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Autore: Dubhe    22/08/2009    0 recensioni
In un mondo dove le macchine hanno preso il sopravvento, dove gli uomini sono schiavi del denaro, una sola persona può salvare un’intera città da una catastrofe imminente. Una persona che conserva dentro di sé la magia. Una storia che parla di uno scontro tra la nuova tecnologia e la magia antica, in un mondo molto simile al nostro.
Genere: Romantico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Il seguito, accompagnato ancora dalle parole di New Divide..

Buona Lettura, e mi raccomando, recensite!

Grazie

************

 

 

.GARDEN DISTRICT.

 

So give me reason

To prove me wrong

To wash this memory clean 

 

Ivy Gray osservava la tempesta di fulmini che infuriava fuori dall’enorme villa nella quale abitava.

Quasi tutte le sere il cielo faceva tremare gli abitanti di Nuova X, sia del Garden sia del Road District. Di fronte alle forze della natura tutti erano uguali.

«Ivy.»

«Doug. La riunione è finita?»

«Sì.»

Douglas Gray, suo fratello maggiore e proprietario di quell’immensa villa ereditata dai loro genitori, defunti qualche anno prima in apparenti circostanze misteriose. Ivy sapeva che era tutto un piano di suo fratello e del precedente tutore dei ragazzi, Derian Cox, per impadronirsi dell’intero regno del grande senatore Byron Gray, loro padre.

Douglas non sospettava minimamente che la sorella fosse a conoscenza di ogni cosa, e lei faceva di tutto perché suo fratello non lo venisse a sapere.

Perché c’era un segreto che dovevano mantenere tale se non volevano essere esclusi dalla vita sociale di Nuova X.

«Com’è andata?»

«Le solite storie, i soldi sono al sicuro e non rischiamo la banca rotta.» rispose lui ironico.

Ivy annuì. «Bene.»

Douglas osservò lo stesso panorama che si parava davanti agli occhi della sorella, in silenzio.

«Doug…»

«La stiamo ancora cercando, Ivy. Te l’ho detto, appena ci sono novità te le farò sapere.»

Ivy guardò il fratello, più alto di lei di parecchie spanne. «Sei stato un grandissimo idiota, Douglas.»

Erano rare le volte in cui Ivy chiamava il fratello con il suo nome intero, e tutte le volte significava che era davvero arrabbiata. Douglas ricambiò lo sguardo, notando per l’ennesima volta che avevano lo stesso colore degli occhi: verde smeraldo, gene del loro defunto padre.

«Perché l’hai lasciata andare?»

«Se n’è andata da sola, io non ho fatto nulla.»

«Appunto! Se l’avessi fermata, adesso lei sarebbe al sicuro…»

Douglas lasciò che la sorella fosse assalita dai ricordi. Sapeva di chi stava parlando, colei che era la migliore amica di Ivy. Douglas provava da sempre un debole verso di lei, ma le origini dell’altra ragazza lo avevano costretto a lasciarla andare per la sua strada. Il Garden District non faceva per lei, uno spirito libero. Probabilmente ora si trovava nel Road District, a casa sua.

 

Let the floods cross

The distance in your eyes

 

Douglas si limitò a poggiare una mano sulla spalla della sorella, senza guardarla negli occhi. Sapeva che se lo avesse fatto la sua sicurezza sarebbe crollata, guardando quelle pietre commosse. «Mi dispiace, Ivy. Farò del mio meglio per trovarla.»

Ivy annuì, nella sua ingenuità si affidava completamente al fratello, convinta che un giorno potesse redimersi da ciò che aveva fatto ai loro genitori.

 

Give me reason

to fill this hole

 

«Mi manca tanto, Doug. La rivoglio qui…»

Per Ivy, la ragazza era come una sorella. Erano cresciute insieme, sotto lo stesso tetto, eppure avevano due caratteri completamente differenti. Entrambe avevano la stessa età e la passione per la magia. Douglas, un ragazzo realistico e con i piedi ben piantati a terra, non credeva a quelle sciocchezze. Ivy diceva che l’altra ragazza riusciva a compiere dei piccoli incantesimi: una volta, Douglas era entrato di soppiatto in camera della sorella e aveva visto la ragazza seduta sul pavimento, a gambe incrociate e occhi chiusi, sotto lo sguardo ammirato di Ivy. Intorno a lei aleggiava un’aura bianca, e sollevati da terra c’erano alcune matite e pagine di quaderni. Aveva richiuso piano la porta, strabuzzando gli occhi, e quando aveva dato un’altra sbirciata la ragazza aveva riaperto gli occhi, le matite e le pagine perfettamente in ordine sulla scrivania.

Poi, quella sera, la ragazza se n’era andata. I sogni di Ivy erano crollati, facendola rinchiudere in un mondo tutto suo. Dopo qualche giorno, però, aveva capito che rivoleva a tutti i costi quell’amica che non sarebbe più tornata da lei.

 

Connect the space between 
Let it be enough to reach the truth that lies

 

Douglas non poteva fare altro che assecondare la sorella per evitare che impazzisse.

Era per il suo bene, non poteva permettere che i pezzi grossi del Garden District scoprissero che la minore della famiglia Gray aveva perso il senno per l’abbandono improvviso di una ragazza del Road.

I primi tempi aveva davvero cercato la ragazza, eppure sapeva benissimo che non ci sarebbe riuscito. A meno che la ragazza si sarebbe voluta far trovare. Se mai avesse dovuto rincontrarla, di certo l’avrebbe punita per aver troncato in modo così brusco il rapporto con sua sorella, facendo sfumare i progetti futuri per lei.

La ragazza, però, non avrebbe avuto un futuro nel Garden District. Doveva averlo di certo capito, per quel motivo se n’era andata.

 

Across this new divide

 

Aveva preferito dividere le loro strade per non arrivare al limite e far assistere Ivy alla sua disfatta.

La ragazza era nata nel Road District, e in quel luogo doveva restare.

Seppur lui stesso dovesse ammettere con rammarico, Shaylee Murray aveva preso la decisione migliore per tutti.

 

 

  
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