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Autore: MiaBlack    08/11/2020    0 recensioni
La storia si colloca anni dopo a "What? realy? My..." Si lo so vi ho rotto le scatole con sta storia ma vi prendete pure lo spin off! xD
Sono passati anni da quando Oliver ha salvato la città da Slade. La città è più o meno tranquilla. Oliver ha abbandonato definitivamente il suo ruolo di di Green Arrow e anche Felicity ormai non scende più al covo da molto tempo. La città ha comunque bisogno di eroi che combattano per lei... Qualcuno di molto vicino a loro prende in cosegna i costumi: Arrow, BlackCanary e Arsenal tornano con nuovi volti e nuovi nemici da affrontare.
Nel loro pattugliare un ladro attirerà la loro attenzione e più di tutti quella della nuova BlackCanary.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, Nuovo personaggio, Oliver Queen, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 17

 

Il fine sabato dopo era una serata fiacca, il freddo aveva iniziato a farsi sentire, quella sera in particolare il freddo era arrivato tutto insieme, Hope sedeva al covo annoiata, Robert e Sara erano andati fuori insieme per festeggiare la loro relazione. Alexandre invece aveva da fare, non aveva capito bene cosa fosse ma quella sera purtroppo non poteva vederlo.

-Tai! Cerca qualcosa su Talia. - era seduta sulla sedia e ruotava su se stessa. Quel nome le era rimasto in mente per tutta la settimana aveva chiesto anche a suo fratello e a Sara se conoscessero qualcuno con quel nome ma entrambi avevano scosso la testa, non era una vecchia compagna di classe altrimenti Robert avrebbe dovuto ricordarselo.

-Ha anche un cognome? - chiese la voce elettronica.

-No purtroppo... -

Tai iniziò a cercare ogni informazione che riportava a quel nome, ci dopo venti minuti Tai aveva trovato più di mille riferimenti al nome Talia.

-Non arriverò mai a niente... - Hope scosse la testa come poteva fare a restringere la ricerca.

-C'è del movimento al molo! - un allarme attirò l'attenzione di Hope.

-Che strano, vado a controllare. - si cambiò al volo e partì nuovamente verso il molo, era passato poco meno di due settimane da l'ultima volta che era stata a controllare.

“Hope ho una cosa riguardante il nome..” Tai si era messo in comunicazione con lei.

-Cosa?-

“C'è una nota tra le cose di tua madre, c'è scritto Talia Al ghul ma non ci sono altre annotazioni... “

-Al Ghul? Nyssa... Talia è la sorella di Nyssa Al ghul, sono le figlie di Ra's Al ghul il capo della setta degli assassini! Non è possibile.. - Hope inchiodò la moto fermandosi per fare mente locale, possibile che Alexandre avesse qualcosa a che fare con la lega degli assassini?

“Hope il molo le telecamere hanno intravisto del movimento...”

-Vado! - riprese la sua corsa, il molo non era eccessivamente lontano da dove si trovava e nel frattempo continuava a pensare, dalle poche informazioni che Alex gli aveva dato la famiglia strana, l'azienda poco convenzionale la sua bravura nel combattere gli teneva testa e lei era stata allenata da Sara che aveva fatto parte della lega.

Il molo da fuori appariva tranquillo, ma sapeva che quello non voleva dire nulla, scavalcò la recensione, alcuni rumori attirarono la sua attenzione verso la zona di carico e scarico dove c'era il magazzino sette, continuò ad avanzare fino a che non ebbe visuale sulla banchina, un imbarcazione era ormeggiata poco lontano e c'erano persone che si muovevano attorno, tutte erano vestite di nero sembrava che stessero caricando alcune casse, ma era ovvio che stessero prestando attenzione a qualcosa, si spostò per poter vedere cosa stesse succedendo, fermi tra l'imbarcazione e il magazzino c'erano due persone, non riusciva a vedere chi fossero anche loro come gli altri portavano una divisa nera che copriva loro il viso, l'unica cosa di diverso era che una delle figure non era vestita interamente di nero, ma anche di rosso.

