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Autore: LadyHeather83    22/09/2020    3 recensioni
Marinette: divisa tra i sentimenti che prova per Adrien e quelli che stanno nascendo per Chat Noir.
ESTRATTO CAP. 1
“Non è che sei un bell’ esempio se Lady Bug ti continua a dire di no” Lo prese in giro divertita.
“Però ho avuto il coraggio di dichiararmi” La canzonò.
“Sei sicuro di averglielo chiesto veramente, cioè, non è che pensava che scherzassi? Se io avessi ricevuto svariati no da una persona che mi piace, avrei il morale a terra”
“L’importante è non darlo a vedere, prima o poi si accorgerà di me e quando verrà il giorno, staremo insieme per sempre” Disse fiero tornando accanto a lei con un solo balzo.
“E anche se riuscissi a farla innamorare di te? Cosa succederebbe? Hai pensato nel caso andasse male che ne sarebbe della vostra partnership? Se si hanno dei dissapori si rischia di non lavorare bene. Per non parlare delle vostre identità, a quel punto dovreste svelarle, non sarebbe brutto se ti accorgessi che non è la persona che credevi?”
Chat Noir sbuffò, Marinette aveva perfettamente ragione, tranne per l’ultima domanda.
Genere: Angst, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Ensemble contre le monde'
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BEST FRIENDS

*

Capitolo 2 – Il film

*

Chat Noir balzò giusto in tempo nel tetto vicino, prima che Sabine aprisse la botola della terrazza, in cerca della figlia, voleva assicurarsi che si trovasse lì, visto che nel letto e in camera non c’era.

“Ciao mamma, siete tornati presto” Le disse facendo finta di disegnare qualcosa.

“Ma se è mezzanotte passata, e tu signorinella dovresti essere già a letto”. La rimproverò amorevolmente.

Mezzanotte? Come mezzanotte? Si era ritrovata a pensare Marinette.

Incredibile come il tempo vola quando si è in ottima compagnia.

“Scusa mamma, non me n’ero proprio accorta, mi metto a letto subito”. Si alzò e raccolse le sue cose, scese lungo la botola cercando di essere il meno goffa possibile,  spense le luci, e a quel punto anche Chat Noir saltò da un tetto all’altro fino a che non avesse raggiunto la finestra della sua camera, che era solito lasciare aperto.

“Chat Noir ha ragione Tikki, mi dovrei finalmente dichiarare ad Adrien, almeno saprò cosa pensa di me” Confessò al piccolo esserino rosso.

“Te lo stanno dicendo anche le tue amiche ormai da un anno, ma tu sembri fare sempre orecchie da mercante” Disse addentando un macaron appena allungato dalla padrona.

“Lo so, ma quando mi trovo davanti a lui, è come se, è come se…sono un’imbranata Tikki, Adrien non mi amerà mai, mi considera solo un’amica” Una lacrima le scese dagli occhi per andare a morire sulle sue labbra.

“Non sei un’imbranata, tu sei Lady Bug, salvi Parigi quasi tutti i giorni” La consolò, ma forse ricordandole che lei era una super eroina, peggiorò solo che la situazione.

“Appunto Tikki, forse è anche per questo che non posso rivelargli i miei veri sentimenti, come faccio? Prima o poi gli dovrò anche dire chi sono, non mi piacerebbe che ci fossero segreti tra noi, non sarebbe giusto, gli dovrei dare la possibilità di accettare questa cosa. Anche perché come potrei giustificare il fatto di sparire durante un’attacco akuma?”

“Per me ti stai facendo un po' troppi problemi” L’esserino rosso sbadigliò acciambellandosi sul cuscino per poi addormentarsi.

“Forse…”

*

Adrien si lasciò cadere nel letto dopo essersi preparato per la notte.

Plagg, devo dirti la verità” Il kwami nero aspettava da tanto tempo quella frase, finalmente si è accorto che Marinette è la ragazza giusta per lui “…sono stato proprio bene stasera, adesso sono curioso di sapere chi è il ragazzo che accennava” Si portò due dita sul mento.

L’esserino nero avrebbe voluto morire in quel momento, oppure sferrargli un cataclisma in faccia, giusto per fargli aprire un po' gli occhi e liberarlo da quei prosciutti che gli impedivano di vedere la realtà.

Dovette fare uno sforzo enorme per pronunciare la frase “Quindi vuol dire che ti sta cominciando a piacere?”

“Ma che dici? E’ solo un’amica” Scoppiò a ridere a quella che secondo lui era un’assurdità “…un’ottima amica” Aggiunse prima che le sue palpebre si chiudessero.

“Ah! Ragazzo mio non hai speranza!” Sussurrò Plagg, prima di seguire Adrien nel mondo dei sogni.

*

Marinette fu svegliata dalle continue notifiche che le stavano arrivando sul cellulare, aveva dimenticato di impostare il gruppo di messaggistica istantanea nella modalità silenzioso.

