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Autore: Indignataspeciale    08/11/2020    0 recensioni
Cosa accadra' al rapporto tra Ataru e Lamu'?Inaba e Shinobu rimarranno insieme?Inaba ha un segreto?la risposta a questa domanda e molto altro in questa storia.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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''Ah ah ah,Ataru Moroboshi:Mendo e Inaba sono piu' belli di te. Tu sei solo uno stupido!"disse Shinobu lanciandogli un'occhiata piena di disprezzo e un espressione di disgusto. "Puoi dirlo forte Shinobu!''disse Mendo e nel mentre lei lo guardava adorante . "Shinobu,perche' mi stai umiliando?"disse il giovane in lacrime. "By by,Ataru!"disse la ragazza in maniera sprezzante, girandosi il volto un secondo verso di lui con aria di superbia,poi giratasi di schiena se ne ando' mano nella mano con Inaba. Ataru si sveglio' dal sonno sudato e tutto agitato mentre rischiava di cadere dal letto. "Grrr,che rabbia!"esclamo' lui. Si giro' nel letto e vide improvvisamente il volto di Lamu' a pochi centimentri dal suo. "Lamu'?!cosa ci fa qui nel mio letto,stiamo strettissimi. Forse si sentiva sola. Bah,vabbe' la lascio dormire,e' meglio". Ando' a vedere l'ora all'orologio che aveva appreso in camera. "Sono solo le 3,OO di notte ancora,uffa". Ando' giu' in cucina a prendersi un bicchiere d'acqua perche' si sentiva la gola arida. Si mise un materazzo e una coperta per terra e si sdraio'. Con la testa che lo martellava di tanti pensieri che sembravano sovraffolarsi nella sua mente e con la presenza ingombrante dell'aliena ora si sentiva ancora piu' agitato. Pensava e ripensava ai momenti in cui Shinobu lo aveva trattato con disprezzo e lo aveva snobbato per Mendo. E anche ai momenti in cui l'ha vista piangere per Inaba,fino all'annuncio doloroso in cui l'amica d'infanzia dichiaro' che stavano insieme,fu allora che si convinse del tutto dentro di lui a voltare pagina e ad accettare definitivamente Lamu' come sua partner. Quanto a Lamu',vedendola nel suo letto,iniziava a chiedersi se davvero fosse innamorato della ragazza o se fosse tutta un'illusione. L'unica certezza che aveva in quel momento e' che con la oni non si sentiva felice,e si chiedeva se fosse esso stesso un sintomo di mancanza di vero amore verso la ragazza. Inoltre se si immaginava in atteggiamenti intimi con Lamu' provava un senso di fastidio. Si era pentito di aver fatto sul serio con lei facendogli quelle dichiarazioni e per giunta confermandole sfacciatamente in pubblico. Allo stesso tempo si sentiva in colpa e si sentiva tanto sbagliato. "Stupido,stupido,stupido,hai ragione Shinobu,sono uno stupido,e quel che peggio uno stupido maniaco e pervertito"continuava a dirsi bisbigliando mentre nella sua testa c'era Shinobu che con la sua risatina si prendeva gioco di lui. "Basta,ora basta"grido' Ataru,ma sommessamente per non svegliare Lamu',mentre tirava il cuscino sul muro,immaginando di tirarlo alla sua ex fidanzata Shinobu.Nel frattempo un'altra ora. "Aaah,la testa mi sta scoppiando!"esclamo' Ataru gridando in modo sommesso. "Che male!e' meglio che mi riposi"penso' Ataru fra se' e si riadagio' sul materazzo posto sul pavimento mettendosi a fare un grosso sbadiglio,ma i cattivi pensieri non lo abbandonavano e ci mise all'incirca 1 ora e mezza per riaddormentarsi . Ataru si incamminava per la strada e vide un gigantesco polipo che con suo enorme sgomento aveva tra i suoi tentacoli Shinobu. Lui stava per correre in suo soccorso ma Lamu' improvvisamente lo blocco' prendendoli la