-Andiamocene! - anche da quella distanza riuscì a sentire cosa la voce stava dicendo.

-No! - rispose la seconda figura.

-Non c'è possibilità di scelta, è un ordine. - continuò.

-C'è qualcosa che ti trattiene qui... non mi dire... una donna... - l'altra figura non rispose.

-Dannazione! Non puoi essere stato così stupido da innamorati? Se lui lo scopre la farà uccidere. - un brivido freddo le scese lungo la schiena non aveva alcun dubbio che le parole della donna fossero vere.

-Io non voglio più farne parte! -

-Non si abbandona la lega degli assassini... C'è solo un modo per uscirne... - la spada fu sguainata e la lama si appoggiò al collo del giovane il quale però non si mosse.

-La lega degli assassini... Nyassa Al ghul... oh mio dio...non è possibile.. - la mente di Hope iniziò a lavorare a una velocità che diede la nausea alla stessa ragazza, come aveva fatto a non fare tutti i collegamenti prima, possibile che ci avesse messo tre mesi per capire quello che doveva essere palese.

-Non lo farai... -

-Ma chi abbiamo qua! - per la seconda volta in meno di due settimane qualcuno le era arrivato alle spalle e le puntava una lama alla gola.

-Non fare mosse strane e ti apro in due... Alzati e cammina... - Hope fece come gli era stato detto, dandosi mentalmente della stupida, come cavolo aveva fatto a non accorgersene.

-Ho trovato una spia. - i due si voltarono verso di loro e Hope poté riconoscere chi era il ragazzo minacciato.

-Shaytan asfar? -

-Canary! - la donna abbassò la spada per osservarla, si avvicinò guardandola attentamente, quando finalmente uno dei lampioni illuminò il volto Hope vide che a parte il cappuccio la donna non aveva il viso coperto.

-Nyssa Al ghul. - non c'erano dubbi su chi fosse, l'aveva vista poche volte dal vero ed era successo molti anni prima, ma Sara le aveva raccontato molte storie su di lei e su quanto quella donna fosse micidiale, in uno scontro sarebbe morta.

-Tu non sei lei... - la stava studiando attentamente.

-No. - era chiaro che Nyssa si stesse riferendo a Sara, lei era la vera Canary e aveva avuto quel nome da Nyssa dopo che lei l'aveva addestrata.

-Come osi indossare i suoi abiti... Tu che sei la causa della sua morte... - Hope la guardò spaventata sembrava che la volesse uccidere da un momento all'altro.

-Non farle del male! - Shaytan asfar afferrò la mano di Nyssa con la quale impugnava la spada per impedirle di portare il colpo.

-Ti sei innamora di lei? - la donna ora guardava il giovane che si era messo in mezzo.

-No! -

-Ma tu si... - continuò lei riferendosi alla bionda la quale cercò di fare un passo indietro la lama che era alla sua gola ora non c'era più, ma per sua sfortuna l'uomo non si era spostato.

-A malapena lo conosco. - riuscì a dire.

-Zia! Lasciala stare. -

-Tu non hai idea di chi c'è sotto la maschera vero? -

-No, perché dovrei? -

-Ma tu si... tu hai capito chi è non è vero? Sei intelligente come tua madre.- Hope cercò di inghiottire, ma la bocca era asciutta, la donna si faceva sempre più vicina e la spada premeva contro la sua gola.

-Perché non mostrarti a lui, togli la maschera... - scosse la testa, come faceva a sapere chi era, come aveva fatto a collegarla così velocemente alla sua vera identità.

-Leva la maschera Hope Queen! Ho preferisci Smoak Queen? - Shaytan asfar la guadò incredulo mentre lei sfilava la maschera.

-Hope? Che diavolo...- Alexandre guardò la ragazza poteva leggere la sorpresa, lui non aveva idea che fosse lei, come anche lei non aveva idea che potesse essere lui fino a poco prima.

