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Autore: Simon Kog 95    02/11/2020    2 recensioni
Simon Kog è un nuovo poliziotto, proveniente dall'Italia, della Centrale di Polizia di Tokyo. Figlio segreto del dottor Agasa, è stato assunto dall'Ispettore Megure affinché dia una mano nella lotta contro la criminalità organizzata di quella città.
Affianco a lui, un altro poliziotto è stato appena trasferito nella stessa centrale... un uomo di bassa statura di nome Crilin, che ancora fa fatica a superare gli avvenimenti del Torneo del Potere.
Da questo legame lavorativo, i mondi di Dragon Ball e Detective Conan inizieranno a fondersi creando una storia unica ed avvincente... quella che riguarderà la leggenda di Hunter Warrior, il guerriero cacciatore che tutti gli abitanti del pianeta Terra hanno iniziato a temere per le sue gesta.
Molti personaggi avranno un legame passato con questo assassino spietato...
... una scienziata vittima del suo stesso veleno...
... un cyborg che deve accudire una piccola bambina trovata abbandonata dietro la sua porta di casa...
... un uomo che scopre, improvvisamente, di essere padre...
... un sayan che deve imparare a fare da maestro a delle allieve molto particolari...
... ed infine, una giovane infermiera che riuscirà a rubare il suo cuore!
Il pericolo, tuttavia, è alle porte... e solo Simon Kog, al fianco dei suoi amici, potrà salvare tutti!
Genere: Azione, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Hiroshi Agasa, Nuovo personaggio, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Folds Of Fate - Battle for Supreme God's Throne'
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Capitolo 31

Ammettetelo...

... stavate tutti aspettando questo momento, non è così!?

Eccoci giunti al capitolo 31, l'ultimo della terza parte che darà il via al climax della nostra storia!

Tutto quello che avete letto sia in KINGDOM HEARTS - THE LEGEND OF THE EARTHLY YILANCAR, che in questi precedenti 30 capitoli, acquisteranno un senso sia in questo che nei capitoli finali di GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR!

Non voglio anticiparvi nulla, tranne la data del prossimo capitolo che sarà il 1 Dicembre!

Nello scorso capitolo vi ho fatto fumare il cervello, non è così? Tranquilli...


Qui, di seguito, la pagina delle OST…




... ed ora più che mai...

... vi auguro una BUONA LETTURA!!! ;-)

GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR

Che abbia fine... il II Torneo del Potere! (Parte 2)

Venerdì 24 Agosto 2018

SIMON

[Itachi’s Theme – NARUTO]

Terminai di bendare il mio corpo, rendendolo nuovamente irriconoscibile. Coprii anche la mia Sfera del Drago, la quale era appesa al mio collo per mezzo di una catenina in metallo, a mo’ di gioiello. Poi recuperai il vecchio libro di mia madre dalla borsa del computer, conservandolo nella tasca del mio pantalone. Dentro di esso, vi stava anche la sua lettera, anche se non avevo realmente più bisogno di conservarla e custodirla.

Dietro la mia schiena, infatti, poco prima di cominciare l’allenamento, avevo chiesto a Whis di farmi tatuare le sue ultime parole. Due sere fa, quando Chi lo vide per la prima volta, decisi di raccontarle cosa significasse per me quel tatuaggio, e si commosse nuovamente.

Quella notte stessa, io e lei avevamo fatto l’amore per la prima volta, ed era stato il momento più bello di tutta la mia vita. Non mi sarei mai scordato dei suoi baci, del suo profumo, del suo respiro carico di passione, della sua voce colma di amore, desiderio e piacere. Avevo trovato la mia metà, e giurai che non l’avrei mai lasciata andare via.

Il mio turno, se avevo letto attentamente l’aura di tutti i miei avversari durante quelle giornate, poteva tranquillamente essere una passeggiata, ma non mi conveniva sottovalutare la prova, soprattutto se si trattava di un Torneo del Potere organizzato da Zeno-Sama e dagli Angeli.

Il mio cellulare vibrò improvvisamente. Era un messaggio da parte di Chi.

- IN BOCCA AL LUPO, AMORE! –

Sorrisi, felice, davanti a quelle parole. Lei ancora non lo sapeva, ma avevo percepito qualcosa di nuovo in lei, una notizia così bella che mi spingeva a voler vincere il torneo, ora più che mai.

Le risposi all’istante, conservando il cellulare dentro al cassetto del mio comodino. Accarezzai Moon sulla fronte, mentre era addormentata sul mio letto, e iniziai a schioccarmi le nocche dei pugni.

Dovevo soltanto vincere quel torneo. Bastava soltanto questo, e nessuno avrebbe più osato frapporsi tra me e la mia felicità.

I match di questi tre giorni erano stati parecchio interessanti da osservare. Come era prevedibile, gran parte dei vincitori della Seconda Fase proveniva dal precedente Torneo del Potere. A parte Lavenda, tutti avevano provato a non uccidere nessuno durante i loro scontri, dimostrando quanto la loro prima esperienza fosse stata traumatica. Vegeta, a dire la verità, dopo la bastardata della scommessa, era stato sul punto di polverizzare l’intero ring per la frustrazione. Truccato e vestito da first lady, si era guadagnato la prima posizione nelle classifiche dei dieci meme più spassosi della settimana in tutti gli universi e, probabilmente, ci sarebbe rimasto per tantissimo tempo, rendendo il tutto ancora più esilarante. Lo stesso non avrebbero pensato tutti i suoi avversari, i quali avevano fatto l’errore colossale di sottovalutarlo e prenderlo in giro.

Avevo sperato, con tutto il cuore, che non ci sarebbero stati dei morti durante questa fase, ma il mio desiderio rimase irrealizzabile. Durante i match dei Deadly Sins, purtroppo, era stato versato molto sangue e tante anime innocenti ci avevano rimesso la vita. Tra queste, con grande rammarico, vi fu quella di un giovane studente della Shiketsu, di nome Inasa, il quale era caduto vittima dei mortiferi ed atroci colpi di Greed, nel match precedente al mio. Il giovane aveva combattuto per l’onore del suo liceo e tanti altri guerrieri avevano provato ad aiutarlo, ma niente li salvò dalla furia e dalla potenza di quel demone.

Li avrei vendicati. Avrei vendicato tutte le loro morti e quei mostri l’avrebbero pagata cara.

Simon!

La porta della mia camera si aprì di scatto. Era stata Ai a chiamarmi.

Sono le diciotto e mezzo! Tra poco il tuo turno inizierà!

Sono già pronto!” la rassicurai io, chiedendole “A proposito! Finalmente riesco a vederti dal tuo scontro! Complimenti per esserti qualificata!

La bambina divenne rossa per l’imbarazzo. Non poteva essere altrimenti.

Il suo incontro era stato parecchio complicato da superare. Tra i suoi avversari, infatti, erano capitati anche guerrieri del calibro di Cell e Stain l’Ammazza-Eroi, entrambi passati alla fase successiva. Sia lei che Ub, tuttavia, avevano rubato la scena riuscendo a mettere tutti i loro opponenti in difficoltà. Avevano meritato entrambi di passare.

Ecco... è tutto frutto degli allenamenti con Goku e Piccolo Sen-sei…

… non solo…

La mia sorella adottiva, stupita, sgranò gli occhi mentre io richiusi la porta alle nostre spalle, sigillandoci all’interno della nostra stanza in modo da non essere sentiti da nessuno. Zero aveva isolato la mia stanza in modo tale da impedire a chiunque di sbirciare oppure origliare.

… credi davvero che io non me ne sia reso conto, Ai? Per quattro anni ho combattuto contro persone drogate di KI Power fino al midollo…

E con ciò? Anche tu vuoi rimproverarmi?

Io, tuttavia, le feci segno di no con la testa.

Non ne hai bisogno. Sei abbastanza intelligente da comprendere quali sono i tuoi limiti fisici e mentali. So anche che non ti saresti spinta fino a questo punto senza un antidoto col quale annullare gli effetti del tuo Cellular Power. Perché è questa la verità, vero? Tu hai creato anche un antidoto alla tua stessa creazione…

La bambina sbuffò contrariata, leggermente punta nell’orgoglio. Odiava essere letta come un libro aperto, e io mi divertivo a scoprire in anticipo tutti i suoi piani e tutte le sue contromosse.

Continuo ancora a pensare che tu abbia meritato di passare. Il Cellular Power è stato un vero successo e, in mani sicure, potrebbe davvero essere molto utile per la salvaguardia del nuovo pianeta Terra. Il consiglio che volevo darti, a dire il vero, era un altro… non lasciare quella sostanza in mano a sconosciuti, Ai. Non dare modo a gente come la Yakuza o i Deadly Sins di approfittarsi di te… o di ricattarti per la tua scoperta!

Solo dopo aver detto ciò, decisi di lasciare quella stanza.

Sapevo che Ai non avesse bisogno dei miei consigli. Era consapevole di aver creato qualcosa di assolutamente incredibile, più eccezionale dell’APTX-4869, e aveva passato gran parte della sua vita a difendersi dai suoi nemici, con le unghie e con i denti, a causa della sua intelligenza. Speravo solo non dovesse rivivere di nuovo quelle sensazioni.

***

AI

[Sasuke’s Ninja Way – NARUTO]

Come immaginavo, piccola peste… ti sei cacciata in grossi guai, lo sai?

Mi… mi dispiace, signor preside… non potevo ignorare questa storia

Dopo aver parlato con Simon, ero uscita dalla sua stanza, passeggiando tranquillamente per i cortili della U.A. con l’intento di schiarirmi i pensieri.

Le sue parole erano state le stesse che mi avevano rivolto tutti gli altri membri della Sezione Anti-Mafia. Il pericolo che qualcuno potesse nuovamente puntare gli occhi su di me era nuovamente alle porte, ma ormai mi ero resa conto che anche quella fosse una parte del mio essere. Ero indipendente ma anche imprudente, e un po’ mi piaceva questo lato del mio carattere. Ma a tutto dovevo porre un limite.

Ora molte persone conoscevano il legame che esisteva tra me e la mia figlia biologica. Se, invece di puntare a me, avessero cercato di ricattarmi con lei? Era a questo che si riferiva Simon?

Conoscendolo, la risposta era più che ovvia.

Durante quella camminata, tuttavia, venni attratta da un discorso tra due partecipanti di quel torneo, ovvero il preside Gabor e la sua studentessa Arehdel, entrambi provenienti dal quinto universo. Assieme a loro, tuttavia, vi stavano anche Eurith e Flame dell’ottavo universo, i quali difendevano la ragazzina a spada tratta.

I Cinque Saggi… avete una lista dei sospetti?

Sì… questi!” rivelò Eurith, porgendo al mago una pergamena già aperta.

Incuriosendomi ancora di più, decisi di sedermi non molto distante da loro, poggiandomi su un albero e permettendo alla mia anima di fuoriuscire dal corpo.

In questo modo, loro non avrebbero potuto scoprirmi.

Per la barba di Silente… ci sono anche quei due ragazzini tra i sospettati?!

Non possiamo ignorare nessuno, al momento…” ammise la pirata, più tranquilla che mai, iniziando letteralmente a scolarsi un’intera bottiglia di vino “… non sapremo chi siano i loro membri fino a quando non riusciremo a farci accettare. La lista di fianco è quella di coloro che intendono parlare con Diablo e Glacial…

… avevo intuito… ne avete, di coraggio, a farvi aiutare da uno sterminatore come Freezer…

Rimasi sbigottita davanti a quella rivelazione.

Avevo sentito bene? Freezer era invischiato in questa faccenda?

Controllai frettolosamente le due liste. Nella prima, quella dei sospettati, vi stavano personaggi a me ben noti, come Himmur, Bear, Dragon, Kairi ed i loro figli, oltre ai citati Diablo e Glacial. Fu la seconda lista a lasciarmi completamente basita. Freezer e Peach rientravano in essa, come aveva specificato Gabor…

… ma allora perché c’era anche quell’incosciente di Masumi Sera con la sua ragazza?! Era impazzita, per caso?!

[Man of the World – NARUTO]

Arehdel… sei sicura della scelta che stai compiendo?” si rivolse nuovamente il preside alla sua giovane allieva “Non sei obbligata a dare una mano in queste indagini… stai mettendo la tua vita a rischio, inutilmente per quanto mi riguarda! Se i nostri dubbi si rivelassero corretti, i nostri nemici proveranno ad ucciderti!

Ehi, tu! Non trattarla così! Hic!” lo rimproverò subito Flame, la quale però era tutto tranne che credibile vista la sbronza che si era presa dopo quella bevuta esagerata “Noi siamo in grado... hic... di proteggerla!

Difficile prendervi seriamente… soprattutto dopo le condizioni in cui è tornata qualche sera prima! Ubriaca fradicia… ha passato una notte intera a vomitare nel cesso!

Ahia. Doveva essere accaduto qualcosa di parecchio scottante se la pirata si era zittita davanti allo sguardo minaccioso dell’adulto. Quello non era il solito modo in cui quell’uomo parlava con la gente. Doveva essere molto arrabbiato se si era rivolto così male ai suoi interlocutori.

Nessuno di noi l’ha obbligata ad accettare… è stata lei stessa a seguirci e a prendere questa decisione” la seguì a ruota Eurith, cingendo amichevolmente un braccio sulle spalle di Arehdel, la quale era più affranta che mai “Se lei non vorrà continuare la missione, potrà tranquillamente abdicare senza rischiare nulla e senza che nessuno si offenda. Pensavamo soltanto… che lei ne fosse già al corrente, signor Black

E’ proprio questo, il punto… io non ne ero al corrente, e se non fosse stato per voi due non lo avrei mai saputo” affermò il mago, rivolgendosi nuovamente verso Arehdel “Sai benissimo quanto tu sia speciale… tu non sei una semplice mortale… sei la figlia di Demetrio e Perperuna, i nostri due Semi-Dei più conosciuti e rispettati dei nostri universi!

COS-LEI E’ LA FIGLIA DI QUEL DEMETRIO?! HIC!?” rimase scioccata Flame, nonostante fosse ubriaca fradicia.

Stava bevendo un’altra bottiglia di vino.

Ma da dove diavolo le cacciava fuori?!

Tu… misericordia… tu sei la principessa!?” esclamò stupito Eurith, inginocchiandosi davanti alla giovane ragazza, il cui sguardo però era ancora più dispiaciuto di prima.

Gabor, rendendosi conto subito dello stato d’animo della sua allieva, si avvicinò a lei e l’abbracciò con forza, come un nonno farebbe con il suo unico nipotino.

I tuoi genitori non mi perdonerebbero mai se ti accadesse qualcosa, principessa Tinuviel… sei destinata a proteggere il destino del nostro nuovo universo, con il tuo potere straordinario… non possiamo permettere che ti succeda…

… mi spiace, Gabor Sen-Sei… non posso accettare…

Con garbo e gentilezza, la giovane maga sciolse l’abbraccio del suo maestro, con una grinta ed una forza di volontà che mai e poi mai mi sarei aspettata da una ragazza come lei.

… è proprio questo che io volevo evitare. Per questo non volevo parlarne con lei, signor Gabor. Io non voglio essere protetta… non voglio ricevere pietà. Lei sa cosa si prova ad essere loro figlia? Il mio destino è stato deciso già all’inizio del mio concepimento. Lo so che non avrei comunque avuto altra scelta, ma… non è comunque giusto… perciò… solo per questa volta… la prego, Gabor Sen-Sei… mi permetta di aiutare queste persone. Quando tornerò nel nostro universo, riceverò tutti i castighi necessari… ma mi permetta di essere libera, solo e soltanto per il tempo del torneo! Non le chiederò più nulla in cambio, glielo prometto!

Mio Dio. Povera Arehdel.

Riuscivo a percepire tutta la sua frustrazione e la sua insoddisfazione. Essere obbligata a seguire una strada per colpa delle decisioni di altre persone, costretta a vivere non pienamente libera…

… una vita simile a quella di Shiho Miyano e di sua sorella Akemi.

Aveva ragione. Non era giusto.

Signor Black…” provò ad inserirsi nuovamente Eurith nel discorso, ma Gabor lo interruppe nuovamente.

Sembrava indeciso sul da farsi.

Sai, Arehdel?” Gabor sospirò, arrendevole “Ti lascerò andare per la tua strada… ma ti avverto! Se il pericolo si facesse troppo grande, io cancellerò la tua partecipazione al torneo e torneremo a casa immediatamente! Mi sono spiegato? Non farmi pentire della mia decisione, principessa Tinuviel!

Arehdel, tutta felice, si voltò verso Eurith il quale le fece un veloce occhiolino di vittoria. Ero felice per lei. Era riuscita a combattere per la sua libertà, ed in parte era riuscita a vincere quella battaglia.

Non succederà! Lo prometto!” affermò la ragazzina, salutando il suo maestro con un inchino e correndo via verso i dormitori della ‘U.A.’, dove venne accolta da un ovazione di tanti giovani che, con tutta probabilità, erano i suoi compagni di classe.

[Nothing Can Be Explained - BLEACH]

Ora che abbiamo risolto questa faccenda...” continuò Gabor, rivolgendosi misteriosamente ad Eurith “... hai ricevuto altri ordini da lei?

Solo quello di fare attenzione e di rimanere in allerta” gli rivelò Eurith, sottovoce “Non abbiamo ancora la certezza assoluta sulle loro vere identità. Camuffarci da guerrieri del Quinto e dell’Ottavo universo ci sta dando una grossa mano, e gli Hakai-Shin non ci hanno ancora scoperto! Tuttavia il nostro camouflage non durerà per molto, non con Jiren a investigare sul nostro conto

Questa volta rimasi davvero sconvolta. Guerrieri non appartenenti agli universi designati? Cosa significava?!

Continuo a credere che la scelta di usare i nostri veri nomi non sia stata molto saggia... ma perlomeno li ha fatti uscire allo scoperto” continuò Gabor, preoccupato “Avete altro da riferirmi?

Sì... i Deadly Sins potrebbero non attendere il termine del torneo. Lei crede che possano provare un’offensiva in questi giorni... se non questa notte!

Se è così, dobbiamo tutelare la maggior parte degli abitanti di questo pianeta... Eurith! Sfrutta una delle nostre navicelle spazio-temporali e raggiungi la base della F.O.F.! Voglio possedere almeno una macro-astronave per un viaggio di emergenza! Cerca di tornare entro questa sera! Ora va!

Eurith e una ormai moribonda Flame uscirono di gran passo fuori dalla U.A., in giro per le strade di Tokyo.

Quei discorsi li avevo trovati a dir poco strambi. A cosa puntava quella gente? Erano brave persone o cattivi?

Dobbiamo avere una comunicazione tra anime… o ti decidi a tornare dentro al tuo corpo?

Per poco non mi venne un colpo quando mi resi conto che Gabor si era voltato con severità verso la mia anima, puntando il dito verso il mio guscio vuoto.

Come diavolo aveva fatto a vedermi?! Doveva essere impossibile!!!

Torna al tuo posto... adesso! O disintegrerò il tuo corpo!

Impaurita dalla sua minaccia, ubbidii immediatamente. Un minuto dopo, davanti a me, si ergeva l’imponente figura di quell’uomo intimidatorio.

Non ti hanno insegnato che è da maleducati origliare i discorsi degli sconosciuti?” mi rimproverò lui, immediatamente, sedendosi elegantemente davanti a me e puntandomi il dito contro “Sei stata fortunata, oggi… se qualcuno di quei demoni avesse visto il tuo corpo completamente sgombro, nessuno sarebbe riuscito a salvarti da morte certa!

Se lo avessero fatto, lo avrebbero squalificato all’istante… o cancellato!

