Love Story
Atterrai con il
volo delle 19 da Los Angeles con la mia migliore amica Nikki Reed anche lei nel
cast del film tratto dal primo libro della splendida saga di Stephenie Meyer,
Twilight, le cui riprese sarebbero iniziate fra due giorni esatti a Vancouver.
Io ero stata scelta
per il ruolo della protagonista, Bella Swan. Non so cosa li convinse ad
affidarmi questo ruolo. Forse la mia eccessiva timidezza che come il mio
personaggio era la mia caratteristica principale.
Nikki invece era
stata scelta per il ruolo della bellissima vampira Rosalie Hale, sorella del
“mio” vampiro Edward Cullen.
Non avevo ancora
incontrato il mio partner di lavoro, ma sapevo già chi fosse.
Robert Pattinson,
che avevo già visto interpretare il ruolo di Cedric Diggory in Harry Potter e
il Calice di Fuoco. Ma sarà stato tre anni fa. Adesso sarà cambiato
sicuramente.
Una volta scesi
dall’aereo e recuperato le mie valigie e l’intero esercito di valigie di Nikki
chiamammo un taxi – Dio solo sa come ci entrarono tutte quelle valigie nel
bagagliaio – e ci dirigemmo all’hotel che per tutto il periodo delle riprese
sarebbe stato tutto a nostra disposizione.
Appena ci diedero
le chiavi salimmo al primo piano dove avevano piazzato un cartello su ogni
porta con su scritto il nome dell’attore che vi alloggiava.
La mia camera era
la 105 comunicante con quella di Nikki e adiacente a quella di Robert
Pattinson.
Entrata in camera
mia mi fiondai sotto la doccia per togliere la puzza insopportabile d’aereo che
mi ritrovavo addosso. Ne avevo davvero bisogno. Dopo la doccia sarei dovuta scendere
nel ristorante dell’hotel per la prima cena ufficiale con tutto il cast, la
regista e Stephenie Meyer. Ero molto nervosa all’idea di conoscere tutti.
Uscita dalla doccia
asciugai i capelli velocemente, mi vestii con un paio di jeans blu sbiaditi ad
arte nelle cosce, una maglietta bianca a maniche lunghe e un paio di stivali da
cowboy.
Fuori ci saranno
stati si e no dieci gradi, ma dentro faceva davvero caldo.
Finito di
prepararmi aspettai dieci minuti che Nikki fosse pronta e scendemmo in sala.
Appena arrivate
tutti si voltarono a guardarci e Catherine (la regista) ci venne incontro per
presentarci a tutti.
«Finalmente siete
arrivate! Ragazzi loro sono Kristen Stewart che interpreterà Bella», disse
indicando me. «e Nikki Reed che invece sarà la nostra Rosalie. Ragazze vi
presento Ashley Greene che sarà Alice, Elizabeth Reaser sarà Esme, Stephenie la
conoscete già - assisterà ad alcune riprese - Peter Facinelli il nostro
Carlisle, Kellan Lutz e Jackson Rathbone che invece saranno Emmett e Jasper,
Taylor Lautner interpreterà Jacob e Robert Pattinson che sarà il nostro vampiro
preferito, Edward».
Tutti ci salutarono
calorosamente e Robert mi si avvicinò per presentarsi di persona.
«Ciao. È davvero un
piacere conoscerti. Spero che lavoreremo bene insieme».
«Oh, anche per me è
un piacere conoscerti Robert. Sì sarà divertente».
Poi mi accomodai
fra Nikki ed Ashley che avevano già fatto amicizia e non la smettevano di
blaterare senza sosta di cose inutili -almeno per me- tipo i chili di trucco
che dovranno metterci ogni mattina.
La cena fu molto
piacevole. Scherzammo tantissimo e anch’io mi sganasciai dalle risate per le
continue frecciatine che si lanciavano Nikki e Kellan, sapevo già che sarebbe
stato uno spasso lavorare con loro.
Finimmo di cenare
fra una battuta e l’altra e poi al momento del dolce Catherine ci illustrò i
suoi piani per le riprese.
«Allora le riprese
inizieranno dopo domani, inizieremo con la scena dell’aula di biologia, quando
Edward e Bella sono seduti accanto insieme. Domani avrete campo libero per
organizzarvi o fare quello che vi pare, ma dopo domani dovrete essere puntuali
alle 8 e 30. Un film non si fa mica da solo, quindi meglio iniziare subito».
«Certo!! Non vorrai
lasciarci anche il tempo di respirare! Sarebbe un reato federale!», esclamò
Kellan con il suo umorismo pungente.
In tutta risposta
Catherine gli lanciò una risatina ironica e poi ci salutammo tutti. Io, Nikki e
Robert ci dirigemmo all’ascensore. Avevamo lo stesso piano.
«Allora… le nostre
camere sono molto vicine» disse Robert guardando scendere l’ascensore per i
vari piani.
«Già» Nikki
sembrava un po’ stanca. Lo disse sbadigliando.
«Voi avete una
pallida idea di come occupare la giornata domani? No perché io non so proprio
cosa fare» disse Robert rivolto a noi.