sua maglietta per la schiena. "Lasciami Lamu',lasciami!". "No,quella squaldrina deve morire!"grido' la oni lanciandogli una potentissima scarica elettrica. "Non mi fermerai Lamu!'"disse Ataru pieno di dolore per quello che accadeva a Shinobu e colmo di rabbia e risentimento per Lamu'. Cammino' dolorante per via del colpo subito ma poi ripresosi corse velocemente. Fece fatica a raggiungere il polipo e aveva il fiatone. ''Ataru,perdonami, non e' vero che pensavo che Inaba e Mendo sono piu' belli,lo dicevo solo per rabbia. Ti ringrazio tanto" ammise Shinobu ad Ataru con voce commossa mentre lui cercava di acciuffare la piovra per poter liberare lei. Aveva provato con un balzo,ma la piovra con un salto si allontanava,era piu' agile di lui. "Ataru io ti.. "non fece in tempo a finire la frase che la ragazza fu divorata dal polipo in un sol boccone. "SHINOBU!!!NOOOOOOO!!!.grido'. "Shinobu!amore mio!"aggiunse poi con la voce incrinata dal dolore,mentre il ragazzo si destava dall'incubo. E si mise a sedere sul letto agitatissimo e con il fiatone . "Tesoruccio!!!tu urli il nome di Shinobu nel sonno?!hai detto anche amore mio"disse Lamu' shockata. "Andiamo,Lamu'!si tratta solo di un sogno!"."Come sarebbe a dire?!mi hai presa per una stupida?!"urlo' la oni inferocita. "Si,e' soltanto un sogno,nient'altro". "Ataru io sono incredula,credevo che mi amassi"disse l'aliena delusa,con voce affranta "E non puoi dire che era solo un sogno. Basta guardarti in faccia,sei ancora sconvolto!"aggiunse lei mentre il suo tono si faceva piu' aggressivo. "Lamu',stamattina ho capito una cosa"disse il ragazzo con voce tremante. "Che cosa?spara!"disse Lamu' agitata. Lui tiro' un sospiro per farsi coraggio per quello che stava per dire. "Io...io purtroppo non ti amo,ti prego di perdonarmi". Lamu' sprofondo' come in un vortice nero di disperazione,i suoi occhi spalancati trasmettevano tutto il suo enorme shock. Poi tremo' tutta per la rabbia. "Io non volevo ingannarti Lamu',credimi. Proprio perche' non voglio ingannarti dovevo essere sincero con te e con me stesso. Ti chiedo scusa". "Ma cosa stai dicendo,pezzo di sterco?!tu mi hai solo usato"sbotto' Lamu' urlando furibonda. "No,Lamu',senti...." "Stai zitto!"urlo' inferocita la oni. "Ieri...ieri.....Come puoi farmi questo dopo tutto quello e' successo fra noi,dopo quello che e' successo ieri!?"disse Lamu' amara fra le lacrime. Il ragazzo stette 10 secondi zitto per la vergogna che provava. "Io non so che dire se non che ho provato delle emozioni forti con te. Ed ero convinto davvero di amarti,non ti volevo ingannare,ti prego di credermi. Ho sbagliato tutto e ti chiedo mille volte scusa"disse Ataru piangendo divorato dai sensi di colpa. "Sei un lurido bastardo. Mi hai solo presa in giro. Sei un rivoltante meschino. Ti odio"invei' la ragazza con gli occhi carichi di rabbia". "Non fare cosė..."disse lui rammaricato. "Ora devi dirmi la verita':tu ami quell'insulsa squaldrina,non e' cosė?!". "Non parlare cosė di Shinobu!lei non c'entra in questa storia. Prenditela con me,non con lei "rispose il ragazzo adirato."Basta!non aggiungere un'altra sillaba!sono stufa di sentirti!"tuono' la oni. E diede un sonoro schiaffo a Ataru. "Complimenti,sei stato abile,io ero davvero convinta che mi amassi. Avevo anche architettato una messinscena e farti credere che avessimo fatto l'amore,per portarti a pensare che ormai fossimo intimi e farti essere piu' disinvolto con me". "Che cosa?!ma e' terribile!ma quanto sei contorta Lamu'?!". "Ti permetti anche di offendere?!quello che pensi vale meno di