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Autore: Arvistloe    18/10/2020    0 recensioni
Per colpa di Eva, Lucifer era ammanettato con le braccia dietro la schiena e cieco, in più con indosso solo dei boxer neri. Nessun gioco erotico per un re dell'inferno profondamente triste.
Colonna sonora: bed of roses (Bon Jovi)
Genere: Comico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amenadiel, Chloe Decker, Lucifer Morningstar, Mazikeen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Los Angeles. Sabato mattina.

Sorprese molto Maze e Amenadiel il no di Chloe ad assistere Lucifer. Vista la necessità, Maze cercò un'infermiera tra le sue conoscenze. Stava arrivando all'attico quando sentì un gran trambusto prima che le porte si aprissero. La scena che vide fu per lei qualcosa che le ricordava l'inferno. Nell'attico una dozzina di demoni stava trascinando Lucifer verso una catena che penzolava dal gancio dove c'era un lampadario. Maze si preoccupò, vedendo un Lucifer completamente inerme. Svelta la demone attaccò alcuni demoni, mentre altri avevano legato al collo di Lucifer la catena, tirando per impiccarlo. Maze lanciò un coltello al demone che tirava la catena, cadendo Lucifer a peso morto per terra. Svelta Maze uccise gli ultimi demoni, dicendo a Lucifer sempre per terra
"Sono demoni che avevi esiliato dall'inferno"
Fece appena in tempo a vedere Lucifer scomparire in una fiammata. Preoccupata, Maze chiamò Amenadiel, dicendogli appena fu in linea al cellulare
"Non immagini dove si trova tuo fratello in questo momento"

Sempre sabato mattina. Parcheggio della centrale di polizia.

Chloe uscì dalla centrale con l'umore veramente triste, come le capitava ormai da mesi. Cercò di scacciare la malinconia per la mancanza di Lucifer con pensieri positivi. Un tentativo veramente titanico, perché anche solo il percorso per andare al parcheggio le ricordava Lucifer. Sorrise commossa, ricordando un pomeriggio, stava facendo lo stesso percorso con Lucifer. Si ritrovarono a ridere per un sospettato, rivelato colpevole, che tentando di scappare aveva cercato di usare il karate con loro, finendo atterrato da un semplice schiaffo di Lucifer. Chloe si ritrovò a sospirare. Le mancava così tanto il suo partner, il suo amico.

Quando Maze gli aveva raccontato cosa era successo a Lucifer, chiedendo di assisterlo in loro assenza, Chloe aveva rifiutato a malincuore. Certo, lei avrebbe voluto rivedere Lucifer, ma si sentiva così in colpa per aver complottato con Kinley. Fece un respiro profondo, decidendo che doveva rassegnarsi. In centrale per sua richiesta, le avevano assegnato per qualche mese del lavoro d'ufficio, non riuscendo a tornare sul campo senza Lucifer. Solo che non poteva durare. Decise che quel lunedì avrebbe accettato di avere come partner una detective giunta da New York. Un rumore la svegliò dai suoi pensieri. Notò una donna che batteva sul finestrino della sua auto. Le gridò
"Ehi ma cosa fai?"

La donna la guardò mostrando mezzo viso assente, capendo Chloe che era un demone. Gli stava per sparare, quando Maze gli saltò addosso, rompendogli il collo. La demone disse a una sorpresa Chloe
"Apri l'auto, sbrigati"

