Un vento gelido iniziò a soffiare nell'aria mentre le piogge torrenziali avevano bagnato l'intero terreno dei contadini su cui coltivavano il loro raccolto.

In una minuscola casa aldifuori dal paese abitava colui che un tempo era considerato l'imperatore del Sacro Romano Impero.

Finalmente dopo giorni e giorni Bill era riuscito a guarire da quella tremenda ferita che si era procurato........

Ma sapeva che ormai aveva perso il suo titolo d'imperatore e che ora era diventato un nobile decaduto.

Certo aveva conservato del denaro, indossava degli abiti di un rosso acceso,qualche collana d'oro degli anelli ma ormai non gli interessavano più quelle ricchezze che un tempo lo circondavano.

Dopo aver perso il potere sul regno e sulla sua corte aveva imparato a cavarsela da solo: Si preparava da mangiare, andava a caccia, accendeva il fuoco e sopratutto aveva cominciato a lustrarsi le scarpe e lavare i suoi indumenti senza l'aiuto di nessuno.

Suo fratello ormai non lo vedeva da quasi tre anni chissà se stava bene pensava...

Era cosi immerso nei suoi pensieri che ad un certo punto fuori un messo a cavallo annunciò la bellissima notizia....

" Udite udite sudditi abbiamo un nuovo sovrano! Lunga vita all' imperatore e all' imperatrice del Sacro Romano Impero"

Una volta ascoltata la notizia, Bill si precipitò davanti alla porta l'aprì e percorse in modo frettoloso il giardino per poi fermare il giovane cavaliere per chiedergli spiegazioni...

" Fermatevi ve ne prego....Scusatemi buon uomo posso sapere il nome della nuova regina?"

" Ma come signore non lo sapete? Ormai lo sanno tutti come si chiama la nostra nuova sovrana.... Esther Middleton ed inoltre e anche la contessa di Scozia"

A sentir udire quel nome, Wilhelm si lasciò cadere affranto davanti al piccolo cancello che divideva la sua casa: Quella notizia l'aveva terribilmente sconvolto...

- Esther è diventata regina... Voglio vederla.... Devo riuscire a rivedere il suo volto almeno un ultima volta..-

Cosi Bill si diresse a passo spedito verso il castello dove un tempo aveva regnato per tanti anni...

Una volta giunto nel luogo prestabilito, Jackie che era a capo delle guardie del palazzo, lo squadrò da capo a piedi

" Fermo dove siete straniero.... Sua maestà non ha nessun colloquio quest'oggi... Andatevene e tornate un altro giorno"

" No... Ci dev'essere un malinteso: Io sono lord Wilhelm e sono venuto per vedere la nuova regina"

" Lord Wilhelm? Uhm... Questo nome mi ricorda qualcosa.... Ah si ora lo rammento: Voi siete stato quel folle sovrano che ha tentato la vita al nostro principino e per di più avete quasi ucciso la nostra regina e la principessa Alicia non molto tempo fà....Meritereste di essere impiccato nella pubblica piazza"

" Ve ne prego mio signore.... Sono venuto solo a dare i miei omaggi alla nuova sovrana.... Niente di più.... Io vengo in pace..."

" Va bene.. Va bene potete entrare... E visto che mio fratello è molto impegnato in una riunione vi consiglio di non intrattenervi troppo...."

Una volta entrato nel castello Bill si guardò attorno: La magnificenza e lo splendore delle sale era rimasto come quello di un tempo....

Raggiunta la sala del trono infatti seduta sul seggio reale c'era la nuova regina: Quest'ultima era accerchiata da alcuni nobili e ogni volta che parlava con loro si mostrava serena e comprensiva...

-Esther.... Come sei diventata bella.... Ed io che sono stato cosi sciocco a farti del male... Sei radiosa come il sole che splende ad inizio giornata e il tuo sorriso.... Quanto mi è mancato....-

" Mia signora grazie al vostro aiuto mia figlia è riuscita a sposarsi con il granduca di Napoli.... Non so come ringraziarvi dei vostri consigli"

" Ne sono felice per voi, caro marchese.... E ditemi: Vostro figlio è guarito da quella tremenda malattia?"

" Oh si certo.... Se non fosse stato per lady Hannah a quest'ora lui sarebbe stato in punto di morte..."

" Mia signora... Con la vostra bontà d'animo siete riuscita a conquistare l'amicizia dei Francesi e dei Danesi.... Ma ditemi: Qual'è il vostro sogno?"

