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Autore: lmpaoli94    04/11/2020    3 recensioni
Una storia immersa nelle lande verdi dei castelli e dei prati irlandesi.
Famiglie alleate e trame nascoste per distruggere la felicità o addirittura la vita dell’altro.
La gioia non può far parte in quel mondo pieno di ingiustizia e di crudeltà.
I sogni sembrano un lontano ricordo e la spensieratezza dei giovani sembra sparita per sempre.
ma non per Anastasia Steele, contessa di Limerick e figlia di una delle famiglie più importanti del regno d’Irlanda.
La volontà di trovare l’uomo giusto per rendere la sua vita perfetta sarà ostacolata dalla gelosia delle persone più vicine a lei e da trame di matrimonio che mineranno per sempre il suo futuro
Ma la giovane Steele sarà talmente determinata da non fermarsi mai dinanzi a nulla pur di portare a termine il suo amore proibito e mai nascosto del lord più invidiabile della corte irlandese.
Genere: Drammatico, Storico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Elena Lincoln, Leila Williams
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Le Frecce Nere (Ethan e Travis) erano molto preoccupati per le sorti che erano toccate a Limerick.
< Hanno fatto il giro più lungo per non passare dinanzi alle nostre terre > fece Ethan a Christian < Hanno voluto racchiuderci in mezzo tra Limerick e Cashel in attesa del loro attacco definitivo. >
< Perché avrebbero fatto una cosa del genere? > domandò Christian ai due ragazzi.
< Non lo sappiamo per certo ma crediamo che la Contessa Madre di Limerick si sia indebolita ulteriormente nelle ultime settimane. >
< Cosa che non può rendermi scontento. >
< Christian, stiamo parlando della tua futura suocera > lo punzecchiò suo fratello.
< Piantala. Non è questo il momento di parlare di Anastasia. >
< Andiamo Christian, stavo solo cercando di sminuire questa situazione tesa. >
< Ho detto che non è il momento, Elliot. >
Da alcuni giorni a questa parte, la famiglia di Christian vedeva il ragazzo molto burbero e nervoso.
Che sia a causa dell’avanzata dei ribelli a ridurlo così? >
< Christian, con il vostro benestare e quello di vostro padre vorremo prendere un gruppo dei vostri uomini per posizionarci ad Ashford. Lì potremmo essere più al sicuro che a Dunguaire. >
< Fate quello che ritnete più giusto. Avete il mio permesso per qualsiasi cosa. >
Una volta ricevuto carta bianca dalla famiglia Grey, le Frecce Nere potevqano partire per l’avanzata.
< Christian, aspetta. >
< Cosa vuoi da me, Elliot? >
< E’ saggio fidarci di quei due uomini? Insomma, li conosciamo a malapena. >
< Vorrei ricordarti che uno dei due uomini è imparentato con la tua futura sposa. >
< Lo so. Ma questo non mi rende tranquillo > spiegò Elliot < Secondo me era meglio rimanere uniti e difendere il Castello di Dunguaire contro i ribelli. Oppure sarebbe stato più saggio mantenere le forze a Cahir. >
< Loro si dirigeranno verso Dunguaire conquistando prima tuitta la costa d’Irlanda. Hanno attaccato prima Malahide e poi Limerick. Il prossimo obiettivo potrebbe essere il castello di Bunratty del defunto Marchese Gonzalez. >
< E il suo amico Travis questo non lo sa? >
< Non so cosa passa nella testa di quei due uomini, ma non possiamo scontrarci troppo con loro. Sono pericolosi. >
< Quindi mi stai dicendo di avere paura. >
< Sto dicendo che dobbaimo essere prvidentio e il Castello di Ashford è un ottimo nascondiglio dove le nostre truppe potranno controllare l’avanzata dei ribelli. >
< Andare verso nord invece che verso sud… Ottima pensata. >
< Elliot, si può sapere che cosa ti prende? >
< Chr cosa mi prende? Sarebbe meglio che le nostre armate siano guidate da nostro nonno invece che da te. le tue teorie strampalate credono di spaventare i nostri nemici ma faremo un grand buco nell’acqua, te lo dico io. >
< Ah sì? Allora perché non le guidi tu le nostre truppe? >
< Non ho abbastanza esperienza… E nemmeno tu se è per questo. >
Prima che la litigata dei due fratelli potesse degenerare in qualcosa di più pericoloso, fi Carrick Grey a fermarli.
