ho ignorato tutto super, sì. no, dai, non tutto tutto, solo delle parti, dopotutto è un au. e ancora non accetto il fatto che goku abbia avuto l'ultra istinto, voglio dire, è stato gohan ad avere l'allenamento figo da divino, non lo hanno sviluppato abbastanza secondo me ed è veramente un peccato - una parte l'ho anche descritta nella fanfiction stessa qua sotto, lmao. questa one-shottina fa parte del mio au che non sto pubblicando qua ma nel sito rosso, infatti è per questo motivo che non ho fanfiction su dragon ball su efp. non so perché abbia deciso di mettere questa qua, a volte mi partono gli schizzi. il fatto è che amo questa serie sin da piccolo, la mia saga preferita è quella di majin buu - se non si è capito abbastanza ,, - e fare il rewatch è stato un toccasana per me e il blocco dello scrittore, che puntualmente torna comunque, ma almeno qualcosina la scrivo lo stesso! also, amo la dinamica che c'è tra goku e shin, quindi non penso proprio che questa sarà l'unica che posterò, oltre a un'altra che ho dall'altra parte ma COUGH, no, non la metto quella. spero che questa piccola one-shot vi piaccia <3

I Saiyan erano proprio dei tipi interessanti.

Così pensava Shin ogni volta che vedeva Goku, Gohan o Vegeta; Goku in particolar modo. Suo figlio Gohan era stato suo studente in passato, durante la lotta contro Majin Buu. Chissà, magari Gohan stesso avrebbe potuto diventare un Kaioshin, il primo Saiyan a diventare una divinità, ma forse avrebbe dovuto attendere ancora fino a quel momento.

Goku e Vegeta si allenavano ancora da Whis, e se non stavano là, ogni tanto il Saiyan più giovane andava a visitare il pianeta dei Kaioshin. A Shin faceva piacere vederlo spesso, ogni tanto si concedevano anche ad un allenamento insieme.

«Bulma mi aveva promesso che saremmo andati insieme al ristorante. Ti lascio qui, Goku, d’accordo?» gli chiese l’angelo.

L’uomo annuì, «Certo, ci vediamo più tardi»

Shin agitò una mano da lontano per salutare Whis, che scomparve dopo pochi secondi. Goku si affrettò ad avvicinarsi al Kaioshin Superiore, forse con troppa confidenza, ma ormai il dio ci aveva fatto l’abitudine: si trattava di Goku, dopotutto.

«Sembri più attivo del solito, oggi»

Il Saiyan accennò una risatina, «Il fatto è che Whis prima mi ha parlato di “superare i propri limiti” in fatto di forza. Lei sa a che cosa si stesse riferendo?»

Il Kaioshin non esitò a rispondere, «Certo che lo so. Ma, senza offesa, non credo che tu sia pronto»

«Cosa?!» Goku sbuffò, «Dai, me lo dica, per favore… ormai sono troppo curioso di saperlo!»

«Ti posso accennare qualcosa, se vuoi. Però in teoria non dovrei parlartene io,» la divinità abbassò appena lo sguardo, «ti stai allenando con Whis, dopotutto… ed è stato lui ad aprire l’argomento con te»

«E perché, qual è il problema?»

«Mmh… no, nessuno. Siediti qui, ti offro dei biscotti»

Goku andò a sedersi sulla sedia che gli indicò Shin, davanti al tavolo dove di solito beveva il tè. Gli porse il vassoietto di biscotti che stava al centro del tavolo, il Saiyan li accettò con piacere.

«Vuoi anche del tè?»

«No, grazie, i biscotti mi vanno bene»

«Allora…» Shin si sedette di fronte a lui, «Di solito è un’abilità che hanno gli dei, o anche gli angeli come Whis. Ma se si ha abbastanza forza di volontà e fisica, anche un mortale può arrivarci.» fece una pausa, «Si tratta dell’Ultra Istinto»

«Perché si chiama così?»

«Perché è una tecnica che separa la coscienza dal corpo, consentendogli di lottare nonostante i pensieri dell’utilizzatore. È difficile da ultimare persino per gli Dei della Distruzione»

«E lei l’ha mai ultimato?»

Shin aprì la bocca per rispondere, ma le parole gli morirono in gola. Deglutì, cercando di farsi coraggio.

«Sono stato interrotto mentre stavo cercando di completarlo» rispose, «Cerco ancora di allenarmi, ma è difficile visto che il Grande Kaioshin non è più con noi»

Goku si pentì improvvisamente di aver fatto quella domanda, ricordandosi che il Grande Kaioshin era rimasto all’interno del corpo di Majin Buu.

«Mi scusi, non volevo farle ricordare—»

«Tranquillo, Goku, non fa niente. La tua era semplice curiosità»

Il Saiyan si alzò dalla sedia, «Allora le prometto una cosa: ci alleneremo insieme. Certo, io ho ancora tanta strada da fare in confronto a lei, ma insieme potremmo farcela comunque»

Gli occhi di Shin si illuminarono appena sentendo le sue parole.

«Grazie, Goku…»