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Autore: MrEvilside    22/08/2009    5 recensioni
[The World Ends With You]
Peccato tu non possa ricordare.
Mi sono sempre domandato come reagiresti se sapessi tutta la verità.
Mi chiederesti ancora
Mi hai ucciso, Joshua?, nella speranza che non sia così?
[Joshua x Neku]
[CentoDieci parole esatte - SPOILER! sull'omicidio di Neku]
[.A Hikaru-chan.
Perché l'ho deciso io.]
Genere: Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: What if?, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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A Hikaru-chan.
Perché sta imparando a conoscere The World Ends With You, e spero ad apprezzarlo.
Perché vorrei poterlo tirare su di persona, e non solo via E - Mail.
E perché questa Raccolta di Cinque Drabbles da CentoDieci parole esatte aveva bisogno d'una Dedica.
Una Dedica a Lui.
A te, il miglior Bannerista di EFP [per non dire del mondo, neh]. <3

Io ti ho Ucciso

Vittima e Carnefice.
Osserva il profilo aguzzo del compagno, gli spettinati capelli arancio, il collo alto della felpa viola che nasconde le labbra, gli occhi diffidenti che, quando si posano su di lui, divengono ancor più sospettosi, e le cuffie costantemente premute sulle orecchie affinché i consueti rumori del quartiere, delle persone, delle auto, della vita che lo circondano semplicemente gli scivolino addosso, incapaci di penetrare in quello scudo che si è abilmente costruito.
-Cos’hai da guardare?- sbotta Neku, scoccandogli un’occhiata seccata.
Un ghigno si dipinge sul viso di Joshua nel ribattere pacato: -Con tutte le volte che sei tu a fissarmi, non credo ti possa lamentare-.
Dopotutto ti ho solo ucciso, Neku.

Memorie di Cenere.
La mano si allunga con cautela, sfiora appena il viso disteso in un’espressione serena, spostando qualche ciocca color fiamma dalle palpebre chiuse sugli occhi torvi.
Peccato tu non possa ricordare.
Il capo viene chinato lentamente, le labbra si posano con delicatezza sulle compagne dischiuse, dalle quali si diffonde il lento respiro. Mi sono sempre domandato come reagiresti se sapessi tutta la verità.
Un verso infastidito abbandona la bocca del giovane dormiente quando una ciocca grigia sfiora la sua guancia.
Un sogghigno prende forma sull’elegante volto affilato, di nuovo le dita cercano il contatto con la morbida pelle.
Mi chiederesti ancora Mi hai ucciso, Joshua?, nella speranza che non sia così?

Indifeso.
Lo sguardo del ragazzo scorre sui graffiti dipinti sulle pareti di Udagawa, assorto.
La mano si allunga, le punte delle dita sfiorano con delicatezza le linee di colore che s’intrecciano a creare quei disegni. La mascella si contrae appena, l’immagine di un corpo si sovrappone alla realtà.
Qui sono morto.
-Ne hai ancora per molto?- domanda una voce impaziente alle sue spalle.
Torva è l’occhiata con la quale Joshua trafigge i disegni. -Abbiamo altro di cui occuparci-.
Non ti hanno protetto.
Accenna un sorriso.
E non potranno mai farlo, non da me.
Un ultimo sguardo affettuoso alle familiari decorazioni, poi Neku volta loro la schiena.
Mi hai ucciso tu, Joshua?

Scuse Perdute.
Ansima, Neku, un po’ di più ad ogni spinta.
Le mani artigliano la morbida terra, gli occhi appannati dal piacere e dalla sofferenza osservano il volto del ragazzo sopra di sé e i denti mordono le labbra dischiuse, nel vano tentativo di trattenere quegli osceni lamenti.
D’improvviso, un colpo più violento degli altri gli strappa un gemito strozzato.
-J-Joshua!-.
La bocca famelica gli soffoca le parole in gola, le dita si chiudono sui suoi morbidi capelli, il corpo si spinge maggiormente dentro il suo con un’altra spinta.
Una lacrima gli riga la guancia, un secondo gemito sofferente preme contro le labbra di Joshua.
Bastardo.
-Scusami-. Sussurro perduto nell’aria intrisa d’eccitazione.

Ti odio.
-Rispondimi, Joshua: sei stato tu ad uccidermi?-.
Le labbra del ragazzo s’increspano in un sorriso derisorio.
E se anche fosse?
-Non abbiamo tempo per queste sciocchezze. Dobbiamo trovare il Fiume di Shibuya, ricordi?- osserva, agitando la mano con noncuranza.
Si volta, nell’intento d’allontanarsi, quando le dita del compagno artigliano la sua spalla, costringendolo a fermarsi e a volgersi nuovamente nella sua direzione.
-Devi dirmelo-. Trema, la voce di Neku, d’un accenno impercettibile di disperazione.
Joshua lo scruta per un lungo istante, occhi d’enigma negli occhi bisognosi della verità, ed un sogghigno si palesa sul suo volto. -Sì.- l’accontenta. -Sono stato io-.
Lacrime salate.
-Ti odio, Joshua-.
Ghigno.
-Ah davvero?-.
Bacio.

Che dire, se non che sono soddisfatta d'essere riuscita a scrivere questa breve Raccolta in cui le FanFictions hanno tutte CentoDieci parole su un'altra delle mie coppie preferite dello splendido The World Ends With You?
E' una specie di sfida fra me e me, questa, poiché sto cercando di scrivere Raccolte su Fandom diversi che siano composte da FanFiction d'esattamente Cento, CentoDieci, Cinquecento e via dicendo parole.
D'accordo, adesso chiudo, my Lords.
... Un commentino non fa mai male, ricordatelo!

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