Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: ValeKikyo    07/11/2020    0 recensioni
Questa sarà una raccolta di fanfiction Hurt/Comfort, in generale one-shot totalmente a sé stanti, scritte per il gruppo FB "Hurt/Comfort Italia Fanfiction & Fanart", nelle challenge altre persone danno un prompt e lo scrittore deve adattarsi ad esso, quindi tratteranno tutti di temi diversi, unica cose in comune, la dinamica hurt/comfort, spero vi piacciano!
Genere: Guerra, Hurt/Comfort, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pioggia e malinconia scritta per la #6settingschallenge

Probabilmente chi lo guardava in quel momento lo stava prendendo per pazzo.
Italia Veneziano era fermo, immobile sul marciapiede.
L’acqua gli cadeva addosso bagnandolo fino al midollo, probabilmente avrebbe avuto bisogno di stare a letto per tutto il giorno dopo, ma non gli importava.
Perché doveva andare sempre tutto male?
Perché più ci provava, e più sembrava che le cose precipitassero?
Si era rassegnato al fatto che non sarebbe mai diventato forte e potente come il nonno, anche perché la politica moderna non avrebbe mai permesso una simile espansione territoriale.
Ci avevano provato qualche decennio prima, e non era affatto finita bene.
Sospirò, appoggiandosi al muro del palazzo dietro di lui, ignorando gli sguardi che gli rivolgevano le persone.
Se gli umani fossero stati dei buoni leader, l’immortalità non sarebbe stata una simile condanna, ma più andavano avanti, e più la situazione peggiorava.
La scienza andava avanti, ma con essa la crudeltà e la guerra umana, oltre all’ignoranza e alla discriminazione, che sembravano stare riprendendo piede.
Perché gli umani non imparavano la storia?
Loro Nazioni portavano sulle spalle il fardello di tutti i loro secoli, provavano a consigliare i propri capi, a fare capire loro gli errori, ma puntualmente, nessuno li ascoltava.
A cosa serviva essere immortali se la tua conoscenza veniva ignorata?
-Veneziano-
L’italiano si girò, accanto a lui c’era Germania, che gli si mise accanto coprendolo col proprio ombrello.
-Non dovresti bagnarti così, rischi di sentirti male-
L’altro fece spallucce, continuando a fissare il vuoto.
-Almeno mi lascerebbero in pace per un po’-
Il biondo sospirò, appoggiandosi al muro accanto a lui.
Vedere l’italiano, normalmente spensierato e felice, ridotto in quello stato, era una stretta al cuore ogni volta.
A volte capitava che una Nazione attraversasse un brutto periodo emotivo, la vita eterna porta inevitabilmente delle conseguenze, degli strascichi.
Ma al povero Italia del Nord, ultimamente stava succedendo fin troppo spesso, e da quello che gli diceva suo fratello, anche Italia Romano aveva lo stesso problema.
-Vuoi parlare?-
-Ne abbiamo già parlato Ludwig…è sempre il solito…-
-Ja…-
Sospirò, prese un asciugamano che si era portato dietro apposta e glielo mise sulle spalle, cercando di asciugarlo un minimo.
Lo aveva cercato per almeno un’ora per le strade, quando lo aveva visto alzarsi di scatto e uscire dopo aver visto il telegiornale, aveva capito che era “uno di quei momenti”.
Avrebbe dovuto lasciarlo da solo, ma non se la sentiva affatto, lui avrebbe sempre protetto Veneziano, anche da sé stesso.
-Tu ci pensi mai? Se almeno da morti avremo la pace?-
-Al contrario degli umani noi siamo perfettamente consapevoli dell’esistenza di un paradiso, ne abbiamo le prove visto che è stato proprio Dio a crearci…quindi sì, sono abbastanza sicuro che almeno da morti avremo la pace-
-In fondo l’inferno lo stiamo già vivendo, no?-
-Sì…in molti modi sì…-
Reggendo l’ombrello con un braccio, con l’altro lo attirò a sé, facendogli appoggiare la testa sul suo petto.
Il castano ricambiò immediatamente l’abbraccio, stringendosi di più a lui.
-Ne usciremo…non so dirti quando o come, ma ne usciremo, ed io starò al tuo fianco, sempre-
Feliciano cominciò a piangere a dirotto, affondando la testa sul suo petto, fino a sentire il battito del suo cuore sincronizzarsi col proprio.
Finché Germania fosse stato al suo fianco, lui ce l’avrebbe fatta.
Forse.

Buonasera a tutte!
Anche questa raccolta piano piano va avanti, anche questa storia fa parte delle 6settingschallenge, in questo caso l'ambientazione che mi avevano dato era una via cittadina piovosa, e decisi di scrivere questo.
Spero vi sia piaciuta, alla prossima!
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: ValeKikyo