Caro R, non ho più parole per dire quanto mi piaci. Le ho usate tutte, anzi non ce ne sono per descrivere appieno ciò che sento. Tu sei speciale e mi rendi, anche solo con la tua presenza, perfetta una serata. Mi distruggi quando parli di altre, ma tu non lo sai. E grazie a Dio nessuno l'ha capito. Perchè ieri sei venuto da me per farti tenere giù la maglia mentre ti levavi il maglione? C'erano altre 4 persone in quella stanza. Possibile che tu abbia scelto me di proposito? O è stato il caso a portatrti da me? Sta di fatto che io la maglia non te la volevo tenere ferma, io te la volevo levare e ti avrei levato tutto anche di fronte agli altri. Non me ne fregava nulla. Io ti voglio mio. Voglio poterti toccare senza pensieri, voglio poter infilare le dita tra i tuoi ricci, graffiarti dolcemente la schiena, inebriarmi del profumo della tua pelle, guardarti ridere e sorridere ed incantarmi nei tuoi occhi, che io dico essere blu e tu dici essere verdi. Voglio sentirmi protetta nella stretta delle tue braccia, imponenti e forti e voglio baciarti fino a farti diventare le labbra rosse. E voglio che tu faccia di me ciò che vorrai. E' osceno, ma mi darei completamente a te, senza rimpianti o ripensamenti. Sei ciò che voglio. Con amore, G