Impaurita ma soprattutto confusa, Chloe eseguì. Maze si precipitò nei sedili posteriori. Mentre si avvicinava, Chloe sentì la demone dire
"Devi venire via. Non sei al sicuro qui"
In risposta un disperato
"Sono stanco, dovevi lasciarli fare. Maze usa i tuoi coltelli"
Attraverso il finestrino dello sportello anteriore destro, Chloe vide Lucifer in ginocchio tra i sedili, con Maze che cercava di farlo uscire. Il cuore di Chloe cade a terra, vedendolo con indosso solo dei boxer neri, pieno di cicatrici sanguinanti, ma sopra ogni cosa, gli occhi gonfi e rossi, con le braccia bloccate dietro la schiena. Indietreggiò qualche passo dall'auto, sbattendo contro qualcosa, scoprendo che era Amenadiel. L'angelo disse a Chloe, mentre gettava una polvere sul corpo inerme del demone che scomparve
"Chloe abbi pazienza. Lo riportiamo all'attico. Purtroppo un gruppo di demoni che aveva bandito dall'inferno, capito la sua situazione volevano ucciderlo…"
Sorrise appena
"...inconsciamente deve aver pensato il luogo dove si trova meglio, più al sicuro. In modo sorprendente vicino a te"
Chloe stava per dire qualcosa, quando Maze uscì dall'auto preoccupata
"Amenadiel, Lucifer sembra sia svenuto"

Anch'essa preoccupata, Chloe si precipitò nell'auto aprendo la portiera. Lucifer giaceva semi disteso sulla pancia, respirando appena. Amenadiel dall'altra parte, staccò di netto il sedile del passeggero, dicendo a Chloe
"Sarai risarcita di ogni danno"
Ma Chloe fissava incredula Lucifer, così vulnerabile. Istintivamente gli posò una mano sulla testa. Un esterrefatto Amenadiel e un'altrettanta Maze, videro Lucifer respirare profondamente, alzando la testa, chiedendo
"Chloe?..."
Per poi spingere la faccia sul sedile, dicendo con rabbia
"...stupido, sono un imbecille, a lei non importa niente di me"
Perdendo nuovamente i sensi. Amenadiel con forza, posiziono seduto Lucifer nel sedile, dicendo a Maze
"Non può stare di lato, la posizione delle braccia gli blocca l'aria"
Dando alcuni schiaffi leggeri a Lucifer che respiro, dicendo con una risata triste
"Pensavo che Chloe fosse qui. Sono un illuso Amenadiel, devo rassegnarmi. Era impossibile che una brava persona come lei poteva accettarlo. Sono sempre stato uno stolto…"
Odoro intorno
"...dove sono finito?mi sembra di percepire le caramelle alla menta della detective, il profumo che si spruzza dopo ogni scena del crimine …"
A quelle frasi, Chloe si allontanò di qualche metro dall'auto. Non poteva sopportare oltre. Maze le avvicinò, chiedendole
"Chloe dovresti darmi le chiavi dell'auto. Entrò questa sera riavrai l'auto come nuova"
Chloe le domandò
"Lo riporterete all'attico?"
Maze sembrava a disagio, rispondendole
"C'è un luogo molto sicuro, che lui scherzava da mesi. Chloe…"
A Maze non piaceva sentirsi a disagio
"...una villetta con giardino, affacciata sulla spiaggia"
Chloe sgrano gli occhi, era l'ultima cosa che voleva sentire.

Mezz'ora dopo. Vialetto di una villetta affacciata sulla spiaggia.

Amena aiutò Lucifer a uscire dall'auto. Maze che era alla guida, su precipitò avanti per aprire la porta. Il problema che Lucifer non voleva andare in quella villetta. Perché l'aveva fatta costruire, in un sogno ipotetico, di viverci con Chloe e Trixie. Aveva passato giorni, mentre Chloe era a Roma, mettendo su quella villetta e la spiaggia di fronte, ogni tipo di magia protettiva. A poco a poco, quel luogo dove aveva sognato una famiglia tutta sua, diventò un rifugio, dove quando tutto era soffocante, si rifugiava per cullarsi nei sogni. Tante volte, ricordò con una stretta al petto, si alzava dal letto pensando che Chloe era in bagno o magari passeggiava in spiaggia con Trixie. Non rendendosi conto della realtà, si metteva contento a preparare la colazione, finché si ricordava che era stato tutto un sogno, buttando all'aria la tavola apparecchiata per tre.

