Vitale
Cercarsi era per loro due naturale, istintivo, vitale.
Matilde ed Elisa erano così: impetuose, bisognose, a tratti capricciose se veniva tolto loro l’amore.
Era una questione di mani che si stringono, di cicatrici sulle braccia, di lacrime calde su visi scoperti.
Loro si amavano – era evidente. Ma la loro irruenza non era invadente, solo rumorosa.
Quante volte si erano costrette a non aversi? Ma poi come in un circolo vizioso ritornavano una dall’altra. Era necessario, una senza l’altra non sapevano stare.
Matilde era emotiva: la sua sensibilità scrosciava in pianto al minimo soffio di vento.
Elisa era impulsiva: le sue parole arrivavano prima dei suoi pensieri, quando la rabbia le colorava di rosso.
Ma in una costante ricerca si incontravano a metà strada: i loro punti di contatto valevano più di ogni divergenza.
In un vitale desiderio di vittoria avevano compreso che erano fatte per amarsi – non per odiare.