zero,essere insulso"e detto questo gli lancio' una potente scarica ettrica. Lamu' poi aggiunse "Ma conta quel che penseranno gli altri. Mi vendichero' . Faro' capire a tutti,inclusa la tua bella,l'essere ripugnante che sei,questa e' la prima cosa che faro'. E non credere che finirā qui". "Aspetta,cosa hai in mente?!"chiese Ataru spaventato e allarmato. ''Lo vedrai ...tesoruccio!Ih Ih Ih" rispose lei e volo' via dalla finestra. "Pazzesco!come ho fatto a stare con quel demonio di donna per cosė tanto tempo?"penso' Ataru sconvolto. "Ataru,sei in anticipo oggi...Ataru che ti succede?hai una cera orribile. E dov'č Lamu'?"chiede allarmata la signora Moroboshi. "Lamu' e' andata via...''disse Ataru tono arrabbiato e agitato. "E' andata via?!avete litigato?". "Lascia perdere,mamma". E usci' di fretta per andare a scuola. Mancavano pochi minuti al rintocco della campana ma l'edificio gia' era aperto. "Ehi,avete sentito?la ragazza dello spazio e' stata usata ignobilmente dal suo ragazzo". "No,io non conosco questa storia". "Vedi,il fatto e' che ps ps ps"."Oh cielo!e' terribile. Dio ci scansi da ragazzi del genere ". "E' proprio quel ragazzo!"disse una terza ragazza in un gruppetto di 6 ragazze. "Lo riconosco!e' il maniaco!"aggiunse una quarta. "Andiamo,e' meglio!"disse un altra e in un'istante le ragazze fuggirono via. "Lamu' ha gia' sparso le voci?"si chiese il ragazzo. "Grrr,Moroboshi,sei un essere misero e riprovevole!cos'hai fatto a Lamu'?"disse Mendo furente brandendo la sua spada. "Calma Mendo!non fare mosse avventate"disse Ataru al giovane aristocratico, che decise di riporre la spada. Ma prese Ataru per la maglietta attraverso l'estremita' posteriore che ricadeva sul suo collo. ",Calmati,dai.Sono sicuro che Lamu'ha ingigantito tutto". Din don. "Ragazzi,andate in classe!"disse il professore che passava di li'. Arrivo' l'intervallo. "Bene,Moroboshi,e' arrivata la resa dei conti!"proferi' Mendo mentre si alzava per dirigersi verso di lui. "...credetemi ragazze. E' andata proprio cosė"disse Lamu' piangendo. "Che cosa?!"disse una delle compagne. "Ataruuuu!sei un viscido!un essere orribile!"invei' Megane. "Gia',un essere infimo e disgustoso"!confermo' Kakugari. "Vergognati!"disse Chiba". "Sei uno schifoso!vai a letto con una donna e poi la lasci "disse una delle ragazze. "Volevi solo approfittarti di lei. Da te c'era da aspettarselo" ne aggiunse un altra. "Non ti perdoneremo mai per quello che hai fatto alla nostra Lamu''disse Perma. Shinobu rimase gelata e sconvolta. ''Ragazzi,fate presto a giudicare!le cose non stanno esattamente come dice lei!". "E dovremmo starti a credere?solo ieri giuravi eterno amore e fedelta' a Lamu' !"disse una delle ragazze. "Gia',sei un essere vile e ributtante. Lamu' ancora piange per colpa tua". "Fai schifo!"dissero in coro ragazzi e ragazze a parte Shinobu e Akemi. Shinobu fino a quel momento rimasta silenziosa scoppio' in un fragoroso pianto. Akemi,anch'essa costernata e sgomenta,la consolo' con una pacca sulla schiena. "Shinobu,non piangere,quell'essere in passato ha usato anche te!"disse una compagna. "Ben detto"rispose un'altra. "Shinobu e' molto sensibile!stara' piangendo per quello che e' successo a Lamu' " "Ma si,sicuramente". L'amica Akemi la guardava come a dire:"Shinobu,solo io ti capisco". "Bene,Ataru,non sfuggirai alla tua punizione. Stavolta la tortura sara' pių cruenta del solito"annuncio' minaccioso Megane. Ataru gia' ampiamente provato digrigno' i denti e spalanco' i denti in segno di terrore. Shinobu asciugatesi le lacrime,consolata da Akemi e da