Post
di ‘E+K+R’ e prequel di ‘Sunday
training’.
Un
vero guerriero sa che bisogna sempre tenere
allenata la mente.
Mente
allenata
Whis
si avvicinò ad Elly e sorrise, vedendo che aveva
una fotografia appoggiata accanto a sé sull’erba.
“Quella
è nuova” disse, indicandola col bastone.
Nella
fotografia erano ritratte lei con in braccio
Jaden e Junior alle loro spalle. Il namecciano teneva le braccia
incrociate
aveva una smorfia.
Elly
e il figlio, invece, sorridevano alla telecamera.
Entrambi avevano dei luminosi capelli biondi bagnati dal sole.
“Vedo
che hai occupato bene il tuo tempo sulla Terra”
si congratulò l’angelo.
Elly
deglutì.
<
Meglio non dirgli che al mio arrivo mi sono
ubriacata e ho rischiato di combinare qualche disastro >
pensò.
Sussurrò:
“Mi mancavano parecchio”.
Whis
guardò i diversi libri abbandonati intorno alla
giovane saiyan.
“Noto
che continui ad allenare la mente, come i primi
tempi quando sei arrivata qui”.
Elly
era seduta sul prato, teneva tra le mani un cubo di rubik.
<
Ancora non riesco a credere che io abbia sconfitto Cell e che gli dei
abbiamo
deciso di allenarmi > rifletté, mentre completava le
varie facce.
Whis
la osservava con attenzione.
“Cosa
fai?” le domandò.
Elly
rispose: “Tengo allenata la mente. Voi mettete a dura prova
il mio corpo, ma
devo rimanere lucida”.
Whis
sorrise.
“Sembra
un divertente gioco ad incastro, ma troppo semplice. Posso farti
conoscere
delle sfide migliori, se vuoi” le propose.
Elly
saltò in piedi, serrando i pugni.
“Davvero?
Non vedo l’ora” gli rispose.
“Senza
una buona mente, il corpo è inutile” disse
Elly.
Whis
si portò una mano alla bocca e ridacchiò.
“Questa
sembra una frase che potrebbe dire Vegeta”
ammise.