02/10/2020
0 recensioni099. Whiskey
Personaggi: Myron
(perché era da troppo che non la mettevo e mi mancava da morire)
Ambientazione: ModernAU
(perché era da troppo che non la mettevo e mi mancava da morire)
Ambientazione: ModernAU
Si fa largo nella folla a gomitate, incurante dei ragazzini nemmeno dodicenni presenti in quel locale che la guardano come fosse un aliena, sedendosi al bancone di malagrazia.
Ha solo 20 anni e già ha problemi di acidità di stomaco e ipertensione a causa di quel cafone del suo ragazzo, uno di quei giorni dovrà proprio decidersi a lasciarlo.
-Hai diciott’anni?-
Trucida il barman con un occhiataccia, esibendo brevemente la patente e legando affrettatamente i capelli rossi in una coda disordinata.
-Cosa ti do?-
Guarda le etichette sulle bottiglie, soppesando velocemente le varie possibilità:
Niente Coca Cola, Fanta, Pepsi, succhi di frutta o scemenze del genere, vuole qualcosa di alcolico.
Niente birra, quella la si beve in compagnia di amici o quando devi guidare, e casa sua è vicina, può farsela a piedi.
Niente vino, fa troppo da accompagnamento ai pasti, e lei non ha voglia di cosa sofisticate, o non sarebbe in una scadente discoteca che raccoglie probabilmente i ragazzini di metà città.
Niente cocktail, perché di nuovo, non desidera cose complicate e non le importa tanto la qualità quanto piuttosto la quantità.
-Whiskey.-
-Liscio o con ghiaccio?-
-L’intera bottiglia.-
Il ragazzo di fronte a lei la analizza velocemente, giocando con la punta della lunga treccia bionda.
-Perché non inizi da un bicchiere e poi nel caso-
Non lascia al biondino di fronte a lei il tempo di finire la frase, sporgendosi sopra il bancone e servendosi da sé, per la gioia di alcuni altri ragazzi che non si fanno troppi scrupoli a farsi sorprendere a guardare la generosa scollatura.
Stappa la bottiglia con i denti, allungando al barista un pezzo da cinquanta.
-Se smetti di fare storie puoi tenerti il resto.-
Tutti i clienti seduti agli sgabelli la guardano attaccarsi al collo della bottiglia sconvolti, il ragazzo semplicemente sospira rassegnato, prende la banconota e se ne va: la birra per la compagnia, il rum per ubriacarsi, il vino per le occasioni eleganti, lo champagne per quelle formali e il Wishkey per quando non vuoi nessuno in mezzo ai piedi.
Almeno una cosa buona Lo’lo gliel’ha insegnata, in quegli anni.