Allora intervenne
Nikki: «Io ho già appuntamento dall’estetista e poi al beauty center. Vieni con
me, Kris?»
«Oh, ma dai! Sai
quanto odio rintanarmi per tutta la giornata nei beauty center! No grazie, ma devo
declinare la tua offerta!»
«Ok, fa niente. Ci
posso andare con Ashley… Oh no! Scusate ho dimenticato la borsa in sala. Voi
andate avanti, io arrivo».
Mi diede un bacio
sulla guancia e sgusciò via. Arrivò l’ascensore e salimmo.
«Tu che intendi
fare domani?» domandai a Robert, così tanto per cortesia.
«Non ne ho idea…
posso pensare di tutto, ma alla fine mi ritroverò in camera a girare i canali,
in attesa di trovare qualcosa di decente da guardare».
«Beh… io pensavo di
fare una passeggiata, magari vedere la città, fare un po’ di shopping. Perché
mi sa che i miei abiti non sono affatto adatti al freddo agghiacciante che c’è
qui. E se ti va puoi venire con me. Magari sarà più divertente di stare da solo
in camera a girarsi i pollici».
Rise della mia
battutina. «Ehm, ok. Mi sembra un’idea alquanto migliore della mia. A che ora
ci vediamo?»
«Io direi alle 9.30
facciamo colazione in centro e poi facciamo un po’ i turisti. Andiamo con la
mia macchina, okay?» dissi io.
«Per me va bene».
L’ascensore arrivò
al nostro piano e ci dirigemmo ognuno nella propria camera.
«Beh, allora a
domani. Notte Kristen».
«Notte Rob» lo
salutai con la mano ed entrai in camera mia.
M’infilai la mia
solita tenuta da notte -pantaloni rossi e canottiera blu- e andai a lavarmi i
denti.
Non feci nemmeno in
tempo a sciacquare lo spazzolino che qualcuno bussò alla porta.
Andai ad aprire.
Nikki.
«Allora???» mi
domandò in preda all’eccitazione.
«Allora cosa?» ero
parecchio confusa. Non capivo tutta quell’eccitazione.
«Come allora cosa?
Che vi siete detti? Forse tu non te ne sarai accorta, ma io sì cara. Non ti ha
tolto gli occhi di dosso per tutta la sera. E la domanda davanti l’ascensore? Un classico!» sembrava
un’invasata.
«Ma che dici? È
stato solo gentile a chiedere no? E poi come fai a dire che non mi ha tolto gli
occhi di dosso se non hai fatto altro che scambiare frecciatine continue con
Kellan!»
All’improvviso,
abbassò lo sguardo e le guance le si colorarono di rosso.
«No! Mio Dio! Non è
possibile! Nikki! Ma ti sei già presa una cotta per Kellan?»
«… no! Ma che vai a
pensare! E comunque non cambiare argomento!»
Non mi ero
sbagliata era arrossita violentemente quando avevo nominato Kellan.
«Beh gli ho chiesto
che programmi avesse per domani e dal momento che non aveva in mente nulla gli
ho detto se voleva venire con me a fare un giro in città e un po’ di sano
shopping. Mi ci vorrà un po’ di roba pesante per sopportare questo clima!»
«Oddio!!! E lui
cos’ha risposto?»
«Ha detto di sì. E
allora?»
«Te lo dico io cara
mia! Il ragazzo ti fa il filo!!!»
Ossignore! Adesso
si fissa co st’idea assurda e non la smetterà più!!!
«Ok, Nik, buona
notte e divertiti domani con Ashley!», dissi spingendola verso la porta.
«Ok, ma devo
dirtelo, sei proprio strana quando si parla di ragazzi. E sciogliti! Sembri un
ghiacciolo in pieno inverno. Non puoi continuare con questa vita monacale solo
perché la tua ultima storia non è finita proprio bene. Potrebbe essere un nuovo
inizio. Potrebbe essere diverso!»
«Sì certo Nik!» ero
esasperata, volevo solo crollare nel bel letto comodo dell’hotel.
«Ok, notte Kris!»,
bacio sulla guancia e fila in camera sua.
Chiusa la porta mi
diressi sotto le coperte esausta per la lunga giornata. E ad un tratto mi
ritrovai a pensare alle parole di Nikki.
Bah! A me non mi
era sembrato di notare nulla di insolito in Rob. E non mi sentivo osservata, ma
in effetti non potevo dirlo con certezza, appena seduta Stephenie aveva
iniziato a bombardarmi di consigli su come interpretare il mio personaggio e
quindi non potevo verificare se le parole di Nikki fossero vere o no.
Però adesso che ci
penso, lui non è per niente male. È carino, alto, con degli occhi bellissimi, e
davvero un gran bel sorriso, e…
Oh Kristen, ma che
diavolo dici! Lo conosci appena! Controllati!
Continuai a pensare a Nikki e alla sua cotta “non
ancora dichiarata” per Kellan e mi addormentai esausta.
Continua…
Miss
Simy Pattinson