Quando Gun entrò nel locale per andare a riprendersi il suo "collega" rimase abbastanza sorpreso.
In primis era stato chiamato da un Tay abbastanza sbronzo.
"Guuuun! Nong Gun! Vieni qua! Vieni qua! Devi prendere Off!" Gli disse soltanto, e chiuse la chiamata.
Mandò la posizione ed il piccolo andò senza pensarci due volte.
Ma quando arrivò la scena che trovò fu abbastanza particolare.
Off stava dando schiaffi all'amico e a chiunque si avvicinasse a lui, non voleva essere toccato o sgridato.
Principalmente ce l'aveva con il suo migliore amico.
"L'ho solo chiamato per te! Smettila di picchiarmi!!!" Sbraitò Tay ricambiando i colpi.
Non erano forti e non erano in viso.
"Oh P'Gun è qui! Guarda P'Off!" Lo chiamò Krist veramente felice di vedere il suo amico.
Il ragazzo si avvicinò piano ed Off guardò male anche lui.
"Sei venuto subito ah? Appena lui ha chiamato. Bene vai da lui. Non venire qua, dal tuo RAGAZZO" rispose incrociando le braccia, Gun scoppiò a ridere, era davvero geloso?
Andò direttamente da lui e si sporse per abbracciarlo, gli altri cercarono di fermarlo.
Off avrebbe colpito anche lui, era ubriaco.
Ma no, anche se lo era a quanto pare il piccolo Gun n'era immune.
Il più grande si lasciò abbracciare e sospirò contento.
Lo prese in braccio e lo fece sedere sopra di lui davanti a tutti.
Gun era abbastanza imbarazzato...
"P'Off andiamo a casa?" Chiese e subito l'altro fece no con la testa.
"Un vecchio saggio dice che non bisogna mai tornare a casa arrabbiati." Disse e Tay rise.
"Ma dove?! Si dice che non si dorme da arrabbiati! " Lo sgridò e ricevette un altro colpo come risposta facendo ridere i presenti.
Decise Off di prendere in mano di nuovo il suo bicchiere pieno di alcol ma il piccolo fu scelto, lo prese e lo bevette lui.
"Ei! Quello era mio!" Disse arrabbiato il più grande.
"Sei ubriaco. Non puoi bere." Spiegò il piccolo e quando l'altro lo fece scendere da lui riprese la bottiglia versandosi da bere, ma appena lo fece, Gun subito beveva.
Si ritrovò brillo in poco tempo.
A quel punto Off smise sospirando...
"P'Off! Ora come torniamo a casa hm?" Chiese il piccolo davvero arrabbiato ora.
Krist scosse la testa divertito, non poteva crederci, erano tutti brilli e ubriachi tranne lui.
"Vi dò un passaggio io... " Disse e Tay annuì.
"Però se Gun non fa pace con me io non posso tornare a casa!" Ricominciò Off facendo sospirare tutti i presenti.
"Allora torna da solo, Nong Gun vieni qua, siediti un po' " disse Tay battendo su un posto vicino al suo e quando il piccolo ci andò per sedersi, Off li guardò confuso ed arrabbiato.
"QUESTO È ADULTERIO!" Li indicò per enfatizzare.
"Non ti sto tradendo!" Rispose subito Gun mentre Tay e Krist scoppiarono a ridere.
Il loro amico decise proprio in quel momento di abbracciare il piccolo vicino a lui.
"Visto che mi stai tradendo!" Replicò allora il grande ed il piccolo chiese come, e lui li indicò ancora.
"Off io sono etero." Disse piano Tay...
"Gun può far cambiare idea a chiunque."
"Ei! Non è vero!"
"A me l'hai fatta cambiare!"
"Tu sei diverso!"
"No sei tu! È colpa tua! Smettila di tradirmi!" 
"Allora lasciami" replicò infine il piccolo ed a quel punto i due amici capirono di averla fatta grossa.
"Ok ti lascio!" Disse il più grande alzandosi poi, anche Gun se n'è andò.
Tay entrò in panico... Aveva davvero fatto lasciare i suoi amici?
Cercò insieme a Krist i ragazzi, trovarono Off e subito andarono da lui... Ma...
Il più grande stava allegramente "divorando" le labbra del più piccolo.
"Ehm...che diavolo succede?! Non vi eravate mollati?!" Disse Tay scioccato ed imbarazzato, Krist si era direttamente girato e faceva finta di fare attenzione alla gente.
"Perché dovrei mollare Gun per te?" Chiese infastidito il grande, mentre il piccolo continuava senza pudore a baciare e mordere il suo orecchio.
"Mi stavate prendendo in giro?! Sai che colpo mi sono preso?!" Li sgridò ed il grande ghignò.
" E tu smettila di allontanare Gun da me. Lui è mio." Rispose stringendo il piccolo a sé, che nonostante ci fosse un discorso continuò il suo lavoretto sull'orecchio dell'altro.
"Gun anche tu! Non potete farlo a casa?! Ora andiamo via." Sgridò anche il piccolo ma quello che ricevette fu uno sguardo omicida addosso.
"Papi... P'Tay mi sta sgridando... Perché sono attaccato a te..." Incominciò con voce lagnosa ed occhi dolci, mentre l'amico lo guardava scioccato.
"Non ho detto quello! Ho detto fatelo a casa!" Rispose quasi urlando.
"Solo io posso sgridare Gun. " Disse soltanto il grande sfidandolo...
Tay sospirò girandosi da Krist che cercò in tutti modi di non ridere.
"P'Off, P'Gun. Non voglio separarvi, vi porto a casa. Potete fermarvi? Morirò se continuate, vi prego" chiese quasi timido, ma era davvero in imbarazzo ma sapeva anche che non poteva lasciarli lì a rischiare...
Una volta in macchina, Tay e Krist li guardarono attentamente.
"Pensavo avreste avuto qualche beh, prova... Volevo farvi una foto come minaccia ma non avete niente beh... Di alzato." Disse Tay curioso, era comunque brillo anche lui.
"Ho un modo per farlo scendere, e funziona anche per Gun." Rispose felicemente il più grande, scaturendo una grande curiosità negli altri due, che chiesero quale.
Questa volta fu Gun a rispondere e mentre il più grande lo guardò come se avesse detto la cosa più dolce del mondo, Tay rimase scioccato e Krist rise.
"Papi mi ha detto di pensare a P'Tay nudo."