Capitolo XXII
Hai detto a Gabri
“Vai, ti raggiungo fra un po’.“
Poi hai detto a me
“Lascia che ti guardi ancora per un po’.”
Abbiamo di nuovo un’alba
da consumare
e tante altre storie
da raccontare.
E sopra di noi
c’è un cielo gocciolante
di piccole stelle bianche:
Ridono,
ma tu non le senti, Scar,
si rincorrono nel blu
e si spingono giù.
Mi dicono che c’è uno scivolo,
grande come al lunapark,
che le conduce
dritte da te.
E io ci credo.
Altrimenti dimmi perché
ogni volta che mi guardi
ti luccicano gli occhi.
***
Hai detto a Gabri
“Vai, ti raggiungo fra un po’.“
Poi hai detto a me
“Lascia che ti guardi ancora per un po’.”
Abbiamo di nuovo un’alba
da consumare
e tante altre storie
da raccontare.
E sopra di noi
c’è un cielo gocciolante
di piccole stelle bianche:
Ridono,
ma tu non le senti, Scar,
si rincorrono nel blu
e si spingono giù.
Mi dicono che c’è uno scivolo,
grande come al lunapark,
che le conduce
dritte da te.
E io ci credo.
Altrimenti dimmi perché
ogni volta che mi guardi
ti luccicano gli occhi.
***
-Avevi detto a Gabri che sarebbero stati al massimo dieci minuti.-
-Non vuoi sapere cosa ti ho portato dall’America?-
-E tu non vuoi proprio smetterla di tentarmi, vero?-