altre compagne,guardo' Megane in segno di disappunto. "Non so perche' ma...non posso permettere che gli facciano del male!"penso' la ragazza. Ataru si alzo' dal proprio posto per andare in bagno e mentre percorreva la stanza il suo sguardo non pote' che ricadere su Shinobu,che in quel momento ascoltava la sua amica. Anche andare in bagno fu un incubo per il ragazzo. Tornato in classe riguardo' Shinobu che stava osservando proprio lui. ''No,per favore Shinobu,non guardarmi anche tu con quello sguardo pregno di disprezzo"penso' Ataru. Guardo' anche la oni che se ne stava con lo sguardo perso nel vuoto. Anche la pausa pranzo fu tremenda per il giovane. Lamu' se ne stava in disparte abbattuta e non toccava cibo,un motivo in piu' per aizzare tutti gli altri che non persero occasione per inveirgli contro. Dilaniato da sentimenti negativi e perseguitato dai compagni,neppure lui tocco' cibo. Un'altra che aveva evitato di prendere qualsiasi cibo era Shinobu,che era scossa dalla situazione. "Amica,io ti ho capito sai. Tu sei innamorata di Ataru,avevo visto giusto.E' per questo che prima hai pianto e sempre per questo ora non ti va di pranzare. E non solo:nonostante tutto vuoi proteggerlo,dico bene?". "Ma sei impazzita Akemi?!"disse Shinobu in un modo e con atteggiamenti tali che tradivano i suoi veri sentimenti. E Akemi che la conosceva bene notava e percepiva che le sue parole cozzavano con quello che pensava e sentiva. Ma decise di non stressare l'amica. Passarono alcune ore e il suono della campana segno' la fine delle lezioni. Megane i suoi inseparabili amici gia' erano pronti ad attuare il loro piano per vendicare la loro beniamina,corsero in pochi istanti verso Ataru. "Eh eh eh,Ataru non provare a scappare,ormai sei finito". "Gulp"degluti' Ataru piu' spaventato che mai,che si lascio' anche andare a un "iiih" di terrore puro. Shinobu che era rimasta in classe proprio per quest'eventualita,si era alzata dalla sua sedia di scatto pronta a correre in difesa di Ataru. Ma subito dopo irruppe Sakura che tuono' gridando:"fermi!". Tutti si fermarono di scatto."Sentite,io non ho simpatia per questo dongiovanni,ma non credo che sia il caso di malmenarlo di botte". Provo' a intervenire Perma:"Signorina Sakura,forse non sai che...". "State calmi. Lamu' mi ha raccontato la presunta faccenda. E qualcosa non mi convinceva nel suo racconto. Ho l'impressione che lei voglia fargliela pagare,questo mi dice il mio istinto di sacerdotessa. Inoltre il suo sguardo non era sincero. Quindi non siate precipitosi". "Cosa?Sakura,davvero hai avuto questa impressione?"disse Megane fra lo stupore generale. "Aaah!signorina Sakura!grazie per avermi salvato!"disse Ataru mentre cercava di fiondarsi sul corpo della sacerdotessa,ma prontamente respinto fra le urla isteriche della donna. "Lo vede dottoressa?e' sempre il solito zozzone,non cambiera' mai"disse Megane. Nel mentre Shinobu aveva osservato la scena con un espressione fra la noia e il disgusto,e anche le sue labbra contorte trasmettavano contrarietā e ribrezzo. Sakura fece un sospirone e ammise mentre scrutava Ataru:"Uh. In effetti qualcosa in questo ragazzo non mi piace". "Ma lo vede!"disse Chiba. Nel mentre scrutava Ataru Sakura noto' anche la presenza di Shinobu rimasta in disparte piu' indietro. "Shinobu!cosa ci fai qui?". "Beh...io...ho tardato a sistemare le mie cose nello zaino,poi stavo per andarmene ma sei arrivata tu e ho preferito rimanere per vedere cosa dicevi". Uh uh fu la risata di Sakura che la sapeva lunga e sembrava avesse capito le intenzioni della ragazza. E