< Che cosa state facendo qui voi due? >
< Niente, padre. Stavamo discutendo sulle prossime mosse > mentì Chrisitan.
< Christian, vai al Castello. Tuo nonno ti vuole parlare. >
Lasciando da soli Elliot e suo padre, Christian doveva sfogare la sua rabbia repressa e la sua lontananza da Anastasia che stava avendo dei seri problemi sulla sua mente.
< Christian, aspetta > fece sua sorella Mia.
< Non ho voglia di parlare, Mia. Lasciami in pace. >
< Un momento, per favore. Hai intenzione di tenermi lontano per tutta la mia vita? >
< Per tutto il tmepo che riterrò necessario > rispose lì’uomo con sorriso sarcastico < Adesso, se non c’è altro… >
< Se ti disturba la mia relazione con Gia puoi dirmelo. >
< Ti ha seviziato e portato nel baratro della perdizione, Mia. Com epotrei sentirmi nei suoi confronti? >
< Lei non centra niente in tutto questo. Sono stata io a coinvolgerla. >
< Immaginavo pure questo… Ti sei divertita a organizzqare feste molto private nella nostra tenuta di Cahir? Perché se riusciremo a sopravvivere a questa guerra, ti asicuro che dirò a nostro padre di non mandartici mai più. >
< Che cosa ti succede, Christian? Cerchi di vendicare il mio amore solo perché io sono felice mentre tu no? >
< Non si tratta di questo… >
< Allora di cosa?! >
< Non sei più vergine Mia e cosa ancora p’iù importante sei infatuata di una donna! Ti rendi conto che la tua vita ti sta sfuggendo di mano?! >
< Ho il controllo di me stessa, mio caro… Al contrario di te che stai impazzendo. >
Nel mentre fratelli e sorella continuavano a litigare furiosamente, ci volle l’intervento di Theo Grey per riportare la situazione alla normalità.

< Va tutto bene, nonno. Me ne stavo andando > fece Mia sparendo dalla sua vista,
< Brava, torna dalla tua innamorata, sciocca ragazzina che non sei altro. >
< Christian, non dovresti parlare a tuo sorella in quel modo. Anche lei ha sofferto molto come te. >
< Per tutto il tempo aveva l’amore della sua vita accanto a sé… mnetre io sono rimasto sempre da solo. Senza che nessuno potesse capire i miei sentimenti. >
< Forse Elliot non sarà l’amore della tua vita ma sicuramente ti conosce meglio di chiunque altro… >
< Già… Reprimo le mie ire copntro mio fratello quando lui non centrerebbe niente in questa storia. >
< Vero pure questo… E sentiamo, cosa hai intenzione di fare? Vuoi viaggiare per tutta l’Irlanda alla ricerca della tua amata senza avere la consapevolezza certa che riuscirai a trovarla? Dimmi Christian, confessa tutto al tuo vecchio. >
Dopo aver fatto un rspiro profondo mentre le lacrime stavano facendo spazio alla rabbia, nemmeno il giovane rampollo di casa Grey sapeva cosa fare.
< Christian, sai come ho conosciuto tua nonna? >
< Non mi avete mai racontato questa storia, nonno. >
< Ebbene, mentre la mia famgilia non era altro che una congreda di media borghesia e in possesso di pochi terreni, mio padre mi intimò di partire per il nord dell’Irlanda per fronteggiare gli invasori che avrebbero distrutto per sempre questa nazione.
Io che ero innamorato segretamnete di tua nonna mi sono sempre imposto per non andarci… E sai cos’ha fatto mio padre? Mi avrebbe tolto tutto e se non fosse stato per mia madre mi avrebbe anche ucciso.
Mio padre non è mai stato un simbolo di bonta, ma so che mi voleva bene… E l’ho capito quando l’ho salutato per l’ultima volta…
Ora mi vorrai dire perché ti ho raccontato tutto questo? Perché quando sono partito e ho vinto la battaglia contro i nordirlandesi, ho saputo attendere e aspettare l’amore della mia vita, con la consapevolezza che un giorno sarei tornata da lei.