" Vi dirò caro conte il mio sogno è quello di un regno unito e che non ci siano più guerre... Desidero che la pace e la tranquillità prevalgono sul Sacro Romano Impero"

D'un tratto però quei discorsi riguardanti il paese vennero interrotti da Wilhelm. Mentre iniziò ad avanzare nella sala il ragazzo si rivolse alla regina dicendo

" Esther.... Mia diletta.... Finalmente posso rivedere il tuo volto..."

" Ehi tu come osi chiamare la regina senza il suo titolo imperiale.... Sarai punito per questo”

“ Ma chi ti credi di essere ragazzo? Nessuno vi ha insegnato la buona educazione? Bhè ci penseranno loro a farvelo capire... Guardie.... Portatelo nei sotterranei e dategli dieci frustate..."

" Vi prego conte di Kintore... Non c'è bisogno di punirlo in questo modo" intervenne l'imperatrice “ E poi non ho ancora espresso la mia opinione”

" Ma mia signora quest' uomo vi ha offeso...."

" Ve ne prego conte io non desidero che nella mia corte ci siano degli spargimenti di sangue.." esclamò Esther " Ora signori gradirei che ci lasciaste da soli...."

" C-Come desiderate mia regina..." dopodichè l'uomo abbandonò in fretta e furia la sala del trono insieme agli altri nobili....

Esther osservò il suo interlocutore in maniera decisa e allo stesso tempo curiosa e in men che non si dica esclamò

" E' passato molto tempo dall' ultima volta che ci siamo visti.... Se ricordo male voi mi avevate colpito con una freccia quel giorno.... O mi sbaglio?"

" Lady Esther... Cioè volevo dire... Mia regina sono venuto a chiedervi perdono per tutto quello che vi ho fatto passare... Ve ne prego perdonatemi"

Ma a quella supplica Esther si alzò di scatto dal trono con un misto di cattiveria...

" Come posso perdonarvi? Dal giorno in cui sono tornata in questo castello voi non avevate fatto altro che importunarmi con la vostra presenza..... E per di più avete tentato alla vita del mio piccolo Prince.... Mio figlio... Colui che è diventato il principe ereditario..."

" Dovete credermi..... Mia... Signora... Mi sono pentito delle mie azioni passate è sono disposto a cambiare....."

" Che cosa stà succedendo qui?"

" Sir Scott..." esclamò titubante Bill mentre vide il giovane sovrano che aveva fatto irruzzione nella sala del trono insieme ai cortigiani di corte....

" Ma guardate che maleducato...." commentò lady Forester " Che cosa fate li impalato giovanotto? Porta rispetto al re... Inchinati subito se non vuoi essere punito"

" Lady Forester ve ne prego... Perdonatelo... Infondo quest' uomo non sapeva che mio marito sarebbe intervenuto nella discussione"

" Uff! E va bene... Ma lo farò soltanto perchè me lo avete ordinato, mia signora"

" Uhm! Ringrazia che c'è la regina giovanotto... Altrimenti i soldati ti avrebbero punito con la frusta..." esclamò allora lord Dingwall osservando di sottecchi Wilhelm con un misto di cattiveria....

" Signori miei ora vorremmo parlare con il nostro ospite da soli se non vi dispiace...."

" Come desiderate,vostra maestà. Buona giornata mia signora.... " dopodichè lady Forester e gli altri aristocratici abbandonarono a testa alta la sala del trono

Una volta aver notato la presenza del suo signore e marito, Esther s'alzò dal suo seggio reale per poi fare un inchino verso quest'ultimo...

" Ben arrivato... Mio signore la riunione è stata lunga.... Avete trovato infine un accordo tra Scozia, Germania, Francia e Ungheria?"

"Fortunatamente si... E' per festeggiare il re di Francia verrà qui a palazzo per il prossimo banchetto ed inoltre interverrà anche il re d' Ungheria Stefano VI che desidera molto conoscervi...Ma.... Avete sofferto la mia mancanza.... Mia adorata?"

" Sapete benissimo che io non so mentire, mio signore... Mi siete mancato ogni giorno" esclamò la regina mentre le sue gote si tinsero di rosso rendendo il suo aspetto ancor più avvenente....

Micheal accarezzò con dolcezza il viso della moglie: Anche se erano passati più di vent'anni la sua regina e consorte era ancora bellissima...

" Credo che ora dovreste riposarvi... Mia regina mi occuperò io di parlare con il nostro ospite.... Bene lord Wilhelm... Non pensavo che vi sareste fatto di nuovo vedere da queste parti..."

