Papillon è stato per molto tempo un nemico tosto da sconfiggere. Anche dopo quasi 2 anni dalla sua sconfitta, se ne parlava ancora: “Ladybug e Chat Noir hanno sconfitto il terribile Papillon e la pace è tornata a regnare a Parigi”.
Gabriel Agreste si è pentito e ora continua a gestire l’azienda Agreste, è più calmo e permissivo e adora la sua nuova famiglia. Nel frattempo Adrien e Marinette stanno insieme. E nel futuro è programmato pure un matrimonio con 3 figli, un cane, un gatto e un criceto, nella testa di Mari.
La loro è una vita felice, ma Marinette e Adrien ricordano ancora il periodo in cui entrambi ignoravano l’identità segreta dell’altro, soprattutto un certo episodio…
 
Era da qualche settimana che Chat Noir andava a trovare Marinette quasi tutte le sere. Erano diventati buoni amici e sapevano molto l’uno dell’altra, senza scoprire l’identità segreta dell’eroe.
Anche quella sera Chat Noir trovò la botola della camera della ragazza aperta e vi entrò.
Ha salutato Marinette come al solito, ma quello che vide non era affatto come al solito: c’era la sua migliore amica in piedi sulla sedia, senza un apparente motivo.
-Marinette, perché sei sopra la sedia?-
La ragazza mise le mani sui fianchi in una posa altezzosa e rispose
-Spero che tu, caro Chat, sappia che questa è la MIA camera e io sto ovunque io voglia e in qualsiasi posizione-
Marinette era senza dubbio una ragazza un po’ strana, originale, ma quel comportamento non era affatto da lei. Poi si ricordò della sua paura per gli insetti, soprattutto gli scarafaggi.  Quindi doveva aver trovato un insetto e essersi messa sopra la sedia in un vano tentativo di “salvataggio”.
Chat Noir stette in silenzio per qualche momento, cercando di non ridere della sua amica. Poi chiese
-Dov’è lo scarafaggio?-
Marinette era sorpresa che Chat la conoscesse così bene, ma rispose comunque, con un tono drammatico
-E’ sotto il letto- lui si avvicinò al letto –Aiutami, per favore-
 
-Ehi Mari, ho sentito che nella casa nuova ci sono degli scarafaggi, serve che il tuo gatto ti salvi?-
-Spero che un piccione si posi sulla tua spalla, gattaccio!-