Libri > La Divina Commedia
Segui la storia  |       
Autore: Sapphire_Raven    14/09/2020    0 recensioni
Tema di letteratura che si è misteriosamente (o forse non tanto) trasformato in una fanfiction, ovvero: come sarebbe la seconda Cantica dal punto di vista della nostra guida preferita?
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Dante Alighieri, Virgilio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L’angelo della giustizia cancella la quinta P dalla fronte di Dante e passiamo alla sesta Cornice, in cui viene espiato il peccato di gola. Vediamo un albero carico di frutti e una fonte d’acqua pura, ma c’è qualcosa di strano: l’albero somiglia a un abete capovolto e l’acqua della fonte scorre al contrario. Questo è per impedire ai penitenti di bere e di nutrirsi dei frutti, poiché in vita hanno amato eccessivamente il cibo. Le anime che riusciamo a vedere sono pelle e ossa e, tra le fronde degli alberi, si sentono le voci di spiriti celesti ricordare esempi di gola punita e moderazione premiata. Tra i penitenti, Dante riconosce l’amico Forese Donati, che afferma di essere giunto in Purgatorio dopo poco tempo dalla morte grazie alle preghiere della moglie Nella. Incontra anche Bonagiunta Orbicciani, un poeta della generazione precedente alla sua, e si mettono a discutere di letteratura, arrivando a definire lo stile dei poeti come Dante “dolce stilnovo”. Non potevano scegliere un nome più appropriato.

Vedere queste anime così deperite mi fa tornare in mente tutte le volte in cui, quand’ero ancora in vita, avevo visto dei mendicanti chiedere qualcosa da mangiare fuori dalle domus dei patrizi che, nel mentre, si dilettavano tra feste e lauti banchetti. Mi sembra quasi impossibile che, in futuro, il benessere sarà così diffuso da permettere a gran parte della popolazione di non avere problemi di questo tipo, anzi, spesso il cibo verrà sprecato perché comprato in eccessiva quantità. Alcune persone arriveranno anche ad incorrere in gravi problemi di salute a causa del loro eccessivo amore per il cibo, nonostante in alcuni Paesi molti continueranno a soffrire la fame. Credo che quasi tutti gli abitanti della Terra che si troveranno a passare per il Purgatorio tra settecento anni dovranno sostare a lungo in questa Cornice.

Ci congediamo dalle anime dei golosi e proseguiamo la salita. L’angelo della temperanza cancella la penultima P dalla fronte di Dante che, intanto, chiede come sia possibile che le anime possano patire la fame e la sete. Stazio gli spiega che ciò accade perché l’anima, secondo la volontà divina, porta con sé le facoltà naturali che fanno sì che possa soffrire anche le pene corporali. Siamo stati veramente fortunati ad incontrare Stazio. Se Dante avesse posto questa domanda a me, probabilmente non avrei saputo rispondere. Ancora mi chiedo perché il Fato abbia voluto che nascessi prima della venuta di Cristo. In questo momento darei qualsiasi cosa per sapere cosa si prova ad avere, come loro, la possibilità di conoscere Dio.

Siamo giunti all’ultima delle sette Cornici, quella dei lussuriosi. Costoro, divisi in due schiere, camminano tra le fiamme gridando esempi di lussuria punita e castità premiata. Anche queste anime, nell’accorgersi che Dante ha ancora il proprio corpo, si stupiscono non poco e una di loro si fa avanti per parlare con noi. È Guido Guinizzelli, che Dante conosce molto bene per essere stato l’iniziatore di quello che ora si chiama dolce stilnovo. I due parlano di poesia e Guido afferma che, tra i letterati che si trovano in quella Cornice, il migliore tra tutti a parlare d’amore è Arnaut Daniel, trovatore provenzale.

Nel mentre, decido di guardare nel futuro per vedere chi arriverà in questo luogo tra qualche centinaio d’anni. Non mi stupisco nello scoprire che la settima Cornice sarà sempre affollata di penitenti, visto che sembra essere molto difficile per gli uomini resistere alla passione carnale. Alcuni di loro, però, dopo aver condotto una vita dissoluta, si rivolgeranno a Dio, come per esempio il giornalista Paolo Brosio, famoso per le sue vicende amorose e per essersi pentito del suo comportamento dopo aver incontrato la fede.

Per continuare il cammino verso la cima, l’angelo della castità ci avverte che dovremo attraversare il fuoco che circonda questa Cornice. Dante è spaventato, lo vedo chiaramente quando rivolge lo sguardo verso me e Stazio. Cerco di fargli coraggio ricordandoli come, nell’Inferno, fosse scampato a pericoli ben più gravi e mostrandogli che quelle fiamme possono bruciare, ma non uccidere. Le mie parole, però, non sembrano funzionare: Dante non accenna a voler proseguire, rimane immobile nel punto in cui si trova. Decido allora di giocare la mia ultima carta, spiegandogli che questo muro di fuoco è l’unico ostacolo che ancora lo separa da Beatrice. Il nome della donna amata pare riscuoterlo e, finalmente, decide di vincere la paura. Entro con lui tra le fiamme, continuando a parlargli di Beatrice per spronarlo a continuare a camminare, mentre Stazio ci segue a poca distanza.

Una volta liberi dal calore soffocante del fuoco, è ormai sera e ci fermiamo a riposare. Dante si addormenta quasi subito, seguito da Stazio. Non pensavo che anche un’anima come lui potesse aver bisogno di dormire. Io, come sempre, rimango sveglio, riflettendo su quello che accadrà domani: arriveremo nel Paradiso Terrestre, che si trova sulla cima di questa montagna e lì Dante potrà finalmente incontrare la sua Beatrice. Ciò significa che il mio compito sarà giunto al termine e che dovrò tornare nel Limbo. Ammiro il cielo stellato sopra di me per l’ultima volta, prima di rivolgere lo sguardo verso il mio protetto. In questi ultimi giorni è cresciuto molto, ha dovuto affrontare prove difficili, ha conosciuto il Male e il peccato, ed è salito fin sulla vetta del Purgatorio per espiare le sue colpe. Mi riesce difficile ammetterlo, ma mi sono molto affezionato a lui. Lo considero come un figlio e, anche se non potrò accompagnarlo fino alla fine, spero che il suo viaggio si concluda nel migliore dei modi.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > La Divina Commedia / Vai alla pagina dell'autore: Sapphire_Raven