gli fece un occhiolino a Shinobu che rimase attonita. "Dottoressa! Ataru sta scappando". "Fermo!" disse mentre provava a inseguirlo insieme agli altri presenti. Ma mentre loro erano avviati alle scale, notarono che Moroboshi aveva gia' imboccato l'uscita. "Troppo tardi" disse lei fra lo sconcerto generale. Anche i "4 moschettieri" ormai stavano andando via. Mentre Sakura si fermo' un attimo e un po' sconsolata disse:"Quel ragazzo ha qualcosa di pauroso e inquietante. Vabbe' gli faro' visita a casa sua". "Sakura..."disse Shinobu con un espressione preoccupata. "Tranquilla,non ho intenzione di fargli del male". "Cos..?"gli usci' dalla bocca a Shinobu,imbarazzata per essere stata sgamata. "E ricordalo mia dolce Shinobu:quando il tuo tuo diavoletto nacque... il mio giā volava sul tetto". "Cosa intendi?" "Eh eh,sono anche una psicologa,ricordalo"disse Sakura mentre gli mise una mano sul mento". Detto questo Sakura se ne ando' e anche Shinobu. Intanto a casa Moroboshi:"Ataru,hai un viso spaventoso. Ti vedo distrutto. Se posso fare qualcosa per te...''disse la Signora Moroboshi. Persino il padre lascio' il giornale e intervenne:"Figlio mio,non farti problemi a raccontare cosa ti fa stare male. Noi ti vogliamo bene e siamo qui ad ascoltarti". "Gia',infatti"confermo' la madre. "Stai cosė perche' Lamu' e' andata via?"sai,prima che rincasassi il piccolo Ten ci ha salutati ed e' volato con la cugina che pero' non ci ha degnati di uno sguardo. Ho pensato fosse giusto avvertirti in modo che non fossi in pensiero per il piccoletto,anche se te lo aspettavi"continuo' la donna. "Hai fatto bene bene a dirmelo,mamma". "Eh,stai male per Lamu' vero?". "Lasciatemi stare!"disse il ragazzo gelido e infastidito,mentre saliva frettolosamente le scale per fiondarsi subito nella sua cameretta,e si chiuse a chiave. Ataru distesosi sul letto ripensava ai suoi problemi. E pianse disperatamente mentre ripensava a Shinobu,ai momenti vissuti con lei e al modo sprezzante con cui l'aveva guardata quella mattina;piangeva anche perche' temeva che Lamu' facesse del male non solo a lui,ma anche a lei. Questi pensieri lo logoravano dannatamente. Contemporaneamente anche Shinobu nella sua stanza piangeva pensando ad Ataru. Era divisa fra i sentimenti positivi e quelli di repulsuine. Pensava a lui,rimembrava i momenti trascorsi con lui. Ma pensava anche alle dichiarazioni di Lamu' di quella mattina,alle parole di Sakura che diceva che lui aveva qualcosa di pauroso e inquietante,al fatto conclamato che lui si fosse dichiarato a Lamu' seppur successivamente le cose erano andate male fra loro,al fatto che fosse tornato a fare il provolone con la sacerdotessa. Questi pensieri la devastavano. Ma fu proprio mentre si disperava per lui che capi' e ammise a se' stessa che lei si sentiva innamorata di Ataru. "Io sento di essere innamorata ancora di lui. Anzi lo sono. Oh,Ataru ..." disse mestamente la ragazza nella solitudine della sua stanza. A casa Mendo:"ciao Shutaro,io e Ten vorremmo soggiornare per qualche tempo a casa tua se non ti dispiace. Poi torneremo al nostro pianeta"."Lamu',sai che sei sempre la benvenuta,per me e certamente anche per i miei genitori non c'č problema se resti qui per un po' ". "Asuka,su,saluta i nostri ospiti,non essere sgarbata". "Ciao" disse Asuka con aria abbastanza perplessa. Non sembrava affatto entusiasta dei nuovi arrivi in casa Mendo. Cosė passarono all'incirca 2 ore in cui Ataru e Shinobu piansero l'un per l'altro. Erano le 17,OO e il rumore del cellulare scosse Shinobu dal torpore in cui era