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Autore: lmpaoli94    09/12/2020    0 recensioni
Jim Gordon e sua moglie Leslie Tompkins convolano a nozze nella cattedrale di Gotham prima di partire per il loro viaggio di nozze in Italia.
I novelli sposi, innamorati del bel paese europeo e dei misteri che la penisola secerneva, si imbattono in un castello singolare unico nel suo genere: Il Castello di Montebello in Emilia Romagna.
Riuscendo ad avere la possibilità di soggiornarvi grazie ad un misterioso custode molto influente nella zona emiliana, i due amanti dovranno scontrarsi con una realtà che va ben oltre la leggenda.
Genere: Avventura, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jim Gordon, Leslie Thompkins, Nuovo personaggio
Note: AU, Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Durante la loro passeggiata nel lungomare di Rimini, Jim poté notare una quantità di persone che fissavano lui e la sua giovane amata con sguardo truce e serio.
Fissandoli a loro volta, Jim non riusciva a capire il perché di tali occhiatacce.
< Lee, hai la netta sensazione di venire fissati? >
Guardandosi intorno, Lee sentì una sensazione d’angoscia e di inquietudine pervadergli l’anima.
< Sinceramente sì… Ma perché si comportano così? >
< Non lo so. Ma sicuramente non sono bene educati… Ehi! Che avete da guardare?! >
Jim, per quanto si stesse comportando in maniera alquanto ridicola, nemmeno Lee riuscì a farlo desistere.
Solo l’arrivo di una vecchia conoscenza riuscì a farlo calmare.
< Il vostro soggiorno qui non è ben accetto > fece l’uomo con tono rude.
Vedendo che si trattava del netturbino visto ieri, Jim non riusciva a capire le sue parole.
< Che vuole dire? Chi è veramente lei? >
< Sono solo un vecchio che conosce molte storie su questa città, soprattutto per quanto riguarda il Castello di Mirabello. È molto strano che voi siate ancora in quell’edificio. La paura non fa parte dei vostri sentimenti. >
< E sentiamo, di cosa dovremmo aver paura? >
< Quindi non l’avete ancora incontrata > ribatté l’uomo con tono misterioso < Ora capisco. In fondo non è oggi il solstizio d’estate. Ma dopodomani cambierete radicalmente idea se sarete ancora all’interno di quel castello. >
< Sì può sapere di cosa sta parlando?! >
< Andatevene. Quell’edificio non è un luogo sicuro. Azzurrina non vorrebbe mai che due estranei come voi possano violare la sua casa. >
Sentendo quelle parole, Jim e Lee furono più confusi che mai.
< Chi è Azzurrina? Ci dica di cosa sta parlando! >
< Volete le dovute risposte? Ci sono due modi per averle: parlare con il custode. Ma credo proprio che non riuscirete ad estorcergli nessuna storia. Troppo codardo e sfuggente. >
< E la seconda possibilità quale sarebbe? >
< Cercare un vecchio diario dove Ugolinuccio di Montebello parlava della scomparsa improvvisa di sua figlia e di come il suo corpo non venne mai ritrovato. Solo così potrete avere le risposte che meritate. >
< Non sarebbe più semplice se fosse lei a raccontarci la vera storia? >
< Meglio di no. visto che voi non siete del luogo, potreste usare la nostra storia che accomuna questa città in un volgare articolo da mettere sul vostro giornale. So come voi americani amate queste leggende. Ma nessuno profanerà tale segreto. Non dalle mie parole… >
Mentre l’uomo spariva improvvisamente proprio com’era apparso, l’inquietudine e la paura si impadronirono ancora del giovane agente Gordon.
< Jim, cosa stai pensando? >
< Dobbiamo tornare al castello. Subito. >
 
