prima cosa che facesse é andare a chiedere scusa al suo ragazzo, invece l’ha sorpreso. Non può far altro che stringerla a sua volta tra le braccia e godersi quel momento.
«Ti voglio bene, papà.» gli dice dolce all’orecchio e Killian si scioglie ulteriormente, stringendola più forte.
«Anch’io ruffiana del mio cuore, anch’io» le dice e Hailey ride, per poi allontanarsi e raggiungere gli altri, ma non prima di aver dato un bacio sulla guancia del suo papà. 
Nel momento di entrare in camera, si avvicina a Josh e intreccia le dita nelle sue. Ma non gli dice niente si limita a sorridergli.
«Non fraintendere, amo che mi sorride in questo modo... Ma non merito anch’io delle scuse?» fermandola prima che possa entrare nella camera insieme agli altri.
«No, perché sei un idiota. Però ti amo e ti perdono. Ha ragione Hope a chiamarti così.» gli dice prendendolo in giro di gusto e infatti, Josh finge di offendersi.
«Intanto non puoi fare a meno di questo idiota» la provoca, la finta offesa dura poco, é già tornato sfrontato come sempre.
«Questo lo dici tu, anzi se la metti così... Non ti degnerò di uno sguardo per tutta la serata» ribatte fingendo lei di essere offesa e provocandolo a sua volta. 
Infatti, sta per rientrare, ma lui la ferma nuovamente per baciarla.
«Non ci pensare nemmeno a evitarmi per tutta la sera» gli dice protettivo, stringendola a sé dai fianchi.
«Geloso eh?» ammicca felice che lui lo sia e infatti poi lo bacia di nuovo lei.
«Mi piace che tu sia geloso» gli dice poi, separandosi da lui e spingendolo dentro l’appartamento, prima che debbano rovinare un’altra festa e dare altre spiegazioni. 
Hailey entra nell’appartamento e vede che non manca proprio nulla. Ci sono tanti cartoni di pizza, c’è sushi a volontà, ci sono cose da bere e su un tavolo c’è la sua torta di compleanno, ricoperta di cioccolata con la scritta glassata “Buon compleanno Hailey” e c’è la sua famiglia. É stato senza dubbio un sedicesimo compleanno davvero movimentato, particolare, ma non sarebbe da loro se ciò non accadesse. 
Non manca nemmeno la musica, infatti viene prontamente accesa da Henry, dando inizio alle danze e seguito subito da tutti. 
Tra chiacchiere, balli, risate e tanto cibo, arriva finalmente il momento della torta. Vengono spente le luci e messa la torta accanto a Hailey, per poi inizia tutti a cantarle tanti auguri. 
«Ley, io toffiare insieme a te» dice Liam, prima che la ragazza possa soffiare sulle sue candeline e Hailey gli porge la mano per farlo avvicinare e far sì che spengano le candeline insieme. Liam tutto felice batte le manine poco dopo è dà un bacio alla sua sorellina.
«Non voglio Spiderman, tetecomandato, io voglio che tu torni a casa con me» le dice Liam piano, per farsi sentire solo dalla sorella. Hailey lo stringe forte a sé e lo bacia tra i capelli.
«Torno presto a casa amore, te lo prometto. Ora per un po’ devo restare qui, perché ho da studiare, proprio come fai tu a scuola. Anzi, voglio che adesso che torni a scuola che mi fa un disegno bellissimo, da attaccare qui in camera, così ti penserò sempre, sempre.» Liam scende da in braccio alla sorella per correre verso la sua mamma e dirle qualcosa all’orecchio. Ciò che Hailey non sa é che il suo regalo di compleanno é un disegno bellissimo da attaccare nella sua camera e ce l’ha la sua mamma nella borsa. Se lo fa dare e lo porta a sua sorella.
«Io già fatto disegno per te. Quetti siamo io e te che giochiamo al parco e tu mi pingi sull’atalena» dice orgoglioso del suo disegno e dell’idea che ha avuto come regalo per sua sorella, sapeva benissimo che a lei sarebbe piaciuto. 
Hailey lo guarda e lo ringrazia dicendogli di accompagnarla ad attaccarlo subito in camera e infatti, é proprio il bambino a scegliere dove metterlo. Lo posizionano proprio davanti alla scrivania della ragazza, in modo che possa vederlo ogni volta che studia, o meglio come le ha detto Liam “così lo vedi ogni volta che tudi”.
Tornando alla festa nota altri pacchetti sul tavolo, vicino alla torta. Non ci aveva minimamente pensato ai regali, per lei era semplicemente importante avere tutti al suo fianco, ma come per ognuno non c’è niente di più bello che scartare i regali e prima di mangiare la torta si presta a scartare il primo pacchetto. Viene dai suo compagni di collage, le hanno regalo una bellissima agenda per segnarsi tutte le lezioni, visto che ancora non ne aveva una è un vestito a fiori con le maniche lunghe, da indossare per qualsiasi occasione, visto che è elegante ma non troppo, ma poter mettere ogni volta che vuole. Non si aspettava di certo due regali e felice corre ad abbracciarli. 