caduta. Comparve il nome di Akemi sul display. "Shinobu fatti coraggio. Forse Lamu' ha mentito". "Si,hai ragione,non devo fidarmi di lei. Anche la dottoressa Sakura non e' apparsa convinta di lei e della sua versione". "Un motivo in piu' per non credergli dunque." "Sai?oggi e' il compleanno di Ataru..."disse Shinobu. ''Ataru e' un reietto, soprattutto da oggi,nessuno gli fara' visita". "Ci andrō io da lui. grazie Akemi,mi sento piu' leggera dopo questa chiacchierata con te". "Figurati Shinobu!e fammi sapere gli sviluppi eh". "See,see"e Shinobu riattacco' il telefono. "Ehi Inaba,devi fare quella cosa con la ragazza. Ti do solo un giorno di tempo. Altrimenti sai che succede vero?". "Ma....'' "Niente ma. O e' fuorigioco la ragazza o sarai fuorigioco tu" "D'accordo Signore...''. E il misterioso interlocutore riattacco'. "Ah,eccoti Shinobu. Cercavo proprio te...ora ti ho in pugno" penso' Inaba mentre incontrava Shinobu e provo' a baciarla in bocca di sorpresa,sfruttando un potere che aveva innato detto "mimetizzazione". "Aaah,attenta Shinobu!"urlo' la volpe Kitsune. "Kitsune,che bello rivederti!ma io non vedo nessuno"disse la ragazza mentre si guardava intorno. "Dannazione ci mancava questa volpaccia!purtroppo gli animali per qualche strano motivo sono immuni a questa tecnica"penso' il biondino "Ok,indietreggio e faccio finta di arrivare in questo momento. Sfrutterō la tecnica seduzione che ha imparato da poco se la ragazza non ci sta" Nel mentre,a casa Moroboshi:"Signora Moroboshi,Ataru e' in casa?"disse Sakura dopo essersi trovata di fronte,fuori dalla porta,la signora Moroboshi."Si,ma e' chiuso a chiave,non vuole vedere nessuno". "Ok, d'accordo,mi chiami in caso sorgano problemi". "Eh...va bene...". Mba" esclamō la madre di Ataru perplessa e sconcertata,mentre la sacerdotessa si era apprestata ad andare via. Intanto : "Ciao Shinobu,amore mio!"saluto' Inaba mentre gli passava affianco. "Ciao Inaba. Mi fa piacere vederti". "Volpacchiotto mio,e' solo Inaba". "Lascialo stare Shinobu. Ti sta ingannando,non ti fidare". "E tieni chiusa quella boccacia"penso' il ragazzo. "Scusalo,e' solo un volpino molto geloso". "Ma Shinobu..."protesto' la volpe. "Ascolta,non mi hai mai dato un bacio. Non mi sembravi mai pronta e ti ho rispettato. Ma sono il tuo ragazzo ed e' ora che un bel bacio tu me lo dia"disse Inaba avvicinandosi alla ragazza. "No,non possiamo baciarci Inaba....". ''Bene l'hai voluto tu. Ora ho perso la pazienza.Lanciero' il sortilegio. L'ultima mossa che avrei voluto usare ma non mi lasci altra scelta''penso' il ragazzo fra se'. ''Tecnica della seduzione". "Shinobu tu mi vuoi vero?''. ''Si ti voglio,Inaba"rispose la ragazza come ipnotizzata. Un impulso irrefrenabile porto' a chiudere gli occhi e a baciarlo. "Si,sei mia!''penso' lui mentre le sue labbra quasi toccavano le sue. Ma il volpino si mise come scudo e Shinobu fini' per poggiare le labbra sul petto del volpino. Shinobu si risveglio' dall'incantesimo stordita e non ricordando cosa fosse successo alcuni istanti prima. "Scusami Inaba,io non posso baciarti,ho capito che non ti amo piu' " disse la ragazza mestamente,mentre il suo viso diventava scuro. "Mi hai preso in giro tutto questo tempo vero?"disse adirato il ragazzo. "Ma come puoi pensarlo?!non lo farei mai". "Shinobu,sveglia!e' lui che ti prende in giro!poco fa ti ha fatto un incantesimo''. "Io vado via"disse Inaba furibondo. "Mi ha fatto un incantesimo?"chiese la ragazza stupita. ''Certo voleva baciarti. Ti seguiro' e' per il tuo bene". "D'accordo''rispose lei che ora non faceva che