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Autore: Madame Grandier    10/11/2020    7 recensioni
E tu perchè non vieni a dirmelo stanotte?
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ma lo sai che rimani il mio primo, grande amore? 



Ancora! tutt'oggi! 



E anche io ero la tua preferita: tua moglie me lo dice sempre. Ne sono schifosamente orgogliosa. 



Te lo dice chi ti ha rapito dalle mie braccia? 



E tu lo senti? Avrei voluto crescere tra il loro calore.  



Non voglio farti sentire in colpa, tanto non potresti tornare. 



Te lo dicono coloro che tutto sanno e tutto vedono?  



E tu lo senti? Che mi manchi, anche se su questa terra ho passato più tempo senza di te, che con te? 



A volte mi dai l’impressione di si…tante sono le cose che me lo fanno pensare.



Sarà che mi hai lasciato l’amaro in bocca e nel cuore. 



Mi diresti di non pensarti più con il cuore diluito in un vecchio pianto, che in fondo stilla ancora.

  Mi potresti dire che ho chi amare ed è vero. 



Lui ti somiglia; occhi verdi, fisico asciutto, colore di pelle e capelli. 



A pensarci bene, aveva la tua stessa età di quando te ne sei andato, quando l'ho conosciuto. 



 Ma non è la stessa cosa, dai!! 



Diresti che l’ho fatto a posta? 



Mhm...forse si...mi piacevi,per m eri il più bello.  



Mi potresti dire che ho i miei figli; e certo che li amo anche più di te, ma questo non mi impedisce di smettere di sentire la tua mancanza.



Li adoreresti, lo so, perché sono parte di me. 



A volte, quando litigo con tua moglie, immagino di rifugiarmi da te e appoggiarti la testa sulle ginocchia.  



Immagino le tue mani districarmi i capelli e le pene.



Saremmo stati grandi complici, io e te, non negarlo per impedire a quel magone di fare su e giù.  



Io e te resteremo una cosa sola. 



Lo siamo adesso, comunque. 



Una sola carne. La tua. 



Un solo sangue. Il tuo. 



Quello che mi ha generata. 



 Ma lo sai che dentro di me ti chiamo amore mio? 



Il mio grande primo amore... 



E se io sono ancora il tuo, perché non me lo vieni a dire stanotte, magari in un sogno, papà?  
   
 
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