Storie originali > Poesia
Segui la storia  |       
Autore: alessandroago_94    24/10/2020    9 recensioni
Altra raccolta di componimenti poetici molto semplici.
Genere: Generale, Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ho ragione

HO RAGIONE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nebbia

 avvolge

la schiuma delle onde

che sulla battigia

s’infrangono;

 

mi sembra di essere avvolto,

di essere tornato

nel grembo di una madre,

soffice come un abbraccio,

gelido come le prove della vita;

 

e adesso, qui, ora,

ora, qui, adesso,

al cospetto di queste piccole onde

di una mattina nebbiosa d’autunno,

la prima cupa, eppure così tiepida,

avrei bisogno di qualcuno che mi dica;

hai ragione;

solo questo,

almeno una volta nella mia vita;

 

ho ragione, perché ora più che mai

so di averla,

sono certo di possederla,

ch’essa sia dalla mia parte,

ch’io mi senta solo ostaggio,

ma non posso fare niente per dimostrarlo;

 

non vorrei essere così solo

ma allo stesso tempo sono felice

di esserlo;

non mi giovano le altre persone,

dimenticano troppo in fretta;

 

sulla spiaggia

d’autunno

la nebbia cade a goccioline

che imperlano le mie ciglia,

sono come lacrime

per tutto quello che si deve subire;

 

ora voglio solo voltare pagina

e un foglio bianco

voglio farcire di inchiostro,

inciderlo a fondo,

ferirlo come ferito fu il mio cuore,

ma ora il cuore non l’ho più

e le ferite, razionali,

segnano solo la mia mente;

 

intanto, mi godo quest’ultimo attimo

di libertà, prima di tornare

in società;

i fratini,

piccini,

zampettano velocissimi

mentre i gabbiani

al di là della coltre di nebbia

stridono nella loro rauca lingua;

questo è un attimo di vita,

il mio fatidico e doloroso silenzio

 contrastato dal rumore della natura.

 

 

 

 

 

NOTA DELL’AUTORE

 

 

 

Ingredienti di questa poesia; una mattina d’autunno, la nebbia fitta, l’Adriatico calmissimo, dei fantastici uccelli marini e un notevole pizzico di sabbia. Il tutto servito su un piatto di amarezza, una sorta di sottofondo costante per quando il sabato si è a contatto con certa gente.

Scusate la mia assenza, ma avevo un sacco di cose da mettere a posto nella mia vita. Non sono ancora a metà, però un passo avanti l’ho fatto e sono felice di questo ^^

Grazie per la presenza e per la pazienza.

 

   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: alessandroago_94