Mancava
poco ormai alla fine della sua missione in Afghanistan e Mac non
vedeva l'ora che arrivasse il giorno in cui lui e il suo amico Jack
si sarebbero finalmente congedati dall'esercito. Gli ultimi tempi sul
campo erano stati durissimi e anche l'azione di quel giorno, sia pure
vittoriosa, aveva lasciato troppi morti dietro di sé.
Purtroppo o
per fortuna, il ragazzo era riuscito a spostarsi appena in tempo
dalla traiettoria di alcune mitragliatrici nascoste, venendo quindi
ferito solo di striscio, ma tanti suoi compagni avevano perso la vita
in quell'attacco a sorpresa, che li aveva strappati in un attimo
dalle braccia dei loro cari che li attendevano a casa, e lui non ne
poteva più di tutto quel dolore. Soprattutto al pensiero che
alcuni
di loro erano nella sua stessa situazione: giovani impazienti di
tornare da amici, parenti o fidanzate per costruirsi un futuro
diverso dopo aver prestato il loro servizio alla patria.
Mentre
usciva dall'infermeria trascinando leggermente i piedi per la
stanchezza, incrociò lo sguardo serio di Jack, che gli fece
segno di
avvicinarsi. Aveva appena saputo che anche la sua compagnia aveva
perso degli uomini, e vedendolo a sua volta molto provato dalla
battaglia, Mac represse subito il desiderio di tirar fuori finalmente
il malessere con cui conviveva da qualche tempo. Era abbastanza
sicuro che il soldato più anziano l'avrebbe ascoltato e
consolato
comunque, ma non voleva addossargli anche i suoi problemi, facendolo
preoccupare inutilmente.
«Come
stai?» gli chiese subito l'amico, accortosi da lontano che
non
poteva essere quella nuova ferita la causa della sua strana
espressione.
«Bene»
mormorò lui per abitudine, accennando un sorriso mesto che
non
avrebbe convinto nessuno.
«No che
non stai bene, Mac. Parlami, vedrai che dopo ti sentirai
meglio» lo
esortò con un po' troppa foga, stringendogli una spalla per
farsi
guardare.
Il ragazzo
fu sul punto di negare con una battuta, ma una rapida occhiata al suo
interlocutore gli suggerì che non sarebbe servito a nulla, e
in quel
momento non aveva la forza di discutere. Jack lo conosceva troppo
bene per farsi ingannare, e in fondo gli faceva piacere che si
preoccupasse tanto per lui.
Si lasciò
sfuggire un sospiro stanco e l'altro soldato, capendo all'improvviso
di cosa avrebbe avuto bisogno, lo invitò discretamente a
seguirlo
nel suo alloggio, dove avrebbero potuto parlare con un po'
più di
privacy. Intorno a loro, infatti, c'erano un po' troppi uomini di
diverse compagnie e non era il caso di mostrare a tutti che tra loro
esisteva un legame ben più forte dell'amicizia, che da
quelle parti
era ancora malvisto.
Mac obbedì
con un lieve sorriso, e una volta arrivati a destinazione, si
lasciò
cadere seduto sul letto, augurandosi in silenzio che il compagno lo
raggiungesse.
Fortunatamente
lo fece, e una volta accomodatosi al suo fianco, lo attirò
più
vicino a sé, esortandolo di nuovo a parlarne con lui. In
realtà era
abbastanza sicuro di sapere quale fosse il problema, ma voleva
permettergli di sfogarsi come si deve.
Per qualche
secondo il ragazzo si godette il contatto, provando a immaginare che
al mondo non ci fosse altro, ma alla fine, quasi senza volerlo,
iniziò a tirar fuori tutto come un fiume in piena, senza che
Jack
accennasse a interromperlo.
Il soldato
più anziano lo ascoltò anzi fino alla fine,
abbracciandolo forte e
massaggiandogli la schiena, per poi promettergli che qualunque cosa
fosse accaduta, sarebbero tornati insieme in America.
Angolo
autrice:
Ciao
a tutti e grazie per aver letto fin qui! Purtroppo, trattandosi di
un'iniziativa che richiedeva storie non troppo lunghe, non sono
riuscita a sviluppare alcuni punti come avrei voluto (e il fatto di
non aver ancora visto molto del passato di questi due nell'esercito
può aver contribuito a delle possibili inesattezze XD), ma
spero che
la one-shot vi sia piaciuta lo stesso e di aver reso bene le emozioni
dei personaggi.
Come
ho accennato nell'introduzione, la fic partecipa alla “Napkin
Challenge”
indetta dal gruppo fb Hurt/Comfort
Italia - Fanfiction & Fanart. Vi lascio qui sotto le
immagini
che mi hanno ispirata, raccomandovi di ringraziare anche l'admin e i
membri del gruppo se questa cosina vi è piaciuta,
perché senza di
loro non sarebbe probabilmente mai nata. ;)
Fatemi
sapere che ne pensate, se vi va, e grazie a tutti per avermi dedicato
una parte del vostro tempo anche solo leggendo. <3
Se a
qualcuno interessa, ho fondato tempo fa un gruppo facebook
principalmente su Fairy Tail ed Edens Zero, ma anche sugli anime e
manga in generale. Se volete conoscere altri fan di queste bellissime
opere, saremo ben felici di accogliervi qui.
Vi aspettiamo numerosi! :)
Penso
di non avere altro da aggiungere, quindi per ora vi saluto
augurandovi buonanotte e buona giornata per domani.
Bacioni
e alla prossima!
Ellygattina
https://i.postimg.cc/2SjJqj2Z/Bandiera-arcobaleno-e-cuore-napkin-challenge-2.jpg
https://i.postimg.cc/GtrKZzfy/Disperazione-napkin-challenge-4.jpg