-Alexandre aspetta lascia che ti spieghi...- cercò di fare un passo verso di lui, ma la lama che si era abbassata scattò nuovamente al suo volto ferendole leggermente la guancia.

-Non ti avvicinare... E' colpa tua... Tua e di tuo padre...-

-Colpa mia? Di cosa diavolo parli? - Hope guardava la donna, che cosa avevano fatto lei e suo padre.

-Suo padre è Green Arrow... Suo padre ha ucciso tua madre. -

-Cosa? - vide l'odio mutare il volto del giovane.

-Non è vero! - si lanciò nuovamente verso Alex ma un colpo alla testa le fece perdere i sensi, l'ultima cosa che riuscì a sentire fu la voce di Alex, il quale diceva che sarebbe partito con loro se l'avessero lasciata in vita, poi il buio.

 

Quando Hope riprese conoscenza le ci volle qualche minuto per capire cosa fosse successo e dove si trovasse, non era più al molo, qualcuno l'aveva portata nei pressi del Verdant, scese velocemente al covo cambiandosi per tornare in abiti civili, sicuramente era stata Nyssa a farla portare la mentre era incosciente così da non averla in mezzo mentre loro andavano via, c'era qualcosa che non riusciva a capire, Nyssa aveva detto che era stata colpa sua e di suo padre se la madre di Alexandre era morta, ma come era possibile, quando era nato Alexandre lei era nata da poco e suo padre era ancora dato per disperso, qualcosa nella ricostruzione della donna non quadra.

-Tai chiama Sara Lance! -

-Chiamata inoltrata. - Hope prese la sua moto, doveva anche andare al molo a recuperare la ninja di Canary non era sicuro lasciarla li.

“Hope? Tutto bene?” Sara rispose quasi subito, Hope intanto era già in strada e puntava verso casa della donna.

-Dove sei? - chiese.

“Sono a casa tua, tua madre e tuo padre..”

-Non ti muovere da li ho bisogno di parlare con tutti voi! - chiuse la comunicazione e spinse la moto ancora più velocemente.

A villa Queen intanto Sara fissava il telefono confusa, doveva essere successo qualcosa di grave, Hope aveva una voce strana e le sembrava molto agitata.

-Che succede? - Oliver guardò l'amica.

-Tua figlia ha detto che ci deve parlare e sembrava urgente. -

 

Ci vollero nemmeno dieci minuti per arrivare a casa, entrata li trovò sulla porta tra la cucina e la sala che la guardavano curiosi.

-Dimmi che mi sbaglio... - iniziò lei attraversando la sala e dirigendosi dritta verso la zia.

-Riguardo a cosa? -

-Amore che hai fatto al viso? - Oliver si era avvicinato alla figlia per osservare il taglio, il sangue si era fermato, ma nella fretta non si era fermata a pulirsi.

-Hai avuto un figlio? -

-Ma che accidenti stai dicendo Hope? - Felicity intervenne allibita da quella domanda, Sara però non rispose rimase li a fissare la nipote con aria colpevole.

-Dannazione! Come ho fatto ad essere così stupida! - insistette lei.

-Sara, ma che sta dicendo? Un figlio? - Oliver afferrò l'amica per poterla guardare in volto.

-Mi dispiace io... E' vero sono rimasta incinta.- ammise alla fine tornando in cucina per sedersi su uno degli sgabelli.

-Quando? -

-Quando ci hanno dato per dispersi... - ad Hope gli si gelò il sangue nelle vene, possibile che Alexandre fosse figlio di suo padre, stava avendo una relazione con il suo fratellastro.

-E chi è il padre? -

-Non lo conoscete, l'ho incontrato sulla nave di Ivo è una storia lunga... -

-E tu falla corta! - insistette Hope.

-Al tempo non lo sapevo ma era uno della lega degli assassini si era infiltrato per una missione, mi aveva salvato e me ne ero innamorata, sono rimasta incinta quasi subito.