" Lord Scott... Cioè volevo dire vostra maestà... In questi ultimi anni passati in solitudine ho riflettuto sulle mie azioni e posso comunicarvi che sono un uomo nuovo che cammina nella strada della purezza..."

“ Oh ma davvero? Bhè non si direbbe.... Forse il vostro aspetto sarà cambiato ma per me siete rimasto l'ex imperatore freddo e meschino di un tempo”

“ Mio signore... Vi posso assicurare che sono veramente cambiato datemi una possibilità.... Vi prego”

" Ehm... Ehm... Mi scusi vostra maestà ma il principe Prince chiede udienza"

" Bene fatelo passare... Fate entrare il principe"

Di colpo nella sala del trono comparve il giovane principe: Aveva a malapena quindici anni, indossava un abito rosso con ricami dorati e per di più era diventato molto alto...

" I miei omaggi... Padre..." esclamò il principe inchinandosi verso il trono " Buongiorno... Madre.... Come state oggi?"

" Sto bene figlio mio..." esclamò Esther " Immagino che sei venuto qui per una questione importante..."

" Infatti.... Padre.... Avrei una richiesta da farvi"

" Qualsiasi cosa per il mio figlio prediletto..."

" Voglio sposarmi con la contessina Scott"

" Lady Sara? Ma figliolo quella bambina ha solo sette anni... Dovrai aspettare ancora un pò prima di parlare di matrimonio... Comunque quando incontrerò mio fratello al banchetto di questa sera glielo chiederò personalmente... Però devo comunicarti che lady Sara è pur sempre tua cugina..."

" Ma padre.... Molti aristocratici si sposano con i propri parenti..."

" Lo so molto bene figliolo... Comunque esaudirò la tua richiesta ma adesso... Vai a giocare con tua sorella.... Ti starà cercando in giardino"

Una volta che il principe abbandonò la sala sotto gli occhi di tutti, Wilhelm divenne molto confuso...

" Vostro fratello ha avuto..."

" Una figlia... Si... E suppongo che questo nome vi ricorda qualcosa"

" Lady Esther...Cioè volevo dire... Vostra grazia voi avete avuto un secondo nome di battesimo?"

" Si... Ma ormai non lo uso più da anni..." esclamò fermamente la regina accarezzando la mano del marito " E poi ora che sono la regina non ne ho più bisogno... Sono sicura che mia figlia Paris col tempo diventerà una splendida fanciulla quando sarà grande..."

" Ma ritornando al discorso di prima....Ve ne prego maestà... Prendetemi come vostro alleato... Potrò diventare un vostro ambasciatore oppure potrei essere il vostro consigliere privato.."

" Volete mettervi al mio servizio? Interessante....Ma... Cosa ne pensa vostro fratello della vostra decisione?"

" Mio fratello... Non lo vedo da quasi nove anni maestà... Ma ho sentito che ha lasciato sua moglie e che quest' ultima ha perso il suo titolo nobiliare a causa di suo zio ed ha vissuto i suoi ultimi anni di vita in un convento. Per di più la sua amante la contessa Arianna è deceduta a causa della tubercolosi"

" Capisco... Ma io non ho intenzione di lasciarvi senza un incarico imperiale anche se ora avete perso il vostro titolo... Quindi da oggi in poi lavorerete per me... Wilhelm alzatevi... Da questo momento voi farete parte del consiglio imperiale.... Sono convinto che con il vostro intelletto riusciremo a tenere salde le nostre alleanze con i paesi vicini..."

" Ehi giovanotto... Non startene li impalato ringrazia il tuo re invece che rimanere immobile come una statua" esclamò una delle guardie presenti nella sala puntando la sua lancia contro il giovane....

" G-grazie mio signore non vi deluderò..."

Ad un certo punto nel castello si udirono dei piccoli passi: La porta della sala del trono si spalancò e una bambina che aveva a malapena sette anni comparve nell' immensa sala.

La piccola che era accompagnata da sua madre, incominciò a camminare verso il seggio reale dov'era seduta la regina....

" Zietta zietta"

" Sara non correre... Potresti cadere....Oh perdonatemi mia regina ma mia figlia ha cominciato a correre per tutto il palazzo... Desiderava molto vedervi quest'oggi" esclamò la contessa Hannah che cercava inutilmente di fermare il suo "terremoto"

" Scuse accettate Hannah... Vieni qui piccola"

La piccola contessina iniziò a correre verso di lei: Wilhelm non faceva altro che osservare quella bambina che buffamente si stava avvicinando al trono...