Tirò fuori dalle lenzuola, una mano di controvoglia in cerca del cellulare lasciato proprio sulla mensola sopra la sua testa.

Più di trenta notifiche attendevano che fossero lette.

Strabuzzò gli occhi quando si accorse che erano le undici passate da qualche minuto.

Non le era mai capitato di dormire fino a tardi la domenica, anzi era solita ad una corsetta mattutina per scaricare la tensione accumulata durante la settimana, ma probabilmente la chiacchierata della sera prima fu molto rilassante e le bastò quella per alzarsi bella e riposata.

Alya: Allora? Oggi cinema? Andiamo a vedere il film su Lady Bug e Chat Noir?

Nino: Certo!

Rose e Juleka in contemporanea: Ci sono anch’io.

Kim: Io vengo da solo, Ondine non sta bene.

Alya: Prendo i biglietti per tutti? Confermatemi l’orario, va bene lo spettacolo delle 17.30? Poi come avevamo detto ieri sera, andiamo da Luigi’s per una pizza?

Adrien: Per il cinema ci sono anch’io, per la pizza vi confermo quando ci vediamo!

A Marinette tremarono le ginocchia appena lesse l’ultimo messaggio, sospirò e scrisse che anche lei sarà presente sia allo spettacolo che alla pizza, era da tanto che non mangiava la famosa pizza italiana di Luigi.

Alya: Alla buon’ora signorina, aspettavamo solo una tua conferma per oggi.

Marinette: Ehi, ho lavorato per voi ieri sera, un po' di rispetto scrisse aggiungendo la faccina che rideva.

Adrien rise sotto i baffi, ma non commentò la sua frase.

Nino: Ci vediamo alla fermata della metro? Così arriviamo tutti assieme.

Adrien: Io purtroppo arriverò direttamente al cinema, se non vi dispiace.

Nino: L’importante è che tu venga, ti aspettiamo lì davanti.

*

Marinette prima di uscire di casa, salì in terrazza scrutando i tetti, come se stesse cercando qualcosa o qualcuno.

Si portò una mano sopra gli occhi per schermali dal sole.

“Cosa c’è Marinette?” Chiese Tikki sbucando dall’apertura della borsetta.

“Niente…volevo solo assicurarmi che tutto procedesse per il meglio, e che non ci fosse nessun attacco Akuma”.

“Per me stai aspettando Chat Noir!” Disse assottigliando gli occhi.

“Ma che dici Tikki, e poi lo sai che il mio cuore è solo per Adrien”.

“Non mi sembra che Chat Noir ti sia poi così indifferente” Puntualizzò il kwami.

“Lo sai che non è il mio tipo, è egocentrico, sbruffone e vanitoso”

“Però è un’ottima spalla con cui combattere mille avventure, vi intendete subito con uno sguardo e in più sembra essere un ottimo amico”.

“Quello si è vero, ma…”

“Ma…” La invitò a continuare il kwami.

“…niente lasciamo perdere”. Non voleva ammettere che quel lato dolce e tenero del compagno di mille avventure, scoperto per puro caso tempo fa e confermato ieri sera, le stava cominciando a piacere e a cambiare l’opinione che si era fatto su di lui.

*

“Finalmente Adrien, ma dov’eri finito?” Gli chiese Nino andandogli incontro agitando le mani, mentre scendeva dall’auto.

“Scusami amico, abbiamo trovato traffico” Chiuse la portiera e salutò l’autista.

“Dai entriamo, gli altri sono già seduti, il film sta per iniziare” Nino lo tirò per un braccio.

Ovviamente, Marinette ed Adrien non potevano non sedersi vicino, gli unici a non essere accoppiati, erano proprio loro due e Kim.

“Ciao ragazzi” Li salutò bisbigliando, le luci della sala erano già abbassate e i trailer dei prossimi film in uscita, avevano già iniziato ad essere proiettati sul maxi schermo illuminando i loro volti.

Successivamente anche l’attesissimo film, fu riprodotto.

“Chissà se i veri Lady Bug e Chat Noir sono presenti in questa sala” Ipotizzò Alya alzandosi e scrutando le persone che gli venivano a tiro, facendo sprofondare nella poltrona sia Adrien che Marinette, che con i nervi a fior di pelle, continuavano a ingurgitare i pop corn.

“Ma che stai dicendo, staranno salvando Parigi, non hanno sicuramente tempo per venire al cinema di domenica pomeriggio” Puntualizzò Nino sistemandosi con un dito il cappello rosso.

“Forse hai ragione” Si sedette rammaricata incrociando le braccia sotto il seno.

“O magari si staranno baciando sui tetti di Parigi” Nino mosse le labbra per dare un bacio immaginario.

A Marinette e Adrien quasi in simultanea andarono gli snack per traverso, facendoli tossire convulsivamente, al punto che dovettero battersi il petto per buttare giù quel boccone ammorbidito dalla bibita gassata che tenevano nel mancolo della poltrona.

“Ehi, ma la volete piantare voi due” Li zittì Rose che non stava capendo nulla del film per colpa loro.