E poi apre quello di sua sorella Hope, trovando al suo interno una meravigliosa borsa da avvocato, una di quelle professionali, per poter metterci dentro i suoi appunti, il computer e che può benissimo utilizzare anche per andare a lezione e le viene quasi da piangere, perché l’ha sempre desiderata avere e sua sorella l’ha presa per lei, spendendo anche parecchi soldi, perché non costa di certo poco, soprattutto visto la marca che ha scelto. Prima di andare ad abbracciarla legge il biglietto abbinato al regalo “Alla mia cinese secchiona e quasi avvocato, con la speranza che quando avrà un pacco di soldi, si ricordi di sua sorella e mi faccia un regalo altrettanto bello (anche di più). Buon compleanno sorellina” le viene da ridere perché é proprio da lei quel biglietto, ma nonostante ciò, la stringe a sé per ringraziarla.
«Non è niente, adesso lavoro e posso permettermelo, ma come scritto nel biglietto mi aspetto pure io un regalo quando avrai fatto i soldi» le dice ancora ridendo, non è proprio da lei lasciarsi andare alle effusioni o non fare battute sarcastiche. 
Scartati tutti i regali, é il momento di mangiare finalmente la torta, é buonissima e Hailey se ne concede due pezzi. Ed é felice. 
Anzi, quando i suoi amici e soprattutto Josh e la sua famiglia se ne va per tornare a casa, quando ormai il suo compleanno é passato, perché è stata superata la mezzanotte, si dispiace e vorrebbe tenerli sempre lì con sé, ma sa che non puoi stare ad Harvard e avere anche loro vicino, il collage è indipendenza e lei deve accettarlo, se pur non sia ancora facile e la maggior parte delle volte le scende la malinconia nel momento dei saluti. 
Per fortuna non è completamente sola, ma con lei c’è Ginevra. 
«Sai, oggi mi sono divertita molto» le dice Ginevra, sedendosi accanto a lei sul divano.
«Immagino che non è da tutti i giorni assistere a sfuriate, poi chiedere scusa nelle macchine, avere tutto questo rumore in camera... Siamo dei pazzi, lo so» dice la giovane ridendo e ricordando tutti gli eventi della giornata, non può certo dire che non è stato un compleanno movimentato e particolare.
«Non solo per questo, perché io non ho mai avuto tutto ciò. Sei fortuna ad avere una famiglia così meravigliosa e soprattutto che si preoccupi così per te.» Hailey si volta a guardarla, chiudendole che cosa lei voglia dire.
«Non ho mai avuto una famiglia. Sono cresciuta con i miei zii, per quanto mi abbiano amata, non ho mai avuto l’affetto dei miei genitori, i quali sono morti quando ero piccola. Oggi ho assaporato per la prima volta che cosa significa sentirsi a casa e che cosa significa famiglia. Se tuo nonno ha reagito in quel modo é solo perché sei tra le persone più importanti della tua vita e devi solo ritenerti fortunata, pulce. Credimi.» le dice ed é la prima volta che vede la sua coinquilina con gli occhi lucidi e la voce triste, quando di solito é sempre allegra, solare, spensierata. È solo in quel momento capisce quanto debba ancora conoscere su di lei, ma ciò sicuramente le sta legando ancora di più. Ginevra é colei che l’hai aiutata ad ambientarsi, che le dà conforto nei momenti di malinconia e da oggi in poi farà in modo che nemmeno lei si senta sola, se non ha una famiglia, le offrirà la sua, nella sua pazza famiglia c’è spazio per tutti e lei è la benvenuta. 
L’abbraccia forte e mentre si stringono, Hailey capisce ancora meglio gli eventi della giornata, ciò che le ha detto Ginevra le fa capire quanto sia amata e quanto la sua famiglia, se pur pazza e casinista, é il regalo più bello del mondo. 



Spazio autrice: Ciao a tutti, buon sabato! Eccomi qui con una nuova shot. Mi scuso prima di tutto se il capitolo é un po' lungo, ma non poteva essere diviso per ovvie ragioni. Spero che vi possa piacere. Ho deciso di festeggiare un altro compleanno della piccola Hailey, ci stava. Stavolta lo festeggia con Josh e al college, grandi cambiamenti dall'ultimo. Ovviamente ci saranno altri momenti al collage, ma come avete visto si sta ambientando bene ed é la solita secchiona. E ha una famiglia meravigliosa. Il suo compleanno é stato decisamente movimentato, ma alla fine ha capito che ha l'amore della sua famiglia e Ginevra le ha fatto capire che è fortunata e Hailey si sente tale. 
Be, che dire altro... Dedico questo capitolo a Ballerina89, perché è lei che mi ha dato l'ispirazione per questa shot e per tante altre che leggerete, ma in particolare per questa. Quindi, ci tenevo alla dedica. É il mio modo per ringraziarti 😘 
Buon week end a tutti voi. A prestissimo. 
   
 
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