" Vuoi essere presa in braccio?"

" Si zietta"

La regina accontentò la piccola dopodichè la bambina si ritrovò tra le braccia di Esther.

" Forza contessina saluta il nostro ospite" la incoraggiò Esther mentre la bambina osservò Wilhelm con un misto di curiosità

" Ciao"

“ Sara.... Ma che linguaggio è questo?”

" Perdonatela Wilhelm non ha ancora imparato le buone maniere"

" Non importa....Sono sicuro che vostra nipote diventerà una contessa bellissima e piena di virtù quando sarà grande"

" Zietta... Vuoi giocare con me?"

" Non posso contessina... Sir Wilhelm è venuto a trovarmi... Non posso mica cacciarlo... Ma ti prometto che più tardi giocheremo tutti insieme... Ora và tua madre ti stà aspettando" dopodichè fece scendere la bambina dal trono e la piccola si diresse a passo spedito verso la madre che era rimasta al centro del corridoio....

" Volete molto bene a vostra nipote a quanto vedo..."

" Sara è una bambina adorabile... Il suo carattere mi ricorda quello di mia figlia... Gioioso, solare,tenero, sempre pronta a giocare.... Visto che avete accettato l'incarico di mio marito potrete vederla spesso, Wilhelm...Uhm mi è venuta un idea: Lord Wilhelm volete diventare il padrino della contessina Sara Scott?"

" Volete davvero che io debba prendermi cura dell' istruzione di vostra nipote? Maestà questo è un grande onore... Non me lo merito"

" Da quando la piccola lady Sara è nata ho cercato in tutta la corte il futuro padrino che si dedicherà anima e corpo nella sua istruzione ...Quando Hannnah e Steafan saranno impegnati con gli impegni reali ci sarà bisogno di qualcuno che si prenderà cura di lei.... Ed è per questo che ho pensato a voi“

Wilhelm non riuscì a credere alle sue orecchie: Esther si fidava ciecamente di lui nonostante che ora non era più cosi potente come un tempo...

In un primo momento Wilhelm rimase in silenzio: Non sapeva proprio cosa rispondere....

" Ricordate che questo impegno richiederà molti sacrifici... " intervenne l'imperatore facendolo ritornare alla realtà " Dovrete occuparvi di lei con molta premura ed attenzione... Ditemi lord Wilhelm sarete in grado di assecondare il desiderio della mia regina?"

" Mio signore io vi prometto che farò tutto in mio potere affinché la contessina cresca piena di virtù e che diventi la prossima capofamiglia del casato Scott..."

" Molto bene lord Wilhelm io l'affido a voi... D'ora in avanti voi alloggerete al castello e vi sarà donata una stanza dove potrete trascorrere la notte ed oltre ad aiutare mio marito nelle riunioni di stato vi occuperete dell' istruzione della contessina... Che cosa ve ne pare... Duca di Firenze?"

" D-duca? Ma questo titolo..."

" Apparteneva a voi dopotutto..." esclamò il re" Non posso permettere che voi non abbiate un titolo nobiliare nella mia corte...Da questo momento in poi voi siete sir Wilhelm Kaulitz duca di Firenze"

" E se in futuro il vostro lavoro sarà apprezzato potrete chiedere a me o a mio marito quello che vorrete"

" Non so come ringraziarvi vostra maestà... Svolgerò al meglio le varie mansioni che mi avete assegnato"

Una volta aver raggiunto i suoi appartamenti il giovane iniziò ad osservarsi attorno: La camera da letto era molto spaziosa e il suo piccolo studio dove avrebbe potuto svolgere i suoi compiti era molto accogliete. Di fianco alla scrivania c'era una libreria ed addirittura un bellissimo letto con delle coperte verdi acqua troneggiava alla sua sinistra...

-Non posso ancora crederci: Non avrei mai pensato che Esther la donna per cui ero tanto invaghito in passato potesse fidarsi di me dopo tutto quello che le ho fatto passare... Ora però devo pensare al mio futuro: L'imperatore crudele e arrogante che c'era prima adesso non esiste più... Ora sono Wilhelm Kaulitz il duca di Firenze...

Erano passata più di una settimana da quando Bill si era trasferito al castello per svolgere il suo incarico imperiale.

Assecondava qualsiasi richiesta che sua maestà proponeva nelle riunioni e durante i pomeriggi Wilhelm si dedicava ad occuparsi dell' istruzione della contessina.

