26) New Coat
“Per me staresti bene anche con un colore più chiaro”
“Come il tuo vorresti dire?”
Dazai ripensava a quella conversazione avuta solo qualche mese prima con Odasaku. Era una delle loro solite serate al Lupin e il discorso era stato dirottato verso il cappotto di Dazai, un regalo di Mori quando il giovane dirigente era stato reclutato nella Port Mafia. Non ricordava perché stessero parlando proprio di quello, solo che Odasaku e Ango, ad un certo punto, gli avevano proposto un look diverso. Dazai ebbe una leggera fitta di nostalgia nel pensare a quelle serate spensierate, sembrava essere trascorsa una vita da allora, invece che alcune settimane. In quel breve lasso di tempo però tutto era cambiato. La sua vita era cambiata. Ango si era rivelato un traditore mentre Odasaku... lui era appena morto.
Dazai si perse qualche secondo ad osservare il cappotto, era appena rientrato nel suo appartamento e aveva gettato il pesante indumento a terra. Era ancora sporco del sangue di Odasaku. Il moro ormai aveva preso una decisione, non lo avrebbe mai più indossato. Cercò nella tasca dei suoi pantaloni e ne tirò fuori una confezione di fiammiferi. Non sarebbe tornato sui suoi passi.
Qualche giorno dopo, Dazai stava passeggiando tranquillamente per le vie di Yokohama, sapeva che il Direttore Taneda stava pranzando ad una tavola calda li vicino e voleva presentarsi per chiedergli qualche consiglio per un nuovo lavoro. La sua attenzione però venne catturata da un cappotto beige che spiccava in una vetrina. In un primo momento gli ricordò il trench indossato da Odasaku, anche se era leggermente più lungo. Non ci pensò due volte ed entrò nel negozio. Quello sarebbe stato il primo passo verso la sua nuova vita.