ENIGMA
PROLOGO
PROLOGO
Non sapeva dire con esattezza quanto tempo fosse passato da quando era stata rinchiusa in quell’orribile cella: le pareti erano sudice, piene di crepe e muffa; qualche ragno pendeva dal soffitto, altri se ne stavano rintanati sotto l’orrendo lettino. L’unica fonte di luce era una minuscola finestra sbarrata.
Mai in vita sua avrebbe immaginato di trovarsi in quell’angosciante situazione e sì che tempo addietro ne aveva passate molte…
Rivolse lo sguardo verso l’esterno, ma a parte alberi incolti non vi era nulla.
Mai in vita sua avrebbe immaginato di trovarsi in quell’angosciante situazione e sì che tempo addietro ne aveva passate molte…
Rivolse lo sguardo verso l’esterno, ma a parte alberi incolti non vi era nulla.
§
'Allora?' fece una voce maschile richiamando l’attenzione del suo interlocutore. 'Credi verranno a salvarla?'.
'Ormai ne è passato di tempo, temo di no'.
'Ormai ne è passato di tempo, temo di no'.