" Bene lady Sara ora dovete prestare molta attenzione all' argomento di oggi... Dunque Maria Antonia Giuseppa Giovanna d'Asburgo-Lorena, nota semplicemente come Maria Antonietta, è stata regina consorte di Francia e Navarra, dal 10 maggio 1774 al 1º ottobre 1791, e regina dei Francesi, dal 1º ottobre 1791 al 21 settembre 1792, come consorte di Luigi XVI...."

" Ma sono stanca..." esclamò la bambina sfregandosi gli occhi per la stanchezza " Non possiamo passare ad un argomento leggero?"

" E ditemi contessina.... Quale argomento volete che v' illustri?"

" Ecco... A me piacerebbe molto ascoltare qualcosa che riguarda la Cina imperiale per esempio....."

" La cina imperiale, eh? Molto bene esaudirò la vostra richiesta... "

Passarono pochi minuti dopo che Bill stava spiegando la sua lezione di storia quando ad un certo punto Esther in preda alla curiosità si diresse verso gli appartamenti della contessina...

" Come procedono gli studi?"

" Vostra maestà...."

" Zietta... Potresti farmi una cortesia?"

" Dimmi pure Sara"

" Potresti indossare l'abito cinese che ti ha dato lo zio? Quell' Hinfu"

" Si dice Hanfu lady Sara... Bhè non vedo perchè io non possa esaudire un desiderio della mia nipotina..."

Non erano passati pochi istanti che la regina si ripresentò con indosso l'abito cinese tanto desiderato dalla piccola Sara....

“ Sir Whilhelm prego esponete la lezione”

" Ah si certo vostra maestà....Allora lady Sara dovete sapere che l'hanfu è l'abito tradizionale dei cinesi Han. È apparso all'epoca degli imperatori Yang Di e Huang Di, due leggendari imperatori che sono vissuti nel 25 (o 26) secolo a.C. L'Hanfu infatti fu utilizzato per quasi 4000 anni. Diversi costumi nazionali dei paesi dell'Asia orientale e del Sud-est asiatico si sono sviluppati sulla base dell'hanfu: come il kimono giapponese e il coreano Hanbok"

" Ahh! Sei bellissima zietta... Mi piacerebbe molto indossarlo anch'io"

" Ti prometto che quando sarai grande lo avrai...."

Una volta che la bambina andò a giocare in giardino con i suoi cugini, Wilhelm e la regina rimasero ad osservarli dalla finestra....

" Vi ringrazio vostra grazia... Senza di voi la mia lezione sarebbe stata un disastro..."

" Perchè dite cosi lord Wilhelm? Voi siete un bravo insegnante"

"Ah! Siete troppo gentile con me... Non me lo merito... Ah! Ma certo... Mi sono ricordato di una cosa: I pettegolezzi di corte raccontano che vostra cognata lady Janet si è appena sposata con lord Holm e che quest'ultima ora abita nel suo castello in Danimarca... Ma... Avete mai pensato d'invitare vostro cognato a corte?"

" Gli ho appena scritto una lettera in questi giorni... Ma quest'ultimo è molto occupato con gli affari di stato... Ma sono sicura che lady Janet sarà molto felice di rivedere i suoi nipoti... Uf! Quanto vorrei che rimanessero piccoli per sempre..."

" Ma i vostri figli un giorno dovranno prendere il vostro posto, mia signora è importante che crescano sani, forti e pieni d'intelligenza"

" Sono d'accordo con voi, Wilhelm... Ma il fatto è che... Mi piacerebbe molto vederli sempre cosi: Pieni d'energie, che si divertano insomma... Quando diventi adulto non ti rendi conto che hai meno libertà di fare quello che desideri... Avrai soltanto da svolgere i tuoi doveri e meno tempo per te stesso..."

" Regina Esther... So che siete preoccupata per l' avvenire dei vostri figli e per di più di vostra nipote ma dovete sempre ricordarvi che la stirpe reale deve andare avanti per il suo corso..."

" Avete ragione... Devo smetterla di pensare a queste cose futili...Mi è venuta un idea: Visto che i bambini stanno giocando potremmo andare a vedere il roseto... Ho visto che in questi giorni i giardinieri di corte hanno piantato delle nuove rose... "

" Ottima idea... Vostra grazia... Sarò felice di accompagnarvi ovunque voi vorrete..."