Lo avrebbero fatto, certo… se potessero…

Davanti alle sue parole, rimasi completamente confusa. Che intendeva suggerirmi quell’uomo?

Ai… non l’hai ancora capito? Le regole del torneo non sono cambiate per colpa di una lamentela di Zeno… ma per spingere i guerrieri di questo torneo ad uccidere i Deadly Sins!

Questo l’ho già compreso, signor Black! Mio fratello li sta combattendo personalmente!

So anche questo, credimi… la storia di Zero e Lilith, che tu ci creda o meno, è molto conosciuta in tutti gli universi, anche se la maggior parte dei mortali la tratta come una leggenda. Solo in pochi sanno la verità, noi due inclusi. C’è una cosa, però, che nessuno sa ancora… una verità che conoscono soltanto i Kaio-Shin, gli Hakai-Shin, gli angeli ed i due Zeno-Sama. Sono riuscito a scoprirla da poco, e fossi in te cercherei di tenermi stretta la vita che possiedo prima di perderla definitivamente. Qualcosa di molto losco sta per accadere... il Torneo potrebbe presto essere interrotto, e i tuoi nemici saranno sicuramente gli artefici di questa bravata!

Mi stava facendo paura. Volevo scappare, ma la mia schiena era poggiata contro l’albero e non riuscivo ad alzarmi. Avevo sottovalutato la forza d’animo di quell’uomo, dovevo ammetterlo a me stessa.

Di… di cosa parla…

Io, mia cara Ai, sono in grado di leggere la mia Linea del Destino. La profezia dei Quattro Dei Supremi sta per compiersi. Prima del termine di questo torneo, capiremo chi saranno coloro che lotteranno per il trono di Dio Supremo. Solo uno dei quattro riuscirà ad ottenerlo… gli altri potrebbero sparire per sempre!

Questo… questo cosa a che fare con tutti noi? Io non…

Quando mi resi conto di cosa stesse parlando quell’uomo, sbiancai di colpo ed iniziai a tremare per lo shock.

No… un momento…

… Simon, durante il racconto della leggenda di Zero e Lilith, aveva affermato che entrambi erano stati sul punto di diventare Dei Supremi…

… perciò… se i primi due Dei esistenti erano gli Zeno-Sama, gli altri due di cui parlava Gabor erano…

No… non lui…

Mi spiace, piccola… meritavi di sapere questa verità, più di chiunque altro. Se tuo fratello riuscisse a vincere questo torneo… lui diventerebbe il nuovo Dio Supremo dei nostri universi… se perderà, molto probabilmente verrà cancellato. Ciò che è certo è questo. A prescindere dal risultato di questa battaglia... non potrai più rivederlo per tutta la tua vita. Fossi in te, piccola… cercherei di sostenerlo e di aiutarlo quanto più possibile… di passare quanto più tempo con lui…

Perché... perché mi sta dicendo questo?

Lo scoprirai durante la Terza Fase. Non è detto che i pesci piccoli si siano separati dai Deadly Sins, perciò ti consiglio di non abbassare la guardia. La Yakuza, l’Unione dei Villain… ed il Gruppo Karasuma… non sono ancora stati battuti. Gin e Vodka si sono ufficialmente separati da codeste organizzazioni, ma non è ancora finita. Prestate attenzione a Tao-Pai-Pai, Cell, Whisky e Chablis. Loro, però, sono nulla in confronto ad Urahara Zaraki… tu non sai nulla di lei, credimi! Ciò che ho scoperto mi fa ancora venire i brividi. Il miglior consiglio che posso darti è... non affrontarla, se te la ritrovi davanti... fuggi! Fuggi e basta! Ma niente... niente è paragonabile a lui... tu pensi che sia morto... ma lui si ricorda perfettamente di te! Ha scoperto il tuo segreto e vuole rubare nuovamente le tue conoscenze scientifiche! Se finissero tra le sue mani... niente potrebbe fermare i nostri nemici!

Signor Gabor... mi sta facendo paura...

Lo so... ma non ho altra scelta se voglio tenerti al sicuro. Sii prudente, Ai… il Torneo del Potere è soltanto agli inizi. Possa il tuo Cuore essere la tua chiave di guida...

Con quest’ultima frase enigmatica, lo stregone si allontanò da me.

Non prima di rivolgermi un’ultima minaccia...

... con uno sguardo che mi ghiacciò sul posto, come farebbe una preda in trappola davanti al suo predatore.

E un’ultima cosa... guai a te se riferirai a qualcuno ciò di cui abbiamo parlato io, Eurith e Flame. Nessuno deve saperlo... o sarebbe la fine!

***

GABOR

[Delitti Imperfetti – R.I.S.]

Ero stato molto severo con quella povera bambina, ma non avevo avuto altra scelta. Se qualcuno avesse scoperto la verità sulla mia identità o su quella di Flame ed Eurith, quei due farabutti ci avrebbero uccisi. Avrebbero ammazzato tutti, con l’appoggio di Lilith e dei suoi scagnozzi. Il dubbio che due dei miei più grandi e pericolosi nemici fossero dietro a tutto quello che stava avvenendo, si stava rivelando sempre più una certezza, ma non era ciò a spaventarmi.

Il problema era capire chi si celasse dietro i movimenti di tutti i nostri nemici...

... perché ne ero sicuro...

... né loro, né i Deadly Sins, né tantomeno Lilith potevano aver sviluppato una trama così complicata da leggere o prevedere!

Gli Angeli erano stati i primi a capire tutto ciò, e in segreto da tutti avevano incominciato a indagare assieme ai Kaio-Shin, viaggiando nel tempo.

Sino a quando non avremmo scoperto la vera identità del boss principale, era indispensabile che il segreto restasse tale, affinché potessimo avere la possibilità di salvare quanti più innocenti possibili.

In base alle informazioni ricevute da Eurith, i Deadly Sins avrebbero potuto attaccarci in qualsiasi momento, anche quella notte. Questo rispettava quanto la piccola Hinode avesse letto nella Linea del Destino del Macro-Universo nel quale eravamo giunti.

Quell’interruzione improvvisa, alla quale non vi era alcun seguito... lì si trovava la chiave per comprendere quanto stesse avvenendo.

Non potevamo certo soccorrere tutti gli universi, ma mettere in salvo almeno coloro che si trovavano dentro la U.A. poteva rivelarsi molto saggio.

Non solo. Forse salvare non solo loro, ma anche due namecciani in particolare, ci avrebbe permesso di avere un vantaggio in più. Mi riferivo, ovviamente, ai Supremi della Terra e di Namecc in quella linea spazio-temporale.

Ero convinto, al cento per cento, che entrambi i set di sfere sarebbero stati utilizzati in brevissimo tempo, a giudicare da quanto avessi letto nella Linea del Destino di questo universo. Andare, grazie ai miei poteri, a far visita a tutti e due mi avrebbe permesso di ideare un piano di salvataggio per entrambi, o quantomeno per quegli oggetti magici.

Mi tolsi il guanto dalla mano destra e me lo misi nella tasca sinistra. Poi, con quello della sinistra cercai nella tasca destra l’Anello Giallo e, quando lo trovai, provai a infilarmelo nell’anulare della mano scoperta, pronto per il viaggio.

Qualcuno, tuttavia, mi bloccò prima che potessi lasciare la U.A., un personaggio a me ben noto.

Me lo sarei dovuto immaginare. Anche anticipare ‘lui’ era impossibile, per i nostri standard.

Ora noi due faremo quattro chiacchiere, Gabor Black...” affermò Jiren, puntando il dito verso la mia tasca “Sei libero di andartene con quell’anello, se desideri... ma non ti lascerò fin quando non mi avrai spiegato cosa sta succedendo!

***

SIMON

[Counterattack Mankind – SHINGEKI NO KYOJIN]

Ero pronto. Whis stava aspettando sia me che tutti gli altri guerrieri dell’ultima fase. Come ci aveva suggerito Goku qualche giorno fa, gli angeli sembravano totalmente distratti, e l’assistente di Beerus non era da meno. Non stava affatto controllando i partecipanti. Al contrario, era sovra pensiero, concentrato al massimo su qualcosa che noi, comuni mortali, non potevamo comprendere.

Tra i partecipanti, con mia grande sorpresa, vi stavano anche due mie conoscenze.

Signor Kog!

Anche tu nell’ultimo turno, Juzo?” salutai il mio vecchio compagno, contento, affermando “Ho visto che tutti i Cyber-Rainbow sono passati alla fase successiva con facilità! Sono felice per voi! Ve la state cavando alla grande!

Merito degli allenamenti nella stanza dello spirito e del tempo” ammise il cyborg, leggermente imbarazzato “Non immaginavamo che i nostri corpi potessero migliorare fino a questo punto. Non possiamo ancora sconfiggere i Deadly Sins, ma contro avversari molto ostici possiamo cavarcela!

Incredibile. Da quando l’avevo visto l’ultima volta, il suo linguaggio era ulteriormente migliorato. Riuscivo a riconoscere ogni tonalità della sua voce, la quale non era più robotica come al solito. Sembrava sempre di più un essere umano.

Ne sono lieto… ed anche i tuoi compagni se la sono cavata tutti alla grande!” mi rivolsi poi a Mezo Shoji, uno dei ragazzi della 2-A “Si vede che vi siete tutti allenati con impegno! Diventerete degli eroi eccezionali, ne sono sicuro!

Non abbiamo ancora mostrato le nostre vere capacità” ammise però il ragazzo, cogliendomi del tutto impreparato “Qualcuno di noi non ha superato la Seconda Fase, ma siamo sicuri di passare tutti con l’incontro di Recupero successivo

L’allievo di Toshinori non aveva tutti i torti. Più membri della U.A. finivano nell’incontro di recupero, più difficilmente altri avversari avrebbero potuto sconfiggerli. La loro miglior arma, infatti, era il gioco di squadra e me ne ero reso conto durante le prime due fasi del torneo. Erano combattenti molto ostici, da non sottovalutare.

Ehm... non siamo in ritardo?” domandò un partecipante a Whis, il quale controllò l’orologio per sicurezza.

Dovevamo incominciare un minuto fa.

Oh cielo! Avete ragione! Ohohohohoh!” esclamò l’angelo, incominciando a ridacchiare tra se e se con imbarazzo.

Se due più due faceva quattro, allora i comportamenti degli angeli e la distrazione di Whis erano certamente collegati. A prescindere dall’esito del mio incontro, sarei andato a parlare con lui.

Molto bene, signori!” annunciò Whis, con gioia “Premete il bottone della vostra piastrina!

Tutti noi ubbidimmo all’istante.

Per la prima volta, misi piede su quel ring a forma di trottola e mi guardai attorno.

Dovevo ammetterlo. Provai un leggero brivido, pensando a quanti innocenti ci avessero perso la vita. Nulla in confronto alla stanza dove mi ero allenato per un mese intero, ma a giudicare dallo sguardo atterrito di tutti gli altri mi resi conto di essermi trasformato in un essere quasi inattaccabile…

… quasi.

A differenza degli altri incontri, stavolta, gli spalti erano piuttosto gremiti. Dovevano essere sicuramente tutti i partecipanti per il prossimo incontro di recupero.

POTETE INIZIARE!” urlò l’angelo del settimo universo, dando via al combattimento. I Due Zeno premettero un pulsante e la sirena annunciò l’inizio dell’incontro.

[Kakuzu – NARUTO]

Il silenzio era calato improvvisamente su tutto il ring. Nessuno era partito all’attacco, e tutti si erano messi in posizione difensiva.

Signor Kog… cosa sta succedendo?” mi domando Shoji, preoccupato “Perché nessuno si sta muovendo?

Il motivo è semplice, ragazzo…” gli rispose però Juzo, rendendosi conto della verità “… guarda un po’ chi stanno puntando con lo sguardo!

C-C-1 aveva indovinato. Tutti i guerrieri lì presenti puntavano a un solo ed unico obiettivo, ovvero vincere il torneo. Ero certo avessero controllato le azioni salienti della fase precedente, e sapevano di trovarsi di fronte un avversario molto ostico, perciò non mi ero sorpreso quando tutti i nostri nemici si erano voltati famelici verso di me.

Il loro ragionamento non faceva alcuna piega. Se mi eliminavano, avevano un avversario potente in meno da affrontare per la fase successiva.

Si stanno decidendo, vedo…” ammise Juzo, pronto a combattere, quando vide uno dei tanti nostri avversari lanciarsi verso di me.

Povero illuso…

… prima che potesse provare a colpirmi, tuttavia, ci pensò Mezo ad eliminarlo dal torneo, usando le sue molteplici braccia per scaraventarlo fuori dal ring.

Durante quel mese, il giovane aveva acquisito una forza sovrumana, oltre ad aver aumentato le sue capacità di replicamento degli arti. Questo mi aveva spiegato Crilin, soddisfatto, qualche giorno prima. Il mio amico Ten Shinan si era rivelato un ottimo insegnante per il giovane Mezo, e di ciò ne fui estremamente contento.

Ce n’è un altro…” affermai io, pronto a respingere l’attacco energetico di un mio avversario. Con mio grade stupore, però, venni nuovamente anticipato, e nel modo più inaspettato che potessi immaginare.

Il raggio di KI diretto verso il mio petto si rigirò improvvisamente, cambiando verso e colpendo in pieno il mittente, scaraventandolo fuori dal ring.

Juzo… quello era il Magnetic Reverse?!” esclamai io, senza parole “Io ci ho messo anni ad impararlo!”

Essere un cyborg offre anche questi vantaggi!” mi prese in giro lui, puntandomi il dito contro.

Non voleva per caso provare a raggiungermi?!

Ripresi il combattimento. Stavo per sferrare un pugno a un altro guerriero che mi si era avvicinato, prima che lui mettesse le braccia avanti urlandomi a squarciagola.

TIME OUT! TIME OUT! SONO UN AMICO DI GOKU E VEGETA! MI CHIAMO JACO E VOGLIO UNIRMI AL TUO GRUPPETTO!

Ma che diavolo...?!

Volevo combattere! Perché non mi stavano permettendo di farlo?! Porca miseria!!!

Nel frattempo, gli altri guerrieri si erano resi conto di non essere in grado di sfiorarmi e avevano deciso, per disperazione, di massacrarsi di botte tra di loro.

Tipico…

… una di loro, tuttavia, non sembrava affatto desiderosa di unirsi alla rissa.

Se la memoria non mi ingannava, costei si chiamava Nell e proveniva dall’ottavo universo. Il suo arco era ben teso e puntato verso di me, già carico con una delle sue frecce dalla cui punta stava colando un liquido molto familiare.

Sangue di Goblin…” lo riconobbi io, stupito, domandandole “… quando hai avuto il tempo di raccoglierlo? Hai passato la notte della Prima Fase a dare la caccia a quei mostriciattoli?

No… l’ho fatto durante la mattinata, nascondendomi dentro le caverne di T.P. per non farmi rubare le due piastrine…” mi rivelò lei, avvicinandosi lentamente a me ma continuando a puntarmi l’arco con fare minaccioso.

Allora, se fossi in te, non sprecherei quella freccia contro un avversario molto più potente…

Potrei sempre utilizzarla contro qualcuno dei tuoi amici, se provaste a combattermi!

Bel caratterino, quella donna. Zero mi aveva chiesto di fare molta attenzione ai guerrieri del quinto e dell’ottavo universo, dato che si comportavano con aria molto sospetta. Avrei avuto modo di studiarli durante le successive fasi del torneo.

In particolare, quella Nell mi sembrava diversa da quella che avevo intravisto nella Prima Fase...

... in effetti, la sua aura era completamente differente!

Sogghignando davanti a quella sorpresa, decisi di lasciar momentaneamente correre. Avrei trovato delle risposte più tardi. Ora dovevo solamente passare il turno.

Che intenzioni hai, allora?” chiese Juzo, anche lui incuriosito dalla sua avversaria.

Stare dalla parte del più forte, ovvio” ci fece comprendere lei “E’ lampante che voi quattro siate i più forti di questo turno… anche se ho i miei dubbi riguardo a te, alieno con la pistola!

EHI! STAI PARLANDO CON UN MEMBRO DELLA PATTUGLIA GALATT…

Tuttavia… questa situazione non durerà in eterno!” ammise la donna, voltandosi verso tutti gli altri partecipanti e non permettendo all’alieno di completare la frase, con fare disinvolto “Torneranno nuovamente alla carica… appunto!

Nell, con dei movimenti talmente rapidi e veloci, scoccò due frecce nella direzione di due guerrieri che stavano nuovamente cercando di attaccarci. Il veleno di Goblin fece il suo effetto e i due malcapitati vennero scaraventati rapidamente fuori dal ring da Juzo con un attacco d’aura.

Era rapida. Più veloce di quanto avessi immaginato. Era fin troppo chiaro che quella non fosse affatto Nell Celebrindal e che era stata sostituita da un'altra guerriera simile a lei, ma molto più forte e pericolosa, al punto che non riuscivo a capire quanto potere stesse nascondendo in lei.

Nel mentre, tutti gli eliminati del nostro incontro stavano ricevendo le cure immediate di Whis.

L’angelo sembrava essersi ripreso del tutto. Di certo non poteva permettersi distrazioni durante gli incontri del Torneo del Potere, non con gli Zeno-Sama e suo padre che assistevano a quello spettacolo.

Mi resi conto subito, con mio grande dispiacere, che non ci sarebbe stato altro a cui assistere. I migliori avevano deciso saggiamente di non muovere un dito, mentre il resto dei partecipanti non sapeva più che pesci pigliare.

- Zero… mettiamo fine a questa farsa… -

Il tutto terminò in meno di un secondo. La maggior parte dei partecipanti era improvvisamente svenuta grazie al potere demoniaco di Zero, e io sbalzai fuori dal ring tutti i corpi, con un potente vortice d’aria provocato dal mio KI.

Erano passati meno di quattro minuti. L’incontro era già terminato.

Cos… cosa diavolo è…?!” esclamò scioccata Nell, facendo cadere l’arco dalle sue braccia.

Sono… sono crollati tutti!?” era altrettanto stupito Mezo.

Lo sguardo della donna era improvvisamente cambiato. Da sicuro e arrogante, era diventato palesemente sgomento e sconvolto. Il modo in cui mi guardò non mi piacque per niente. Si vedeva che, qualunque fosse il suo obiettivo in quel torneo, io sarei potuto diventare uno dei suoi ostacoli...

... e, per non so quale ragione, i suoi occhi mi intimorivano più di qualunque altro avversario avessi mai affrontato, se non si contava Lilith.

Juzo, invece, aveva compreso al volo cosa fosse successo, a giudicare dal sorrisetto che mi stava rivolgendo.

Zero?

Zero” confermai io, prima di voltarmi improvvisamente alle mie spalle “Qualcuno è riuscito a rimanere dentro e a non svenire, vedo…

Sul bordo del ring, infatti, vi stava appeso un cinghiale antropomorfo, il quale riuscì a rientrare con immensa fatica. Provai a percepire la sua aura. Scossi il capo, infastidito, quando compresi si fosse salvato solo per mera fortuna.

- Mi stava un po’ dispiacendo per quel poveretto! – ammise Zero, dentro la mia coscienza – Si era nascosto dietro la colonna senza farsi vedere! Vediamo cosa si inventa per uscirne vivo! -

NON MI ELIMINERETE COSI’ FACILMENTE!” iniziò a urlare come un megalomane quell’imbecille “IO, IL DOTTOR ROTA, SONO UNO DEGLI SCIENZIATI PIU’ GENIALI DELL’UNIVERSO SEI ED HO UN SEGRETO CHE ADESSO RIVELERO’ A TUTTI… argh…

L’alieno, tuttavia, con grande sorpresa da parte mia, svenne improvvisamente e Jaco ne approfittò per buttarlo dal ring. Quest’ultimo, elettrizzato, incominciò a festeggiare.

