17/08/2009
2 recensioniWill U Still Love Me?
Il fruscio delle lenzuola riempì la stanza, avvolta dal consueto velo di silenzio ed intimità.
Lavi chiuse l'occhio, assaporando il profumo del compagno e beandosi della sua mano che, ritmicamente, si muoveva tra i morbidi capelli rossi, evitando accuratamente il filo della benda che gli copriva l'occhio destro.
-Yuu...- disse, quasi in un sospiro.
-Non chiamarmi in quel modo.-
Il rosso sorrise, sistemandosi meglio sul petto dell'altro e prendendo ad accarezzargli gli addominali con l'indice. Erano quattro mesi che stavano assieme e lui ancora non gli permetteva di usare il suo nome...
Ma, in fondo, andava bene così. Quello era uno dei tanti piccoli particolari di Yuu Kanda che lo facevano impazzire.
-Yuu...-ripeté, posandogli un lieve bacio all'altezza dello sterno -Tu mi ami?-
La mano di Kanda si fermò e nella stanza calò un silenzio innaturale, rotto solo dal ticchettio dell'orologio posato sul tavolo.
Lavi poté sentire distintamente l'orientale trattenere il respiro, lo immaginò mentre si mordeva il labbro inferiore e portava lo sguardo lontano dalla sua chioma rossa.
Sorrise.
Non gli piaceva prenderlo così in contropiede, solitamente dopo diventava scorbutico ed irascibile. Molto più del solito. Ma, questa volta, gli era stato necessario.
Si accoccolò, chiudendo gli occhi ed inspirando, poggiando la mano sul suo petto, all'altezza del cuore. Batteva forte e regolare, non tradiva nessuna emozione.
-Tu- continuò poi- continueresti ad amarmi anche se non ci vedessimo per molto tempo?-
Kanda spostò lo sguardo sul compagno, inarcando un sopracciglio, ma non rispose. Aspettò che l'altro si spiegasse.
Lavi sospirò, attese ancora qualche secondo.
-Domani io ed il vecchio partiremo.- iniziò, mantenendo gli occhi chiusi -Raggiungiamo Komui, Linalee e quello nuovo. Dovrebbe essere una missione di routine, giusto per accertarci della situazione...-
Si fermò, e Kanda riprese a muovere la mano tra i suoi capelli, spostando lo sguardo ad un punto imprecisato sul soffitto.
-Qualcosa mi dice che non torneremo tanto presto.-
Il samurai annuì, la stanza ripiombò nel silenzio.
-Yuu, tu mi amerai ancora quando ci rincontreremo?-
Kanda si tenne silenzioso ancora qualche minuto, sciogliendosi poi in un lieve sbuffo, e Lavi prese a baciargli il petto nudo assaporando il profumo speziato tipico dell'amante, quello che per chissà quanto tempo non avrebbe più sentito.
Quella notte non avevano fatto l'amore. Il rosso non era dell'umore adatto e Yuu sembrava più sfinito del solito dai suoi consueti allenamenti. Erano rimasti lì, stesi nel letto della stanza dell'orientale, ascoltando i reciproci respiri e beandosi l'uno della compagnia dell'altro.
Fu, contrariamente alle aspettative di Junior, Kanda a rompere il silenzio, sospirando lievemente e mantenendo lo sguardo fisso sul soffitto, mentre la sua mano si muoveva tra i capelli dell'altro, quasi andasse da sola.
-Sì- disse solo, la voce profonda e decisa. Lavi ci mise qualche secondo a realizzare il reale significato di quella sillaba, ma quando lo fece la felicità si impadronì del suo volto, rivelando uno dei sorrisi più sinceri esistenti.
Si alzò su di un gomito, portando lo sguardo all'altezza di quello dell'altro, che lo fissò accigliato, come suo solito.
-Ti amo- sussurrò, posando le labbra su quelle sottili del samurai.
Kanda chiuse gli occhi, perso nel sapore del rosso, e gli posò una mano sulla nuca, approfondendo il bacio ed abbandonandosi per l'ultima volta, prima di chissà quando, alle mani dell'amante che leggere gli carezzavano il corpo ed i capelli.