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Autore: Fiore di Giada    18/11/2020    1 recensioni
[https://it.wikipedia.org/wiki/Dracula%27s_Legacy_-_Il_fascino_del_male]
Una breve introspezione sui pensieri di Dracula prima di morire.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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La corda mi stringe la gola.
Fisso Mary, che giace sulla strada.
Malgrado il dolore, le sue parole mi ritornano alla mente.
Lui ti ama ancora”.
Per tanti, troppi secoli ho negato questa possibilità.
Come si poteva perdonare il tradimento di un innocente?
Io l’ho venduto ai sacerdoti del Sinedrio, per trenta denari d’argento.
Eppure, ora non so più niente.
Posso donare il piacere agli uomini, eppure non sento nessuna gioia duratura.
I piaceri da me goduti sono effimeri e non placano il vuoto della mia anima.
Forse, forse Mary ha ragione.
Guardo verso di lei. Anche se il dolore mi stringe la gola, devo provarci.
Devo afferrare la mia estrema possibilità di ottenere la pace.
Io… Io ti libero… – mormoro. Presto, lei non sarà una vampira.
Recupererà la sua umanità.
Guardo verso il cielo, rischiarato dal biancore dell’alba.
Una debole speranza palpita nel mio cuore. Forse, il mio tempo si concluderà.
Ad un tratto, davanti ai miei occhi, riappare la sua alta figura, circonfusa di luce.
I suoi occhi cerulei si specchiano nei miei e le sue labbra si sollevano in un tenue sorriso.
Le mie millenarie sicurezze si sgretolano, come un castello di sabbia sfiorato da un’onda marina, e un palpito subitaneo scuote il mio cuore. Non avrei mai creduto di provare una simile emozione, vedendo il suo volto sereno…
Come può accogliere la richiesta di questo mio animo tenebroso?
Perdonami, Yeshua… – sussurro, la voce spezzata da un singhiozzo. Non avrei dovuto venderlo ai sacerdoti del Sinedrio, come fosse una bestia.
Lui ha sempre cercato la giustizia e io l’ho ripagato con l’infamia.
Eppure, il suo viso irradia serenità.
Le sue mani si posano sul mio viso in una gentile carezza.
La tua pena si è compiuta. Torniamo a casa. – mormora.
Mi è mancato il suono della sua voce.
Annuisco. Certo, voglio tornare tra le sue braccia.
Desidero riposare nel suo dolce calore.
Finalmente, il sole della speranza per me è sorto.
E la mia esistenza demoniaca si consuma in un rogo di voluttuoso dolore.






   
 
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