SIIIIII! SONO RIUSCITO AD ELIMINARE UN AVVERSARIO DAL TORNEO!

Sconvolto, mi voltai verso Juzo, il quale mi fece segno di mantenere il segreto con il dito della sua mano davanti alla bocca.

- Ehi, Hunter Warrior… quel robot ha il potenziale per raggiungerti presto… lo sai, vero?

Zero non aveva tutti i torti. Juzo Miyano aveva letteralmente copiato la tecnica di Zero, spingendo il cervello del suo avversario al collasso totale. Aveva imparato a controllare la sua aura quasi al cento per cento, come ero stato in grado di fare io la prima volta che lo conobbi. Con il Torneo del Potere, poteva soltanto diventare più potente.

***

[Soundtrack 3 – R.I.S.]

Gli incontri della Seconda Fase sono terminati! A seguire, vi sarà l’Incontro di Ripescaggio, con arbitro speciale il Sommo Sacerdote!” annunciò Whis, soddisfatto “Chi vuole raggiungere la U.A. è libero di farlo!

Whis-Sama!

Lo chiamai immediatamente, tele-trasportandomi davanti al suo cospetto e a quello dei due Zeno, al quale detti un velocissimo ma rispettoso saluto. I due sembrarono gradire molto il mio gesto, dato che da lontano risposero gesticolando energicamente con le loro mani.

Stavo simpatico ai figli di Zero. Questa era una bella notizia.

Ti faccio i miei complimenti per aver passato la Seconda Fase, ragazzo mio!” si congratulò con me Whis, affermando però “Ora, se non ti dispiace, sono molto impegnato... devo lasciarti!

Aspetta!” lo supplicai io, decisamente preoccupato “Cosa diavolo sta succedendo? Perché vi state comportando in questo modo? E non pensare di sbrogliartela con una frase tipo – dobbiamo essere neutrali con tutti i partecipanti -, perché è chiaro che sta succedendo qualcosa di molto pericolo...

[Emma’s Determination – THE PROMISED NEVERLAND]

Oh... ma guarda chi si rivede...

Alle mie spalle era apparso il Sommo Sacerdote. Doveva essersi tele-trasportato per arbitrare l’incontro. Un momento...

... perché non chiedere direttamente a lui?

Sommo Sacerdote... capita a fagiolo!” affermai subito io, lasciandolo completamente confuso “Ho il sospetto che voi ci stiate nascondendo qualcosa... perché state continuando a cambiare le regole del Torneo senza interpellarci? Cosa sta succedendo ai regni degli Universi Uno e Dodici? E poi... qualcosa non mi convince riguardo il Quinto e l’Ottavo Universo! Riguarda i Deadly Sins? Oppure...

Le parole mi morirono in gola. Il Sommo aveva usato un particolare incanto per paralizzare le mie corde vocali. In effetti mi resi conto al volo che stessi parlando un po’ troppo in fretta e con troppa foga, pertanto mi accinsi subito a chiedere loro scusa giungendo le mani e inchinandomi davanti a loro in segno di rispetto.

Forse mi stavo lasciando troppo coinvolgere da quella faccenda. Non era detto che i Deadly Sins fossero coinvolti in tutti i disastri che stavano avvenendo nel corso del torneo.

Sembri in cerca di molte risposte, giovane terrestre...” ammise l’angelo supervisore, sorridendomi e dichiarando “... tra meno di cinque minuti dovrò dare il via all’Incontro di Ripescaggio. Cercherò quindi di essere rapido e preciso il più possibile

Feci segno di aver capito e compreso con il capo, e il Sommo mi liberò le corde vocali. A parlare per primo, tuttavia, fu l’angelo Whis.

Perdonateci se vi abbiamo fatto preoccupare... sono insorte due serie problematiche, alle quali noi angeli stiamo cercando di dare una soluzione. Per quanto riguarda le lotte interne tra il regno di Hearts e quello di Hellsing, ci hanno comunicato dall’Aldilà che un’anima proveniente dagli Inferi ha preso possesso del corpo di uno dei vostri sospettati da diverso tempo. Stiamo cercando di comprendere chi sia il maggior indiziato, e stiamo cercando di comprendere la fine che possa aver fatto l’anima dell’impossessato

Avete già delle ipotesi?” provai a chiedere loro, preoccupato.

Purtroppo sì, ma non possiamo aggiungere altro. Allarmeresti soltanto i partecipanti di quell’universo e creeremmo una spaccatura insanabile qualora le cose peggiorassero. Tuttavia, i mortali che stanno indagando sulla faccenda sono quasi giunti alla verità. In questo caso, il tuo intervento non sarà necessario, o quantomeno sarà pressoché minimo

La seconda problematica, invece, riguarda alcuni partecipanti del II Torneo del Potere, ancora a noi ignoti” iniziò a spiegarmi il Sommo, con tono molto grave “Devo purtroppo, con mio enorme dispiacere, annunciarti che alcuni guerrieri provengono da una linea spazio-temporale completamente diversa dalla nostra

Inclinai il capo, leggermente confuso. Non riuscivo a comprendere il significato dietro alle parole del Sommo che, con pazienza, cominciò a spiegare.

Detta in parole semplici, qualcuno dei partecipanti ha viaggiato nel tempo senza alcun permesso. Solo i Kaio-Shin e i Pattugliatori Temporali hanno il permesso di compiere tali viaggi. Tuttavia, questi viaggiatori non sembrano appartenere né all’una né all’altra categoria

Scoprire che esistessero anche i viaggi del tempo non fu una vera e propria scoperta, anche perché i miei amici mi avevano già spiegato il perché dell’esistenza di due Zeno. Le parole del Sommo, però, lasciavano presagire altre problematiche.

Da quale universo pensate possano provenire?

Tu ce lo hai già accennato... molto probabilmente dal quinto e dall’ottavo universo” confermò Whis “Però non escludiamo altri possibili viaggiatori del tempo in altri universi. Riguardo a questa faccenda, tuttavia, ti chiederei di mantenere la riservatezza, almeno fin quando non riusciremo a capire come hanno fatto a compiere queste traversate senza far scattare gli allarmi nei Palazzi degli Hakai-Shin

Capisco... farò come mi avete detto. Gra...

[Emma’s Theme – THE PROMISED NEVERLAND]

Tuttavia, mi bloccai nuovamente di colpo. Questa volta, però, non mi avevano lanciato contro alcun incantesimo. Mi ero reso conto della gravità della situazione e non riuscivo a pensare ad altro.

Un’anima dagli Inferi era riuscita a penetrare nel corpo di un partecipante al torneo dell’universo uno o dodici, prendendone il posto. Lasciando da parte i possibili sospettati, che per me erano soltanto due, c’era un altro particolare che mi aveva lasciato completamente di stucco.

Sommo... si sa già il nome dell’anima che è fuggita dagli inferi? E se sapeva usare il Tele-Trasporto?

Si chiamava Ginyu. No, non era in grado di tele-trasportarsi...

Ecco. Il primo sospetto era stato confermato. Come diavolo ci era riuscita, un’anima degli Inferi, a fuggire dal Regno dei Morti?! Ricordo perfettamente ciò che mi aveva raccontato Crilin durante una delle sue tantissime storie...

... il mondo dei vivi e l’Aldilà si trovavano in Dimensioni completamente opposte, e solo attraverso il Tele-Trasporto era possibile viaggiare da una parte all’altra.

Di conseguenza, solo in pochi avrebbero potuto compiere tale impresa tra i vivi e gli Dei, ovvero coloro che sapevano usare tale tecnica. Tra i mortali solo io, Goku, Freezer e Cell la sapevano usare, ma non potevo nemmeno escludere i Deadly Sins e Lilith. Ma fu qui che nacque il mio enorme secondo sospetto.

Da quanto avevo compreso, all’interno dei Palazzi degli Hakai-Shin erano presenti degli allarmi che consentivano, alle divinità, di scoprire se ci fossero stati dei viaggi temporali non autorizzati. Eppure questi non erano scattati. Le possibilità erano, anche stavolta, due, le stesse riguardanti la prima problematica.

Se fosse stato un mortale a disattivare quelle trappola o a non farle suonare, solo in pochi, se non nessuno, erano in grado di compiere ciò. Crilin mi aveva raccontato la storia di un Trunks proveniente dal Futuro, ma non mi avevano mai rivelato se l’Hakai-Shin e Whis avessero scoperto subito di questi viaggi.

Infine, c’era l’ipotesi più probabile, quella che mi aveva fatto scattare un pericoloso allarme in testa. I mortali difficilmente potevano compiere tali viaggi...

... appunto... i mortali.

Detto quello, puntai lo sguardo dritto su Whis. Lui sarebbe sicuramente arrivato a comprendere le mie parole, più del Sommo.

Siete stati molto gentili. Vi ringrazio per avermi dato delle risposte...

Ne sono molto lieto, Simon Kog...” accettò il Sommo i miei ringraziamenti, ma io avevo già voltato loro le spalle, dando un ultimo saluto ai due Zeno i quali ricambiarono subito.

Prima di premere il bottone della targhetta, tuttavia, mi voltai un’ultima volta verso di loro, e mostrai loro tutti i miei dubbi.

Siete liberi di seguirlo o meno, ma vorrei darvi un consiglio in qualità di ex-poliziotto della Centrale di Polizia di Tokyo... non limitatevi ad indagare sui mortali. In questo particolare caso...

Dopo aver tirato un lungo e sofferente sospiro, ammisi ciò che mi passava per la testa, rivelando la frase che, da quel momento in avanti, avrebbe segnato per sempre la mia vita.

Non me n’ero ancora reso conto, ma già allora la mia mente aveva raggiunto la soluzione a tutti i miei dubbi.

Whis era sbiancato di colpo. Il suo sguardo era irriconoscibile, arso dalla paura, come se avesse sempre avuto quel sospetto che, davanti alle mie parole, era diventato una macabra realtà. Non avrei mai immaginato di avergli dato più risposte di quante se ne aspettasse.

Di certo non mi aspettavo di dargli delle risposte di cui non conoscevo alcuna domanda.

Il volto del Sommo, al contrario, era rimasto imperturbabile, almeno in apparenza, perché le sue iridi si erano assottigliate come quelle di un rettile.

Premetti il bottone e mi tele-trasportai via, sperando con tutto il cuore di aver dato loro le giuste rivelazioni.

- Zero... tu pensi che io abbia ragione?

La risposta del mio demone non arrivò mai.

Mi pento ancora di non essermene reso conto fin dall’inizio. Premendo quel bottone, io avevo visto per l’ultima volta, nella mia vita, l’angelo protettore del mio universo.

***

[Takahide Koko – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

MIKE – Molto bene! Anche il match di Recupero è giunto alla conclusione e il Sommo è appena tornato nello studio! Possiamo annunciare, ufficialmente, il termine della Seconda Fase!

CHI – In questa schermata, vi mostreremo l’elenco di tutti i partecipanti che hanno passato la prova, in ordine alfabetico!


· Ai Haibara

· All for One

· All Might

· Alucard

· Arack

· Aredhel Tinuviel

· Ayumi Yoshida

· Bang

· Basil

· Baymax

· Bear

· Beerus

· Belmod

· Bergamo

· Botamo

· Bra Brief

· Brianne de Chateau

· Broly

· Byakuya Hirako

· C-16

· C-17

· C-18

· Cabba

· Cargoth

· Catopesra

· Caulifla

· Cell

· Chablis

· Champa

· Clairy

· C-R Blu

· C-R Giallo

· C-R Rosa

· C-R Rosso

· C-R Verde

· C-R Viola

· Crilin Roshi

· Cristal Oronar

· Dabi

· Damom

· Denki Kaminari

· Diablo

· Dr. Rota

· Dragon Oronar

· Dyspo

· Eijiro Kirishima

· Elros Valdamir

· Emerald Oronar

· Envy

· Eraser Head

· Eurith Surion

· Flame

· Fred

· Freezer

· Frost

· Fumikage Tokoyami

· Gabor Black

· Gamisaras

· Garou

· Geene

· Genos

· Gin

· Glacial

· Gluttony

· GoGo

· Greed

· H. W.

· Hanta Sero

· Helles

· Himiko Toga

· Himmur

· Hiro

· Hit

· Honey Lemon

· Huor Anarion

· Iwne

· Izuru Ichimaru

· Jaco

· Jimeze

· Jiren

· Junion

· Kahseral

· Kairi

· Kale

· Kamikaze

· Katsuki Bakugo

· Kazuha Toyama

· Koji Koda

· Kurogiri

· Kyoka Jiro

· Lavenda

· Liquiir

· Lust

· Magetta

· Majin Bu

· Marron Roshi

· Mashirao Ojiro

· Master Roshi

· Masumi Sera

· Mayuri Kenpachi

· Mezo Shoji

· Midnight

· Midoriya Izuku

· Mina Ashido

· Minoru Mineta

· Momo Yaoyorozu

· Mosco

· Mr Satan

· Nanao Kyoraku

· Nell Celebrindal

· Nemu Kurotsuchi

· No Name

· Obuni

· Ochaco Uraraka

· Peach

· Piccolo

· Pilina

· Present Mic

· Pride

· Quitela

· Rabanra

· Ran Mori

· Rangiku Hitsugaya

· Rikido Sato

· Rum

· Rumsshi

· Saitama

· Sanka Ku

· Saonel

· Seras Victoria

· Shaolin Shihoin

· Shiro

· Shoto Todoroki

· Shuei Tosen

· Sidra

· Sloth

· Son Gohan

· Son Goku

· Son Goten

· Son Pan

· Sonic

· Stain L'ammazza-eroi

· Su Roas

· Tatsumaki

· Ten Shinan

· Tenya Iida

· Tomoka Shigaraki

· Toppo

· Toru Hakagure

· Trunks Brief

· Tsuyu Asui

· Ub

· Vegeta Brief

· Videl Satan

· Vodka

· Wasabi

· Whisky

· Wrath

· Yuga Aoyama

· Zaraki Urahara


CHI – Dei partecipanti, sappiamo che provengono da questi universi:

· Regno Demoniaco – 8;

· Hakai-Shin – 12;

· Universo (1-12) – 15;

· Universo (2-11) – 9;

· Universo (3-10) – 8;

· Universo (4-9) – 5;

· Universo (5-8) – 6;

· Universo (6-7) – 96.

MIKE – Possiamo notare una presenza massiccia di guerrieri provenienti da questo universo. Sommo Sacerdote… questi numeri rispettano le sue aspettative?

SOMMO – Sono numeri molto forti, lo ammetto. Le probabilità che a vincere sia un membro dell’universo 6-7 sono molto alte, ma si tratta soltanto di numeri. Sottovalutare gli altri universi solo perché ci sono meno partecipanti significa andare incontro ad una cocente delusione. Pensare che 96 guerrieri siano tutti singolarmente superiori ad un Hakai-Shin o ad un membro del Regno Demoniaco è un’eresia. Le prossime Fasi, inoltre, si svolgeranno tutte su Tournament Planet, in particolare alla T. of V., dove potremo tenere d’occhio tutti i partecipanti rimanenti senza coinvolgere altre persone innocenti. Possiamo ufficialmente annunciare che, da domani, inizierà il vero Torneo del Potere. Le regole sono le seguenti!

***

SIMON

[Jailbreak – THE PROMISED NEVERLAND]

La U.A. si era svuotata di molto, a giudicare dalle poche aure rimaste al suo interno. La loro potenza, tuttavia, era enorme.

Ci sarebbe stato senz’altro da divertirsi, domani, sempre se non fosse successo nulla di terribile nel mentre.

Trepidante di incontrare tutti i miei amici, cercai le loro aure, ma iniziai a insospettirmi quando notai che tutti i membri della Sezione Anti-Mafia si trovassero nell’ufficio del preside Nezu. Erano piuttosto agitati, per giunta, a giudicare dalla loro frenesia.

Preoccupato, mi tele-trasportai immediatamente lì.

Cos’altro c’era, stavolta?

Non mi ero sbagliato. Erano tutti là. Ai, Crilin, Domenico, Claudia, Shinichi, Shuichi e Bulma, in compagnia del topo antropomorfo e di Shota Aizawa, alias Eraser Head.

Simon!” esclamò Crilin, sorpreso “Sei già qui?! Hanno concluso tutte le altre fasi?

Annuii frettolosamente, prima di chiedere a tutti loro “E’ successo qualcosa di grave? Avete una brutta cera…

Tutti quanti abbassarono il capo, distrutti.

Merda…

Mentre alcuni di noi partecipavano al torneo…” spiegò Eraser Head, con tono grave “… nemici sconosciuti hanno pensato bene di entrare dentro la nuova Centrale di Polizia di Tokyo, rubando alcuni oggetti molto particolari… tra cui tutte le provette del KI Power!

Sgranai gli occhi, scioccato.

Tutte?! Le avevano rubate tutte?! Come diavolo ci erano riusciti?!

Avete idea di chi possa essere stato?

Probabilmente hanno agito in gruppo… ma sospettiamo possano essere stati i MIB, l’Unione dei Villain e tutti i membri rimanenti della Yakuza. Non hanno agito da soli, questo è certo…” iniziò a spiegarmi Bulma, preoccupata “… potrebbero anche essersi fatti aiutare dai Deadly Sins…

… lo escludo” dichiarò Shinichi, con certezza “Si sono già fatti ingannare una volta… non lo faranno una seconda. E’ più probabile si tratti di un gesto disperato per non farsi catturare

Non è così...” ammise Ai, lievemente preoccupata, rivelandoci “... mi sono giunte voci, da parte di un guerriero molto fidato, secondo le quali i Deadly Sins non avrebbero mollato la presa sui nostri nemici più deboli

Mi voltai, stranito verso la mia sorellina adottiva. Di chi diavolo stava parlando?

Se si potenziano abbastanza da combattere alla pari contro di noi, allora potranno tranquillamente ignorare i Deadly Sins e fare i loro comodi a Tokyo… almeno così sperano” comprese Shuichi, severo.

Hanno rubato altro?” chiesi a loro, curioso di novità.

Armi legate al sesto universo, oltre ai documenti che li riguardano” mi rispose Domenico, riflessivo “Nient’altro, da quello che ci risulta

Iniziai a riflettere su quelle nuove novità. Un attacco simile poteva essere giustificato, come aveva suggerito Shinichi, da una totale disperazione dei nostri nemici più deboli, ma l’improvviso intervento di Ai aveva improvvisamente annullato questa ipotesi, a dimostrazione che la piccola sapeva più di quanto desse a vedere. Era su di lei che dovevamo dirigere i nostri sguardi.

A parte ciò, cosa poteva spingere i nostri nemici a rubare tutte quelle scorte di KI Power? A cosa puntavano? Volevano davvero andare contro i Deadly Sins...

... o, in realtà, erano sempre rimasti loro alleati?

Una persona che poteva darci delle risposte, ne ero certo, sarebbe potuto essere Gin, ma avevo provato già a parlargli quella mattina rivelandomi che, purtroppo, i ricordi inerenti la Prima Fase del Torneo erano come spariti. Probabilmente i Deadly Sins glieli avevano cancellati.

Perfetto… direi che poteva andare peggio. Non ci sono state vittime, ed è questo l’importante” confermò Nezu, più tranquillo “Tuttavia, vi consiglio di controllare fino in fondo le vostre stanze. Potrebbero aver rubato alcuni dei vostri oggetti personali. Potete andare, se volete…

[Isabella’s Lullaby – THE PROMISED NEVERLAND]

Non ancora…

A parlare, stavolta, era stata Ai. Tra tutti loro, era certamente la più sconvolta da tale situazione. Non mi aveva rivolto lo sguardo, e questo era un brutto segno. La sua momentanea maschera stava andando in frantumi.

