Sono passati 4 anni da quando ci siamo incontrati, 4 anni che stiamo insieme, 4 anni da quando mi hai salvata da Robert , il mio patrigno che ogni giorno , ogni volta giocava con me sul suo letto senza che io volessi o potessi fare nulla e da cui ne uscivo disperata, sofferente e mi sentivo sempre più sola e abbandonata; avevo deciso di togliermi la vita , non potevo andare avanti così ma proprio la sera in cui avevo deciso di farlo , una mia amica mi chiama e mi invita a una festa dove ci sarebbe stato un ragazzo speciale che dovevo conoscere assolutamente. Sulle prime non volevo ma poi ho accettato, era come se una forza dentro di me mi avesse portato a dire "si, ok ci sarò".
E quella sera , la mia vita è cambiata perchè ho incontrato te, te con i tuoi occhi verdi,con i tuoi capelli lunghi, castani e perfettamente lisci, con il tuo sorriso e tutto di te che mi faceva sentire e mi fa tutt'oggi al sicuro, protetta.
Da quella festa non ci siamo più lasciati, ci amavamo e ci amiamo ancora, più che mai.Tuttavia io non ti avevo detto nulla riguardo a Robert , non tanto per paura del nostro rapporto ma perchè se lui avesse saputo della nostra relazione non avrebbe esitato a ucciderti: io ero sua e di nessun altro. Sono andata avanti così fino a quel sabato pomeriggio : avevamo deciso di passare la giornata in montagna ma Robert aveva scombinato il nostro piano: aveva voglia di me e mi ha rinchiusa in casa. Tu preoccupato sei venuto a cercarmi e quando sentii le mie grida dai piani superiori sei corso a salvarmi. La scena che ti si presentò dinnanzi fu orribile e indimenticabile : lui sopra di me che mi toccava, facendomi male e mi baciava dappertutto, io in lacrime a gridare "Lasciami, lasciami".
All'improvviso, sento un tonfo e il suo corpo si accascia sopra di me, svenuto; l'avevi colpito con una statuetta di ceramica ma non l'avevi ucciso. Mi hai portato via arrabbiato con lui ma anche un pò con me perchè non ti avevo detto nulla. Ma poi la tua rabbia si è trasformata in dolore e amore e abbracciandomi mi dicesti :"Scusa piccola, prometto che non ti griderò più così, ti amo e non ti lascerò,mai, sei tutta la mia vita".
　

Sento dei passi avvicinarsi e una voce mi chiede:
"Ehi piccola, a che pensi?"
"Niente Georg .. "
"Menti,.vedo quando c'è qualcosa che ti disturba .. che succede?"
"Stavo pensando al nostro primo incontro e a Robert .ho paura che possa ritornare e riprendermi. e "
"Calmati", ho iniziato a piangere" non succederà e anche se dovesse succedere io non ti abbandonerò mai, sei mia ora e di nessun altro e ti amo con tutto me stesso, non ti accadrà niente"
Gli sorrido e ci abbracciamo; poi iniziamo a baciarci e a poco a poco ci troviamo distesi sul divano, presi dal nostro amore e dal nostro desiderio reciproco.Lui mi slaccia il reggiseno, io la fibbia della cintura, ci spogliamo e sento le sue dita che toccano dolcemente la mia pelle e la sua bocca che mi bacia, andando sempre più giu; le mie mani a contatto con la sua pelle e i nostri respiri affannosi..
"Ti amo Georg .. ti amo tanto .. "
"Ti amo anch'io .. come non ho mai amato nessun altro .. per sempre"