-Sull'isola... -

-Ero già incinta ma non lo sapevo... pensavo fosse morto quando la nave di Ivo era saltata ma quando Nyssa mi ha trovato lui era li con lei. -

-Lui che fine ha fatto? - chiese Felicity.

-E' morto in una missione poco dopo il mio arrivo alla lega... - in quel momento si era sentita perduta.

-Il bambino? -

-Come fai ad essere così sicura che fosse un maschio? -

-Sara, il bambino? -

-Morto anche lui, alla nascita. Ci furono delle complicazioni e morì, non l'ho mai visto Nyssa non mi permise di vederlo disse che era meglio così. -

-Non è morto. - disse finalmente Hope, ora tutti i tasselli erano stati collocati nel giusto ordine.

-Cosa stai dicendo?-

-Alexandre. -

-Cosa c'entra lui. -

-Alexandre è tuo figlio! -

-No. -

-Oh si! E ti dirò che il famoso ladro non è altro che Alexandre, è venuto qui per scoprire di più sulla tua morta, Nyssa gli ha detto che Arrow ti aveva ucciso per quello all'archivio ha rubato i vostri vecchi casi, cercava tracce su cosa fosse successo quella notte, ma non essendo mai avvenuta non riusciva a trovare nulla. -

-No, ti stai sbagliano. -

-Sara! Nyssa è al molo, ho visto lei, ho visto lui con la divisa della lega e quando mi ha tolto la maschera ha detto che è colpa mia e di papà se sua madre era morta. -

-Sara cosa pensi di fare? -

-Stanno per tornare a Nanda parbath, Nyssa non rischierà di aspettare, mi hanno tramortito ma ha capito che sarei venuta da te. - Sara uscì di corsa da Villa Queen, senza ascoltare Hope che le chiedeva di aspettarla.

 

 

Era notte inoltrata al molo c'era molto più rumore di prima i preparativi per la partenza erano diventati frenetici, Nyssa non voleva aspettare, più tempo perdevano più c'erano le possibilità che Hope si risvegliasse e contattasse gli altri, era stata così brava a non far mai incontrare Alexandre e Sara quando entrambi erano alla Lega e sarebbe stato tutta fatica sprecata se si fossero incontrati ora, Hope aveva fatto il collegamento, non aveva la certezza ma c'era arrivata lo aveva letto nel suo sguardo prima che il suo uomo la tramortisse con quel colpo alla nuca, Alexandre l'aveva afferrata al volo prima che cadesse a terra, aveva acconsentito a partire subito purché non le facessero del male.

-Forza alzate l'ancora andiamocene! -

-Perché tutta questa fretta zia? - non riusciva a capire perché all'improvviso stesse smattando in quel modo.

-La tua amichetta tornerà per fermarci, se torna non garantisco di lasciarla in vita, è anche nel tuo interesse partire subito. -

-Nyssa! - qualcuno chiamò il nome poi tre frecce si conficcarono atterra davanti ai piedi di lei.

-Che diavolo succede? - gli uomini che l'accompagnavano sfoderarono le loro armi pronti a difenderla.

-Ancora tu? Vuoi morire? - Nyssa aveva individuato subito la figura vestita in nero che aveva appena decretato la sua condanna a morte, era in piedi sul tetto del magazzino e li guardava.

-Non sarà così facile uccidermi! - si portò al bordo del tetto poi saltò.

-Ti avrà allenato anche Sara, ma nemmeno lei può competere con me. - Canary sorrise sfoderando i boo staff ingaggiando subito un combattimento corpo a corpo.

Lo scontro era appena iniziato quando in aiuto di Canary arrivarono altre persone, Hope aveva contattato tutti, i vecchi e i nuovi vigilanti che non ci pensarono due volte prima di buttarsi nella mischia.

-Non ucciderla! - Alexandre si intromise disarmando Nyssa la quale aveva appena disarmato Canary.