Fu solo quando intravidi le lacrime sgorgare dai suoi occhi e scivolare lungo il suo viso che compresi fosse successo qualcosa di grave.

Simon… perché non me l’hai detto… sniff… PERCHE’ NON CI HAI PARLATO DELLA PROFEZIA!?

Ero letteralmente senza parole davanti alla rivelazione che mi aveva fatto.

Una sola domanda stava viaggiando all’interno della mia mente, la quale aveva smesso di funzionare assieme al mio corpo.

Come l’aveva scoperto? Erano in pochissimi a sapere quella verità!

Quel mago… quel Gabor… sigh… è stato lui a dirmi tutto…” rivelò a tutti Ai, singhiozzante “… perché non ci hai detto nulla, Simon? Tu… tu non resterai mai più con…

Ai… ce lo hai accennato anche prima” le chiese Claudia, comprensiva, domandandole “Di cosa stai parlando?

Non c’è bisogno che lo dica lei… ve lo dirò io” li anticipai tutti io, avvicinandomi ad Ai ed inginocchiandomi davanti a lei “Così potrò capire se Gabor ha davvero compreso quello che sta per accadere

Detto ciò, rivelai la stessa verità che Clarice mi aveva raccontato qualche giorno prima.

Vi ho già raccontato una leggenda, tempo addietro, riguardante il contadino Zero e la principessa Lilith. C’è un’altra parte di quel racconto che nemmeno io, fino a qualche giorno fa, conoscevo fino in fondo. Esiste una profezia secondo la quale, un giorno, quattro contendenti lotteranno per il trono di Dio Supremi di tutti gli universi. A essere cancellato dall’esistenza sarà soltanto uno, mentre altri due moriranno e perderanno i loro poteri divini per sempre. Solo uno dei quattro diventerà l’unico ed il solo Dio Supremo di questo macro-universo, e sarà lui a decidere le nostre sorti. Non è tutto. Vi ho anche spiegato le regole alle quali Zero e Lilith sono legati indissolubilmente. Fino a quando Lilith non otterrà le Super Sfere del Drago, o fino a quando non ucciderà entrambi gli Zeno, lei avrà il destino segnato per mano mia e di Zero

Davanti a quelle parole, Ai smise improvvisamente di piangere. Come avevo intuito, Gabor non aveva compreso quel pezzo del discorso.

Quindi… se detto in queste parole, tu non rischi davvero di sparire per sempre” comprese al volo Bulma, battendo un pugno sul palmo della sua mano “Ma certo! Se permettessimo a uno degli Zeno di vincere questa guerra, tu potresti sconfiggere Lilith senza dover diventare Dio Supremo!

E, qualora dovessi perdere la vita per mano di Lilith, potrei sempre tornare in vita qualora le Super Sfere del Drago siano ancora attive. L’importante è che io non venga cancellato, come specifica la profezia. Quest’ultima possibilità equivale al 25 % dei casi. Diventare un Dio Supremo equivale anch’esso al 25 % dei casi. Io punto a stare nel restante 50 %” conclusi io, asciugando le lacrime della mia sorellina “Detto in parole povere, il succo del discorso non cambia. Si tratta sempre di probabilità al 50 %. Se da una parte potrei non rivedervi più, dall’altra resterei al vostro fianco. Non c’è nulla di nuovo che voi non sapevate già. Io so già come muovermi, e lo stesso vale sicuramente per gli angeli e per il Sommo. Devo soltanto permettere a tutti i pezzi della mia scacchiera di posizionarsi correttamente!

Detto questo, iniziai ad abbracciare affettuosamente Ai, riempiendola di baci fino ad imbarazzarla.

S-Simon… basta… dai, ho capito!

Accidenti a te, Ai… mi hai fatto prendere un colpo!” la rimproverai io, mortificato “Non mi azzarderei mai a darti un dispiacere e un dolore simile! Ricordatelo! Non lascerò che qualcuno decida la mia vita e quella delle persone a cui voglio bene… capito!? Piuttosto! Ubbidisci agli ordini del preside Nezu e recupera quelle informazioni di cui abbiamo parlato oggi! E soprattutto… non fidarti di gente che non conosci! Chiaro?

La bambina ed il resto dei presenti non se ne erano resi ancora conto, ma io le avevo appena estratto i suoi ricordi. Qualcosa mi aveva allarmato nel suo comportamento ed ero convinto, al cento per cento, che non mi avesse raccontato tutto.

Chiesi a Zero di analizzarli, mentre io continuai a rassicurare tutti i presenti, con un sorriso che, purtroppo, non sembrò sincero nemmeno a me.

***

PEACH

[Nukiashi Sashi Ashi – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Il Regno di Hellsing è sempre esistito, sin dal primo giorno in cui sorse il suo universo. Che ci crediate o meno, a crearlo fu niente di meno che Alucard stesso, miliardi di anni fa! All’inizio era un regno cruento, fino a quando il demone non venne sconfitto dal conte Hellsing I. Quest’ultimo, per impedire che il sangue venisse sgorgato inutilmente, decise di imporre un sigillo sul mostro, obbligandolo a servire la dinastia degli Hellsing per l’eternità. Da quel giorno, il Primo Universo è sempre rimasto in pace. Ora Integra Van Hellsing è sposata con un uomo di nome Elros Valdamir, il quale però non ha alcun potere decisionale su Alucard e Seras, i due vampiri comandati dalla regina

Il Regno di Hearts, invece, ha sempre vissuto in pace, fino a quando la Vecchia Guardia non provò a sottometterlo cercando di uccidere il padre di Kairi. Lei, assieme alla Leggendaria Cristal Orochi, Glacial, Diablo ed un redento e innamorato Dragon, fu in grado di catturarli tutti e arrestarli. Invece di condannarli a morte, la principessa decretò che tutti quanti loro venissero fatti arruolare nell’esercito. Da quel giorno, non ci sono stati più problemi… fino ad oggi…”

“Io e mio fratello, tuttavia, qualche settimana fa ascoltiamo un discorso tra Glacial e Diablo, i quali sono insoddisfatti dell’operato dei nostri genitori, ed accennano solo in parte il discorso dei Cinque Saggi, affermando di avere bisogno di più forze alleate per attuare un piano misterioso. Solo grazie all’intervento di Alucard, qualche giorno fa, riusciamo finalmente a capire di cosa si tratta!

Non solo… abbiamo il sospetto che qualcuno della Vecchia Guardia sia invischiato in questa faccenda, ovvero Himmur e Bear, i quali hanno cercato di trovare appoggio in Broly… fallendo miseramente”

“Per di più… tra i sovrani, solo Integra sembra realmente preoccupata per quello che sta succedendo. Dragon e Kairi, invece, non hanno creduto nemmeno ad una parola dei loro figli. Al contrario, hanno cercato in tutti i modi di tenerli fuori da questa faccenda. Potrebbero semplicemente avere fiducia nei loro uomini, oppure potrebbero sapere qualcosa di losco e non vogliono che si scopra”

Era ora di cena. Consapevoli che, probabilmente, qualcuno ci stesse ascoltando ma altrettanto certi che, in un modo o nell’altro, la voce si sarebbe diffusa, tutti coloro che conoscevano la missione di Iwne e Geene erano seduti sul tavolo. Eravamo gli stessi della riunione, non uno in più, non uno in meno.

[Hiro ni Naru Nda – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Quindi l’unico che andrà all’incontro segreto di stasera sarà Lord Freezer? Tutti gli altri dovranno dirigersi nella tua stanza?” chiese Cristal a Midoriya, incuriosita “E ci entreremo tutti e ventidue, lì dentro?

Midoriya, soddisfatto, fece segno di sì con la testa, con Ochaco che sembrava un’altra dopo quello che era successo quella mattina.

Uno dei Deadly Sins, infatti, aveva provato a minacciarla ma Iwne-Sama era intervenuto appena in tempo per evitare un disastro. Midoriya era rimasto leggermente traumatizzato, e lo era ancora quando ce lo raccontò. Per fortuna non era successo nulla e Iwne continuava a tenere sotto controllo il demone a vista d’occhio, nonostante continuasse a scherzare allegramente con gli altri Hakai-Shin.

Ho provato la Capsula… ed è esattamente ciò che ci ha rivelato Jiren!” ci rivelò Ochaco, la quale sembrava ormai aver superato la paura momentanea per Greed.

Cos… non ci credo! Esistono anche oggetti simili?!” esclamò scioccata Masumi, a bocca aperta “Un portale in grado di tele-trasportarti in un altro universo?

Deve… deve essere una sorta di portale magico. Deve essere molto raro possederne uno” ammise Arehdel, stupita.

Non mi dispiacerebbe averne uno dentro la mia nave pirata spaziale…” iniziò Flame a bramare con gli occhi a stella “… con quello, nessuno mi catturerebbe mai!

Ok. Vacci piano, tu…” Eurith la fece tornare coi piedi per terra, prima di affermare “… continuando con il discorso di prima, non conviene comunque portare tutti dentro la stanza del nostro amico. Chiunque inizierebbe ad insospettirsi. Direi che, da questo momento in avanti, sarà compito delle nostre spie andare fino in fondo! Anzi… io e Junion possiamo seguire Freezer ed unirci a Peach come suoi nuovi soldati! Nessuno si insospettirebbe di noi!

Già… è meglio così!” dichiarò Junion, preoccupato.

A proposito… GoGo!” iniziò a spettegolare Honey Lemon, incuriosita “Chi era quel giovane tutto muscoli col quale stavi parlando cinque minuti fa? Un tuo spasimante?

La giovane guerriera del terzo universo, per niente imbarazzata dalla rivelazione della sua amica, si limitò a far scoppiare la sua chewing-gum.

Ed anche se lo fosse?

Sarebbe uno shock per tutti…” dichiarò Fred, divertito “… chi se lo immaginava che una come te avesse un cuore tenero?!

Vedi che, oltre al cuore tenero, ho dei dischi taglienti in grado di affettarti il culo!

Tecnicamente io avrei dei laser che fanno più male…” la bloccò però Wasabi, affermando con le mani giunte “… forza, GoGo! Sarebbe la prima volta che vediamo questo tuo lato romantico! Dacci qualche informazione in più

Povera ragazza. Non doveva essere abituata a stare al centro dell’attenzione. A prima vista, GoGo mi sembrava una giovane dal carattere forte e indipendente, una donna in grado di tenersi dentro un intero mondo senza mostrarlo a nessuno.

Ok… se è tutto, me ne vado!” esclamò Katsuki, alzandosi dal posto assieme a Shoto “Non ho intenzione di sentire le vostre stronzate sulle coppiette e quant’altro!

Cos… anche tu, Todoroki?” chiese Midoriya, stupito.

Volevo andare a visitare Momo… era ancora indolenzita dopo l’incontro che ha avuto. Scusate...” esclamò invece il giovane figlio di Endeavor, lasciando la tavolata e salutando tutti con un semplice gesto della mano.

Midoriya ed Ochaco erano letteralmente rimasti a bocca aperta, mentre Katsuki aveva deciso di allontanarsi definitivamente da noi, non prima di aver proferito un sonoro “Rincitrulliti”.

Mi venne da sorridere. Ora che ero fidanzata con Berry, riuscivo a non provare più invidia nei confronti di tutti quei ragazzi. Continuai a mangiare, serena e felice, mentre GoGo fu costretta ad ammettere il nome dell’uomo con la quale si era incontrata, ovvero il secondo genito di Son Goku.

Adesso vado anche io…” ci salutò Cristal, dopo aver finito di cenare “… voglio riposarmi in vista dell’incontro di domani!

Vengo anch’io, allora!” affermò Emerald, salutandoci e seguendo sua sorella fuori dalla mensa.

[Kishi Ou No Hokori – FATE OST]

Solo quando i due fratelli si furono allontanati, il resto dei presenti iniziò a parlare con tono molto più silenzioso e dispiaciuto, riguardo alle nuove scoperte che avevamo fatto...

... riguardanti, purtroppo, uno dei genitori dei gemelli.

Ragazzi… quando lo racconteremo a loro?

Non è ancora il momento… abbiamo bisogno di conferme” affermò Junion rispondendo alla mia domanda “Grazie alle indagini che ha svolto Lord Freezer, sappiamo quali siano gli effettivi membri dei Cinque Saggi, ma non sappiamo ancora il motivo per il quale sia stato creato il gruppo. Per giunta, oggi Glacial e Diablo sono andati a parlare in privato con Son Goku. Quando ho chiesto spiegazioni, mi ha rivelato che il discorso riguardava uno dei sovrani del regno di Hearts!

Allora sarà meglio fare attenzione. Ragazzi! Sarebbe meglio se venissi assieme a voi!” ci colse alla sprovvista Masumi, voltandosi poi verso Baymax “E lui sarebbe ancora più indicato per questa missione!

Hai un’ipotesi?” le domandò Hiro, sospettoso.

La giovane fece segno di sì con un cenno del capo, e ci rivelò.

Questo pomeriggio, dopo aver parlato con Goku Sen-Sei, sono andata da Shinichi… ed entrambi abbiamo avuto un’intuizione. A ciò, è seguito un altro breve incontro con Vegeta, il quale mi ha rivelato di avere ‘dei forti sospetti’ su uno dei due sovrani di Hearts, come se lo conoscesse alla perfezione…

In effetti, qualcosa non torna nemmeno a me…” ammisi io, leggermente confusa “… durante la Seconda Fase, uno di loro usava le stesse posizioni che i miei generali mi hanno insegnato durante le esercitazioni come soldatessa imperiale… pensavo fosse stata Cheelai a insegnargliele, ma la mia amica mi ha detto di no e ha incominciato ad insospettirsi anche lei…

Quindi c’è davvero un legame…

A parlare era stata nuovamente Masumi, la quale si rivolse a me domandandomi.

Peach… per caso, conosci qualche ex-membro del tuo esercito in grado di entrare dentro al corpo di chi vuole?

Davanti a quella affermazione, io rimasi totalmente sconvolta.

Un momento! Così tutto aveva senso!

Sì! Ma… ma lui è morto anni fa! Non può essere stato lui… eppure… c’è qualcosa che non mi torna… ci sono troppe stranezze!

UN MOMENTO DI ATTENZIONE, PREGO!

[The Devil – BEST OST IN THE WORLD]

A parlare, con nostra grande sorpresa, fu il Sommo Sacerdote, il quale si era tele-trasportato davanti a tutti i centosessanta guerrieri rimasti dentro il torneo. Al suo fianco vi stava anche Chi, la quale era talmente sconvolta da farmi preoccupare immediatamente. La giovane scappò via dalla mensa, scoppiando a singhiozzare e non dette modo a Simon di fermarla.

Ti consiglio di rimanere qui, H.W.” lo interruppe infatti l’angelo, con un tono che non ammetteva alcuna replica...

... e con uno sguardo tale da atterrire tutti i presenti.

Mi trovo qui perchè intendo spiegarvi il funzionamento delle prossime fasi, in particolare quella di domani. Si svolgeranno tutte su Tournament Planet, all’interno della T. of V., dove soggiornerete per il resto della settimana. La Terza Fase è composta da sedici incontri da dieci partecipanti ciascuno, in cui solo due di essi potranno accedere al tabellone finale. A differenza di quanto previsto inizialmente, le regole sulle eliminazioni sono cambiate in maniera definitiva…

Ciò che ci rivelò fu talmente orripilante ed agghiacciante che il silenzio calò immediatamente all’interno della stanza.

Il ring sarà lo stesso che avete visto dentro la T. of V., ovvero l’arena sabbiosa. Attorno ad essa, verrà eretta una barriera sferica, che impedirà ai partecipanti di ogni turno di uscire di propria spontanea volontà. L’unica maniera per passare il turno… SARA’ UCCIDERE I PROPRI CONTENDENTI, SENZA LASCIARNE NEMMENO UNO VIVO, NEL TEMPO LIMITE DI UN’ORA! SUPERATO IL TIMER, LA SFERA CANCELLERA’ TUTTI I PARTECIPANTI E NON NE LASCERA’ NEMMENO UNO IN VITA. REGOLA FINALE… NESSUNO POTRA’ RESUSCITARE, NEMMENO AL TERMINE DEL TORNEO!

Nessuno aveva più il coraggio di parlare, per quanto fossimo terrorizzati e scossi dalle rivelazioni del Sommo Sacerdote.

Questo… questo è uno scherzo… non può essere vero…” iniziò a tremare Crilin, in un evidente stato di iperventilazione.

Perché… perché spingerci nuovamente a questo…” esclamò, furioso, Jiren, cercando di consolare la sua futura moglie Brianne.

Io, al contrario, stavo piangendo senza rendermene conto.

Era un incubo. Quello non era un Torneo di Arti Marziali…

… quello era l’Inferno!

No… io… io non voglio…” iniziò a piangere Ayumi, dall’altra parte della stanza, consolata da un pietrificato Son Goku.

A proposito… nessuno potrà tirarsi indietro da queste regole. Nemmeno gli Hakai-Shin o voi provenienti dal Regno Demoniaco! Sappiate che la magia eretta da Zeno è talmente potente da uccidere o cancellare per sempre anche un qualunque Demone Puro! Per questo… mi trovo costretto a fare ciò…

Improvvisamente il mio polso destro e la fronte iniziarono a bruciare come non mai. Cercai di trattenere le urla di dolore, ma fu tutto inutile. Mai avevo provato una sofferenza simile. Nessuno, d’altronde, fu in grado di sopportare tale dolore.

Un minuto dopo, tutti quanti i partecipanti possedevano un tatuaggio molto particolare sul polso.

Quello che vedete tutti è il nuovo potere ottenuto dai nostri Zeno… un marchio con il quale potrà rintracciarvi qualora provaste a fuggire da questo Torneo del Potere. Non solo… con esso, gli Dei della Distruzione non potranno più utilizzare l’Hakai. Lo stesso vale per i demoni. Queste sono le regole per gli incontri che seguiranno da questo momento in avanti. Questi invece…

Di fianco a lui, apparvero due lavagne, con su scritti tutti gli incontri del prossimo turno.

… sono i raggruppamenti dei prossimi incontri. E’ tutto… vi auguro un buon divertimento ed un esperienza indimenticabile! Buona sera a tutti!

Poteva il sorriso di un angelo assomigliare a quello del demonio? Quella sera io avevo trovato una risposta a quella domanda, ma la risposta mi aveva completamente sbigottito.

Quando l’angelo si tele-trasportò via dalla mensa, nessuno ebbe il coraggio di muoversi per un po’ di tempo. Tutti tranne qualcuno a me molto familiare. All’apparenza sembrava tranquillo, ma io avevo imparato a conoscere perfettamente le maschere di Freezer. Lui, più di tutti, era il più furioso a causa di quella storia. Si stava facendo usare ancora una volta dagli Dei, e questo lo avrebbe reso ancora più pericoloso e minaccioso nel corso del torneo.

Solo a quel punto, tutti noi iniziammo lentamente ad avvicinarci a quel tabellone, iniziando a leggere il suo contenuto.

Alla lettura del mio incontro, mi si gelò letteralmente il sangue.

Io ero finita nello stesso gruppo di Freezer, Broly e Sidra. Nella mia stessa situazione era finita la piccola Ayumi. Come se non bastasse, avevo contro anche Nemu Kurotsuchi.

Tutto ciò significava soltanto una cosa…

… avevo appena letto la mia data di morte, con largo anticipo.

***

FREEZER

[Sad Piano Music – BEST OST IN THE WORLD]

Per quale motivo la tua compagna non è più qui?

