Titolo: Kiss the Bride
Personaggi o Pairings: child!Bielorussia/child!Russia
Rating:Verde
Avvertimenti: Leggero incesto shotacon,het
Note: *Non c'è nessun background storico o periodo di tempo,diciamo solo che Ivan e Natalia sono molto piccoli.

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Ivan non sapeva come era iniziato quel gioco.
Natalia gli aveva semplicemente afferrato la piccola mano e lo aveva trascinato al centro della stanza,dicendo che si trattava di un gioco molto divertente.
Ed ora se ne stavano là,uno di fronte all'altra,e lei lo fissava con quelli occhi blu,come se si aspettasse qualcosa da lui. Lei si aspettava sempre qualcosa da lui. Che le prestasse costantemente attenzione,e che stesse sempre con lei per proteggerla nel caso le accadesse qualcosa,poichè,come lei sosteneva,era la sua piccola sorellina e lui doveva prendersi le sue responsabilità,in qualità di fratello maggiore.
"Ehm,sorellina...ed ora?" chiese Ivan. Iniziava a sentirsi a disagio.
Lei gli prese le mani e gliele strinse forte,guardandolo negli occhi.
"Vuoi tu,Nii-san,prendere me come tua sposa?" disse.
Ivan la guardò confusa.
"C-cosa?".
"Dicono sempre così ai matrimoni. Vuoi tu,Nii-san, prendere me come tua sposa?" ripetè lei,stavolta con un tono che pareva quasi spazientito.
"Io...".
"Ora tu devi rispondere 'sì,lo voglio' "
"Io....s-sì lo voglio..." mormorò Ivan incerto. Non riusciva a capire il senso di quel gioco.
"Adesso tu devi dire: vuoi tu,sorellina,prendere me come tuo sposo?".
"V-vuoi tu...vuoi tu,sorellina,prendere me come tuo sposo?" ripetè Ivan.
"Sì,lo voglio!" ruggì lei con un tono aggressivo che ebbe il potere di spaventare il piccolo Ivan.
Non era quello di una bambina:ma neanche la sua voce la era mai stata. Era come se le meraviglie del mondo,come la bellezza di quei girasoli che Ivan amava tanto,ai suoi occhi apparissero grigi. Guardava sempre e soltanto lui,come se fosse l'unica cosa che esistesse,e questo lo faceva sentire male.
"Ed ora...?" le chiese timidamente.
"Ora dovremmo scambiarci gli anelli,ma siccome non gli abbiamo,passiam al punto successivo. Perciò...adesso dobbiamo baciarci~" proclamò lei.
Ivan sentì il terrore pervaderlo.
"B-baciarci...?".
"Si~ E' quello che fanno sempre lo sposo e la sposa all'altare,no?~ E dunque,visto che ora siamo sposati,dobbiamo baciarci~".
"Ma...".
"Avanti Nii san~Se non ci baciamo non siamo veramente sposati!" insistette Natalia.
Ivan non era sicuro di volere che lo fossero,ma non vedeva altra scelta se non fare quello che Natalia gli aveva detto. Lei stava là,e lo fissava pretendendo il suo bacio,e lui pensò che allora era meglio darglielo,così lo avrebbe lasciato in pace.
Trepidante,si sporse in avanti e avvicinò le labbra alle sue,mentre lei faceva altrettanto socchiudendo gli occhi.
Era vicina,troppo vicina,e a Ivan non piaceva per niente. Profumava di miele e zucchero. Ed era un profumo così dolciastro,che Ivan si sentì male.
Ad un certo punto le loro labbra si toccarono delicatamente.
Ivan si rincuorò pensando che era finita. Ma non fu così:improvvisamente,Natalia gli afferrò il viso con le mani e premette violentemente le labbra contro le sue.
Ivan annaspò e sentì qualcosa dentro la bocca:era la lingua di Natalia!
"No!" gridò lui spingendo Natalia. "Non lo voglio!".
E fuggì via dalla stanza,sentendo le lacrime che gli bagnavano gli occhi. Sua sorella aveva appena tentato di baciarlo!
Natalia stette là a guardarlo,mentre correva via,la sua sciarpa che ondeggiava nell'aria per poi scomparire dietro l'angolo.
"Torna qua Nii-san!" urlò "Non puoi abbandonare la sposa sull'altare!Devi prenderti le tue responsabilità!".
Guardò fuori dalla porta:intanto oramai ne era certa,prima o poi si sarebbe sposati,e allora sarebbero rimasti insieme per sempre.
Finchè morte non ci separi.