Una volta raggiunto il roseto, la regina s'avvicinò verso una delle tante rose presenti nel giardino per poi accarezzare con molta delicatezza i morbidi petali color rosso fuoco....

" Qual'è il colore che vi piace di più tra queste rose sir Wilhelm? Rosso, Bianco o color Corallo?"

" Bhè a me piace molto il rosso, vostra grazia.... Guardando bene questi colori infatti posso dire che s'identificano le fasi dell' amore: Una rosa rossa rappresenta l'amore passionale, quella color corallo invece rappresenta il desiderio di amare la persona a noi più cara e la rosa bianca rappresenta il primo amore"

" E ditemi... C'è per caso una fanciulla che è entrata nel vostro cuore?"

" No... Mia signora... Non l'ho ancora trovata..."

" Siete ancora... Innamorato di me? Anche se ora sono diventata regina?"

" Provo molto affetto per voi e questo di certo non lo nego... Ma come vi ho detto in precedenza il sovrano crudele che vi ha fatto soffrire ora non esiste più...Ma ora la domanda che mi pongo è questa: Esther che cosa provate ora nei miei riguardi?"

" Affetto, Amicizia, Bontà.... Perchè ora capisco che voi siete un uomo nuovo....."

A quelle parole il giovane s'inginocchiò verso la sovrana per poi prenderle la mano di quest'ultima e baciandole ripetutamente il dorso....

" Oh mia regina..."

" Sir Wilhelm per l'amor del cielo... Rialzatevi per favore...Mio marito potrebbe vederci..."

" Sappiate che io sono disposto anche a morire per voi... "

" Non dite cosi... Se per caso voi doveste perdere la vita alla piccola Sara-chan le si spezzerà il cuore..."

Di colpo Bill si fermò: La piccola lady... Quella splendida bambina con cui passava le giornate ad insegnarle tutto quello che una futura giovane aristocratica avesse appreso durante la sua adolescenza....

Ormai si era molto affezionato a quella piccola contessina di cui spesso la vedeva giocare con i suoi cugini e di cui quest'ultimo ne era gelosamente legato....

" Zietta!! Zietta dove sei?"

" Oh! Sara... Non posso farmi vedere in queste condizioni... Sir Wilhelm per favore ricontrollatevi"

" Perdonatemi mia regina...." dopodichè si rialzò velocemente da terra con un misto d' imbarazzo....

La bambina si precipitò in tutta fretta al roseto e quando vide l'imperatrice immersa nei fiori, iniziò a correre verso di lei

" Zietta... Posso partecipare al ricevimento di domani?"

" Ma finisce molto tardi, contessina... E poi sono sicura che tua madre non ne sarà molto contenta... Sei ancora troppo piccola per partecipare ai balli di corte... Quando sarai un pò più grande però potrai fare un sacco di cose..."

" Ma io sono grande...."

A quell' affermazione Esther iniziò ad emettere una risata cristallina

"Ha! ha! ha! Sara.... Sai sempre come farmi divertire.... Vedrai che in futuro diventerai una bellissima contessa quando avrai compiuto diciassette anni.... Ma purtroppo quel giorno è ancora lontano... Non devi pensare subito a voler diventare adulta..... Adesso hai molte libertà goditele fin che puoi"

" Va bene zietta... Però posso avere delle rose che possano abbellire la mia stanza?"

" Ma certo... Chiederò subito al giardiniere di prepararti un bellissimo mazzo di rose... Ed ognuna sarà di colore diverso"

" Mi avete fatto chiamare, vostra grazia?"

" Oh mousseurs Duncan... Cercavo proprio voi... Voglio che preparate immediatamente un bel mazzo di fiori per la contessina Sara Scott"

" Ai vostri ordini, mia signora.... Venite contessina scegliamoli insieme" esclamò l'uomo mentre accompagnò la bambina verso il centro del roseto per preparare il mazzolino di fiori....

" Non avrei mai pensato che la mia nipotina potesse apprezzare alla sua età la bellezza di questo fiore..."

" La piccola lady ha un ottimo gusto per i fiori..."commentò subito Bill " Mi ricorda una certa fanciulla che ha servito la mia prima moglie quando ancora avevo un immenso potere non molto tempo fà... Anche lei ha apprezzato al meglio questo fiore..."

La regina fu alquanto sorpresa di sentire quelle parole: Non avrebbe mai pensato che tipo di fiore le piacesse...

" Ma allora... Lo sapevate...."

" Mia regina.... Ormai vi conosco molto bene... Siete come un libro aperto per me..."