Non sono affari che vi riguardano

Mi trovavo nel cortile della U.A., esattamente dove quel Diablo e quel Glacial avevano chiesto di incontrarmi. Al posto di Peach, mi sarei fatto accompagnare da tre guerrieri di altri universi, di nome Eurith, Junion e Masumi. Non solo. C’era anche uno strano androide fatto completamente di gomma e carbonio, di nome Baymax, il quale stava registrando tutta la nostra conversazione.

Non ebbi il coraggio di rivelare loro la verità. Avevo permesso alla mia suddita di passare l’ultima notte di quel torneo assieme a Berry. Io non avrei avuto pietà nel nostro combattimento, perciò gliene avrei concessa un po’ prima di affrontarci. Lei, d’altro canto, probabilmente non avrebbe nemmeno tentato di sconfiggermi.

Chissà cosa avrebbero fatto entrambi quella notte. Ora però avevo altri pensieri per la testa.

Non ha senso…” dichiarò il mio nuovo compagno, di nome Junion, talmente sconvolto da ciò che avesse appena scoperto quella sera “… perché dovremmo svolgere delle indagini per conto di un altro universo se ben presto ci uccideremo?

Credimi… nemmeno io so cosa pensare…” lo seguì a ruota Eurith, affranto “… se quei due ragazzi non mi avessero pregato di andarci, non l’avrei fatto più!

Non fatevi prendere dall’agitazione!” li rimproverò con freddezza Masumi, voltandosi verso di loro e ghiacciandoli con lo sguardo “Semplicemente, ha affermato che i set di Sfere del Drago della Terra e di Namecc non potranno essere utilizzati per questo scopo! Nulla ha detto sul set Super. Fin quando c’è una piccola speranza di rimanere vivi, non possiamo lasciarci scoraggiare!

Le probabilità che qualcuno esprima un desiderio simile, al momento, è pari allo 0,0000000013 %

Bella notizia, robottone…” affermai io, spazientito.

Quella storia non mi stava affatto piacendo. In quei giorni, i miei soldati avevano continuato a recuperare informazioni su informazioni, e solo qualche minuto prima avevo terminato di leggerle. Scoprire che qualcuno avesse tentato dei viaggi temporali all’insaputa degli Dei non era stato affatto piacevole, ancora peggio scoprire che questo qualcuno fosse un partecipante al II Torneo del Potere. D’altro canto, la situazione tra il primo ed il dodicesimo universo era ulteriormente peggiorato a giudicare dalla soluzione del caso, alla quale erano giunti i miei momentanei alleati.

L’angelo del mio incontro ci aveva supplicato di non causare morti, ed il suo comportamento mi aveva allarmato. Perché cambiare improvvisamente rotta?

La decisione del Sommo era stata secca e decisa. Gli Angeli non avrebbero più tollerato altre perdite di tempo...

... allora perché avevo l’enorme sospetto che questi non avessero avuto parola nella decisione dei Lord Zeno?

[The Birth of Fairy Tail - FAIRY TAIL]

E’ davvero venuto, lord Freezer…

A parlare, mi resi conto, non era stato nessuno dei due miei accompagnatori, ma Glacial in persona, il quale era seguito da Diablo.

Erano arrivati entrambi. Lasciai da parte le mie supposizioni e mi concentrai su quanto stesse avvenendo davanti ai miei occhi.

Inutile girarci attorno. Sappiamo entrambi quali siano le vostre reali intenzioni” ci rivelò quest’ultimo, come era prevedibile “Riusciamo a vedere le vostre cimici ed i vostri microfoni. Sappiamo anche che Baymax sta registrando tutta la nostra conversazione. Non importa… in effetti, speravamo che tutti voi poteste ascoltarci

In che senso, signor Diablo?” domandò Junion, stranito.

Sappiamo che, dall’altra parte di quell’auricolare nascosta sulla tua cintura, ciclope, ci stanno anche i due principi Emerald e Cristal. Avremmo voluto chiarire subito questa faccenda prima che accadesse tutto ciò, ma ormai è troppo tardi” ammise Glacial.

Quindi è vero… esiste davvero un gruppo chiamato Cinque Saggi capitanato da Dragon Oronar

Davanti alle rivelazioni di Masumi, sia Diablo che Glacial rimasero completamente sbigottiti.

Pensavate davvero che io, Lord Freezer, non mi mettessi a fare delle ricerche sul vostro conto prima di incontrarvi?” li freddai io, minaccioso “Con le mie tecnologie e le mie spie, cercare di nascondere la verità è impossibile. Fareste bene a raccontarci tutto… se ci tenete davvero a ricevere una mano da parte mia, invece di finire carbonizzati!

Entrambi, sconfitti, abbassarono il capo. Eppure quei due, potevo giurarlo, erano tutto tranne che preoccupati per le sorti dei loro regni.

A parte quella mia supposizione, i due interlocutori decisero di vuotare definitivamente il sacco.

E’ vero. Esiste un gruppo formato da tutti i guerrieri del dodicesimo universo, chiamato i Cinque Saggi…” iniziò Glacial, scoraggiato “… i quali avevano intenzione di scoprire cosa fosse successo ad uno dei nostri sovrani

Parla della regina Kairi, non è vero? Cosa le è accaduto?” chiese Eurith, confuso.

Uno scambio di Anime” ci rivelò Diablo, con una rabbia apparente, al mio sguardo attento “Uno di quei demoni che voi chiamate Deadly Sins ha raggiunto gli inferi, ha liberato l’Anima di un farabutto di nome Ginyu e l'ha scambiata con quella della regina Kairi

Come immaginavo, le mie indagini avevano prodotto un risultato eccellente. Uno dei miei soldati si era tele-trasportato sull’arena per mezzo dei comandi ordinatici dal Sommo ed aveva ripreso il discorso tra lui, Simon e Whis.

Quindi si trattava sempre di Ginyu. Quel farabutto era duro a morire, vedo.

Dall’altra parte di quell’auricolare, stavano uscendo urla e minacce che mi fecero sorridere.

Emerald e Cristal dicono sia impossibile…” rivelò Baymax ai nostri due interlocutori “… affermano che, se fosse così, avrebbero dovuto percepire un cambiamento di aura nella loro madre

Se lo scambio fosse avvenuto con i poteri di Ginyu…” comprese al volo Junion “… ma sono convinto che, tra i Deadly Sins, vi sia qualcuno in grado di modificare l’aura o il genoma di una persona. Non è così?

” confermò Diablo, sincero “Si chiama Envy e il suo potere è spaventoso. Non modifica soltanto l’aura o il DNA di chi tocca, ma riesce perfino a confondere i sensi di coloro a cui si avvicina. Solo una persona non è rimasta affetta da questo potere… il sovrano Dragon Oronar, il cui olfatto è troppo sviluppato per essere ingannato! Lui è il capo dei Cinque Saggi, i quali sono composti anche da me, Glacial, Himmur e Bear

Come avete fatto a capire ci fosse stato uno scambio?” chiese Junion, incredulo.

Avevamo molti dubbi già da un mese circa. Quando Emerald e Cristal sono andati a parlare con lei riguardo ai nostri discorsi… ecco… una madre, di solito, tende a proteggere e credere ai propri figli, soprattutto se sono buoni come il pane” spiegò Glacial, rammaricato “Invece, quel giorno, Kairi fu irriconoscibile… non solo li ha presi a insulti… ha pure tirato loro due schiaffi ciascuno. Lei non si era mai spinta a tanto. Perfino Dragon, quel giorno, si è frapposto tra Kairi ed i suoi figli. Il giorno dopo abbiamo avuto l’incontro segreto con gli Hakai-Shin, e i Cinque Saggi sono nati allora. La conferma finale, tuttavia, l’abbiamo avuta soltanto qualche ora fa

Anche in questo caso, i miei dubbi non accennarono a diminuire. Come facevano, i due principi, a sapere già che qualcosa non andasse nel verso giusto, se i primi sospetti su Kairi si erano avuti prima della nascita di questo gruppo? Qualcosa non tornava nella loro versione dei fatti.

Una cosa era sicura. C’erano due correnti di pensiero in contrasto tra di loro, ed entrambe riguardavano ciò che Emerald e Cristal avessero ascoltato nel famoso discorso segreto tra Diablo e Glacial. Questi ultimi avevano dichiarato, senza mezzi termini, che il gruppo fosse sorto dopo essersi fatti scoprire dai due principi di Hearts e dopo la scenata della regina Kairi. Ciò stava a significare che i due tizi davanti a me, quel giorno, non stessero affatto parlando di Ginyu…

… conclusione finale…

… Diablo e Glacial avevano altri segreti in saccoccia ed era di quelli che, qualche giorno prima, loro volevano parlarmi!

Altro che accordi commerciali. Quei due avevano la puzza sotto il naso.

Siamo andati a parlare con Goku, il quale è stato uno dei pochi ad aver dialogato singolarmente con Kairi in questi giorni… e ci ha raccontato un fatto davvero molto insolito…” continuò Diablo, prima di essere interrotto.

… lo sappiamo già. E’ stato lui stesso a spiegarmelo… e da lì ho capito tutto” ci rivelò Masumi, affranta “La prima volta che si sono visti, infatti, Kairi non è stata in grado di percepire la presenza di Lord Beerus… non solo… ci ha detto che non aveva mai avuto contatti con il loro Dio della Distruzione, Geene, fino a non meno di un mese prima. Da quello che invece ci hanno raccontato Emerald e Cristal, Geene ha sempre fatto visita al vostro regno, sin dal primo giorno in cui venne creato. Dico bene?

Sei stata più che precisa, donna… è vero. Geene è uno dei più cari amici del padre di Kairi, e lo dimostrano tutti i nostri documenti. Per di più… la vera Kairi sa usare perfettamente il KI Divino, pertanto poteva tranquillamente percepire l’aura di un Hakai-Shin!

Non doveva ancora essersi abituato al suo nuovo corpo” compresi io, pensieroso “E’ sempre stato un suo limite. Quando Ginyu effettua lo scambio, l’aura di entrambi si abbassa notevolmente, e ci vuole diverso tempo prima che possa imparare a sfruttare al massimo il suo nuovo corpo. Con il Torneo del Potere, sicuramente quel farabutto ha accresciuto le sue capacità… ecco perché, poi, in questa Seconda Fase è stato in grado di combattere nuovamente contro un altro Hakai-Shin! Potrebbe addirittura aver finto, quel giorno, di non essere in grado di percepire gli Dei della Distruzione… da uno come lui, me lo aspetterei!

[Journey – FATE OST]

Ecco. Questa era la verità sulla tanto temuta guerra tra il primo e dodicesimo universo. Semplicemente non era mai sbocciata. Si era trattato di un vano tentativo di golpe, abilmente smascherato. Ormai Ginyu aveva le ore contate.

Cosa farete, allora?” domandò Eurith, comprensivo.

Cercheremo di arrivare in finale, anche se sarà quasi impossibile…” ammise Glacial, affranto “… non abbiamo la stessa potenza degli Hakai-Shin. Se riuscissimo a chiedere un desiderio a Super Shenron, allora potremmo salvare l’anima di Kairi e riportarla dentro il suo corpo originale. Altrimenti, sarebbe la fine del nostro regno… sarebbe la fine di Hearts!

Vi sconsiglio di farlo” affermai io, rivelando ad entrambi “Soltanto un guerriero sopravvivrà in questo torneo… ma, fossi in voi, penserei sul serio di rinunciare ai nostri desideri. L’obiettivo che ci hanno sempre imposto gli Dei è sempre stato uno… quello di valutare la nostra forza d’animo, il nostro spirito di sacrificio e, soprattutto, la nostra generosità. L’unica maniera per sopravvivere tutti, al termine di questa strage, sarà chiedere a Super Shenron di riportare in vita tutti i partecipanti!

Un momento!” esclamò, orripilata, Masumi “Ci stai dicendo che Kairi e Ginyu non potranno tornare nei propri corpi a prescindere dall’esito del torneo?!

Esattamente. Nel precedente Torneo del Potere, se C-17 non avesse espresso il desiderio di riportare tutti gli altri universi in vita, anche il 7 universo sarebbe stato cancellato. Il gesto più altruista che il vincitore potrebbe fare, al termine di questo torneo, sarebbe fare altrettanto... un desiderio atto a soddisfare uno e condannare altri non verrà accettato dagli Zeno, che potrebbero anche cancellare altri innocenti come punizione

Quella notizia, per tutti loro, era brutta da digerire ma era la pura verità. Ormai me ne ero reso conto anche io, purtroppo.

Non avrei mai ottenuto il mio desiderio. Ero soltanto un mortale, e non sarei mai riuscito a diventare un Dio. Ormai mi ero arreso e niente avrebbe potuto cambiare le cose. Ginyu era stato scaltro a rubare il corpo di una innocente per sfuggire agli inferi, ma nulla avrebbe potuto fare se gli avvenimenti del torneo lo avessero ricondotto alla morte. Se non altro, sarebbe senz’altro crepato come un cane in quei giorni e Re Yammer avrebbe risolto tutto.

Oppure...

... e se invece ne avessi approfittato?

Emerald… Cristal… se ci state davvero ascoltando grazie a Baymax… perdonateci se non ci siamo fidati sino in fondo di voi. Noi e vostro padre non volevamo mettervi in mezzo, raccontandovi tutto questo e facendovi soffrire inutilmente prima del torneo. Non ci immaginavamo sarebbe finita in questo modo. Eravate la nostra speranza per il futuro del nostro regno… e ora è tutto finito. Ci dispiace… è soltanto colpa della nostra debolezza, se vostra madre non potrà più tornare con noi…

… non è ancora detto…

Il loro sguardo di shock fu quanto di più divertente potessi assistere. Ormai ero convinto delle mie ipotesi, ovvero che quei due non se ne stavano fregando un accidenti del loro regno. Avevano un altro piano in mente, e stavano cercando di valutare la mia persona, puntando a capire se si potessero fidare di me oppure no.

Dovevo ammetterlo. Questa storia si era fatta piuttosto interessante. Pensavano di prendersi gioco di me, ma forse potevo rigirare quella situazione a mio vantaggio, iniziando a inceppare quel circuito all’apparenza perfetto.

Sapete… forse potrei aiutarvi già adesso, ma punto ad uno scambio equo… voglio tutti i segreti sulle modifiche del DNA a cui lavorate! So tutta la verità sui Yilancar e tutti i miei soldati potrebbero potenziarsi con la vostra scienza, se me la concederete! Voi datemi quelle informazioni… ed io salverò la vostra regina! Voi che vi trovate dall’altra parte del microfono… fate venire qui quell’imbecille di Simon Kog e ditegli che voglio modificare la nostra scommessa!

Riportarla indietro?! Ma come?!” esclamò, stralunato, il mio falso alter-ego di nome Glacial.

Il mio ghigno di vittoria fu la loro prima sconfitta in quella battaglia mentale.

Semplice... con le Sfere del Drago che utilizzerò!

***

SIMON

[Seigi no Chikara – FAIRY TAIL]

Finalmente ero riuscito a raggiungere la mia ragazza nella nostra camera da letto. Chi era crollata nel panico dopo aver saputo quella atroce verità, ma io affermai che gli allenamenti di Whis mi avevano davvero reso imbattibile. Mi sarebbe bastato vincere quella battaglia e avrei chiesto a Super Shenron di riportare tutti in vita. Solo a quel punto, lei si stese sul nostro letto, addormentandosi esausta.

Dentro di me, tuttavia, mi sentivo un vero straccio.

Per vincere quel torneo, avrei dovuto nuovamente macchiare le mie mani con il sangue…

… anche quello dei miei amici.

Un’altra lunga lista di morti da aggiungere alla mia già fedina orripilante di cento cinquanta mila omicidi.

Era tutta colpa mia. Mi ero reso conto troppo tardi di essermi spinto oltre con le mie deduzioni, obbligando il Sommo e gli Angeli a imporre delle misure estreme. Se non potevano scoprire al volo la causa di tali viaggi o tali problematiche, allora le avrebbero cancellate al volo, obbligando i partecipanti ad ammazzarsi a vicenda. A prescindere da tutto ne sarebbe sopravvissuto uno, perciò la situazione si sarebbe risolta automaticamente.

No. Se avessi vinto io, avrei chiesto a Super Shenron di riportare in vita le vittime del Torneo, e il ciclo non si sarebbe spezzato.

Qualcosa aveva spinto le Divinità a ricorrere alle maniere forti. Che si fosse trattato della mia supposizione, quella che avevo rivelato al Sommo e Whis?

Ero troppo confuso per poter ottenere al volo una risposta. Ancora non mi ero reso conto di chi fosse il mio vero nemico.

Decisi di andare a parlare con mio padre e mia sorella, quando Midoriya venne a chiamarmi, formulandomi quella strana richiesta. Stranito, mi diressi fuori in cortile, recuperando la mia Sfera del Drago e raggiungendo Freezer.

Non era da solo. Riconobbi all’istante tutti i presenti, dal primo all’ultimo.

Lord Freezer!

Erano arrivati anche Peach e Berry, i quali portavano in braccio le sfere mancanti. I due soldati le fecero rotolare per terra, sotto i miei piedi, lasciandomi completamente confuso.

Freezer… cosa significa questo?

Tu te ne eri accorto, non è così?” mi disse lui, sospettoso “Sapevi di tutta questa faccenda del primo e del dodicesimo universo!

Avevo intuito uno scorcio di storia, ma nulla di che… perché me lo chiedi?

L’imperatore, sbuffando infastidito, mi spiegò con freddezza.

Hai vinto tu, moccioso. Quelle sfere sono tue! Usale per riportare tutti i tuoi amici morti in vita, come hai annunciato un mese fa… questo desiderio consumerà due tacche, sappilo. In cambio dovrai permettermi di usare l’altro desiderio!

Per poco non mi cadde la mascella a terra.

Avevo sentito bene?! Lui…

… lui mi stava permettendo di usare le sfere?!

Se tutti noi venissimo uccisi…” continuò l’imperatore, con crescente nervosismo “… tu ci riporteresti in vita… non è così, Hunter Warrior?!

Davanti a quella domanda, io feci segno di sì con un cenno deciso del capo.

Allora non ho nient’altro da aggiungere! Con l’ultimo desiderio, io chiederò a Shenron di scambiare l’anima della sovrana Kairi con quella di Ginyu, riportando tutto alla normalità… e voi mi darete le informazioni che cerco! Questo è il mio nuovo accordo! Ci siamo intesi, Hunter Warrior?!

Nonostante la situazione si fosse complicata enormemente, il mio obiettivo non era cambiato per niente. Dovevo vincere e riportare in vita tutte le vittime dell’attentato alla scuola elementare Teitan, oltre a resuscitare la povera Sonoko e la madre di Shuichi e Masumi. Come potevo ottenere tutto questo con un solo desiderio?

Ne avevo già in mente uno perfetto.

Davanti al mio sorriso soddisfatto, decisi di lanciargli e di concedergli la mia sfera del drago. Non c’era più nulla da temere. Riuscivo a leggere la verità nel suo sguardo. Il mio primo obiettivo stava per compiersi.

Fu Freezer stesso ad evocare il Drago.

APPARI A NOI, DRAGO SHENRON… ED ESAUDISCI I NOSTRI DESIDERI!

***

AI

[Comet - NARUTO]

Ai… sei sicura della decisione che stai prendendo?

Più che certa, Goku Sen-Sei…

Dopo la terrificante e atroce scoperta sulle nuove regole del torneo, avevo passato il resto della serata a consolare la piccola Ayumi, la quale era terrorizzata all’idea di dover continuare il torneo. Purtroppo, però, non aveva altra scelta…

… nessuno aveva altra scelta…

… nemmeno io avevo scelta.