-Nonostante tutto quello che ti ho detto tu continui ad amarla? Perché? Suo padre è la causa della morte di tua madre! - urlò la donna afferrando Canary e strattonandola.

-Zia ti prego... -

-Alex attento! - si voltò sentendo qualcuno che lo chiamava e si trovò faccia a faccia con uno della lega il quale cadde a terra, qualcuno l'aveva colpito con una freccia, ferma in mezzo alla banchina c'era Hope, indossava un maglione e dei jeans e in mano teneva un arco, se lei era li chi diavolo era la ragazza che indossava i suoi vestiti.

-Non è possibile... - Nyssa si voltò verso Canary guardandola con orrore.

-Hai visto un fantasma? - chiese prima di togliersi la maschera e la parrucca lasciandoli cadere a terra.

-Sara? - le due ripresero a combattere, Hope provò a raggiunse il giovane, ma fu circondata dagli uomini della lega per impedirle di raggiungerlo.

Hope aveva l'impressione che per ogni volta che atterrava uno quello non solo si alzasse come se niente fosse stato ma che un altra persona si unisse, alla fine sentì la rabbia salire e decise di lasciarsi travolgere da essa.

-Che sta succedendo? - Sara e Nyssa interruppero il loro scontro sentendo la gente gridare, Hope stava atterrando tutti uno dopo l'altro come se fossero delle pedine del domino.

-Ha perso il controllo. - fece per fare un passo verso la nipote, ma Nyssa glielo impedì approfittando della sua distrazione l'atterrò e le puntò la spada contro.

-Ti ho sempre voluto bene Sara, ma dovevi rimanere al tuo posto. -

-Mi hai mentito? Perché dirmi che era morto? -

-Ti volevo tutta per me e ci sarei riuscita se tu non avessi voluto tornare qui, ti sei innamorata subito di Hope lo vedevo come la guardavi, lo sguardo che avevi quel Natale, potevo averti fisicamente ma mentalmente tu saresti stata sempre qui. Sapevo che non saresti durata che era solo questione di tempo e avresti trovato un modo per abbandonare la Lega, per quello ho dato l'ordine di uccidere Mark e poi ti ho tolto il bambino, anche se te ne fossi andata mi sarebbe rimasto per sempre qualcosa di tuo... -

-Mi hai portato via tutto... -

-Non ancora. - Nyssa fece un cenno uno degli uomini imbracciò l'arco e scoccò una freccia contro il giovane.

-Alexandre attento! - Sara guardò la freccia dirigersi pericolosamente contro il ragazzo, l'avrebbe colpito e sarebbe morto, ora che l'aveva ritrovato l'avrebbe perso nuovamente. Qualcosa si frappose tra lui e la freccia, Hope si era mossa così velocemente che nessuno l'aveva vista fino a che la freccia non l'aveva colpita.

-Hope! - Alexandre le corse incontro era stesa a terra con la freccia conficcata nel ventre.

-No. no. No. No! Ti prego non morire okay, resisti ora la togliamo. -

-Alex ascoltami, tua madre non è morta! Credimi, non è stato mio padre ad ucciderla Nyssa ti ha mentito! - gli effetti della rabbia erano spariti il dolore al ventre l'aveva fatta tornare lucida.

-Che stai dicendo? -

-Sara.. Sara Lance è tua madre.-

-Cosa? -

-Credimi... - fu l'ultima cosa che riuscì a dire prima di perdere i sensi.

continua....

Eccoci alla fine della storia prossima settimana c'è l'epilogo.
Alexandre è il ladro e fa parte della Lega in quanti avevate sospettato che fosse figlio di SARA?
Hope povera piccola cucciola ha salvato Alexandre e ci ha rimesso la vita lei. beh avevo già provato ad ammazzarla nell'altra storia quindi non doveva essere una gran sopresa che in questa ci sarebbe morta realmente.
un bacione
alla prossima settimana
MiaBlack
   
 
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