Galeotto fu… Lo scricchiolio

Pioveva a dirotto, quella notte, e faceva pure freddo. Happy si rigirò nervosamente sul divano, cercando una posizione che gli trasmettesse calore. L’assenza di Natsu era davvero una seccatura: di solito Lucy li spediva entrambi a dormire sul divano, così l’Exceed ne approfittava puntualmente per mettersi vicino all’amico, che caldo com’era riscaldava più di un camino. Quella sera, però, Happy aveva deciso di precedere Natsu perché era stanco morto e aveva bisogno di riposo: i tre erano appena tornati da una missione abbastanza sfiancante, e l’Exceed sapeva che Lucy ci avrebbe messo un po’ di tempo a medicare le innumerevoli ferite dell’altro.

Il solito Natsu…

Insolita era, però, la sua assenza. Dove diavolo si era cacciato? Quasi a rispondere a quella muta domanda, Happy sentì chiaramente un rumore provenire dalla stanza a fianco: uno scricchiolio, seguito immediatamente da un altro.

Non mi dire… Stanno in piedi tutta la notte a fare baldoria e non mi prendono nemmeno in considerazione?!

A quel punto, l’Exceed decise di alzarsi e andare a controllare, preparando la sua espressione indignata (quella che funzionava sempre)… Che però si tramutò in puro imbarazzo quando varcò la soglia della camera da letto.

Lucy e Natsu erano insieme, stretti in un abbraccio… E si stavano baciando.

Gli bastò questo: fece dietro-front e ritornò sul divano, gli occhi spalancati e un sorriso da ebete sulla faccia. Un solo pensiero nella testa:

Finalmente, Natsu. Finalmente!

E, mentre cercava di riprendere sonno, già pregustava cosa avrebbe detto il resto della gilda il mattino dopo, quando avrebbe sparso la notizia.

Ah, sarà uno spasso!