Entro quella settimana, la maggior parte di noi avrebbe perso la vita e ne sarebbe sopravvissuto soltanto uno.

Nel migliore dei casi sarei potuta essere io, ma non avevo intenzione di spingermi a tanto. C’erano persone più meritevoli della sottoscritta che meritavano di vincere.

Se io fossi morta, Simon avrebbe sicuramente trovato un modo per riportarmi in vita. Il problema sarebbe sorto qualora a vincere il torneo fosse stato uno dei Deadly Sins, Lilith in primis. Con lei vincitrice, nemmeno l’Aldilà sarebbe stato al sicuro. Le parole e le minacce di Gabor, inoltre, mi avevano fatto comprendere un’altra verità.

C’era un nemico potente quanto i Deadly Sins, se non di più, legato a Gabor e Flame che puntava a creare scompiglio nel torneo...

... si riferivano ad Urahara?

No... parlavano di qualcuno che io credevo morto...

... qualche membro passato dell’Organizzazione?

Il primo al quale pensai fu Beer. Lui aveva contribuito allo stupro che subii da parte di Gin. Non solo appoggiato, ma ne era stato carnefice al pari livello. Era il capo degli scienziati del Gruppo Karasuma, e alla fine era stato ucciso dallo stesso Gin, mi avevano riferito, subito dopo la prima fuga mia e di Akemi. Di lui non avevo mai scoperto ne nome né cognome, e sulle carte dei MIB non fui mai in grado di rintracciare il suo vecchio passato. Quell’uomo, nonostante fosse un porco e schifoso maiale stupratore, aveva un’intelligenza straordinaria, e tra noi membri dell’organizzazione veniva definito come il nuovo Dr. Gelo.

Ben sapendo, alla fine, come le indagini della Sezione Anti-Mafia fossero andate avanti, non mi sarei sorpresa se quel bastardo avesse avuto un legame di sangue, o anche solo una conoscenza, con lo scienziato del Red Ribbon.

Se davvero costui era vivo e aveva deciso di allearsi con i Deadly Sins, e presagendo la minaccia dei seguaci di Lilith, decisi di agire.

Il problema maggiore, quello che mi provocava ancora più dubbi, riguardava la profezia dei quattro Dei Supremi. Se davvero Lilith era destinata a morire per mano di Simon, se davvero vi stava un altro nemico più pericoloso di quei Demoni, allora come era possibile che la Sovrana del Regno Demoniaco fosse anch’essa una candidata a quel trono? Si trattava di una contraddizione bella e buona, impossibile da correggere.

Se a ciò aggiungevo l’improvviso cambiamento nelle regole del Torneo, allora qualunque persona con un briciolo di cervello si sarebbe resa conto che stesse per succedere qualcosa di assolutamente orrendo.

Durante i loro discorsi, Gabor, Eurith e Flame avevano specificato che i Deadly Sins puntavano a compiere un attacco a sorpresa, il quale poteva avvenire anche tra qualche ora. Per questo, assieme a Piccolo Sen-Sei, provai a ideare un piano per rinforzare quanti più innocenti possibili prima dell’inizio di questa nuova fase del torneo. Fu grazie a lui se mi venne in mente quell’idea apparentemente folle. Se avesse funzionato, quello che stavo compiendo avrebbe abbassato notevolmente i piani per la mia vittoria finale e, probabilmente, ci avrei rimesso la vita. Tuttavia, avrei sicuramente complicato la vita ai Deadly Sins e ai nostri nemici celati nell’ombra, facilitando il compito di Goku Sen-sei, di Simon e di tutti gli altri miei amici.

Una mossa talmente scaltra ed inaspettata da cogliere tutti impreparati, perfino i miei alleati. Mi sarei fatta da parte per permettere a Simon di vincere la partita!

Per far ciò, tuttavia, avevamo bisogno dell’aiuto di una sola persona, ovvero Goku Sen-Sei, il quale aveva acconsentito immediatamente al nostro piano.

[Kishi Ou No Hokori – FATE OST]

Perfetto… riformulami i desideri che vorresti esprimere a Polunga…” mi domandò Piccolo, con serietà.

Ebbene sì. Io ed i miei maestri ci trovavamo su Neo Namecc, pronti ad evocare il Drago dalle Sette Sfere di quel pianeta.

Come primo desiderio, io voglio che tutti i partecipanti del torneo, esclusi i Deadly Sins, il Gruppo Karasuma, gli Hakai-Shin, l’Unione dei Villain e la Yakuza, possano assumere il Cellular Power! Come secondo desiderio, voglio chiedere che tutte le anime del macro-universo, nel corso di questo torneo, non vengano danneggiate in alcun modo! Così, se dovesse accadere qualcosa al di fuori di questi combattimenti, nessun’anima verrebbe cancellata! La terza ed ultima richiesta me l’ha suggerita Clarice… e spero possa funzionare davvero, perché potrebbe davvero salvarci la vita!

Quale, Ai?” mi chiese Piccolo, incuriosito.

Quando la spiegai loro, entrambi rimasero talmente basiti e scioccati da rimanere a bocca aperta.

Tu… tu pensi sia possibile?

Se io donerò gran parte della mia nuova energia, Polunga potrebbe riuscirci. Potrei crepare domani stesso, ma non mi resta molta scelta. Si tratta semplicemente di volgere tutto a nostro favore, e non sto chiedendo un desiderio secco e deciso, che lui non può esaudire. In questa maniera, potrebbe davvero funzionare!

La tua?! NO! SARO’ IO A…

NO!” lo interruppi immediatamente io, anticipando la sua reazione “Lei non deve sprecare nemmeno un grammo della sua energia, Goku Sen-Sei, e nemmeno lei, Piccolo-Sama! La mia potenza non è paragonabile alla vostra, e voi più di me siete indispensabili per permettere a Simon di battere X-X-I! Potrei comunque ritornare in vita, no? Nel peggiore dei casi, ora so che c’è un Aldilà e riabbraccerò mia sorella, mio padre e mia madre… tuttavia non morirò perché mi sono arresa… ma salvando la vita di quante più persone possibili. Se il mio sacrificio sarà indispensabile per la sopravvivenza di tutti gli universi, e per quella di tutti i miei amici… allora sarò pronta ad accettarne il prezzo!

Nessuno dei due aveva il coraggio di guardarmi negli occhi. Sapevano perfettamente che, stavolta, io avessi pienamente ragione. Da questo Torneo, bene o nolenti, ne sarebbe uscito un solo sopravvissuto, un solo vincitore, e quest’ultimo doveva essere Simon oppure uno dei nostri amici. Solo così potevamo sperare di salvare tutti.

Loro lo sapevano…

… e lo avevano capito.

Dovevano soltanto accettarlo.

Ai… sarò sincero con te…” ammise Son Goku, rivolgendomi un sorriso di orgoglio nei miei confronti “… non so cosa ho fatto di bello per essere stato tuo maestro! Fammi soltanto una richiesta… soltanto un’ultima richiesta, prima di iniziare la Terza Fase, ed io la esaudirò!

Solo una!” lo informai io, con una linguaccia divertita “Se funzionerà, e se tutti noi riusciremo a sopravvivere… io tornerò ad allenarmi con lei! Ci sta?

Le lacrime di gioia del piccolo Sayan mi fecero capire di aver ricevuto piena conferma.

Era più che sufficiente. Potevamo procedere!

Forza, Piccolo-San! Puoi evocare Polunga!

D’accordo… ma ricordati questo, Ai Haibara!” mi urlò a pieni polmoni il namecciano, più orgoglioso che mai “DA QUESTO MOMENTO, TU NON AVRAI PIU’ BISOGNO DEI NOSTRI INSEGNAMENTI! SEI UFFICIALMENTE UNA NOSTRA PARI! POLUNGA! APPARI A NOI ED ESAUDISCI I NOSTRI DESIDERI!

***

SIMON

[My Mother and my Father – NARUTO]

Ci ero riuscito.

Tutti i bambini morti in quell’attentato… Sonoko Suzuki… Juzo Megure… i professori… c’era anche Mary Sera!

Erano tutti tornati in vita!

Signor Kog! Sera-san!

Mitsuiko e Genta mi saltarono letteralmente addosso, abbracciandomi affettuosamente.

A fatica stavo trattenendo le lacrime, davanti allo sguardo carico d’orgoglio di Juzo Megure, il cui sorriso mi fece comprendere fosse tutto vero.

Era davvero lui. Avevo tenuto fede alle mie parole.

Ben fatto, ragazzo!” mi salutò, dandomi un’affettuosa pacca sulla spalla “Hai svolto un lavoro eccellente! Sono onorato di aver affidato la mia vita a tutti voi…

Io… sniff… mi… mi dispiace… per quello… sigh… per quello che è successo…

Non farti cogliere dai sensi di colpa. Non ne hai il motivo. Tu e la tua squadra non siete colpevoli della mia morte… e se non ci avessi rimesso la vita, voi non avreste mai scoperto la verità sui Deadly Sins. Per fortuna sei riuscito ad incontrare Clarice. Non vedo l’ora di riabbracciarla…

Comunque ce ne hai messo di tempo, per riportarci in vita!” mi rimproverò invece Sonoko, indispettita “Abbiamo dovuto sottostare alle leggi di quel bastardo dell’autor…

SO-SONOKO!

Mi voltai, sorpreso, dall’altra parte del cortile. Tutti i nuovi abitanti della U.A. erano rimasti incuriositi da ciò che stava succedendo e da quel gigantesco drago che era apparso. Quando capirono cosa fosse accaduto rimasero completamente in stato di shock.

Ci vollero diversi minuti, prima che i loro corpi tornassero a muoversi.

Quelli furono i momenti più belli di tutta la mia vita.

Vedere Wataru e Miwako gettarsi tra le braccia del loro vero commissario, il quale ricevette anche il saluto affettuoso e commosso della sua sorella adottiva…

… vedere Ayumi, mio padre e, con mio grande stupore anche Shinichi, saltare addosso a Mitsuiko e Genta e riempirli di lacrime ed abbracci…

… Masumi e Shuichi abbracciati con foga dalla loro mamma, creduta morta per sempre…

… ed infine, Sonoko e Ran che tornarono finalmente ad abbracciarsi, dopo tantissimo tempo, scoppiando a piangere di gioia.

HUNTER WARRIOR!

Era stato Freezer a chiamarmi. Aveva appena espresso il suo desiderio al drago Shenron, e ora la famiglia Oronar si era definitivamente riunita, a giudicare dalle lacrime che stava versando la regina Kairi. L’entità, di conseguenza, aveva abbandonato il cortile della U.A. portandosi appresso tutte e sette le sfere, le quali sparirono alla nostra vista.

Freezer aveva mantenuto la sua parola, come promesso.

Io e lui ci avvicinammo alla famigliola e la donna si alzò in piedi, inchinandosi davanti a noi, ancora in preda ai singhiozzi. Anche i loro figli e suo marito la seguirono a ruota, altrettanto grati per ciò che avessimo concesso loro.

Io… io vi ringrazio… se non fosse stato per voi… io non avrei mai potuto…

Freezer, con un semplice schiocco della sua coda, la zittì all’istante.

I patti sono patti, regina… le vostre ricerche, da questo momento, saranno anche di mio dominio…

Non si preoccupi, Lord Freezer” si intromise subito Glacial, avvicinandosi a noi ed invitandolo a seguirlo “Può seguire me, se le interessa… il regno di Hearts mantiene sempre le promesse!

Ed anche quello di Hellsing!” si aggiunse ai nostri discorsi la regina Integra, seguita da suo marito e dai suoi due compagni vampiri. Portava una bottiglia di vetro in mano, colma d’acqua.

Quella che vedi è Acqua Benedetta” gli spiegò Alucard, soddisfatto “Posso assicurarti che è utile, contro degli avversari ostici come i Deadly Sins!

Ma… ma allora perché darla a lui, invece di usarla voi?” chiese confusa Cristal, ma io sapevo già quale fosse la risposta.

Semplice… perché non sono abbastanza potenti da usarla. Dico bene?

Dici il giusto, giovane semi-Dio” mi confermò Elros, spiegando all’Imperatore “Quest’acqua ha un potere che non permette a noi di toccarla… ma lei, Lord Freezer, con le sue capacità corporee, potrebbe perfino berla! Diventerebbe invulnerabile a qualunque loro attacco… almeno speriamo possa essere così!

Non ne avete la certezza, dunque… pazienza… meglio di niente. Potrebbe comunque rivelarsi utile

L’alieno afferrò la bottiglia porta da Integra, e si allontanò da noi, accompagnato da Glacial, Diablo e dai suoi compagni Peach e Berry.

Fu un vero shock vederlo puntare il dito verso di me, fissandomi minacciosamente negli occhi.

Fa il culo a quella creatura… e guai a te se ti farai ammazzare!

Io annuii con forza, prima che lui se ne andasse definitivamente.

Qualcosa, tuttavia, attirò il mio sguardo. La coda del tiranno stava facendo degli strani movimenti. Frustate sul terreno ed arrotolamenti su se stessa...

... come se stesse cercando di...

Allarmato, feci molta attenzione al messaggio in codice che mi mandò Freezer con la sua appendice, e quando terminò, rimasi ancora più confuso.

- Se mai dovesse succederci qualcosa, avvisa Goku e gli altri... questi due sono pericolosi! -

***

AI

[Nezuko’s Theme – KIMETSU NO YAIBA]

Ci tele-trasportammo alla U.A. solo dopo aver riconsegnato le Sfere del Drago ai namecciani.

Era andato tutto come previsto. Il Cellular Power era stato distribuito a tutti e le nostre anime erano intoccabili per chiunque.

Fu una vera e propria soddisfazione quando anche il mio terzo desiderio venne esaudito. L’idea di Clarice era stata geniale, e ora non ci rimaneva altro che incrociare le dita e sperare in meglio per il nostro futuro. Il prezzo da pagare, tuttavia, sarebbe stato molto alto. L’energia necessaria a compiere quel desiderio, infatti, aveva ridotto notevolmente la mia vita. Nel migliore dei casi, non avrei potuto superare gli ottavi. Nel peggiore, sarei collassata durante il combattimento della Terza Fase.

Speravo soltanto sarebbe servito a qualcosa. Polunga ci aveva rivelato che anche altre persone, all’interno della U.A., avessero subito gli effetti del terzo desiderio. Chissà a chi si riferiva.

Appena tornati, io, Goku e Piccolo iniziammo a insospettirci quando notammo tutta quella folla in cortile. Tanti stavano piangendo di gioia, altri stavano cercando di far svagare tutti quei bambini…

… no…

… un momento…

… io quel bambino lo conoscevo…

… ed anche quello…

… possibile che…

Quelli… che mi venga un colpo! Sono davvero loro!? URCA!” esclamò sbalordito Goku, rendendosi conto della verità.

Le vittime di quell’attentato… sono tutte tornate in vita!” comprese Piccolo, felice per quella scoperta, proprio mentre due bambini di mia conoscenza, accompagnati da Ayumi e Shinichi, ci stavano raggiungendo di corsa.

Le mie gambe si mossero da sole. Saltai loro addosso, raggiante di gioia, lasciandomi coccolare da ciascuno di loro.

I Detective Boys erano tornati!

Mi siete mancati tantissimo!

Anche tu, Ai… abbiamo visto tutto dall’Aldilà!” mi rassicurò Genta, sorridente “Siamo felici che state tutti e tre bene!

Shiho…

Il mondo attorno a me si ammutolì di colpo. Non erano gli altri ad essersi zittiti, ma io ad essermi completamente isolata dal resto. Solo quella voce fu ciò che riuscivano ad udire le mie orecchie, ma non riuscivo a credere fosse vera.

Era morta… non poteva essere lei…

… doveva essere un sogno…

Shinichi, Mitsuiko, Genta e Ayumi si allontanarono lentamente da me, ed io sentii il tocco della sua mano attorno alla mia.

Non era un sogno…

… era proprio lei…

A-Akemi…

Sì… sono proprio io…

Mi voltai, totalmente rapita da quella voce.

Era esattamente come me la ricordavo. Aveva gli stessi vestiti di quando aveva perso la vita, per mano di Gin. Anche il suo sorriso era lo stesso.

Non ci pensai due volte. Il mio cuore mi urlò di gettarmi tra le sue braccia e di stringerla forte a me, lasciando che tutti i miei sentimenti fuoriuscissero dalla mia anima…

… il dolore per non essere stata in grado di proteggerla…

… la gioia di rivederla nuovamente in vita…

… la consapevolezza che, ben presto, io avrei dovuto percorrere la via opposta.

A… Akemi… mi dispiace…

Lo so… va tutto bene, Shiho… sono orgogliosa di te, qualunque cosa sia accaduta e qualunque cosa accadrà da questo momento in avanti” mi rispose lei, dandomi un bacio sulla fronte e rivelandomi “Forse, però, c’è qualcun altro a cui dobbiamo parlare, vero?

Aveva ragione. C’erano alcune persone, proprio vicino a noi. Li riconobbi all’istante.

Gin, Bourbon e Shuichi…

Akemi… per quello che è successo qualche mese fa…” iniziò il primo, ma mia sorella lo interruppe all’istante, con fermezza.

Acqua passata, ma solo ad una condizione… dovrai tenere fede alla promessa che hai fatto a mia sorella! E tu, Shuichi…” si rivolse poi al fratello di Masumi, rivelandogli “… quel giorno, non fu un vostro errore a condannarmi. Fu Vermouth… lei sapeva già tutto… nessuno avrebbe potuto salvarmi, allora… non farti cogliere più dai rimpianti e va da Jodie! E tu, razza di idiota…” si rivolse infine a Tooru, il quale iniziò ad indietreggiare davanti allo sguardo furente di Akemi “… SE NON TI FARAI PERDONARE PER QUELLO CHE HAI PROVATO A FARE A MIA SORELLA, CHIEDERO’ IL PERMESSO AD HUNTER WARRIOR DI…

O-OK! CAPITO!” iniziò ad indietreggiare l’ex-agente segreto, andandosi a nascondere intimorito dietro le spalle della sua nuova amica Kir.

Lo ammetto…

… davanti a quella scena, il mio cuore si liberò di un grande peso.

Se fossi morta per sempre, Akemi avrebbe protetto mia figlia, mio padre e tutti i miei amici.

Non avevo più nulla da temere dalla morte.

Un momento di attenzione, prego!

Quella voce ci costrinse tutti a voltarci verso il cancello d’ingresso della U.A.

Due persone che non avevamo mai visto prima si erano portate vicino a noi. Entrambi indossavano un lungo cappotto nero con cappuccio alzato. Al primo sguardo mi sembrarono minacciose, ma un’occhiata alla loro aura mi permise di capire che fossero innocui. Era l’energia di due persone buone e pure di cuore.

Tutti e due si tolsero il cappuccio. Uno, quello che aveva richiamato la nostra attenzione con la sua voce, era un ragazzo dai capelli color del grano, mentre la seconda era una ragazza dai lunghi capelli corvini, la quale continuò il discorso lasciato in sospeso dal suo compagno.

Perdonateci se interrompiamo questo bellissimo momento... ma se non ci sbrighiamo, rischiate di essere uccisi!

***

GOKU

[Dearly Beloved - KINGDOM HEARTS]

CO-COSA?! QUELLO ERA GINYU?! PERCHE’ MI FACCIO SEMPRE PRENDERE PER I FONDELLI DA QUEL BASTARDO?! ME LA PAGHERA’ CARA!

Non… non c’è bisogno!” mi rassicurò la vera Kairi, dopo avermi spiegato cosa le fosse davvero successo “Qualcuno lo sta già punendo severamente… non vorrei ritrovarmi nei suoi panni, adesso!

