In una giornata universitaria qualunque, Kagami continuava a guardare la lavagna su cui il professore stava scrivendo già da un po', imponendosi di prestare attenzione alle scritte bianche e alla spiegazione. Strinse le labbra e corrugò le sopracciglia, cercando di non farsi scappare nemmeno mezzo sospiro. Quando aveva accettato quella che ai suoi occhi, inizialmente, era sembrata un'innocente scommessa per ravvivare il loro rapporto, non si immaginava assolutamente di finire in quel modo. Eppure se lo sarebbe dovuto aspettare dopo aver visto Aomine sorridere serafico, gli occhi luccicanti di malizia.
{Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it}