066. Sotto la pioggia
Prompt: Pioggia/ Fandom: Saint Seiya / Autore: Zefiro/ Personaggi: Milo, Aiolia / Quando: primavera 1987
Dall’altra parte della strada
l’ultima spada si è spezzata
dentro la roccia
sulle mie mani leggo il cielo
come un riflesso arcobaleno
sotto la pioggia.
(Antonello Venditti, Sotto la pioggia, 1982)
«Non vuole smettere, eh?»
Milo sospira, i nervi a fior di pelle perché dovete restare al Santuario non si capisce bene a fare cosa.
«Due di noi. Basterebbero due di noi», insiste, due dita alzate.
Sì. Forse.
«Devono pensarci i Santi di Bronzo», anche se ti andrebbe di menare le mani e defenestrare l’ennesimo cattivo da operetta che s’è svegliato col culo scoperto.
Dio, se t’andrebbe.
Tutto, pur di allontanarti da quella tomba vuota che sta lì, sotto la pioggia battente, aspettando che Athena torni al Santuario sana e salva, e a chiederti che diamine aspetti ad andarla a prendere.
Se c'è una cosa che tormenta, non sono tanto i fantasmi dei padri/fratelli/amici/whatever/whatever, quanto i silenziosi silenziosissimi mementi. Una tomba, in questo caso. Tanto perché l'autunno e la pioggia ti mettono addosso un'allegria da far sembrare il Castello di Otranto una succursale del Billionaire.
Promettiamo et iuriamo - infiniti futuri annessi e connessi - che ci saranno a breve drabble un filo più allegre.