Fanfic su attori > Altri attori/telefilm
Ricorda la storia  |      
Autore: Amelia_    11/11/2020    0 recensioni
[Altri Dramma Bl]
Nuova storia Offgun.
Ieri ho trovato un video in cui nel lontano 2017 Gun chiedeva ad Off di non morire, questo stava male... Poteva essere una cosa molto tenera, ma è stato un mese dopo la morte della madre.
Ho quasi pianto, quindi ho pensato di fare una fanfic prendendo spunto da questo.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Dov'è?"
Chiese Gun in ansia a Tay, l'avevano chiamato perché Off aveva avuto un incidente.
Ora lui era all'ospedale ricoverato, fortunatamente non aveva nulla di rotto, però l'avrebbero tenuto per evitare una possibile emorragia.
Dopo i familiari entrarono subito Gun con Tay, gli altri stavano per arrivare...
Off era steso ed intubato, il più piccolo si sentì male solo a vederlo...
Fu Tay a spingerlo verso l'amico, tranquillizzandolo...
Gun gli prese la mano dolcemente rimanendo zitto, sapeva che stava bene, ma aveva paura...
Aveva una terribile paura, non voleva perdere anche lui. 
Vederlo così le fece ricordare la madre, non riusciva a non associare le due cose...
Era sempre così, con ogni suo amico, ma con lui...
Con lui era molto peggio.
Rimase zitto tutto il tempo, anche quando arrivarono gli altri...
Era immobile e gli teneva stretta la mano, non c'era bisogno di dire altro...
Nessuno gli disse nulla o gli parlò, lo lasciarono elaborare la cosa, lo spostarono solo quando il dottore dovette controllare il paziente.
"Nong Gun, andiamo a mangiare hm? Poi tornerai più tardi ok?" Gli chiese Tay dolcemente, Krist e Arm erano con lui.
Per tutta la durata del tempo  cercano di farlo ridere, ma niente, a malapena mangiava, speravano solo che Off stesse meglio. 
Sia per lui che per il loro piccolo amico.
Lo accompagnarono nuovamente in ospedale e lo lasciarono lì dicendogli che sarebbero tornati domani...
Gun lo guardò tutto il tempo e sapendo di non esser visto incominciò a piangere.
Odiava gli ospedali, la gente importante se ne andava, sapeva di essere infantile a pensarla così, ma era più forte di lui...
Alla fine si addormetò con ancora le lacrime in viso, si posizionò meglio nella sedia vicino a letto, per tutto il tempo tenne la mano di Off.
 
Erano le 4 di notte quando il più grande si svegliò, si sentì rigenerato quasi, non dormiva così da tanto... 
Ma quando alzò lo sguardo vide che era in ospedale, perché? Era successo qualcosa? 
Quando provò ad alzare una mano notò di essere bloccata da un altra...
Era Gun. Perché era lì? Si sedette piano confuso...
Il più piccolo dormiva ma non era contento, non era rilassato...
Con l'altro mano cercò di toccargli la testa ma gemette di dolore, aveva la flebo attaccata.
"P'Off?" Chiamò a quel punto il più piccolo grattandosi l'occhio e tirando su con il naso.
"Che... Ci faccio... Qui?" Chiese con la gola secca il più grande, Gun prese subito il bicchiere e lo aiutò a bere.
"Hai avuto un incidente, eri troppo stanco e ti sei addormentato al volante." Rispose il più piccolo cercando di mostrarsi tranquillo, ma Off notò subito il suo rimprovero e sbuffò.
"Non l'ho fatto apposta e sto bene no? Non mi è successo nulla, può accadere" rispose alzando le spalle e chiudendogli gli occhi.
"E se ti sarebbe accaduto? Sei stato solo fortunato! Pensa anche agli altri, sono tutti venuti da te, eravamo preoccupati per te. Se fosse stata una cosa tranquilla come la dici tu perché sarei qui?!" Rispose davvero arrabbiato questa volta, gli dava fastidio che la prendesse così alla leggera.
"Non te l'ho chiesto io di rimanere o di preoccuparti. Non c'era bisogno che rimanessi qua con me." Commentò infastidito il più grande.
Si aspettò una risposta a tono ma dalla bocca del più piccolo non uscì una parola, lo guardò ferito ed uscì dalla camera.
"Perché cavolo se l'è presa così tanto?! Ahhh che mal di testa!" Pensò Off sbuffando, anche se quello sguardo gli aveva fatto del male, ma non capiva...
 