chiedersi chi fosse davvero quel biondino col costume da coniglio. Shinobu riusci' poi senza intoppi a raggiunge il negozio per fare la spesa per i regali insieme a lei,e arrivare a casa del festeggiato Ataru. "Ataru e' in casa?''chiese Shinobu dal citofono. "Questo e' il compleanno piu' brutto della mia vita. Shinobu se la stara' spassando con Inaba, figurati se pensa al mio compleanno. Poi mi disprezza"disse Ataru mentre era ancora abbattuto a letto. "Ataru hai visite!"disse la madre del ragazzo dopo aver bussato alla porta . "Mamma,te l'ho detto,di' che non voglio ricevere nessuno!". "Ma come Ataru?!e' venuta a trovarti la tua amica d'infanzia che non veniva da tanto tempo". "Davvero?!". ''Si,perche' dovrei mentirti?". "Mamma arrivo subito"disse Ataru improvvisamente entusiasta. "Che cambiamento improvviso!". Corse per le scale e raggiunse la cucina.I suoi occhi si illuminarono alla vista di Shinobu. "Buonasera Ataru,tanti auguri!". Ataru strinse Shinobu in un abbraccio stretto "Grazie Shinobu!sono felice che sei venuta per il mio compleanno. Credevo mi disprezzassi". "Figurati Ataru...Sai io.." ,"che c'č?", "Sai devo confessarti che anch'io mi sono lasciata con il mio ragazzo" "Perche' mi dici questo?", "Eh cosė!....Non farti strane idee eh. Tieni il regalo". "Oh,una tazza con raffigurato un gatto,un cuscino con raffigurato un elefante e un talismano con delle coccinelle blu ricamate. Sono fantastici. Grazie infinite,Shinobu"disse il ragazzo entusiasta dopo aver preso e ammirato gli oggetti. "Sei talmente sfortunato che spero che d'ora in poi con il talismano e gli altri due oggetti potrai essere piu' fortunato". "Non so come ringraziarti,Shinobu". "Figurati,l'ho fatto col cuore". "Dici davvero?!"chiese Ataru entusiasta. "Si,ma non fraintendere...". "D'accordo,non fraintendo" rispose Ataru in tono mesto. "Sai Shinobu,Ataru e' stato tutto il giorno chiuso in camera sua ed e' rimasto a digiuno. Menomale,ci volevi tu a sollevargli l'umore". "Mi fa tantissimo piacere essere stata d'aiuto a Ataru,signora". Poi poco dopo la ragazza guardo' a Ataru imbarazzata. "Ataru,ti ho preparato la torta"disse poi la signora Moroboshi rivolgendosi al figlio. "Grazie mamma". E madre e figlio si abbracciarono. "Io sono passata anche in pasticceria e ho portato anche dei dolci"disse Shinobu. '"Che brava ragazza"esclamo' il padre di Ataru."Non vedo l'ora di cenare con voi e gustarmi le leccornie. Sapete,anch'io sono a stomaco a vuoto da stamattina"confesso' la ragazza. "Avanti tutta allora"affermo' Ataru. Arrivo' il turno dei dolci e della torta con panna e cioccolata fatta dalla mamma di Ataru. E in casa Moroboshi dopo tanto tempo regno' un clima di leggerezza fra scherzi e risate. In tarda serata Shinobu congedo' il festeggiato e i famigliari. Ataru guardandola uscire penso' : "forse non potremo tornare insieme. Ma davvero,la tua vicinanza,il tuo affetto e i tuoi gesti mi hanno reso davvero felice. Grazie Shinobu". E i suoi pensieri si trasmettevano nel suo sguardo pieno di amore e riconoscenza. Ma nuove nubi si addensavano all'orizzonte.In tarda serata a casa Mendo c'era Lamu' sola soletta in una stanza a complottare d'avanti al suo pc. "Bene bene,ho fatto bene a piazzare le telecamere in casa Moroboshi. Che infame traditore!. Fortunatamente ho avuto la brillante idea di piazzare anche dei satelliti sparsi per la citta' che registrano le cose che accadono. Ih ih ih, ho trovato una scenetta davvero interessante che sfruttero' al momento opportuno".
   
 
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