E tua nonna, da brava donna devota quale era, mi ha aspettato per più di cinque anni… Ora dimmi Christian, quanto tempo è che tu e Anastasia siete divisi? >
< Non lo so. Credo più di un mese. Non ho mai contato veramente il tempo che ci separa. Ho sempre in mente il suo viso dolce e angelico che mi ha fatto innamorare perdutamente di lei. >
< Bene… Quindi se è così poco tempo, puoi benissimo aspettare ancora e focalizzarti sulla tua guerra. Quando tutto questo sarà concluso e noi saremo ancora vivi, potrai finalmente sposarti la giovane fanciulla. Però devi pazientare. >
< Nonno, per quante abilità posso avere, il mio carattere non mi permette di pazientare per chissà quanto tempo… Soprattutto se incorrerò nella morte. >
< Noi Grey siamo di pelle molto dura. Non scordartelo. >
Una volta ritrovato il sorriso, Christian si era dimenticato il perché suo nonno voleva vederlo.
< Voldevo stare un po’ con il mio nipote preferito > fece l’uomo stringendo il ragazzo verso di sé. < Sai Christian, purtroppo per i miei sbagli non abbiamo passato molto tempo assieme, e credo che non avremmo mai più a nostra disposizione tale possibilità di farlo. sono vecchio e ogni giorno è buono per andare sottoterra. >
< Nonno, non dite questo… >
< Bisogna essere realisti, Christian. Ma finché sarò in vita aiuterò la mia famiglia come non ho mai fatto negli anni antecedenti. Anche se andrò contro i tuoi genitori. >
< Loro dovranno essere disposti ad avervi al loro fianco. >
< Certamente! Altrimenti che famiglia saremmo? >
 
 
Gli occhi di Anastasia e di Katherine non facevano altro che vedere buio e oscurità.
La loro punizione divina era assolutamente peggiore di quello che potevano mai immaginare.
< Anastasia, sei qui? > gli sussurrò Katherine.
< Sì. Tu dove sei? >
< Non lo so. Non riesco a vedere niente qua dentro. In che posto siamo finiti? >
< In isolamento, Katherine. La follia della madre superiora non può avere limiti. >
< Ed io che stavo cercando un modo per fuggire da qui… Dovevo tenere la guardia alta contro quella pazza. >
< Nessuno di noi credeva che il suo carattere pericoloso e instabile poteva essere un grande problema per noi… Ti devo chiedere scusa per averti portato con me in quest’avventura per la rinascita della nostra anima. >
< Tu mi hai salvato da Limerick, Anastasia. Ti devo la vita da quel giorno… Ora dobbiamo riuscire a trovare una via di fuga da qui. >
< E come? Non si riesce a vedere niente. Siamo destinate a marcire qua dentro. >
Mentre Anastasia stava perdendo la sua voglia di vivere, Katherine dovette darle forza per non mollare.
< Anastasia, non puoi arrenderti ora. Lì fuori c’è qualcuno che sta aspettando il tuo ritorno. >
< A chi ti riferisci? > domandò la donna tra le lacrime.
< A Christian, sciocca che non sei altro. Lui non sa che siamo rinchiuse qua, ma sicuramente veglierà ogni giorno di questa vita finché i vostri corpi non si saranno riuntiti definitivamente. Ma per farlo, tu non devi mollare. Mi hai sentito?! >
< Katherine, tu credi che lui non mi abbia mai dimenticato? >
< Ovvio che no! Anastasia, in mezzo a questa oscurità profonda, c’è sempre un barlume di luce e di speranza. Bisogna solo essere brave nel trovarlo. Questom luogo deve avere un punto debole. Se collaboriamo insieme, possiamo trovarlo! >
Una volta fattasi coraggio con le parole della sua amica, Anastasia sentì il calore della mano di Katherine stringendogliela con vigore
< Sapevo che potevo contare su di te, amica mia. >
< Anastasia, tu non mi hai mai abbandonato… E sarei dannata per sempre se io ti lasciassi sola proprio adesso. L’unione fa la forza, come si sual dire. Ora concentrazione e vediamo di riuscire a trovare un dannato spiraglio di luce in questa oscurità. >
   
 
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