Il giorno dopo si svegliò con una nuova faccia ad aspettarlo, era Tay, gli sorrise ma l'altro lo guardò strano  e dopo avergli chiesto la sua salute gli chiese "perché Gun era fuori? L'infermiera ha detto che è rimasto tutta la notte fuori. L'hai cacciato?"...
"Gun é rimasto fuori? Non è tornato a casa?" Chiese esterefatto, perché era rimasto?!
" Ovvio che non è tornato a casa, da quando sei qui è rimasto tutto il tempo attaccato a te, siamo riusciti a portarlo a mangiare qualcosa quando il dottore ti controllava. Ma non ha mangiato nulla praticamente." Rispose sbuffando mentre Off non capiva, Gun era davvero rimasto per lui? Senza che nessuno glielo chiedesse?
" Ma perché? Cioè sto bene io" commentò nuovamente, Tay lo pizzicò e lui lo guardò male.
" Perché? E lo chiedi pure? Sei una delle persone più importanti per lui. Lo sai quello che prova ormai. Dovevi vedere com'era quando ti ha visto, si è avvicinato a te e ti ha tenuto la mano, è rimasto in silenzio e non ha risposto a nessuno. Quando l'abbiamo riportato  qui c'è ne siamo andati, ma volevo risalutare Gun... Ma lui ha incominciato a piangere, per te. Ha detto una cosa come non voler perdere anche te qua, che è infattile visto che odia gli ospedali, che gli portano sempre via le persone più importanti per lui. Quindi lo lasciato sfogarsi e me ne sono andato... " Rispose Tay, ed Off capí tutto. 
Gli aveva ricordato la madre...
Certo anche quella volta, era passato solo un mese ed appena gli aveva detto che stava male, il più piccolo lo abbracciò stretto e gli chiese di non morire.
"Sono uno stronzo, fai venire Gun qui, ho bisogno di parlargli" ordinò subito a Tay, che decise di aiutarlo solo per il più piccolo.
Poco dopo Tay salutò Off e spinse il collega più piccolo dentro.
Il più grande lo guardò e sorrise "Gun, puoi venire qui?" Chiese dolcemente, sapeva che questa voce piaceva al più piccolo che subito si avvicinò anche se non lo guardò ancora.
"Mi dispiace, non volevo dire quelle cose... Starò più attento, va bene?" Chiese cercando di farlo sorridere, ma il più piccolo annuì e basta.
"Non sono nessuno per dirti come guidare o vivere la tua vita. Mi sono intromesso troppo" commentò Gun serrando i pugni...
"No, non l'hai fatto, sono io che ho esagerato. Sai benissimo cosa sei per me, non mi piace quando lo dici tu." Commentò Off infastidito, non l'aveva ancora toccato, quanto l'aveva ferito?
"Sono un tuo amico e collega di ship" rispose Gun avvicinandosi leggermente a lui.
Off subito gli prese la mano ed aspettò che l'altro alzò lo sguardo "sei molto di più, lo sai" commentò ancora il più grande...
"No, non lo so"
"Si che lo sai"
"No. P'Off tu non mi dici nulla."
"P'Off? Sei ancora arrabbiato con me?"
"Non sono arrabbiato con te!"
"Stai alzando la voce però e mi chiami P'Off"
"Perché mi stai infastidendo."
"E come?"
"Mi stai mentendo."
"Non ti ho mentito"
"Hai detto che sono di più"
"Perché lo sei"
"Ma non hai detto cosa "
"È troppo facile se no"
"Ti odio."
"E io provo l'esatto opposto." Rispose con orgoglio Off, il più piccolo lo guardò sorpreso, l'aveva detto davvero? Lo amava?
"Dimmelo e basta" chiese diventando improvvisamente timido, il più grande sorrise e lo guardò "ti amo Gun".
Il più piccolo subito lo abbracciò stando attento, era troppo felice.
Si baciarono dolcemente, Off cercò di approfondire il bacio ma il più piccolo lo fermò subito.
Ridacchiò quando il più grande si lamentò.
"Potrebbe farti male, voglio andarmene da qui, e me ne andrò via solo con te." Commentò sospirando, Off gli accarezzò la testa ed annuì.
"Mi dispiace, prometto che starò molto più attento d'ora in poi ok?" Chiese cercando di tranquillizzarlo, il più piccolo annuì e lo guardò "l'hai promesso, Papi sei troppo importante, non riuscirei a superare anche te." Rispose senza imbarazzo questa volta, era una frase dolce ma piena di significato.
Off vedeva la paura di Gun, la sua forza e il suo amore... 
L'avrebbe protetto sempre.
"Lo prometto, non me né andrò mai, mi dovrai sopportare così tanto che ti stancherai di me" rispose facendo ridere finalmente l'altro.
"È impossibile Papi"
"Ah sì?"
"Sei mai sei tu che ti puoi stancare di me"
"Impossibile"
"Perché?"
"Non te lo dico"
"Daiii Papi"
"Tu perché non ti puoi stancare di me?"
"Non te lo dico."
"E se lo diciamo insieme?"
"Va bene, al mio tre...
Uno... 
Due... 
Tre"
 
"Perché ti amo" risposero insieme.
 
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Altri attori/telefilm / Vai alla pagina dell'autore: Amelia_