Il resto della giornata passò piuttosto tranquillo e, alle sette e mezza, i nostri poliziotti si prepararono per andare a casa, avendo finito il turno.
"Andiamo a berci una birra?" Propose Tarik, tirando la tenda che separava lo spogliatoio maschile da quello femminile.
"Chiudi la tenda!" Lo beccó Alexa, sempre impassibile e il ragazzo di origini Turche obbedí.
L'invito venne accettato da tutti che, insieme anche a Wolle, Martin e Haller, uscirono dal Commissariato e si trovarono davanti Helen, così i colleghi lasciarono sole lei e Melanie.
"Ciao... Sei stata davvero in gamba stamattina!"
"Grazie..." Sorrise la bionda Alpha.
"Senti... Verresti a mangiare una pizza con me?"
"Sei davvero gentile, ma ho già un impegno coi colleghi... Vuoi unirti a noi?" Chiese, gentile come sempre.
La dottoressa di colore sorrise appena e scosse il capo "A te piace Jasmin, vero?" Domandò allora e Melanie chinò il capo.
Infatti la bionda non voleva ferirla, visto che ben sapeva quanto fosse sensibile, dal momento in cui avevano già avuto una breve relazione.
"Si... Mi piace molto!"
"Ne sei innamorata?"
"Helen..."
"Rispondimi, ti prego, così posso mettermi il cuore in pace."
Melanie la fissò e prese un respiro profondo "Si. Io amo lei!"
Dagli occhi di Helen scesero piccole lacrime e Melanie l'abbracció "Mi dispiace tanto..."
"Tranquilla... Almeno ora posso andare avanti con la mia vita."
"Ci vediamo..."
"Certo. Buona serata!" Disse, andandosene, così Melanie raggiunse gli altri.
"Tutto bene?" Chiese Mattes.
"Si si... Finalmente abbiamo chiarito."
Il ragazzo le sorrise e salirono sull'auto della bionda, che diede anche un passaggio a Hans.
Arrivarono in una pizzeria in centro e, dopo aver parcheggiato, vi entrarono "Ehi... Stasera si balla! Peccato non ci sia mia moglie."
"Perché, tu balli?" Chiese Claudia.
"Tu no?" Ribadí Haller.
"Ehi, io ho preso i posti!" Se ne uscì Jule, arrivata per prima, visto che era in moto.
"Alexa, stai bene?"
"Io in moto con lei non vado più!"
"Dopo ti do un passaggio." Offrì Melanie e la ragazza di origini Vietnamite accettò volentieri.
Entrate in pizzeria, i nostri notarono Jasmin, seduta da sola ad uno dei tavoli "Perché non la inviti?" Chiese malizioso Mattes, avvicinandosi a Melanie, che lo fissó accigliata.
"Non serve che me lo dica tu!" Ribadí la bionda Alpha, avvicinandosi al tavolo di Jasmin, che si voltò, trovandosi davanti la poliziotta.
"Melanie! Che bella sorpresa... Come mai qui?"
"Un hamburger e una birra in compagnia... Tu?"
Jasmin vide suo zio Martin e gli altri colleghi del Distretto, poi tornò a fissare Melanie "Lo stesso... Volevo rilassarmi, dopo stamattina e..."
"Ti capisco, non devi spiegarmi... Senti, vuoi venire con noi? Così sarai in compagnia..."
"Ok, va bene! Volentieri." Rispose la mora, indicando poi al cameriere ove portare il suo ordine.
Gli altri, ovviamente, erano felici di vedere che Jasmin si era unita a loro ma, visto che glielo aveva chiesto Melanie, non avevano dubbi in proposito e Martin abbracció la sua amata nipote.
Presto le chiacchiere andarono sul piano amoroso, perché tutti preferivano lasciare il lavoro fuori dal privato "Voi due... Non vi siete mai innamorate?" Rivolse Henning a Kara ed Eva "Di Laurel lo sappiamo, ma di voi no!"
Franzi, rammentando il racconto di Eva, la fissó, ma la castana si fece forza e raccontò quanto le era accaduto e lo stesso fece poi Kara, con Laurel che le carezzó le spalle.
Con le due ragazze era meglio non toccare l'argomento amore, visto che le loro ferite erano ancora fresche.