Tentando d'incoraggiarlo, Amenadiel gli disse, sostenendolo mentre lo conduceva nella villetta
" Lucifer non puoi andare da qualche altra parte. Qui sei al sicuro da altri demoni o cose peggiori"
Lucifer si bloccò, dicendo ad Amenadiel
"Devi ricomprare un'altra auto alla detective"
Amenadiel rispose
"Come fatto. Stai tranquillo. Non c'era, si trovava nella centrale"
Entrarono chiudendo la porta.

Mezz'ora dopo.

Da un Uber scese Chloe con in mano la maniglia di un piccolo trolley. Improvvisamente quasi le mancarono le forze, scoprendo che la villetta fatta costruire da Lucifer, era proprio alla spiaggia dove si erano baciati la prima volta. Respiro profondamente andando verso la porta di entrata. Sorrise ricordando Trixie entusiasta, quando le disse che voleva aiutare Lucifer, lasciandola da sua madre Penelope.

Fu Maze ad aprire la porta a Chloe che rimase esterrefatta. L'interno della villetta era la copia esatta dell'attico, solo che la vista era sulla spiaggia. Nel vederla Amenadiel le sorrise felice, facendole segno di entrare
"Grazie al cielo ti sei convinta"
Prima che Chloe potesse dire qualcosa, Lucifer chiamò Maze che disse a Chloe
"Vuole fare una doccia. Amenadiel spiegargli ogni cosa…"
Rivolta seria a Chloe
"...se non mi sbaglio lo hai visto nudo?perché almeno una o due docce al giorno le vuole fare. Comunque ti mostrerà lui come fare"
Chloe annuì di si, arrossendo. Nuovo richiamo di Lucifer
"Maze ma dove sei?"
Facendo sbuffare la demone che lo raggiunse.

Mezz'ora dopo.

Maze aiutò Lucifer a entrare nel soggiorno. Un Lucifer con indosso solo un paio di boxer blu scuri, sussurro a Maze che le disse
"Seduta sul divano, vicino il tavolino basso"
Chloe si alzò dal divano aspettandosi di tutto, anche le chiedesse di andarsene. Invece Lucifer tentò di accennare uno dei migliori sorrisi, ma Chloe capì che era molto triste
"Chloe per prima cosa ti chiedo scusa del macello fatto con la tua auto. Per domani l'avrai come nuova"
Chloe disse sincera
"Non ti preocc…"
Lucifer rise, dicendole con tono tagliente
"Alla fine sarai ben ricompensato. Non pretendo il tuo aiuto solo per amicizia, visto che non esiste tra noi"
Amenadiel si precipitò da Lucifer, dicendo a Chloe con un sorriso nervoso
"Chloe, ti prego comprendilo. Si trova in un periodo di forte stress. Maze che ti farà vedere dove si trova la pulsantiera dei comandi, dandoti anche il piccolo telecomando a distanza"
Portando quasi di peso Lucifer nel balcone.

Amenadiel disse con disappunto a Lucifer

"Ascolta bene, la devi smettere di comportarti così con Chloe. Abbiamo fatto di peggio io e Maze, ma se non mi sbaglio ti fidi di noi. Lei era terrorizzata, come darle torto? Lucifer lavorando con lei avrai avuto modo di scoprire quante cose terribili a visto nella sua carriera. La tua natura diabolica fu il culmine. Ma meglio di me e Maze lei ha fatto l'impossibile per riparare. A persino smantellato da sola la rete di esorcisti assassini di Kinley, quell'ex prete scomunicato dal Vaticano. Lei ti vuole bene, comprendilo testone"
Lucifer annuì di si, appoggiandosi alla ringhiera del balcone.

Poco dopo, Amenadiel disse a Chloe, nel soggiorno della villetta
"Torneremo il prossimo sabato. Dovesse fare qualcosa di male, ti autorizzo a usare qualunque cosa per rimetterlo in riga"
Chloe sorrise, guardando Lucifer che era seduto nel divano. Nel balcone Amenadiel prese in braccio Maze stile sposa, volando via, per accompagnarla all'inferno e poi andare lui in paradiso. Rimasti soli in quella villetta, sia Chloe che Lucifer pensarono
"Quanto ti amo, ma ormai devo rassegnarmi"

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