*

AUTORE: Scegli, Ginyu... frusta o vibratore!?

GINYU: La supplico... mi farò perdonare, lo giuro...

AUTORE: (alza entrambi gli oggetti, pronto ad utilizzarli) RISPOSTA SBAGLIATA!!!

GINYU: NOOOO... uuuuaaaaaAAAAAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAH...

*

Posso soltanto immaginare…” dichiarò soddisfatto Simon, felice della sua risposta “… sono contento che voi vi siate finalmente riuniti

La sovrana, tuttavia, più combattuta che mai si voltò nuovamente verso i suoi figli, i quali erano ancora in lacrime davanti a lei. Dragon, dopo aver sussurrato qualcosa nell’orecchio di sua moglie, si era stranamente allontanato da noi, in direzione della loro astronave.

Possibile fosse andato a controllare la situazione tra Freezer ed i suoi uomini? Probabile, considerando con chi avessimo a che fare.

Piccoli miei… perdonatemi… è tutta colpa mia. Io non vi avrei mai fatto del male, credetemi… ed ora, tutti noi rischiamo di sparire per sempre…

Non… non importa…” la rassicurò Emerald, con determinazione “… non ci sconfiggeranno facilmente! Basterà che uno di noi vinca, no?

Esatto! Così tutti potranno tornare in vita, alla fine!” lo seguì a ruota Cristal, soddisfatta “Dobbiamo dare il massimo, anche se tutto ci gira contro… lo hai sempre detto, no?

La donna, più distrutta e rammaricata che mai, crollò in ginocchio davanti a loro.

Non se lo meritavano. Non potevano sparire per sempre. La vita di Kairi doveva essere stata un vero inferno, con le sue disabilità, e nonostante ciò era riuscita a ottenere la sua felicità. Sapere che, con tutta probabilità, tutti e quattro sarebbero morti nel giro di una settimana mi procurava una sofferenza enorme.

Anche i miei figli partecipavano al torneo, e non solo. Anche la mia nuora, il suocero di Gohan…

… mia nipote…

… anche loro sarebbero potuti morire da lì a poco.

Pensavo di non dover rivivere un’esperienza identica a quella del primo Torneo del Potere. Mi ero sbagliato. Questa era migliaia di volte peggiore.

Un… un momento… ma cosa…

Kairi… che ti succede?” esclamai subito, preoccupato a morte per lei, quando la vide tremare da capo a piedi in stato di shock.

MAMMA!

MAMMA! CHE TI SUCCEDE?! MAMMA!

Io… la mia vista… il mio… il mio udito…

[Hikari (Orchestra) – KINGDOM HEARTS]

Lei si voltò sconvolta verso di me, cercando di rimettersi in piedi a fatica, ma le gambe le stavano tremando troppo e fummo costretti a trattenerla.

Kairi… cosa è successo?” le domandai io, incerto, mentre la regina si voltò verso i suoi figli.

La vidi porgere le sue mani verso di loro e accarezzare i loro volti. La vedemmo piangere, ma non più di dolore.

Simon… cosa pensi che… SIMON?

Tutto inutile. Se ne era già andato.

Era un caso?

Mamma… ti prego… rispondici…” la supplicò Cristal, preoccupata a morte per lei.

Solo quando Kairi parlò a tutti noi, comprendemmo ciò che realmente fosse successo, e io crollai in ginocchio davanti a loro, in preda all’emozione.

La vostra voce… i vostri volti… siete bellissimi, amori miei… sigh… siete la cosa più bella… sigh… che io abbia mai visto in tutta la mia vita… sigh…

Tu… TU PUOI VEDERCI?! E ANCHE SENTIRCI?!” le domandò Emerald, più sbigottito che mai.

Il cenno di assenso di sua madre fu una risposta più che sufficiente per entrambi, che ebbero una reazione persino più bella della mia.

Meraviglioso… semplicemente meraviglioso…

Due braccia mi cinsero dolcemente la vita. Riconobbi al volo quel contatto, e mi lasciai coccolare dalla donna che amavo, la quale aveva compreso subito cosa stessi provando nel mio cuore.

Chichi… te lo prometto… io e tutti quanti noi torneremo… non so come… ma torneremo tutti qui!

Lo so, amore mio… tu hai sempre mantenuto le tue promesse… e so che manterrai anche questa!

Allora fareste meglio a fidarvi di noi... Goku-Sama...

Quella voce.

Allarmati, ci voltammo alle nostre spalle. Di fronte ai miei occhi vi stava una donna che non avevo mai visto prima d’ora. Capelli azzurri ed occhi color oceano, indossava una sottilissima armatura argentata ed aveva come arma una spada a forma di chiave, lunga un metro.

La sconosciuta si avvicinò a Kairi, la quale rimase visibilmente scossa alla sua vista.

A-Aqua...?!

Non ci vediamo da anni, vero? Tuttavia, non abbiamo molto tempo, Kairi... siamo tutti in pericolo e dobbiamo salvare quante più persone innocenti!

***

GABOR

[Beyond the Limit – DRAGON BALL SUPER]

Ci eravamo riusciti. Mentre io mi ero occupato di recuperare le sette sfere del drago di Namecc, subito dopo i tre desideri espressi da Ai, la mia allieva Arehdel aveva usato i suoi poteri per richiamare quelle della Terra dopo i due desideri espressi da Freezer e Simon. Tutti e due i Set avevano consumato il loro potere magico, e ci avrebbero messo un anno circa per essere riutilizzabili.

I due Supremi, invece, erano già stati portati in salvo da quel giovane ragazzo mezzo sayan, esperto viaggiatore del tempo. Ora dovevamo soltanto attendere la mossa dei Deadly Sins e capire se le loro intenzioni erano davvero quelle temute.

La mia testa, però, stava ancora ripensando a un avvenimento che aveva scosso gran parte di noi.

Poco dopo la fine della cena, Flame aveva trovato la nostra compagna Nell imbavagliata e svenuta nella nostra stanza, arrotolata tra le corde come se fosse un salame. Dopo averla risvegliata, la giovane arciera ci aveva fatto una rivelazione a dir poco terrificante…

… quella che aveva combattuto nell’ultimo turno della Seconda Fase non era lei!

Chi aveva preso il posto di Nell, durante quel combattimento? E perché l’aveva fatto?

Gabor

Flame si avvicinò a me, decisamente preoccupata.

E’ accaduto ciò che temevamo?” le domandai io, preoccupata.

Sì, purtroppo. Freezer è stato allontanato da tutti quanti gli altri partecipanti. Lui, Diablo e Glacial stanno parlando in privato dentro la navicella spaziale del dodicesimo universo, e lo stesso Dragon si è separato dai suoi familiari per spiare il loro discorso

Merda... anche il Dragon di questa linea spazio-temporale ha dei dubbi su quei due...

Questa, non ci voleva, per tutti i Kami!” affermò la mia compagna di lotta, sferrando un pugno furioso sul tronco di un albero “Eurith è già arrivato?

Sì...” la rassicurai io “... ci ha soltanto chiesto di attendere l’una di notte per l’arrivo di altri supporti

Altri?!” dichiarò allarmata la pirata “Chi è il pazzo che vorrebbe raggiungere questa linea temporale?! Non hanno capito che rischiano seriamente di venire cancellati!?

Non sono stupidi, Flame... avranno sicuramente ricevuto delle garanzie da parte di Chronoa!” riprovai a tranquillizzarla, conoscendo il carattere fumantino di colei che, in quei dieci anni, era diventata una mia cara amica.

Una pericolosa pirata ricercata in tutti gli universi, ma sempre un’amica che aveva superato, assieme a me e a tutti i nostri amici, le più cruente battaglie.

Anche voi vi trovate qui?

Perfetto. Anche Junion e Clairy ci avevano raggiunti, piuttosto preoccupati. Anche loro due facevano parte del nostro piano di infiltrazione, e si erano spacciati per guerrieri del primo universo.

Eurith vi ha già rivelato tutte le novità?” chiese Flame, severamente.

Ovviamente, Flame... scommetto che hai provato a fare la sapientona!” la prese in giro Clairy, ridacchiando divertita “Sappiamo tutti chi sia la vera guastafeste tra di noi!

EHI! NON E’ COS...!!!

Non siamo qui per questo, ma per rivelarvi le nuove disposizioni di sua maestà!” ci rimproverò immediatamente Junion, rivelandomi “Era come ci hai detto tu! I Deadly Sins stanno per attaccare tutti gli universi... ed inizieranno tra mezz’ora esatta!

Cos... MEZZ’ORA?! PER TUTTE LE ARMI ANCESTRALI!” scoppiò nuovamente Flame “E’ troppo presto! Non riusciremo a...

Quindi è per questo che ci sono stati mandati i supporti... accidenti... sento le loro aure. Sono già in azione, a quanto vedo” esclamai io, decisamente agitato.

La macro-navicella avrebbe sicuramente permesso di salvare quanti più innocenti possibili, ma non i partecipanti al Torneo del Potere. Per loro non ci sarebbe stato nulla da fare.

In merito a ciò...” mi anticipò Clairy, la quale con un sorriso da furba volpe mi fece intendere che avesse compreso i miei dubbi e le mie preoccupazioni, afferrando la piastrina del torneo “...la regina ha suggerito un piano per salvare anche tutti i partecipanti al Torneo, allungando i tempi!

***

SIMON

[Norman’s Theme – THE PROMISED NEVERLAND]

Mi allontanai da tutti quanti loro, felice e soddisfatto per ciò che era avvenuto. Ora avevo un peso in meno sulla coscienza.

Quando entrai dentro i dormitori della U.A., tuttavia, mi ritrovai di fronte a qualcuno di totalmente inaspettato.

Seguimi…

Confuso e leggermente preoccupato, decisi di ubbidire. Non era da lei affrontarmi con quello sguardo. Che intenzioni aveva?

Lilith mi toccò la spalla e si mise due dita sulla testa. Su uno dei suoi indici, notai un particolare anello, sulla cui superficie vi stava il numero 3 scritto in caratteri latini.

Perché quel particolare mi era sembrato così strano? Cosa stava succedendo?

Costei tele-trasportò se stessa e me all’interno della T. of V., dove gli altri suoi compagni erano seduti tranquillamente in mezzo all’arena sabbiosa. Anche loro, scoprii, avevano un anello ciascuno su una delle loro dita, ma ciascuno aveva un numero diverso. I Deadly Sins avevano sempre avuto quegli ornamenti? Se fosse stato così, avrei dovuto saperlo già da molto tempo.

Chissà quale legame esisteva tra quei numeri e coloro a cui erano attribuiti.

Riuscivo a percepire la loro non belligeranza, e per questo decisi di non fare mosse avventate.

Potevo anche aver imparato a controllare perfettamente tutti e tre i KI esistenti, ma non avevo la garanzia che questo potesse salvarmi la vita. Tuttavia, non abbassai la guardia.

Ho visto che, alla fine, sei riuscito ad usare quelle sfere per davvero… le mie congratulazioni, Simon Kog” iniziò a dire lei, all’apparenza molto soddisfatta “Non solo… la tua cara sorellina adottiva ha avuto un’idea davvero molto brillante… ma scommetto che tu sappia già cos’abbia fatto, dico bene?

Annuii seccamente. Non ero stato in grado di scoprire quali desideri avesse espresso Ai, ma ero a conoscenza del suo viaggetto su Namecc.

Ottimo… non ci sarà bisogno di allungare troppo il discorso. La profezia, come ben sai, si sta avverando. I candidati al trono di Dio Supremo stanno per riunirsi! Voglio, tuttavia, farti una rivelazione che, ammetto, ti paralizzerà per lo shock... io non sarò una di loro!

Le sue parole mantennero la promessa fatta. Mi voltai sconvolto verso di lei, incapace di accettare quella verità.

Non ci credi? Eppure è la verità. Io non sono mai stata una candidata al trono di Dio Supremo. La nostra profezia è piuttosto chiara, in tal caso. Io, un giorno, morirò per mano di Zero. Non posso sfuggire a tale destino, ma con tutta sincerità non desidero impicciarmi nella tua battaglia, Simon Kog. Il mio obiettivo è quello di ucciderti ed estrarre Zero dal tuo corpo. Questo non cambia, nonostante i nuovi sviluppi!

Puoi star certa che non riuscirai a vincere, Lilith… io e Zero riusciremo a sconfiggerti! Puoi starne certa!

Il demone, tuttavia, fece segno di no con la testa, con una sicurezza che non mi piacque affatto.

Sei un povero idiota, Simon Kog… io non temo singolarmente né te né il mio ex… io parlo della vostra fusione… parlo di Hunter Warrior. Solo lui avrebbe le capacità di sconfiggermi… ma tu non sei ancora in grado di usare quella tecnica al cento per cento delle tue capacità! Altrimenti saresti stato in grado di sbarazzarti di quella Tenebra con un solo colpo!

Digrignai i denti, colpito e affondato. Alla fine se n’era resa conto.

Questo non significa che io non la possa imparare durante il II Torneo del Potere. Il succo del discorso non cambia affatto” precisai immediatamente, capendo che mentire era completamente inutile.

… al contrario. Potrebbe cambiare ogni cosa, invece…” mi rispose però lei, avvicinandosi pericolosamente a me ed iniziando a girarmi attorno con grazia, mostrandomi il suo aspetto da vera mortale, identica in tutto e per tutto a Clarice.

In tutto ciò, quella stronza stava continuando a mostrarmi con disinvoltura l’anello che portava al dito. Stava cercando di mandarmi un messaggio chiaro e secco, ma non riuscivo a comprenderlo.

… vedi, Simon Kog… per quanto i tuoi allenamenti insieme a Zero abbiano dato i suoi frutti, ciò non basterà comunque a farti diventare Dio Supremo. Partiamo subito dal punto più evidente. Tu ti sei allenato nel controllo dei Tre KI solo per centomila anni, dentro una stanza tarocca, completamente da solo ed isolato dal resto del mondo, mentre io uso i miei poteri da miliardi di anni. Presumibilmente… tu hai imparato soltanto ad usare i tuoi poteri per combattere un Demone Puro… ma non sei pronto a uccidere un Dio Supremo, e puoi star certo che, in questo momento, qualcun altro punta alla tua vita!

Cosa te lo fa suppore, Lilith?

… tu non sei ancora in grado di comprendere cosa significhi la parola Onnipotenza, vero? Questo è il tuo limite maggiore, Simon Kog, ed è anche quello di Zero. Un Dio Supremo può fare qualunque cosa, a differenza vostra, e lo stesso sono in grado di fare sia lo Zeno del Presente che quello del Futuro. Per diventare un vero Dio Supremo… tu dovrai rinunciare a tutto ciò che sei stato, a tutto ciò che sei e a tutto ciò che sarai per la salvaguardia di ogni essere vivente. Sei soltanto un povero ingenuo se pensi di poter sviare alle regole della profezia. Solo quando tu e Zero perderete la vostra identità per sempre… solo allora Hunter Warrior diventerà un vero Dio Supremo, in grado di tenere testa a chiunque… e solo allora potrete sconfiggermi. Fino a quel giorno…

[Gouchini Tatsu - NARUTO]

Fui tele-trasportato nuovamente alla ‘U.A.’, ma non in una stanza qualunque.

Mi si gelò letteralmente il sangue. Eravamo all’interno della camera da letto di Chi, la quale stava tranquillamente dormendo sotto le coperte.

Quella donna si sdoppiò dal nulla, grazie alle cellule di Buu. Non fui in grado di anticipare i suoi movimenti, tanto era veloce. Una delle sue copie si arrotolò attorno a me e mi paralizzò da capo a piedi. Era l’altra, tuttavia, a procurarmi ancora più brividi…

… perché si stava insinuando dentro le coperte dove giaceva la mia ragazza dormiente.

Avrei tanto voluto urlare, quando vidi i tentacoli di Lilith entrare dentro ogni orifizio di Chi, senza che quest’ultima potesse svegliarsi.

Quello era il peggior incubo della mia vita…

… uccidimi, bastarda…

… fammi fuori, ma lascia stare lei…

… portami anche in quel regno demoniaco se lo desideri…

… ma non farle del male…

… ti scongiuro…

… non…

E ora… iniziamo il nostro pranzetto!

N... MMMMMMRRRRRRRRGGGGGGHHHH!!!

Quello che accadde non me lo sarei mai scordato per tutta la mia vita. Mai mi sentii così impotente e debole davanti a qualcuno. Mai come allora mi sarei voluto distruggere tutte le ossa e tutta la mia anima, assistendo a ciò che quel demone orrendo stesse facendo alla donna che amavo.

L’aveva attaccata, stringendole la gola come un leone farebbe con una gazzella, strozzandola davanti ai miei occhi, affondando i suoi lunghi canini lungo la giugulare e imbrattandolo di sangue fresco, il cui profumo mi fece andare fuori di testa dalla rabbia.

No! Ti prego! Dovevo salvarla! Non potevano farmi questo!

Riuscivo a vedere lo sguardo implorante e disperato della mia ragazza, i cui occhi incominciarono lentamente a rigirarsi dentro il cranio. Con i suoi polmoni alla ricerca di ossigeno, Chi si voltò un’ultima volta verso di me quasi a implorare aiuto...

... e pronunciò una sola, semplice frase.

Lei... è... salva...

Solo a quel punto cessai di lottare, capendo cosa mi stesse realmente accadendo. Resasi conto che avessi capito, Chi sembrò ringraziarmi con lo sguardo, prima che le sue pupille e le sue membra smettessero di muoversi. I suoi polmoni ebbero un ultimo e lacerante sospiro e le sue iridi si allargarono a vista d’occhio, diventando vitree come quelle delle bambole.

Fu a quel punto che Lilith concluse il suo atto immondo, strappando il cuore dal petto e stritolandolo tra le sue dita.

Era finita. Chi era morta.

Lilith si era trasformata nella sua forma demoniaca e aveva iniziato a strapparle lentamente le carni con le sue zanne, senza che Chi potesse difendersi… senza che io potessi difenderla…

… quei momenti mi sembrarono durare più dei miei allenamenti dentro la stanza dello spirito e del tempo di Whis…

… potevano essere passati davvero miliardi di anni, e nonostante ciò Lilith stava ancora strappando pezzi di carne dalla donna che amavo, masticandoli davanti ai miei occhi...

… non potevo difenderla…

… potevo soltanto assistere a quell’inferno…

… avevo perso tutta la voglia di combattere.

Solo a quel punto, però, Lilith scoppiò a ridere, schioccando le sue dita, facendomi capire quanto fossi impotente di fronte al suo vero potere.

Eccola lì… ancora viva e vegeta. Non l’ho nemmeno sfiorata con un dito… e non sono passati che dieci minuti! Controlla tu stesso

Non ero idiota. In quel momento, io stavo vedendo un’illusione. Ciò a cui avevo assistito prima, ovvero la morte di quell’innocente ragazza, era il mondo reale. Sì. Mi ero reso conto anche del fatto che quella, in realtà, non era la vera Chi. Lei è salva. Questo mi aveva detto la sosia della mia ragazza prima di subire quella tortura.

Nonostante ciò, io non ero stato in grado di oppormi alla volontà di Lilith. Lei mi aveva usato come un burattino, e io non ero riuscito a liberarmi da solo.

Mostro…

… quell’essere era un vero mostro…

Suvvia, non essere così maleducato! Sono sempre una signorina!” mi rispose lei, leggendomi nel pensiero.

[Kishi Ou no Hokori - FATE OST]

Eravamo tornati nuovamente alla ‘T. of V.’.