 
Mentre la paranoia, lo stava ancora attanagliando, Lee gli confessò che tutta questa storia era un’orribile messa in scena.
< Credi davvero che non sia vero? Allora perchè ne parlano tutti di questa leggenda? >
< Perché sono dei vecchi abitanti di paese che non sanno parlare di altro. Vagano peer fantasie lugubri e senza un fondo di verità. >
< Davvero? Vuol dire che saremo noi a trovare le risposte giuste. Soprattutto aspettando il solstizio d’estate che caso strano sarà tra due giorni. >
< Jim, sappiamo tutti che questa storia ti sta portando alla perdizione… >
< Voglio solo scoprire la verità! > gridò l’uomo inviperito < E se tu non vuoi aiutarmi a cercare questo maledetto diario che quel netturbino ci ha detto, allora farò tutto da solo. >
Con le lacrime agli occhi, Lee non riusciva a riconoscere il suo amato.
Vederlo così diverso la faceva stare molto male, e soprattutto la facevano sentire sola.
Andandosene via dal castello senza dare una minima spiegazione, Jim rimase tutto il giorno a scovare un diario all’interno della biblioteca del castello.
Solo dopo un paio d’ore riuscì a trovare un libro molto più antico degli altri.
Sfogliandolo, vide che la scrittura era in latino, ma che fortunatamente era abbastanza leggibile e capibile.
“Fortunatamente che studiare un po’ di latino mi è servito nella vita” pensò l’uomo mentre arrivava all’ultima pagine del diario.
 
 
1 luglio 1375
Di ritorno dalla battaglia, non potei mai immaginare quanto la mia vita fosse sconvolta da tale fatto.
Le guardie del mio castello erano in agitazione e nessuno voleva confessarmi cosa era successo.
Le preoccupazioni attanagliavano la mia mente mentre tutti i miei uomini continuavano a rimanere muti al mio cospetto.
Non riuscendo a capire cosa diavolo stava succedendo, chiamai a gran voce mia figlia Guendolina che ogni volta che tornavo dalla battaglia mi veniva incontro a salutarmi.
Era una bambina di appena cinque anni ma aveva un’innata intelligenza.
Innocente con quei bellissimi occhi azzurri e i capelli biondi, rendeva la mia esistenza molto più sopportabile.
Mi sentivo così solo senza di lei, e la mia ragione di vita era proprio la mia bambina.
Purtroppo non avevo molte possibilità di trascorrere l’infanzia con lei a causa dei miei numerosi impegni.
Ma quel giorno, quel maledetto giorno in cui non sarei riuscito a scoprire la verità sulla morte improvvisa di mia figlia, sarebbero solo trascorsi momenti bui per me.
Nessuno sapeva niente della sua improvvisa scomparsa, limitandomi a dirmi che un fatto molto crudele era successo il 21 giugno.
Giocava come una bambina innocente, ma improvvisamente un urlo acuto risuonarono nelle orecchie delle mie guardie.
Andando direttamente in ghiacciai, poterono constatare che mia figlia era scomparsa improvvisamente.
Alla fine riuscirono a confessarmi che il suo corpo era sparito senza lasciare alcuna traccia.
Infuriato per le risposte poco convincenti dei miei soldati, li condannai a morte certa per placare la mia furia e la mia rabbia.
Ma come ho detto in precedenza, dopo quel fatto susseguirono giorni bui, fino a quando esalerò l’ultimo mio respiro nel momento esatto e deciso da Dio.
Scrivo i miei ultimi ricordi in questo diario che per molti anni è stato il mio confessore personale.
Non avrei mai pensato di ridurmi in questo modo, ma se il destino avverso ha voluto rendermi un uomo incompleto, mi riunirò a mia figlia nel momento in cui risalirò in paradiso con lei.
Guendalina… attendi il mio arrivo.

 
 
Parole forti che impressero nella mente del giovane detective il destino avverso di quella bambina.
“Lei tornerà… me lo sento. Infesta questo castello per ricordare la sua tragica morte. Ma sarà davvero questo? Oppure c’è dietro qualcos’altro?”
Misteri di un momento in cui JIm non avrebbe atteso molto per scoprirlo.
   
 
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