Shhhhh!” Continuò Juleka.

Era arrivata una scena romantica tra i due protagonisti, dopo una dura battaglia contro Papillon in persona, per festeggiare la vittoria, il personaggio maschile, invitò Lady Bug a casa sua e li oltre a baci e carezze, consumarono un dolce amplesso.

Marinette si portò le mani sulla faccia per non vedere, non poteva immaginare lei e Chat Noir fare quelle cose, al contrario, Adrien ne fu sorpreso, almeno qualcuno era riuscito a dare voce ai suoi pensieri.

Marinette stai bene?” Chiese Alya ridendo credendo che l’amica fosse solo imbarazzata per la scena appena passata.

Devo vomitare subito” Avrebbe voluto dire, invece le uscì solo una scusa patetica “Mi era preso un gran cerchio alla testa, ma sta passando”.

“Vuoi che ti accompagni fuori?” Propose Adrien durante la pausa della fine del primo tempo.

“No no, tranquillo, mi sta passando, davvero” Gli sorrise.

“Pensavo ti fossi imbarazzata per la scena” Rise di gusto la sua migliore amica.

“Ah ah ah, ma no, è solo che non riesco immaginare quei due a letto assieme” Si giustificò.

“Perché no? E’ Lady Bug” Esclamò Adrien con occhi innamorati.

“Ti piace Lady Bug?” Chiese curiosa Marinette.

“A chi non piace Lady Bug?” Fece di rimando il biondo.

“A me piace Volpe Rossa” Rispose Nino ammiccando ad Alya facendola arrossire visibilmente.

*

“Che film stratosferico!” Esordì Rose uscendo dal cinema saltellando.

“Si è stato molto bello, mi sono piaciuti molto Volpe Rossa e Carapace” Ammiccò Alaya verso Nino.

“Carapace è un eroe” Disse battendosi il petto.

“Il mio eroe” Alya lo trasse a se per baciarlo.

“Smettetela con queste smancerie” Incalzò Kim disgustato.

“Sei solo geloso perché Ondine non è potuta venire” Puntualizzò Nino abbracciando ancora più forte Alya.

“Si è presa una brutta influenza” Confessò tristemente.

“E voi due che ne pensate del film?” Chiese Alya rivolgendosi a Marinette ed Adrien assottigliando gli occhi.

“E beh…si un bel film, ma…sappiamo che Lady Bug e Chat Noir non stanno assieme nella realtà. Potevano farlo un po' più realistico”

“Hai ragione Marinette…e poi quel Chat Noir non ha nulla a che vedere con quello vero, per non parlare poi di Lady Bug.”

“Sono d’accordo, totalmente diversi da quelli veri, per non parlare poi che stavano insieme, che assurdità. E poi la tuta nera aderente sta meglio a Chat Noir, quello vero, e non a quell’attore da quattro soldi”.

Aveva fatto un apprezzamento sul gatto nero senza accorgersene, e quando seguì un silenzio generale, si rese conto di aver detto ad alta voce quello che avrebbe dovuto restare tra sé e sé.

“Oh oh…qui qualcuno si è innamorata”

“Ma che dici Kim? Solo perché ho detto che la tuta sta bene a Chat Noir, non vuol dire niente” Marinette arrossì visibilmente.

Non starai mica cambiando bandiera? Devo dirti comunque che Chat Noir non è per niente male da vicino” Le bisbigliò Alya all’orecchio della mora.

Non dire stupidaggini Alya, Chat Noir non mi piacerà mai” Le rispose.

“E comunque quella tuta che indossava l’attrice che interpretava Lady Bug, le faceva il culo grosso, nulla a che vedere con quella vera”

Marinette avrebbe tanto voluto saltargli al collo e ringraziarlo per l’apprezzamento, ma dovette trattenersi visto che l’auto con il suo autista era appena arrivato a prenderlo.

Rimase qualche secondo imbambolata, ripassandosi nella mente le ultime parole di Adrien, che indirettamente erano state rivolte a lei.

Marinette, sbrigati! La pizza ci aspetta” Alya ritornò indietro di qualche metro per recuperare l’amica.

“Alya mi ha fatto un apprezzamento, questo è il giorno più felice della mia vita!” Saltellò.

“Ma che vai farneticando? Certo che ultimamente sei strana forte”.

*

continua

*

Angolo dell’autrice: Grazie mille a tutti per essere ancora una volta arrivati fino a qui, e grazie anche a chi ha lasciato una sua impressione sul primo capitolo, chi ha solo letto, ma ha inserito tra le preferite la storia.

Spero che questo pomeriggio al cinema vi sia piaciuto, nel prossimo Adrien e Marinette si avvicineranno un po' di più…e chissà, che scatti la dichiarazione d’amore?

E non poteva di certo mancare la pizzeria di Luigi, che in ogni film, cartone o rappresentazione che si rispetti, deve essere presente XD

Aspetto le vostre impressioni.

  
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