Il bello è che quanto hai assaporato non è nulla paragonabile alla vera Onnipotenza di un Dio Supremo, Simon Kog! Tornando a noi... diventerai Dio Supremo soltanto se rinuncerai ad essere un mortale… se rinuncerai alla tua famiglia e a tutti coloro che ami… inclusa la tua Chi! Scegli di combattere, e non potrai mai più riottenere una vita normale. Se non lo farai… la tua candidatura cadrà, ma verrai sconfitto dalla sottoscritta… e a quel punto... lui potrà attuare la Terza Fase del Progetto!

Sconvolto, venni accerchiato da tutti i Deadly Sins, i quali stavano sogghignando soddisfatti.

Lui?! Chi era questo lui?! Qualcuno perfino più pericoloso di Lilith?!

Un momento.

Quei numeri…

… se la mia ipotesi era corretta, allora i numeri di quegli anelli rappresentavano l’ordine d’importanza dei nostri nemici.

Ma allora…

… se Lilith era al numero 3…

… esistevano altri due guerrieri più pericolosi di quella megera?!

Nemmeno Zeno ha potuto fermarlo, mio caro. Sappi che qualcuno si è già occupato di loro... un nuovo Candidato al Trono li ha già sconfitti. Loro non faranno parte della Profezia. Hai una sola scelta da compiere… prendi la decisione giusta e non tirarti indietro, Hunter Warrior… se ci tieni così tanto alla tua vita e a quella dei tuoi amici, strappa ogni contatto con la tua vita da mortale! Nel frattempo... goditi questo assaggio!

Tutti e otto mi mostrarono la loro vera potenza…

… e mi resi conto all’istante di quanto fossi stato stupido ad averli provocati fino a questo punto.

Non potevo crederci. Ciascuno di loro era potente quanto lei! Come era possibile?!

Che peccato… è scaduto il tempo!” esclamò X-X-I, soddisfatta, riportandomi nuovamente dentro la stanza di Chi “Io devo andare, Simon Kog… mi ha fatto piacere mostrarti ciò di cui siamo capaci. Spero soltanto tu possa davvero ucciderci e liberarci da questa agonia che attanaglia le nostre anime dalla nascita… non ho voglia di aspettare un altro miliardo di anni! Smack! Bye Bye!

Solo a quel punto, però, mi lasciò completamente da solo in quella stanza. La sosia di Chi era già andata via, ma il letto era ancora imbrattato del suo sangue.

Cominciai a percepire molte aure sconosciute attorno alla U.A., e compresi stesse accadendo qualcosa di terribile.

Mi tele-trasportai via da lì, lontano da tutto e tutti, lasciando che il mio urlo di rabbia e ferocia si propagasse per tutti gli universi ed anche oltre.

Me la pagherai, Lilith...

... me la pagherete, Deadly Sins…

… pagherete per ogni vostro peccato!

Potevi rimanere sulla Terra, a questo punto...

Allarmato, mi voltai alle mie spalle.

Quell’uomo...

... Trunks?

No. Non era il Trunks che conoscevo. Questo era più maturo, più adulto. Possibile fosse il figlio di Bulma e Vegeta proveniente dal futuro? Quindi era lui il famigerato viaggiatore temuto da tutti gli angeli?

Dobbiamo tornare indietro, Simon...” mi rivelò lui, preoccupato “... sta per succedere il finimondo... dobbiamo salvare quanti più innocenti possibili!

***

Qualche minuto prima...

CHI

[Vivere – FLORIAN BUR]

Chi... Chi! Svegliati!

Confusa, iniziai a scostare le coperte del mio letto, cercando di capire chi o cosa mi avesse svegliato.

Co... cosa... Kairi?

Non quella che conosci tu...” affermò tuttavia lei, confondendomi ancora di più.

In effetti c’era qualcosa che non mi convinse del tutto. Perchè lei aveva una cicatrice sulla fronte? Cosa significava quel numero? E poi quella donna aveva una coda, e sapevo che Kairi non fosse una sayan.

Perdonami, se ti ho svegliata a quest’ora della notte...” insistette lei, piuttosto agitata “... ma sono qui per portarti via!

Portarmi... via... UN MOMENTO!

Scattai prontamente in piedi, agitatissima ed in preda al panico, ma Kairi fu più veloce paralizzandomi le braccia con la sua coda e tappandomi prontamente la bocca.

Perdonami... ma se ci scoprissero sarebbe un disastro. Fidati di me... voglio soltanto salvarti la vita! KAGE BUNSHIN NO JUTSU!

Una nuvoletta di fumo scoppiò davanti ai miei occhi. Una copia perfetta di Kairi era apparsa dinnanzi a noi, e si era avvicinata al mio letto. Questa, poi aveva incominciato a formulare...

... no... quelle formule le conoscevo!

Avevo sempre provato a imitarle, da piccola, credendo di poter diventare una vera Kunoichi. Erano le stesse del mio anime preferito!

HENGE NO JUTSU!

Sbarrai gli occhi, sconvolta, quando mi resi conto che la copia si fosse trasformata in una mia identica controfigura, andando a coricarsi nel mio letto.

Cosa... cosa stai facendo?

Non ho altra scelta, Chi... se tu rimanessi qui, Lilith potrebbe anche ammazzarti davanti agli occhi di Simon. Se lui dovrà vedere la scena della tua morte... facciamo in modo che sia falsa! Ed ora nascondiamoci dentro l’armadio!

Quelle parole furono peggio di una pugnalata al petto. Cosa stava succedendo?! Che diavolo significava quella storia?! Io stavo per essere attaccata?

Un momento... ma allora...

Tu... tu vuoi sacrificarti per me... NO! NON POSSO PERMET... MMRRRGGGHHH!

Le mie proteste si rivelarono inefficaci. La strana Kairi mi tappò la bocca con la forza, trascinandomi all’interno dell’armadio e chiudendo l’anta con la sua coda.

Un improvviso rumore all’esterno mi ghiacciò sul posto. Accovacciata dentro all’armadio e celata dai miei stessi vestiti, il mio sangue si gelò quando sentii il verso di una belva assetata di sangue.

Il suono della carne che si lacerava, l’odore nauseabondo del sangue, i gemiti strozzati ed agonizzanti della vittima, le ossa che si frantumavano come stecchi di legno con un colpo sordo ma assordante, la sete di vendetta di un mostro che io avevo avuto il dispiacere di incontrare, poco meno di una settimana prima.

Quei suoni così traumatizzanti cessarono così come erano iniziati, anche se mi parvero lunghi un eternità. Solo a quel punto Kairi riaprì l’anta dell’armadio, permettendomi di uscire fuori da esso.

Mi pentii all’istante di averlo fatto. Davanti ai miei occhi vi stava l’inferno. La copia usata da Kairi era a dir poco irriconoscibile, e un maiale al macello avrebbe fatto meno ribrezzo. Non fui in grado di sopportare la vista della mia figura completamente distrutta dalle zanne e dagli artigli di Lilith, e vomitai tutta la cena. I conati sembravano inarrestabili, e solo quando iniziai a tapparmi naso e bocca riuscii a fermarli.

La mia copia esplose in una nuvola di fumo. L’unico segno di quell’efferato atto era il sangue sparso sul letto, che da bianco era diventato rosso scarlatto.

Mi voltai verso Kairi, la cui espressione era rimasta completamente attonita per qualche secondo. Poi sembrò riprendersi e mi afferrò la mano, con determinazione.

E’ ora di andarcene da qui, Chi!” annunciò lei, aprendo la porta della mia camera e trascinandomi fuori da quell’inferno “Tu, la tua famiglia e i tuoi amici dovete fidarvi di noi... o morirete tutti per mano di Lilith! Lo capisci, adesso?

Distrutta da quanto avessi assistito, annuii sconfitta, lasciando che quell’angelo custode mi portasse via da quell’incubo senza fine.

***

WHIS

[Seigi no Chikara - FAIRY TAIL]

La fuga di tutti gli abitanti della U.A. era avvenuta con successo. La F.O.F. aveva prontamente accolto il mio richiamo e quello di Jiren, e aveva organizzato il tutto con la massima discrezione. Eravamo riusciti a salvare moltissime persone, ma quel numero era pressoché irrisorio se paragonato alla strage che stava per compiersi.

La Linea del Destino letta da Gabor Black, grazie all’aiuto della piccola Hinode, si era rivelata corretta. Tutti gli universi, compresi i Due Zeno, sarebbero spariti per sempre.

Anche gli angeli avrebbero potuto fuggire, come ci aveva inizialmente ordinato il Sommo, ma tutti noi ci eravamo rifiutati. Se c’era anche solo la più piccola e remota possibilità che un’anima innocente in più potesse salvarsi da tale tragedia, allora avremmo dato le nostre vite in cambio.

E allora eccoci qui, tutti e dodici, sulla sommità della Skytree, la torre più alta della città di Tokyo, in attesa che i nostri nemici si presentassero dinnanzi a noi.

Ero stato uno stupido. Mi ero illuso che quella situazione fosse insorta solo per colpa di un mortale, ma non mi sarei immaginato mai che anche Simon intuisse la pura e sola verità...

... dietro a tutti gli eventi del torneo c’era una figura appartenente alla scala sociale divina. Questo era il significato dietro alle parole pronunciate di fronte a me e al Sommo.

... in questo caso particolare, totalmente unico e irripetibile... abbiamo di fronte una scena del crimine dove nessuno può disporre di un alibi... nessuno!

Anche gli Hakai-Shin sono andati via?” chiesi ad Awamo, il quale era incaricato di osservare la situazione all’interno della ‘U.A.’.

Sì... alla fine siamo riusciti a convincerli

Le mie supposizioni avevano trovato conferma quando avevo compreso che nessuno degli Hakai-Shin o Kaio-Shin fosse coinvolto in tale storia. Quando avevo spiegato a Beerus cosa stesse per succedere, la sua reazione mi aveva letteralmente scosso, dato che si era rifiutato inizialmente di andarsene. Solo quando riuscii a fargli capire l’importanza del suo ruolo e del perché fosse troppo essenziale per la sopravvivenza degli altri partecipanti, Beerus accettò il destino che ci era stato imposto. Mi aveva salutato non come un suo superiore o un suo sottoposto, ma come suo amico, e questo non me lo sarei mai dimenticato, fino alla fine.

Whis... sei assolutamente certo della decisione che hai preso?” mi chiese Vados, preoccupata a morte per il sottoscritto “Non sei obbligato a seguire i mortali fino alla loro fine...

Se siamo arrivati a ciò, la colpa è anche nostra” affermai io, con decisione “Quello che sta per accadere è una tragedia che segnerà ogni linea spazio-temporale esistente, e che cambierà il loro destino per sempre. Perciò pagherò le mie colpe, mia cara sorella, e seguirò tutte queste anime innocenti all’Aldilà!

Mia sorella annuì, comprendendo il significato delle mie parole e portò nuovamente il suo sguardo verso l’orizzonte.

Non vi era alcuna nuvola, sopra il cielo di Tokyo, la quale brillava grazie ai lampioni e alle insegne dei negozi. In lontananza, la luna illuminava il mare con i suoi tenui raggi, creando quella che, poeticamente, assomigliava ad una passerella verso il mondo dei sogni. Sarebbe stata un'esperienza mistica, se la mia anima avesse percorso una strada simile dopo aver lasciato il mondo dei vivi.

Chissà cosa si provava a lasciare il mondo terreno, come un mortale. Avrei provato dolore, oppure sarebbe stato come addormentarsi? Avrei voluto chiederlo a Goku o a Crilin, ma temevo potessero prendere a male quella domanda così indiscreta.

Compagni miei... ve lo dico con tutto il cuore...” insistetti io, affranto “... non c’è bisogno che voi mi seguiate in questo destino infausto...

... è inutile che tu ce lo ripeta

In mezzo a noi vi stava il Sommo Sacerdote, il cui tono era più distrutto che mai.

Lo hai detto tu stesso. La colpa di tutto ciò è soltanto nostra” affermò Cus, la quale era più severa che mai, una novità conoscendo il suo carattere giocoso “Io voglio bene ai mortali del mio universo, come tu ne vuoi a quelli del tuo... con che coraggio potrei scappare?

Questo vale per tutti noi...” confermò Marcarita, senza alcun rimpianto “... moriremo tutti qui, espiando le nostre colpe!

Tirai un lungo e sofferto sospiro. Già. Quella era la parte peggiore di tutta quella situazione.

Tra noi tredici, Sommo compreso, vi stava un traditore. Uno di noi non sarebbe morto, quella notte. Uno di noi aveva orchestrato il tutto.

Io, d’altro canto, conoscevo già la sua identità, e scoprirlo mi aveva straziato ancora di più l’anima. Ero davvero diventato simile agli umani, come mi aveva detto mio padre, ma non me ne sarei mai pentito. Ero orgoglioso di provare quei sentimenti. Come avevo imparato a conoscere la gioia e l’allegria, avrei dovuto sopportare anche il dolore e l’umiliazione dell’essere pugnalato alle spalle.

Che creature magnifiche erano gli esseri viventi. Loro sì che avevano imparato a vivere sul serio. E pensare che, a causa dell’arroganza e dell’avidità di uno di no,i stavano per dire addio a tutti i loro sogni e a tutte le loro speranze. Uomini, donne, bambini e anziani... tutte le creature di quell’universo non sarebbero potute più tornare in vita.

Tutto per colpa di un angelo a cui tutti noi tenevamo, un membro della nostra stessa famiglia, la cui sete di potere avrebbe fatto scoppiare la miccia.

[Samidare - NARUTO]

Dodici aure apparvero sopra le nostre teste. Eccoli. I Deadly Sins, accompagnati da Lilith e dai guerrieri che avevano accettato di allearsi con lei. I loro ghigni di vittoria erano un colpo al cuore per tutti noi, ma non avrei mai distolto lo sguardo dalla mia fine.

Ciascun nemico si materializzò davanti ai nostri occhi. A me toccò proprio la Regina dei Demoni. Sapevo perfettamente chi fosse l’unico angelo a cui non era stato riservato alcun assassino, l’unico che aveva architettato tutto fin dall’inizio per puntare al Trono di Dio Supremo.

Riuscivo a sentire i gemiti di sorpresa e sconcerto provenire dagli altri, i quali solo in quel momento compresero di essere sempre stati raggirati, sin dalla loro nascita.

No... non può essere...” iniziò a piangere Cus, rendendosi conto della verità, con Wrath che ghignò divertito davanti alla reazione della mia compagna.

Tutti i nostri nemici possedevano un sigillo sulla propria mano, lo stesso apparso sui polsi dei partecipanti al torneo. Compresi al volo il loro obiettivo. Non puntavano a ucciderci e basta, ma ad assorbire il nostro potere per rafforzarsi. Solo in quel modo sarebbero riusciti a contrastare la maggior parte dei nostri amici mortali. Singolarmente, infatti, tutti noi potevamo cavarcela contro ciascuno di loro, ma il problema era rappresentato proprio dal nostro traditore.

Lui non l’avrebbe mai permesso. Era lui che aveva donato loro quei sigilli, segno che il nostro destino fosse segnato fin dall’inizio.

E’ stato un lunghissimo viaggio...” affermai io, ormai rassegnato all’inevitabile, voltandomi nuovamente verso Lilith “... sei soddisfatta, sua maestà?

La sovrana fece segno di sì con la testa, ma non sembrava trionfante come tutti gli altri. Lei era destinata a morire, a prescindere da tutto quello che sarebbe successo in quella guerra. Ne era consapevole, e la paura le stava stringendo il cuore in una morsa serrata.

Lilith-Sama... tu vuoi tutto ciò? Era davvero a questo che puntavi?

La mia domanda la colse completamente alla sprovvista. Vidi la sua mano tremare leggermente, ma recuperò velocemente la sua compostezza. I suoi occhi, però, continuavano a tradirla.

Sono consapevole che, ormai, la mia sorte sia segnata. Perciò non avere paura di me... prima di lasciare questo mondo, voglio provare a comprendere ciò che provi nel tuo cuore. Dimmi, Lilith... tu ami ancora Zero, non è vero? Ti sei alleata con lui perchè, in questo modo, l’amore della tua vita non sparisse per sempre

Lilith sbuffò nuovamente, cercando di trattenere le sue emozioni, riuscendoci a fatica.

Sentii l’aura dei miei fratelli cominciare a sparire lentamente. Sentivo le loro lacrime di frustrazione, incapaci di accettare la verità. Nonostante ciò, non accennavano a scappare. Avevano accettato il loro destino, così come io avevo accettato il mio.

Lilith... se davvero è così. Se davvero ami ancora Zero...

Non parli... la supplico...

Le lacrime iniziarono a rigare il viso della regina. Il colore dei suoi occhi era improvvisamente mutato. Non erano più rossi scarlatti, ma scuri come il cielo di quella notte. Un singolo puntino di luce sulla sua iride riusciva a illuminare quell’occhio come la luna piena con il mare.

La mia aura cominciò a diminuire.

Stava per succedere davvero. Stavo morendo e lasciando la vita.

“Prima di sparire, Lilith... per favore... concedimi quest’ultimo desiderio

Avvicinai la mano al suo viso, asciugandole le lacrime, sussurrandole all’orecchio.

Salvali... non lasciare che muoiano per mano sua. 'Lui' mente... 'lui' non lo farà mai tornare in vita se lo ucciderà. Se veramente lo ami... supera le tue paure e aiutali. So che ci riuscirai... perché ci sarò anche io a darti quella forza, se lo desideri!

Lilith non fu più in grado di sopportare quel dolore. Iniziò a singhiozzare disperata sulla mia spalla, implorante, sussurrandomi all’orecchio.

La prego, Whis-Sama... sigh... la scongiuro... mi aiuti, la prego... sigh...

Ci avevo visto giusto. La Luce che avevo intravisto nel suo Cuore era ancora viva in lei. Poteva ancora redimersi, se lo desiderava. Doveva soltanto credere in quell’Amore che le avevano strappato con la forza.

Se davvero dovevo concederle tutta la mia potenza...

... se davvero dovevo perdere per sempre la mia identità per colpa di quel traditore...

... allora l’avremmo fatto cercando vendetta nei suoi confronti.

Ormai era giunta la mia ora. Ormai ero a un punto di non ritorno. Mi voltai un’ultima volta verso di lui. Ormai aveva smesso di fare la vittima, e il suo viso si era deturpato per la riuscita del suo piano.

Povero illuso. Come ogni malvagio, aveva commesso un grave errore, e se ne sarebbe accorto troppo tardi.

Strinsi con forza il corpo di quella povera anima con le poche forze che mi restavano. Non avevo bisogno di piangere, perchè ormai sapevo come sarebbe andata a finire.

Non preoccuparti, Lilith... ci sarò sempre... resterò con te... fino... alla... fine...

Il mio corpo si dissolse lentamente, diventando un tutt’uno con l’anima di Lilith. Mi restava da fare un’ultima, semplice camminata, prima di perdermi per sempre.

No. Non mi stavo perdendo. Non era questo che stava succedendo.

Era nel Cuore di Lilith che stavo per rifugiarmi, e la strada da percorrere me la suggerirono i suoi occhi colmi di gratitudine, che furono l’ultima cosa che vidi.

Non stavo seguendo il bagliore della luna sulle onde dell’oceano, ma abbandonare il mondo terreno in quel modo mi sembrò ancora più speciale e indimenticabile. Se avessi conservato un briciolo di coscienza, in quella nuova essenza, quel momento sarebbe stato il più emozionante della mia vita da angelo.

Morii senza alcun rimpianto, con un sorriso sincero, consapevole di aver fatto quanto in mio potere per cambiare il destino di quella battaglia.

***

FINE TERZA PARTE

   
 
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