La Strangera Griffignana

Il mio più grande terrore infantile aveva un nome davvero buffo: la Strangera Griffignana.

Era la cattiva della recita di prima elementare. Si trattava di una strega che trascinava le bambine e le ragazze sul fondo del lago, terrorizzando da secoli un villaggio di pescatori, fino a che uno di loro, per salvare la sua amata, riuscì ad ucciderla.

Era veramente orribile a vedersi. Pelle verde e squamosa, a metà; fra un anfibio ed un rettile, occhi rossi e capelli gialli. Non biondi, proprio gialli. Sembravano fatti di paglia stopposa. Perlomeno era così che le tre classi di prima elementare l'avevano raffigurata, attaccando quel ritratto sul muro accanto alla lavagna delle tre aule. Un sorriso insano e malvagio, appollaiata su uno scoglio, nella grottesca parodia di una sirena. La notte blu dietro di lei.

Per mesi avevo rivisto quel disegno così inquietante nei miei incubi.

Ricordavo bene il momento in cui avevo sentito per la prima volta quel nome. Ci trovavamo tutti nel teatrino e una maestra ci stava parlando delle recita, quando d'improvviso la Strangera era spuntata fuori, facendo spaventare tutti.

Ovviamente non era lei, ma la nostra maestra di matematica. Almeno credo che fosse lei. Quello non lo ricordo bene. Ricordo solo che mi nascosi dietro il portaombrelli, piangendo in preda ad una crisi isterica

Ero senza dubbio quella che aveva più paura della Strangera. Ogni volta che dovevamo fare le prove(io ero parte del coro), ogni volta che la Strangera usciva dal lago io dovevo coprirmi gli occhi. Sapevo che era una mia compagna travestita. Sapevo che il lago era solo un velo nero. Ma questo non mi aiutava. Tra l'altro era una canzone davvero inquietante, tutto era molto cupo, in effetti.

L'altro giorno ci stavo ripensando e ho scoperto che stranamente non ci sono foto di quella recita. E mia madre fa le foto a tutto. è proprio una di quelle persone fissate, figuriamoci se si sarebbe persa la prima recita, sebbene non avessi un ruolo da protagonista.

Ieri ho intavolato il discorso a cena. Mia madre, ridendo, mi ha detto

"Dio mio, non pensavo che te la ricordassi ancora. Avevi una vera ossessione per quella Strangera, la vedevi persino nella vasca da bagno. Mi chiedo dove tu abbia preso questo nome così strano. L'hai letto da qualche parte?Certo che ne avevi di fantasia da piccola."